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7 luglio 1983

Una delegazione politico- imprenditoriale, in visita a Mosca, ottiene l’impegno sovietico a riequilibrare il disavanzo dell’interscambio con l’Italia, dopo la firma per le forniture di gas siberiano che si preannuncia imminente.

7 luglio 1983

Il segretario della Dc, Ciriaco De Mita, ripropone la formula del pentapartito, aprendo all’ipotesi di Bettino Craxi presidente. D.C. P.S.I.

8 luglio 1983

A Bruxelles, il ministro Emilio Colombo tenta di trattare sui tagli richiesti alla siderurgia italiana, senza ottenere alcun risultato. D.C.

8 luglio 1983

Antonio Negri, leader di Autonomia operaia, è scarcerato dopo la sua elezione a deputato nelle liste del Partito radicale. Sinistra- formazioni minori

8 luglio 1983

A Padova, il capitano Lucio De Santis, in forza al 2° reparto Celere, è condannato a 5 mesi di reclusione con rito direttissimo, per falsa testimonianza, nel corso del processo agli agenti di Ps accusati di aver torturato Cesare Di Lenardo. Sevizie di Stato

9 luglio 1983

Flavio Carboni dichiara al giudice Domenico Sica di aver conosciuto Ciriaco De Mita due o tre anni prima: "…Era venuto nel mio ufficio di via Panama un paio di volte perché era preoccupato di alcuni articoli apparsi su ‘l’Espresso’ a proposito di ‘certe regalie’ che era stato accusato di aver percepito da un funzionario dell’Ina. Egli era accompagnato e raccomandato da Roich e mi chiese un intervento pressante presso il Caracciolo, affinché cessasse l’attacco contro di lui. Mi occupai subito della cosa intervenendo presso il Caracciolo ed effettivamente gli attacchi cessarono…" D.C.

10 luglio 1983

La Farnesina emette una nota di protesta contro Pinochet, dopo che il regime cileno ha coinvolto nell’ondata di arresti noti dirigenti democristiani, fra i quali il presidente del partito Gabriel Valdes, il segretario Josè De Gregorio e il senatore Lavandero. D.C.

10 luglio 1983

Il segretario del Pci, Enrico Berlinguer, afferma che il Pci "non avallerà politiche di governo sbagliate e non si farà coinvolgere in operazioni trasformistiche". P.C.I.

11 luglio 1983

Il Consiglio dei ministri blocca gli sfratti, in attesa di varare la nuova normativa sull’equo canone. D.C. P.S.I.

11 luglio 1983

A Torino, è riconfermata la maggioranza di sinistra al governo regionale, con presidente il socialista Viglione. P.S.I. P.C.I.

11 luglio 1983

A Palermo, il giudice Falcone emette 14 mandati di cattura nell’ambito delle indagini sull’omicidio del generale Dalla Chiesa. Affare Dalla Chiesa

12 luglio 1983

A Santiago del Cile, dove divampa la protesta, è decretato il coprifuoco. La polizia spara ancora sui dimostranti uccidendone 3 ed operando centinaia di arresti. In questi stessi giorni, la magistratura cilena dispone peraltro la scarcerazione di Gabriel Valdes e degli altri esponenti democristiani arrestati.

12 luglio 1983

Francesco Cossiga e Nilde Jotti sono eletti, rispettivamente, presidenti del Senato e della Camera dei deputati. D.C. P.C.I.

14 luglio 1983

In seguito a un duro intervento di Gianni Agnelli, si interrompono nuovamente le trattative per il contratto dei metalmeccanici. Il ministro del Lavoro Vincenzo Scotti interviene in funzione di mediatore fra le parti. Movimento operaio. D.C.

15 luglio 1983

E’ siglato l’accordo col quale la Grecia concede agli Usa basi militari nel paese. Stati Uniti

15 luglio 1983

A Torino, si conclude l’istruttoria sullo scandalo dei petroli. E’ richiesto il rinvio a giudizio, fra gli altri, dei generali Giudice, Lo Prete e del petroliere Musselli.

