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7 novembre 1984

Dopo un incontro con il ministro del Lavoro Gianni De Michelis, gli esponenti sindacali si dicono parzialmente soddisfatti per l’abbassamento a 60 anni dell’età pensionabile rispetto al primo progetto (65 anni), ma non concordano che il limite valga anche per le donne. P.S.I. Movimento operaio- sindacati

7 novembre 1984

Il direttore de "Il Popolo" Giovanni Galloni interviene con un corsivo nel quale concorda sulla inopportunità di riesumare, come era stato fatto il giorno precedente sullo stesso giornale, i lontani trascorsi del segretario comunista Alessandro Natta nella Gioventù fascista. D.C. P.C.I.

8 novembre 1984

A Roma, il giudice istruttore Vittorio Bucarelli nomina il collegio peritale Blasi nell’ambito dell’inchiesta sulla strage di Ustica. Stragi- Ustica

8 novembre 1984

Il malavitoso Ugo Bossi, imputato di sequestro di persona a scopo di estorsione, dichiara nel corso di un interrogatorio di essersi attivato per la liberazione di Aldo Moro, prendendo contatto con Tommaso Buscetta e Frank Turatello in carcere, su sollecitazione di Edoardo Formisano, dirigente del Msi ed ex segretario personale di Arturo Michelini, che gli aveva presentato un alto funzionario del ministero degli Interni ed un ufficiale dei carabinieri. Destra- M.S.I. Affare Moro

8 novembre 1984

Il giudice istruttore di Firenze, Rosario Minna, chiede al Sismi di fornire notizie su alcune ‘fonti’ toscane del Servizio sospettate di essere responsabili di attentati terroristici. Piani occulti

9 novembre 1984

A Bruxelles, il vertice Nato approva definitivamente il ‘piano Rogers’ che prevede la controffensiva in profondità (‘deep strike’).

9 novembre 1984

A Potenza, si svolge lo sciopero sindacale regionale per la difesa dell’occupazione e la ricostruzione. Movimento operaio

12 novembre 1984

Scioperano i metalmeccanici delle aziende Fiat, compresa Telettra, Magneti, Om, Autobianchi, Borletti, contro l’attacco all’occupazione. Movimento operaio

12 novembre 1984

Sono arrestati a Palermo, per associazione mafiosa, i cugini Ignazio e Nino Salvo. L’arresto è seguito da quello del sindaco di Salemi, Giuseppe Cascio. In questa data, sull’agenda di Ignazio Salvo, esattore di Salemi, ritenuto legato alla mafia, risulta annotato il numero telefonico di Giulio Andreotti. D.C.

12 novembre 1984

A Rimini, si apre il processo a Vincenzo Muccioli, fondatore della comunità di recupero per tossicodipendenti di San Patrignano, accusato di maltrattamenti, violenza, sequestro di persona e abuso di potere. L’accusa è condotta dal procuratore Roberto Sapio.

13 novembre 1984

Dopo il Senato, il dibattito sul caso Cirillo passa alla Camera con analogo risultato. Affare Cirillo

14 novembre 1984

In California, si svolgono lanci sperimentali di missili antisatellite con testata esplosiva così detta ‘intelligente’. Stati Uniti

14 novembre 1984

A Stresa, s’incontrano Bettino Craxi e il cancelliere tedesco Helmut Kohl. P.S.I.

14 novembre 1984

La Camera approva la legge finanziaria, rinviando la discussione della riforma Visentini, in attesa che i partiti trovino un accordo.

14 novembre 1984

A Roma, Democrazia proletaria e il centro ‘Giuseppe Impastato’ presentano il dossier contro Salvo Lima, intitolato "Un amico a Strasburgo". Sinistra- formazioni minori. D.C.

