1 gennaio 1983 |
La "Gazzetta ufficiale" pubblica i decreti fiscali che prevedono ulteriori 7 miliardi di prelievo e l’aumento di diversi consumi sociali: trasporti, rette scolastiche, mense, patenti. I decreti realizzano una semplificazione del sistema Irpef, passando gli scaglioni di imponibile (e relative aliquote) da 32 ad 8. Sulla manovra fiscale si registrano opposizioni da parte sindacale e dissensi nella stessa maggioranza, con incertezze e critiche da parte di Pli e Psdi sulla imposizione una tantum e sulla casa. D.C. P.S.I. |
1 gennaio 1983 |
A Greenham Common (Inghilterra), la base americana dove saranno installati 96 missili Cruise, la polizia interviene contro le donne pacifiste arrestandone 44. Movimenti contestativi |
1 gennaio 1983 |
A Miami, la repressione di una rivolta scoppiata nel quartiere nero di Overtown contro gli abusi della polizia ha un bilancio di 2 morti, 36 feriti e 43 arresti. Stati Uniti |
2 gennaio 1983 |
Il senatore democristiano Francesco D’Onofrio propone di procedere alla riforma degli enti locali, presentata come prioritaria rispetto alle elezioni amministrative da rimandarsi, a suo giudizio, alla prossima primavera, con abbinamento con le politiche. La proposta crea ulteriore tensione con i socialisti favorevoli ad un cambio di governo o ad elezioni anticipate. D.C. P.S.I. |
3 gennaio 1983 |
A Comiso (Ragusa), la polizia interviene contro alcune decine di donne pacifiste che si sono legate con fili di lana ai cancelli della futura base missilistica. Repressione armata |
3 gennaio 1983 |
In Nicaragua, il ministro della Difesa Humberto Ortega presenta un dossier sulle aggressioni perpetrate dalle ex guardie somoziste, dagli Usa e dall’Honduras. Stati Uniti |
4 gennaio 1983 |
A Napoli, i cassintegrati dell’Alfasud occupano la sede della Flm. Movimento operaio |
5 gennaio 1983 |
Il governo francese mette fuori legge il Fronte di liberazione nazionale corso (Flnc), dopo che si sono verificati attentati nell’isola, e nomina nuovo super prefetto alla lotta contro il separatismo Robert Broussard. |
5 gennaio 1983 |
Le Confederazioni sindacali hanno indetto una settimana di mobilitazione, articolata per regioni, contro la politica fiscale del governo e chiedono la riduzione Irpef sui redditi di lavoro, il rinvio dei nuovi ticket e la sospensione della norma che prevede il non pagamento del primo giorno di malattia. A Genova, la mobilitazione è particolarmente vivace con 3 giorni di sciopero e blocchi del traffico; così a Milano per iniziativa particolarmente della Fim e della sinistra di fabbrica ed in altre località. Movimento operaio |
6 gennaio 1983 |
Il vertice del Patto di Varsavia, aperto a Praga il 4 gennaio, approva la proposta di riduzione dei missili e degli arsenali militari sponsorizzata dal leader sovietico Yuri Andropov. Questi rilancia fra l’altro la proposta avanzata dal leader svedese Olof Palme della creazione di una zona denuclearizzata di 600 km. nel cuore dell’Europa. |
6 gennaio 1983 |
A Mogadiscio (Somalia), nel corso della sua visita, Bettino Craxi afferma che il governo italiano appoggia le rivendicazioni somale, suscitando numerose critiche in Italia. P.S.I. |
6 gennaio 1983 |
