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18 giugno 1982

A Londra, a poche ore di distanza dal ‘suicidio’ della sua segretaria personale, è rinvenuto impiccato ad un’impalcatura del ponte di Blackfriars Roberto Calvi, presidente del Banco ambrosiano. Affare Calvi

18 giugno 1982

Gli Stati uniti impongono l’embargo sull’esportazione di materiale europeo per i lavori del gasdotto siberiano, suscitando critiche da parte dei governi interessati, compreso stavolta quello italiano. Stati Uniti- Italia

18 giugno 1982

Si svolgono le elezioni amministrative parziali che registrano un calo della Dc, con una punta del –7% a Trieste, rispetto alle precedenti elezioni comunali. D.C.

19 giugno 1982

La Cee presenta il ‘piano di aiuti’ al Terzo mondo, con destinazione Mali, Kenya e Zambia.

21 giugno 1982

Alla Casa Bianca, è presentata l’intesa israelo- americana per il Libano, che prevede il ritiro delle truppe israeliane e l’evacuazione dei palestinesi, mentre sui campi profughi continuano i bombardamenti israeliani. Secondo dati forniti dalla Croce rossa, i morti causati dalla guerra al Libano sono stati 14.000. Fronte arabo islamico- M.O.

21 giugno 1982

A Milano, si apre il processo di appello a carico di Roberto Calvi ed altri per gli illeciti compiuti nell’acquisto delle azioni della Toro assicurazioni. Affare Calvi

22 giugno 1982

La direzione comunista, in un comunicato, accusa la Dc di una gestione "vecchia e confindustriale". P.C.I. D.C.

23 giugno 1982

A Tel Aviv, il servizio segreto israeliano (Mossad) in un suo documento annota che in Libano "gli ultimi giorni i cristiani hanno fermato ai loro posti di blocco circa 500 mussulmani, che hanno poi liquidato". Fronte arabo islamico- M.O.

24 giugno 1982

A Roma, militanti di destra uccidono l’agente di Ps Antonio Galluzzo, in servizio dinanzi alla sede dell’Olp. Violenza politica- caduti. Fronte arabo islamico- M.O.

24 giugno 1982

Nell’ambito dell’indagine del commissario Gandolfi sui rapporti fra Eni e Banco ambrosiano, è sospeso il direttore finanziario dell’ente, Florio Fiorini. Affare Calvi

24 giugno 1982

La Corte dei conti si associa all’allarme sul disavanzo pubblico e invoca tagli alla spesa.

25 giugno 1982

A Washington, cessa dall’incarico di segretario di Stato il generale Alexander Haig. Stati Uniti

25 giugno 1982

Si svolge lo sciopero nazionale dei lavoratori per il rinnovo dei contratti e la difesa della scala mobile e dell’occupazione, con una grossa manifestazione a Roma. Movimento operaio- sindacati

25 giugno 1982

A Roma, al termine di una riunione dei ministri economici, Gianni De Michelis afferma che il ministro del Tesoro Beniamino Andreatta, nel presentare la situazione dei conti pubblici, ha "imbrogliato" le carte. P.S.I. D.C.

26 giugno 1982

A Roma, è ferito da militanti di destra l’agente di Ps Giuseppe Pillon. Violenza politica

26 giugno 1982

A Roma, si svolge alla Domus Mariae un convegno della ‘Lega democratica’ che riunisce i principali esponenti della sinistra democristiana fra i quali il nuovo presidente Paolo Giuntella e Romano Prodi. D.C.

26 giugno 1982

A Roma, nella chiesa di Sant’Eugenio, il presidente dell’Opus Dei Alvaro del Portillo officia una messa solenne di suffragio nel 7° anniversario della morte del fondatore dell’Opus, Josemaria Escrivà de Balaguer, presenti fra gli altri i cardinali Pietro Palazzini e Alberto Mozzoni, il nunzio apostolico Romolo Carboni e Giulio Andreotti. Vaticano. D.C.

