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8 giugno 1983

A Ginevra, riprendono i negoziati Start sui missili ed i bombardieri intercontinentali.

9 giugno 1983

In Gran Bretagna, le elezioni politiche assegnano la vittoria alla maggioranza conservatrice; crolla il Labour e la Alleanza liberale- socialista. Il laburista Foot annuncia le sue prossime dimissioni dalla direzione del partito.

9 giugno 1983

Il ministro della Difesa israeliano Ariel Sharon, in un’intervista, afferma che i progetti di aggressione al Libano erano a conoscenza del governo 6 mesi prima dell’inizio delle ostilità. Fronte arabo islamico- M.O.

9 giugno 1983

A Perugia, il sostituto procuratore della repubblica, Vladimiro De Nunzio, emette un mandato di cattura a carico di Toni Negri, detenuto a Rebibbia, con l’accusa di aver organizzato, insieme a Franco Tommei, l’evasione, poi fallita, di alcuni detenuti dal carcere cittadino. Repressione

9 giugno 1983

A Milano, la polizia arresta 5 persone ritenute appartenenti alle Br. Repressione armata

10 giugno 1983

A Torino, manifestano 100.000 lavoratori per il contratto ed il rientro dei cassintegrati. Alla manifestazione, conclusasi con un comizio di Carniti, ha partecipato il segretario del Pci Berlinguer. Movimento operaio- sindacati. P.C.I.

12-13 giugno 1983

In Libano, scoppia la rivolta nel lager di Al Ansar presso Sidone, dove sono ammassati in condizioni inumane migliaia di palestinesi e libanesi, che si conclude con una fuga in massa (smentita dalle autorità israeliane). Fronte arabo islamico- M.O.

13 giugno 1983

E’ ucciso, a Palermo, il capitano dei carabinieri Salvatore D’Aleo, comandante della compagnia di Monreale. Con lui muoiono i militi Giuseppe Bommarito e Pietro Morici.

14 giugno 1983

In Cile, continuano le manifestazioni contro Pinochet represse dalla polizia che uccide 2 dimostranti e procede a decine di arresti, fra i quali quello del leader sindacale Rodolfo Seguel.

14 giugno 1983

A Savona, l’ex presidente della regione Liguria, il socialista Alberto Teardo, iscritto alla loggia P2, è arrestato con altre 16 persone per ‘concussione e associazione a delinquere’. P.S.I.

15 giugno 1983

Si interrompono nuovamente le trattative sul contratto dei metalmeccanici. Movimento operaio- sindacati

15 giugno 1983

A Nuoro, il Mas uccide in agguato Claudio Balia. Violenza politica- caduti

16 giugno 1983

A Mosca, il segretario del Pcus Yuri Andropov è eletto capo dello Stato dal Soviet supremo.

16 giugno 1983

A Varsavia, giunge in visita il Papa salutato dalla folla con ovazioni. Vaticano

16 giugno 1983

In Cile, continua la repressione dell’opposizione politica, con 4 morti fra i manifestanti anti Pinochet e centinaia di arresti.

16 giugno 1983

Il segretario nazionale del Psi, Bettino Craxi, commentando l’arresto del socialista Alberto Teardo, dichiara: "Considero l’iniziativa una volgare strumentalizzazione politica elettorale; è in questo modo che si tocca il fondo nell’uso disinvolto dei poteri giudiziari. Sono indignato perché non vedo una base di giustizia in iniziative di questo genere che rispondono a uno spirito di faida personale e politica". Il quotidiano "Avanti!" riporta anche la dichiarazione con la quale il leader del Psi respinge la proposta di ‘alternativa democratica’ avanzata dal Pci che "non contiene una esauriente risposta alla crisi politica italiana" e quindi "non può avere e non avrà l’adesione dei socialisti, e ciò non sulla base di un pregiudizio, ma di una valutazione oggettiva dei dati politici reali". P.S.I.