Il quotidiano "Il Manifesto" pubblica la testimonianza del capitano Artzi, testimone a difesa nel processo celebrato a Tel Aviv a carico di 7 soldati israeliani accusati di brutalità e sevizie nei confronti dei palestinesi. Fra l’altro egli dichiara: "Non c’è niente di strano. Ogni militare che è stato in Cisgiordania può raccontare la stessa cosa. Tutti gli ufficiali lo sanno e tacciono. La polizia militare aveva l’ordine di usare la maniera forte per reprimere le proteste e operare arresti in massa tra i residenti, come rappresaglia per le manifestazioni anti israeliane. Ci avevano detto di prenderne 150- 200 alla volta, non importa se fossero dimostranti o no, e di portarli in caserma per interrogarli". L’imputato più elevato nel grado, il maggiore dei paracadutisti David Morfaz, allora vice governatore di Hebron, dichiara a sua volta che gli ordini di praticare sevizie venivano dall’alto, dal ministro della Difesa in persona, Ariel Sharon. Costui, rispondendo agli ufficiali che gli chiedevano come comportarsi con i prigionieri, secondo il testimone, avrebbe detto testualmente: ‘tagliategli i coglioni’. Fronte arabo islamico- M.O. |
6 gennaio 1983 |
Dagli schermi di Rete4, il segretario del Pci Enrico Berlinguer ammette che il ‘compromesso storico’ è fallito e precisa la sua proposta di ‘alternativa democratica’ che prevede come passaggio intermedio un ‘governo di salute pubblica’ composto particolarmente da tecnici, il rinnovamento della burocrazia, la caduta delle pregiudiziali verso il Pci. P.C.I. |
7 gennaio 1983 |
Mentre si svolgono le manifestazioni sindacali articolate a livello regionale, il governo approva l’una tantum per 2.000 miliardi, l’aumento dei ticket tra il 5 e il 20% e rinvia invece la misura sul primo giorno di malattia. Le Confederazioni a loro volta raffreddano la combattività con un comunicato nel quale si afferma: "Non giovano e devono essere considerate sbagliate forme di protesta messe in atto in alcune zone del paese, esasperate e chiuse in se stesse". D.C. P.S.I. Movimento operaio- sindacati |
7 gennaio 1983 |
A Roma, la Celere carica la manifestazione dei metalmeccanici a piazza Colonna. Repressione armata |
7 gennaio 1983 |
L’attore Rossano Brazzi indirizza al ministro della Difesa della Repubblica democratica somala, generale Mohamed Samantar, una lettera: "La ringrazio dell’invito che mi ha cortesemente rivolto e che accetto ben volentieri. Come avrà certamente saputo da S.E. il Presidente della repubblica, sono riuscito a concludere felicemente la missione organizzata dal generale Santovito; infatti il dossier che gli avevo preparato sulla base delle indicazioni ricevute dalle autorità somale è stato da me consegnato al presidente Reagan, che ha già dato il proprio ok. I singoli dipartimenti ai quali il dossier è stato affidato stanno ora provvedendo ad esaminare i vari progetti e, tra qualche giorno, faranno conoscere le loro conclusioni. Tornerò per questo a Washington verso il 18 corrente, sarà opportuno, prima, un nostro incontro a Mogadiscio". Interrogato successivamente dal giudice istruttore di Trento, Carlo Palermo, Brazzi negherà l’autenticità della lettera. Stati Uniti- Italia. Piani occulti |
8 gennaio 1983 |
Il premier inglese Margaret Thatcher giunge in visita nelle isole Falklands. Il governo argentino giudica la iniziativa "una provocazione". |
8 gennaio 1983 |
