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13 gennaio 1983

La Commissione parlamentare di inchiesta sulla loggia P2 acquisisce il ‘dossier Sifar’ sequestrato a Gelli in Uruguay. Strutture clandestine e semiclandestine

13 gennaio 1983

I magistrati della Procura di Torino, investiti dell’indagine sullo scandalo petroli, interrogano per la seconda volta monsignor Ugo Poletti in merito alle lettere intercorse con Giulio Andreotti dirette ad ottenere la nomina del generale Raffaele Giudice (vedi note 29 luglio e 3 agosto 1972), nel frattempo acquisite agli atti, ottenendone la conferma dell’autenticità, precedentemente smentita. Subito dopo, Poletti è ricevuto in udienza da Giovanni Paolo II, che gli conferma la sua "piena fiducia" e smentisce pertanto le indiscrezioni sulle sue prossime dimissioni, divulgate da alcuni giornali. Vaticano

14 gennaio 1983

E’ estradato in Italia il turco Musa Sedar Celebi, presunto complice di Alì Agca nell’attentato al Papa. Violenza politica. Piani occulti. Vaticano

14 gennaio 1983

Le banche riducono i tassi dello 0,75%. Confindustria, appoggiata dal ministero del Tesoro, preme per un ulteriore ribasso.

14 gennaio 1983

La Corte di assise di Padova emette la sentenza relativa all’uccisione di 2 carabinieri, avvenuta a Padova il 5 febbraio 1981, condannando Valerio Fioravanti a 30 anni di reclusione con la concessione delle attenuanti generiche; Francesca Mambro a 24 anni di reclusione; Cristiano Fioravanti, Gilberto Cavallini, Pasquale Belsito, Stefano Soderini a 18 anni di reclusione ciascuno; Fiorenzo Trincanato a 16 anni di reclusione. Assolve dalle accuse di reati minori fra cui il favoreggiamento, fra gli altri, Vian Andrea, Luciano Sorgato, Marisa Barbiero, Irma Bernabò, Silvano Tinazzi. Violenza politica- caduti. Repressione

15 gennaio 1983

Il presidente della Repubblica Sandro Pertini, in un’intervista, difende le agitazioni operaie ed il Pci e dichiara inoltre di non condividere la storiografia ufficiale sui fatti del 1922. P.S.I.

15 gennaio 1983

Il leader della Cgil, Luciano Lama, rivolge un appello all’unità sindacale, nel tentativo di sanare i contrasti nelle confederazioni sulla politica concertativa, la manovra fiscale e il dissenso nelle fabbriche. Movimento operaio- sindacati

15 gennaio 1983

A Milano, è arrestato Sergio Segio, ritenuto tra i fondatori di Prima linea, assieme a Daniela Figini. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

16 gennaio 1983

A Zagabria, muore il vice presidente jugoslavo Vladimir Bakaric, teorico dell’autogestione.

17 gennaio 1983

Si svolge lo sciopero dell’industria. Si verificano tensioni fra i servizi d’ordine del sindacato e gli operai contestatori che manifestano dissenso fischiando i comizi. Movimento operaio

17 gennaio 1983

L’arcivescovo brasiliano Arns consegna a Giovanni Paolo II un dossier su 7.000 desaparecidos in Argentina. Vaticano

18 gennaio 1983

In Vaticano, i vescovi provenienti da 7 paesi Nato discutono la liceità dell’arma atomica "per legittima difesa" ed aderiscono all’unanimità alla sollecitazione di Giovanni Paolo II, letta in sua assenza dal cardinale Agostino Casaroli per "una deterrenza fondata sull’equilibrio". La riunione, svoltasi a porte chiuse, è presieduta dallo stesso Casaroli e dal cardinale tedesco Joseph Ratzinger. Vaticano

19 gennaio 1983

I componenti della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia P2 ribadiscono la loro fiducia nel presidente Tina Anselmi, dopo che uno degli inquisiti aveva riferito le assicurazioni del sottosegretario al Tesoro, Giuseppe Pisanu, di "poter intervenire sulla presidente in favore di personaggi della vicenda Calvi". Affare Calvi. D.C.

19 gennaio 1983

A Roma, protestano migliaia di artigiani, anche contro la ‘stangata’.

20 gennaio 1983

Il presidente francese Francois Mitterrand, in visita a Bonn, ribadisce l’intenzione di non negoziare la ‘Force de frappe’.