26 giugno 1982

A Verona, il colonnello Amos Spiazzi invia due note informative al Sisde relative a "notizie su manifestazione internazionale indetta dal movimento belga ‘Giovane Europa’, con la partecipazione del ‘Noe’ (Nouvel ordre européen), avente sede in Svizzera"; e con "notizie su manifestazione organizzata per i giorni 5, 6 e 7 luglio in località Viadana (Mantova) dal ‘Fronte della Gioventù’ di Milano". A quest’ultima, l’ufficiale farà seguire una seconda nota il 10 luglio 1982. Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

27 giugno 1982

A Roma, è arrestato Wilfredo Vitalone, fratello del sostituto procuratore Claudio Vitalone, per ‘millantato credito’ avendo intascato, secondo l’accusa, 200 milioni da Maurizio Mazzotta che, a sua volta, li aveva avuti da Roberto Calvi per intervenire a suo favore presso i magistrati. Affare Calvi

27 giugno 1982

A Padova, il giudice istruttore Mario Fabiani ordina l’arresto degli agenti Fabio Laurenzi e Carmelo Di Janni, del brigadiere Danilo Amore, del tenente Giancarlo Aralla, mentre è indiziato di reato il commissario di Ps Salvatore Genova, per le torture inflitte ai brigatisti rossi arrestati per il sequestro Dozier. I cinque sono rimessi in libertà il 2 agosto. Sevizie di Stato

28 giugno 1982

L’Intersind disdetta l’accordo sulla contingenza. Si dimette il presidente Ettore Massacesi, mentre circola voce che la decisione sia stata determinata da pressioni democristiane. Il Psi, per voce di Gianni De Michelis, chiede l’intervento dell’Iri su Intersind per ottenere la revoca della decisione. D.C. P.S.I.

29 giugno 1982

A Ginevra, iniziano i colloqui Usa – Urss sulla riduzione degli armamenti strategici (Start). Stati Uniti

29 giugno 1982

Il segretario della Dc Ciriaco De Mita, in risposta alla richiesta socialista del giorno precedente, propone un’iniziativa governativa che solleciti le parti sociali a "riprendere il dialogo" ed a "riconsiderare" le decisioni sulla scala mobile che comunque – aggiunge- va ritoccata. D.C.

29 giugno 1982

Sono eseguiti i mandati di cattura, spiccati dalla Procura della repubblica di Padova, a carico dei poliziotti accusati di aver torturato Cesare Di Lenardo. Sevizie di Stato

30 giugno 1982

La stampa riporta le dichiarazioni del ministro degli Interni, Virginio Rognoni, a commento dell’arresto degli agenti dei Nocs di Padova. Rognoni parla di "forti perplessità e amarezza" per i provvedimenti giudiziari. D.C. Sevizie di Stato

30 giugno 1982

In Argentina, si insedia alla Casa Rosada il nuovo presidente, Reynaldo Bignone.

giugno 1982

L’opposizione guatemalteca denuncia l’assassinio, in un solo mese, di altre 532 persone.

giugno 1982

A Tel Aviv, funzionari governativi israeliani calcolano che nei precedenti 6 anni i cristiano- maroniti del Libano hanno acquistato armi da Israele per un importo di 118,5 milioni di dollari. Fronte arabo islamico- M.O.

giugno 1982

A Yad Vashem (Israele), il dottor Shlomo Schmalzman inizia uno sciopero della fame per protestare contro l’uso strumentale che il primo ministro, Menachem Begin, fa dell’Olocausto per giustificare l’aggressione militare al Libano. Schmalzman è un reduce dei lager germanici. Fronte arabo islamico- M.O.

giugno 1982

A proposito delle esecuzioni dei due esponenti palestinesi, avvenute il 17 giugno, il rappresentante diplomatico dell’Olp a Roma Nemer Hammad ricorda nel suo diario che, pur essendo Nazeyk Matar residente in Israele, il governo ebraico aveva negato il permesso a riportare in patria la salma dell’ucciso e che, per superare il divieto, egli stesso si era rivolto al presidente della Repubblica Sandro Pertini, mentre Bettino Craxi interveniva su Giovanni Spadolini, ottenendo infine il consenso. "Sul piano delle indagini, non si faceva un passo avanti. I servizi riconoscevano che quelli israeliani godevano di grandi protezioni, e vivevano questa situazione come una menomazione della dignità nazionale. Comunque il dato di fatto più saliente fu questo: in Italia tutti i palestinesi autori di attentati erano stati arrestati, mentre non era mai stato catturato un israeliano". Fronte arabo islamico- M.O.

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