Il quotidiano "Il Manifesto", nel servizio "Nella Beirut di Gemayel 2.000 palestinesi arrestati e torturati", scrive fra l’altro:"…Il numero degli arrestati palestinesi secondo i calcoli più bassi supera i 2.000, ammassati nel centro di Badaro e nel ministero della Difesa (Yerzeh) dove sono stati allestiti degli hangar prefabbricati perché i sotterranei dell’edificio sono ormai strapieni. Gli arresti sono fatti durante le operazioni di rastrellamento che avvengono periodicamente nei campi, senza mandato di cattura e capo di imputazione. In genere la famiglia non conoscerà neppure il luogo di detenzione del congiunto…Nelle ultime settimane, sono 5 i morti per maltrattamenti e torture di cui sono filtrati i nomi. Secondo la testimonianza di chi è stato rilasciato, recentemente i detenuti di Yerzeh sono stati lasciati 4 giorni senz’acqua…Nelle celle di isolamento che si trovano nei sotterranei dei due centri di detenzione marcisce un numero imprecisato di prigionieri sulle cui condizioni non si sa nulla". Fronte arabo islamico- M.O. |
9 gennaio 1983 |
La Banca d’Italia pubblicizza il dato (provvisorio) di 7.000 miliardi per la difesa della lira nel 1982. |
10 gennaio 1983 |
Il Csm rimuove il giudice della Corte di cassazione Romolo Pietroni, sospettato di collusioni con la mafia. |
10 gennaio 1983 |
A Torino, all’avvocato Bianca Guidetti Serra giunge una lettera della casa editrice Einaudi. "La Casa editrice si trova nella necessità di ritardare di un paio di mesi l’uscita del suo libro e le chiede di poterlo intitolare ‘Cronaca di un processo’…" Piani occulti. Strutture clandestine e semiclandestine |
10 gennaio 1983 |
A Sesto San Giovanni (Milano), Brescia, Taranto, Palermo e Napoli, continuano le proteste contro la ‘stangata’. A Napoli, gli operai che occupano la stazione ferroviaria sono dispersi dalla polizia. Movimento operaio. Repressione armata |
10-14 gennaio 1983 |
A Managua (Nicaragua), si svolge la 5° assemblea dei paesi non allineati, presenti 32 paesi e 13 osservatori, sulla situazione in America latina e nella regione caraibica. La assemblea denuncia le ingerenze statunitensi ed i piani di destabilizzazione, nonché l’utilizzo di Israele nella regione da parte Usa. Dal 1972 al 1980, l’80% delle armi giunte ai gorilla del Salvador sono di fabbricazione israeliana e a livelli equivalenti sono anche le forniture al governo del Guatemala; analoga utilizzazione vi è stata per la ‘assistenza’ al Costa Rica e all’Honduras. Stati Uniti |
11 gennaio 1983 |
A Mosca, si incontrano Yuri Andropov e Hans Vogel, candidato socialdemocratico alla cancelleria tedesca, registrando convergenze sulla questione del disarmo bilanciato. |
11 gennaio 1983 |
Il segretario democristiano Ciriaco De Mita, accompagnato dal senatore Francesco D’Onofrio, parte per un viaggio negli Usa dove incontrerà Ronald Reagan ed altri esponenti dell’amministrazione. D.C. Stati Uniti- Italia |
11 gennaio 1983 |
Mentre riprendono presso il ministero del Lavoro le trattative sul costo del lavoro, la polizia carica a Ravenna la manifestazione contro la ‘stangata’, in occasione della fermata generale. Movimento operaio- sindacati. Repressione armata |
12 gennaio 1983 |
Alla Camera dei deputati, i decreti fiscali ottengono la maggioranza per un voto soltanto, per l’azione dei franchi tiratori. |
12 gennaio 1983 |
A Firenze, è eletto sindaco della maggioranza pentapartito il repubblicano Alessandro Bonsanti. Il Pci inizia una serrata opposizione per indurlo a rinunciare alla carica. P.C.I. |
12 gennaio 1983 |
A Padova, il sostituto procuratore della repubblica Vittorio Borracetti deposita la requisitoria a carico degli agenti di Ps accusati di aver torturato il brigatista rosso Cesare Di Lenardo. Sevizie di Stato |
12 gennaio 1983 |
A Roma, la polizia arresta i presunti brigatisti rossi Paolo Zapelloni, Giorgio Accascina e Maria Goretti. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata |
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