20 gennaio 1983

E’ pubblicato il nuovo testo di Diritto canonico che cancella la scomunica nei confronti degli iscritti alla Massoneria, sostituita da una sanzione erogata discrezionalmente dall’autorità ecclesiastica a carico dei cattolici che abbiano aderito a non meglio determinate "organizzazioni manifestamente ostili alla Chiesa". Vaticano

20 gennaio 1983

A Roma, è ucciso l’ambasciatore libico El Taggazy. Violenza politica- caduti. Fronte arabo islamico

21 gennaio 1983

Il sottosegretario al Tesoro, Giuseppe Pisanu, si dimette dall’incarico, dopo che sono state rese pubbliche le sue affermazioni sulla possibilità di condizionamento di Tina Anselmi, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla P2, "per consentire il chiarimento della propria posizione senza condizionamenti legati all'incarico di governo". Affare Calvi. D.C.

21 gennaio 1983

L’Istat registra la caduta del 7,5% nella produzione industriale di fine 1982. E’ resa nota in questi giorni anche un’inchiesta Isco- Mondo economico, che prevede nel breve futuro un ulteriore calo della produzione industriale.

22 gennaio 1983

Si conclude la prima tappa della vertenza sul costo del lavoro, con un accordo sindacati- governo- imprese che riduce la scala mobile del 15%, come conseguenza dello scomputo dei decimali dal calcolo dei punti di contingenza, riducendosi la copertura dei salari dall’inflazione al 60% circa. I sindacati accordano inoltre una moratoria per la contrattazione integrativa di un anno e mezzo, e la fiscalizzazione degli oneri sociali per diminuire i costi delle imprese. Queste ultime, a loro volta, s’impegnano a realizzare lievi riduzioni di orario (per 40 ore l’anno) ed a garantire la stabilità dei salari reali. In realtà, sarà applicata solo la prima parte dell’accordo, a carico dei lavoratori. Raggiunto l’accordo, una nota di Palazzo Chigi esprime "la certezza che nessuno vorrà sottrarsi dall’assumersi le sue responsabilità". L’intesa sarà ricordata come ‘lodo Scotti’, dal nome del ministro del Lavoro che l’ha mediata. D.C. Movimento operaio- sindacati

22 gennaio 1983

A Verona, il colonnello Amos Spiazzi invia una nota informativa al Sisde, contenente "ulteriori notizie su Mario Bottari", alla quale ne farà seguire una terza il 28 gennaio 1983, ed un’altra ancora l’1 febbraio 1983. Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori

23 gennaio 1983

Precipita nell’oceano Indiano il satellite sovietico ‘Cosmos 1402’.

24 gennaio 1983

A Roma, si conclude il processo a carico delle Br. La Corte infligge 32 ergastoli, e pene da 16 a 18 anni a 6 dissociati e da 13 a 16 anni a 6 pentiti. Sinistra- formazioni minori. Repressione

25 gennaio 1983

A Pechino, è commutata nell’ergastolo la pena di morte inflitta alla vedova di Mao, Jiang Qing.

25 gennaio 1983

A Valderice (Trapani), è ucciso in un agguato di stampo mafioso il sostituto procuratore della repubblica Ciaccio Montalto. Violenza politica- caduti

25 gennaio 1983

La Camera discute la legge sulla violenza sessuale che, per la prima volta, prevede all’art.1 che il relativo reato è "contro la persona"; 13 democristiani, fra i quali il leader del ‘Movimento per la vita’ Carlo Casini, hanno però presentato un emendamento la cui formulazione, apparentemente innocua ("contro la libertà sessuale e la dignità della persona") tende a ricondurre il reato nell’ambito dei ‘delitti contro la moralità’. All’emendamento si è associato il sottosegretario socialista Scamarcio. Il Comitato promotore della legge denuncia intanto, in una conferenza stampa, che un’impiegata della Camera è stata aggredita e violentata dal capo servizio delle commissioni parlamentari e che la relativa denuncia è stata inoltrata alla Procura della repubblica. D.C. P.S.I.

25 gennaio 1983

Scioperano insegnanti e precari della scuola.

26 gennaio 1983

A New York, la ‘American Physical Society’ approva all’unanimità una mozione che sollecita la messa al bando degli esperimenti nucleari e la limitazione degli esistenti armamenti. Stati Uniti

26 gennaio 1983

In conseguenza delle polemiche sull’affare Petromin, il presidente dell’Eni Umberto Colombo, vicino alla Dc ed in polemica con Leonardo Di Donna, rassegna le dimissioni. Il Consiglio dei ministri lo nomina seduta stante alla presidenza dell’Enea. D.C. P.S.I.

27 gennaio 1983

Il ministro del Tesoro nomina Armando Ventriglia alla direzione del Banco di Napoli e Guido Savagnone al Banco di Sicilia. D.C. P.S.I.

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