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21 marzo 1984

La camorra napoletana uccide Antonio Lauri, fratello di un ‘pentito’.

22 marzo 1984

La Camera approva il condono edilizio con 255 voti contro 189.

22 marzo 1984

I senatori socialisti Salvatore Frasca e Franco Greco rivolgono al presidente del Consiglio Bettino Craxi un’interpellanza parlamentare sui rapporti fra l’imprenditore catanese Carmelo Costanzo ed altri e la stampa locale, chiedendo "di sapere quali provvedimenti il Governo intende adottare al fine di fare piena luce sulla incresciosa situazione, salvaguardare la libertà di stampa in Sicilia da condizionamenti mafiosi, acclarare la condizione patrimoniale dei predetti personaggi, i quali, come è noto, sono al centro di spericolate operazioni imprenditoriali ed economiche..." P.S.I.

22 marzo 1984

Secondo un’indagine della Confcommercio, il racket sui commercianti incassa circa 1.000 miliardi di lire l’anno.

23 marzo 1984

Il Senato vota la fiducia al governo sul decreto che taglia la scala mobile. P.S.I. D.C.

23 marzo 1984

Giuseppe Sangiorgi annota nel suo diario: "Agnes da De Mita. Quando esce racconta degli scontri che ha avuto anche in giornata per via dell’autorizzazione che ha dato alla diretta in Tv (3° rete) della manifestazione sindacale di domani a Roma. Craxi, dice, si è particolarmente infuriato. Fino all’ultimo ha preteso che la diretta non si facesse. Ha detto che secondo lui le dirette dovranno essere regolamentate e che dovranno esserci solo per manifestazioni a cui partecipano le maggiori autorità dello Stato". D.C. P.S.I.

23 marzo 1984

A Milano, il quotidiano "il Giornale" pubblica le dichiarazioni dello scrittore britannico Stuart Christie, secondo il quale John MacCaffery, prima di morire, avrebbe reso una testimonianza giurata affermando di aver partecipato all’attività in Italia della ‘Rosa dei Venti’, fornendo ai vertici dell’organizzazione la sua consulenza per l’attuazione di un ‘colpo di Stato’. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

23 marzo 1984

A Roma, nel corso di un’operazione, i carabinieri arrestano 29 presunti brigatisti rossi, fra i quali Giorgio Frau e Francesco Maietta. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

24 marzo 1984

A Roma, si svolge un’imponente manifestazione organizzata dai cdf, con l’adesione della Cgil e del Pci, contro i decreti sulla contingenza. I manifestanti, calcolati in un milione di persone, giunti nella capitale con treni speciali e pullman, recano cartelli che raffigurano Bettino Craxi come un vampiro che divora le paghe operaie e gridano slogan fra i quali ‘Craxi regalaci un sogno: vattene’ e ‘Rex dux Crax’. Movimento operaio- sindacati. P.C.I. P.S.I.

24 marzo 1984

A Roma, è rapinato il deposito della Brink’s securmark, con l’asportazione di 35 miliardi di lire fra titoli e contanti. Sul luogo i rapinatori, guidati da Antonio Chichiarelli, lasciano una bomba Energa, 7 proiettili Nato cal. 7,62, e documenti che richiamano il comunicato numero 7 delle Brigate rosse nel corso del sequestro di Aldo Moro. Affare Moro. Piani occulti

24 marzo 1984

Sono spiccati 7 mandati di cattura in relazione all’assassinio del giudice Ciaccio Montalto. Violenza politica- caduti. Repressione

25 marzo 1984

Le elezioni in Salvador, svolte in un clima di caos, assegnano la vittoria al democristiano Napoleon Duarte.

25 marzo 1984

Gli Stati uniti concedono l’estradizione in Italia di Michele Sindona, ricercato per il fallimento della Banca privata italiana. Affare Sindona

26 marzo 1984

Alla Camera, il ministro della Difesa Giovanni Spadolini annuncia che gli euromissili a Comiso sono operativi. Stati Uniti- Italia

26 marzo 1984

A Roma, un redattore del quotidiano "Il Messaggero" riceve una telefonata da parte di un anonimo, che si qualifica come "portavoce delle Brigate Rosse", e lo informa che presso la statua del Belli, in un cestino di rifiuti, troverà materiale "interessante". Il giornalista, difatti, vi trova 3 proiettili cal.7,65 Nato, distinte relative alle rimesse dei fondi effettuati presso diversi istituti di credito alla Brink’s Securmark, nonché materiale vario fra il quale 4 schede dattiloscritte relative alla "Operazione A.NA.", al presidente della Camera dei deputati, Pietro Ingrao, al giudice istruttore Achille Gallucci e al giornalista Mino Pecorelli. Affare Moro. Piani occulti

26 marzo 1984

A Venezia, la Corte di appello riforma la sentenza di primo grado a carico dei poliziotti accusati di aver sottoposto a torture Cesare Di Lenardo ed altri brigatisti rossi responsabili del sequestro Dozier, derubricando i reati e condannando per la sola ‘violenza privata’ Danilo Amore e Giancarlo Aralla a 10 mesi di reclusione, Carmelo Di Janni e Fabio Laurenzi a 8 mesi ciascuno. Sevizie di Stato

26 marzo 1984

Protestano i contadini in Francia contro la politica agricola comunitaria e contro Mitterrand.