16 giugno 1983

Il quotidiano torinese "La Stampa", organo della Fiat, riporta alcuni giudizi critici sull’arresto di Alberto Teardo e degli altri esponenti socialisti, fra i quali quello di Alessandro Galante Garrone secondo il quale "non era mai capitato nella storia d’Italia che un candidato al parlamento fosse arrestato alla vigilia delle elezioni", con il solo precedente di Sandro Saccucci, missino, accusato di omicidio. "Dunque è il modo che offende, la scelta del momento". P.S.I.

17 giugno 1983

A Roma, il pubblico ministero Salvatore Vecchione richiede il rinvio a giudizio di 258 presunti appartenenti a varie formazioni armate della sinistra. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

18 giugno 1983

Il vice questore Rosario Sannino, interrogato dal giudice istruttore di Venezia Felice Casson, dichiara di aver visto per la prima volta le lettere di Roitero 10 giorni prima. Attentato di Peteano

19 giugno 1983

I segretari confederali Lama, Carniti e Benvenuto, in una lettera ad Amintore Fanfani, annunciano la proclamazione di uno sciopero generale per la metà di luglio a difesa dei contratti. Fanfani tenta la mediazione fra sindacati e industriali. Movimento operaio- sindacati

20 giugno 1983

A Teheran (Iran) è ucciso in carcere il leader del Tuhed (partito comunista), Nureddin Kianuri. Fronte arabo islamico- Iran

21 giugno 1983

Secondo un rapporto del Fondo monetario internazionale, l’Italia è l’unico paese fra i Sette a subire, nel corso dell’anno, una contrazione del Pil (prodotto nazionale lordo).

21 giugno 1983

A Palermo, il consigliere istruttore Rocco Chinnici annota nel suo diario: "Mandalari, tributarista e consulente della mafia, è stato scarcerato per mancanza di indizi. Ho voluto leggere la motivazione dell’ordinanza. Insufficienza di indizi. Dice Falcone: in uno Stato di diritto prima le prove e poi la cattura. Ma non ha fatto così con decine di altri imputati". Piani occulti

22 giugno 1983

Il generale Ninetto Lugaresi, direttore del Sismi, scrive una nota per segnalare l’accordo intervenuto fra Repubblica federale e Libia, riguardo lo scambio di cittadini detenuti nei due paesi, e che da parte del ministro della Giustizia libico dr. Zonay è stato manifestato interesse a sottoscrivere analogo accordo con l’Italia. La 1° divisione del Sismi a sua volta ha segnalato, in un rapporto prot.679/B al direttore, un elenco di cittadini libici detenuti nelle carceri italiane. Controllo politico di Stato e informative. Fronte arabo islamico

22 giugno 1983

A Venezia, il sostituto procuratore della repubblica Cesare Albanello chiede al giudice istruttore l’archiviazione del procedimento "relativo alle denunce presentate da Biliato Alberta, Simeoni Claudio, Oliviero Vittorio, Vezzà Roberto, Fasolato Massimo perché mancano le prove necessarie e sufficienti per iniziare l’azione penale nei confronti dei funzionari ed agenti che procedettero all’arresto, al fermo e ai successivi atti istruttori nei confronti dei denuncianti e dall’altro ritrasmettere gli atti a questo ufficio per quanto di ulteriore competenza". Sevizie di Stato

23 giugno 1983

In Cile, si arriva allo sciopero politico generale contro Pinochet.

23 giugno 1983

A Varsavia, a conclusione del suo viaggio, per concessione del generale Jaruzelski, Giovanni Paolo II incontra Lech Walesa. Vaticano

23 giugno 1983

Secondo dati forniti dal ministero del Tesoro, il deficit dello Stato è salito a 100.000 miliardi.

23 giugno 1983

A Bologna, al processo per la strage dell’Italicus, il pubblico ministero Riccardo Rossi chiede la assoluzione per insufficienza di prove nei confronti di Mario Tuti, Luciano Franci e Piero Malentacchi. Stragi- Treno Italicus

25 giugno 1983

Il leader dell’Olp, Yasser Arafat, lancia l’allarme: "la Siria prepara una strage di palestinesi", mentre le forze ribelli filo siriane stringono d’assedio i fedeli di Arafat. Fronte arabo islamico- M.O.

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