14 novembre 1984

A Roma, la Corte d’assise di appello assolve con formula ampia perché ‘il fatto non sussiste’ tutti i 46 imputati condannati in primo grado per il loro coinvolgimento nel cosiddetto ‘golpe Borghese’. Nella motivazione della sentenza i giudici scriveranno, fra l’altro, che appare certo come "...i ‘clamorosi eventi’ della notte in argomento si siano concretati nel conciliabolo di quattro o cinque sessantenni nello studio di commercialista dell’imputato Mario Rosa, nella adunata semipubblica di qualche decina di persone nei locali della sede centrale del Fronte nazionale (adunata cui potettero presenziare anche estranei al movimento, e cioè attivisti del Msi incaricati dal loro partito dì sorvegliare, senza neppure tanta discrezione, le attività di J.V. Borghese e dei suoi seguaci), nel dislocamento di uno sparuto gruppo di giovinastri in una zona periferica e strategicamente insignificante dell’agglomerato urbano, nel concentramento di un imprecisato numero di individui, alcuni certamente armati ma i più sicuramente non molto determinati, nella zona di Montesacro, in un cantiere impiantato dall’impresa di Remo Orlandini e, da ultimo, nella riunione di cento o duecento persone, fra uomini e donne, senza armi in una palestra gestita dall’associazione paracadutisti nella via Eleniana di Roma". Sul conto di Junio Valerio Borghese e del Fronte nazionale, i giudici affermano: "La formazione creata e capeggiata da J.V. Borghese, con l’apporto determinante soprattutto di elementi legati, se non politicamente ed ideologicamente, almeno sentimentalmente al fascismo, ed al fascismo più deteriore, quello repubblichino, accolse nel suo seno esaltati, se non mentecatti, di ogni risma pronti a conclamare in ogni occasione la propria viscerale avversione al sistema della democrazia liberale, avversione condivisa dal loro capo, nonché a alimentare deliranti segni di rivalsa e speranze e propositi illusori di rovesciare il regime creato dalle forze andate al potere dopo la disfatta del fascismo; conseguentemente è indubbio, e risulta documentato in atti, che all’organizzazione del Fronte nazionale appartennero individui che, in assenza di qualsiasi elemento che potesse conferire carattere di concretezza ai loro discorsi, presero a farneticare di imminenti colpi di Stato, nei quali essi stessi e il movimento cui si erano affiliati avrebbero dovuto avere un ruolo determinante, o almeno significativo, a spingere le proprie sfrenate fantasie, apparse subito comiche alla generalità dei compari, un po’ meno sprovveduti di loro, sino al punto di vagheggiare spartizioni di cariche per sé e per i propri amici e conoscenti nell’amministrazione centrale e periferica dello Stato, e predisporre reclami da rivolgere al popolo dopo la auspicata instaurazione del fantasticato ‘ordine nuovo’, ad immaginare come imminenti sovvertimenti istituzionali…" Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

15 novembre 1984

A Trento, il giudice istruttore Carlo Palermo deposita l’ordinanza di rinvio a giudizio per traffico internazionale di armi a carico di 37 imputati, fra i quali il turco Bekir Celenk, Renato Gamba, Reginald Allas, Glauco Partel, Mehmet Cantas, Rossano Brazzi. Piani occulti

15 novembre 1984

Il dirigente democristiano Flaminio Piccoli rinuncia all’immunità parlamentare rimettendo il suo mandato al segretario Ciriaco De Mita, per agevolare il processo sul caso Cirillo avviato dal giudice Misiani. D.C. Affare Cirillo

16 novembre 1984

A Torino, il Tribunale accoglie il ricorso della Fiat contro le decisioni pretorili di reintegro per 62 cassintegrati.

17 novembre 1984

A Palermo si suicida, lanciandosi da una finestra, l’ex segretario regionale della Dc, Rosario Nicoletti. D.C.

17 novembre 1984

Ad Ariccia (Roma), 500 delegati della Cgil fondano la nuova componente ‘Democrazia consiliare’ ispirata da Democrazia proletaria. Movimento operaio. Sinistra- formazioni minori

17-18 novembre 1984

Al Cairo (Egitto), giungono in visita ufficiale Bettino Craxi e Giulio Andreotti. P.S.I. D.C.

18 novembre 1984

Al quotidiano "La Repubblica", Sergio Mattarella, commentando il suicidio di Rosario Nicoletti, dichiara: "Rosario avvertiva il tremendo contrasto tra quelle accuse /lanciate contro di lui da Nando Dalla Chiesa nel libro "Delitto imperfetto" — Ndr/ e la sua storia personale, la sua militanza politica, le sue scelte. Lui che era stato uno dei protagonisti di ogni tentativo di rinnovamento del partito". D.C.

18 novembre 1984

Il ministero degli Interni, tramite l’Interpol, segnala alla polizia americana la presenza di Elio Ciolini a Miami (Florida). Stati Uniti- Italia. Stragi- Bologna

19 novembre 1984

Con legge nr.984, il Parlamento ratifica la Convenzione di Madrid sui poteri locali del 21 maggio 1980.

19 novembre 1984

A Roma, ai giudici istruttori Ferdinando Imposimato e Rosario Priore, il brigatista rosso Valerio Morucci dichiara che "la base di via Gradoli era ritenuta la più sicura dell’organizzazione a Roma perché era la base di più antica acquisizione". Affare Moro

19-20 novembre 1984

A Riad (Arabia saudita), giungono in visita ufficiale Bettino Craxi e Giulio Andreotti. P.S.I. D.C.

20 novembre 1984

A Washington, l’ufficio centrale dei Marshals comunica, via telex, all’ufficio di Miami la presenza di Elio Ciolini in città, "ricercato in Italia per calunnia e complicità in falso", aggiungendo che non doveva essere arrestato ma solo "localizzato" e controllato. Stati Uniti- Italia. Stragi- Bologna

21 novembre 1984

Malta e Libia firmano un accordo di amicizia e collaborazione nel campo politico, economico e militare. Fronte arabo islamico

21 novembre 1984

Le Camere, in seduta comune, avviano il procedimento contro Giulio Andreotti e Mario Tanassi per la nomina del generale Raffaele Giudice a comandante della Guardia di finanza. D.C.

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