26 marzo 1984

In un ospedale di Cleveland muore il presidente della Guinea Sekou Touré.

27 marzo 1984

In Cile, è violentemente represso lo sciopero generale contro Pinochet. La polizia uccide 6 manifestanti.

27 marzo 1984

A Torino si apre, con la relazione del segretario nazionale Valerio Zanone, il 18° congresso del Partito liberale, che concluderà i suoi lavori il 1° aprile con la riconferma nell’incarico dello stesso Zanone. E’ confermato il ‘rapporto preferenziale’ col Psi.

28 marzo 1984

A Roma, il pm Marini inizia la requisitoria al processo ‘7 aprile’. Sinistra- formazioni minori. Repressione

30 marzo 1984

Il ministro Mino Martinazzoli annuncia la decisione di smantellare le sezioni speciali di 4 penitenziari. I prigionieri politici di Trani e Palmi sospendono lo sciopero della fame intrapreso. D.C.

30 marzo 1984

A Verona, il locale centro Cs riferisce che Joseph Luongo si è rivolto al questore di Bolzano per favorire l’inserimento di 2 componenti della Cia che hanno bisogno di aiuto per le loro attività. Controllo politico di Stato e informative. Stati Uniti- Italia

30 marzo 1984

La 1° divisione del Sismi invia al direttore una nota sulla "visita in Italia del primo ministro libico Jallud Abdussalam". "Si è recentemente appreso che il ministro libico Jallud sarebbe intenzionato ad effettuare a breve un viaggio in Italia accompagnato dall’ex consigliere dell’Ufficio popolare libico a Roma e attuale capo dei servizi libici per alcuni paesi europei Moussa Salem el Haji. Successivi accertamenti hanno consentito di apprendere che Jallud vorrebbe rinunciare in quanto non sarebbero stati rispettati impegni presi dall’Italia. Il premier libico condizionerebbe il viaggio all’accettazione da parte italiana di uno scambio tra i noti Sellicciato, Castelli e Del Re, ed i seguenti libici detenuti nel nostro paese per attività terroristiche contro connazionali dissidenti: Joussef Uhida Msallata; Mohamed Sitki Said Duss; Yumaa Mohamed el Mezoavi. F.to colonnello Sportelli". Controllo politico di Stato e informative. Fronte arabo islamico

31 marzo 1984

La Banca d’Italia lancia un nuovo allarme sul debito dello Stato, che ha raggiunto 418.000 miliardi.

31 marzo 1984

A Roma, muore Luigi Barzini junior.

31 marzo 1984

Intervenendo ad un’assise del suo partito, a Torino, Enrico Berlinguer definisce i decreti governativi "un’ingiustizia intollerabile, un ingombro deviante da cui bisogna sgombrare il campo" e, rispondendo alle critiche di conservatorismo rivolte dai socialisti, afferma: "Il Pci non è un partito retro, lavora per promuovere la innovazione tecnologica e combatte le tendenze luddiste interne al movimento operaio. Ma la innovazione deve essere costruita e diretta con il contributo ed il consenso dei lavoratori, non contro di loro". P.C.I.

31 marzo 1984

Il comitato promotore della legge sulla violenza sessuale e l’avvocato Tina Lagostena Bassi protestano e lanciano un appello alla mobilitazione contro il sostanziale svuotamento dell’originario progetto da parte della commissione Giustizia.

marzo 1984

In Afghanistan, è continuata la brutale offensiva sovietica contro i villaggi a nord di Kabul, dove gli abitanti solidarizzano con la resistenza. Fonti occidentali a Islamabad parlano di bombardamenti contro i fuggiaschi civili dai villaggi, circondati dai carri armati, di violenze contro donne e bambini. Fronte arabo islamico- Afghanistan

marzo 1984

A Nablus, 2 coloni ebrei, per rappresaglia contro una sassaiola, entrano in un negozio e sparano, ferendo diverse persone ed uccidendo una ragazzina di 11 anni. Per il rabbino capo, l’uomo accusato dell’omicidio "non può essere considerato un assassino". Fronte arabo islamico- M.O.

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