15 luglio 1983

A Milano, il pubblico ministero Armando Spataro chiede, al processo per l’omicidio del giornalista Walter Tobagi, la condanna dei pentiti Barbone e Morandini a 8 anni di reclusione, mentre per altri quattro la richieste vanno da 27 a 30 anni di reclusione. Violenza politica- caduti. Repressione

15 luglio 1983

Il Tribunale di Padova condanna per le torture inflitte ai brigatisti arrestati dopo il sequestro Dozier: gli agenti di Ps Danilo Amore a 1 anno e 2 mesi di reclusione; Giancarlo Aralla, a 1 anno e 1 mese; Carmelo di Janni e Fabio Laurenzi, ad 1 anno, con la concessione per tutti della sospensione condizionale della pena. Agli imputati è concessa l’attenuante "dell’aver agito per motivi di particolare valore morale e sociale…" perché, secondo i giudici "hanno agito non per uno scopo sadico, fine a se stesso, ma per ottenere informazioni dal Di Lenardo e, per quanto attiene all’Amore, anche dalla Libera, utili ai fini della scoperta di covi, armi, terroristi ecc". I giudici argomentano che, nei confronti di Cesare Di Lenardo che si rifiutava di "collaborare", appare "comprensibile in questo complesso contesto (ma non giustificato né giustificabile) il tentativo di indurlo a collaborare, usando anche mezzi al di là del lecito". Il quinto imputato, il commissario di Ps Salvatore Genova, non può essere giudicato perché eletto parlamentare nelle file del Psdi, dopo aver respinto le offerte di un seggio avanzate dalla Dc e dal Msi. Sevizie di Stato. D.C. Destra- M.S.I.

16 luglio 1983

Il democristiano Beniamino Andreatta, illustrando il programma del suo partito per il nuovo governo, indica la priorità dello scatto annuale per la contingenza, in sintonia con le proposte degli industriali. D.C.

17 luglio 1983

La radio israeliana parla di proposte avanzate da re Hussein per una pace separata con Israele, ma è smentita dalla Giordania. Fronte arabo islamico- M.O.

17 luglio 1983

Per sbloccare le trattative fra le parti sociali, il ministro Scotti, in una lettera alla Federmeccanica, avverte gli industriali che potrebbero essere rimessi in discussione i previsti 4.000 miliardi derivanti dalla fiscalizzazione degli oneri sociali. D.C.

18 luglio 1983

Al consiglio nazionale democristiano, Ciriaco De Mita propone, per il futuro pentapartito a guida socialista, come punti fondamentali ed irrinunciabili del programma la velocizzazione del programma di difesa missilistica e delle installazioni a Comiso, la riduzione della inflazione e del disavanzo e le riforme istituzionali. Dal canto suo, il Pci esprime per bocca di Enrico Berlinguer una opposizione al pentapartito sul programma che si va delineando. D.C. P.C.I.

18 luglio 1983

In Vaticano, un portavoce della Santa Sede annuncia la installazione di una linea diretta, della quale fornisce il numero e gli orari di disponibilità, con il cardinale Agostino Casaroli per ricevere eventuali comunicazioni in merito al sequestro di Emanuela Orlandi. A quanto consta, nelle settimane successive, sono pervenute alla Segreteria di stato vaticana, in seguito alla iniziativa, al legale di famiglia o all’Ansa telefonate e messaggi confusi o grotteschi ed alcuni ultimatum, i principali dei quali da parte di un ‘Fronte anticristiano Turkesh’, di una entità denominata ‘Phoenix’ oltre che dall’uomo dall’accento anglosassone denominato ‘l’Americano’ . Vaticano. Piani occulti

19 luglio 1983

In un editoriale su "Avanti!", Bettino Craxi critica duramente le posizioni del Pci, espresse da Berlinguer, che definisce anacronistiche. P.S.I.

20 luglio 1983

Gli Usa intensificano le manovre navali al largo delle coste nicaraguensi, per intimidire il governo sandinista. Stati Uniti

20 luglio 1983

A Bologna, si conclude il processo per la strage dell’Italicus con la assoluzione per insufficienza di prove degli imputati. Francesco Sgrò è assolto per prescrizione di reato. Stragi- Treno Italicus

21 luglio 1983

Il presidente della Repubblica Sandro Pertini affida a Bettino Craxi l’incarico di formare il nuovo governo. Il leader socialista consulterà anche le forze di opposizione "per un più ampio concorso delle forze democratiche sulle riforme istituzionali". P.S.I.

21 luglio 1983

La Flm accetta la proposta di mediazione del ministro Scotti sul contratto dei metalmeccanici, alla quale la Confindustria propone però ulteriori modifiche peggiorative. Movimento operaio- sindacati. D.C.

22 luglio 1983

Oltre al Nicaragua, protestano contro le manovre Usa in funzione antisandinista Costa Rica, Colombia, Venezuela.

22 luglio 1983

A Varsavia, è definitivamente abrogato lo stato di emergenza proclamato dal governo il 13 dicembre 1981. Sarà sciolto anche il Consiglio militare.

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