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11 giugno 1984

A Roma, giunge in visita privata il presidente sudafricano Peter Wilhelm Botha. Polemiche le reazioni del corpo diplomatico africano accreditato in Italia.

11 giugno 1984

Il sindaco di Carrara, a 3 mesi dalla fuoruscita della nube tossica dallo stabilimento Anic di Avenza, firma l’ordinanza che sospende la produzione.

12 giugno 1984

A Roma, muore per emorragia cerebrale alle ore 0,45 Enrico Berlinguer. A partire dal pomeriggio, leader politici, sindacali e autorità rendono per primi omaggio alla salma. Anche Giorgio Almirante, segretario nazionale del Msi- Dn, si reca a rendere omaggio dichiarando: "E’ scomparsa una delle poche persone perbene della politica italiana"; i militanti del Pci lo accolgono, però, a fischi. E’ la volta poi di iscritti e simpatizzanti del partito, lavoratori, in un clima di forte emozione. P.C.I. Destra- M.S.I.

12 giugno 1984

A Roma, è emessa la sentenza contro gli imputati dell’inchiesta ‘Rosso- 7 aprile’. Fra i condannati, Toni Negri (30 anni), Oreste Scalzone (20)- entrambi latitanti- Gianfranco Pacino, Egidio Monferdin e Silvana Marelli. Sinistra- formazioni minori. Repressione

12 giugno 1984

La Procura della repubblica di Potenza invia comunicazioni giudiziarie a 6 carabinieri indagati per la morte per strangolamento, all’interno della caserma di Muro Lucano, di Gerardo Cerone di 25 anni. Il reato ipotizzato, peraltro, è ‘omicidio preterintenzionale’. Sevizie di Stato

13 giugno 1984

A Roma, si svolgono i funerali di Enrico Berlinguer, seguiti da una folla oceanica, ai quali prendono parte fra gli altri Mikhail Gorbaciov, Yasser Arafat e il premier cinese Zao Ziyang. P.C.I.

13 giugno 1984

Ricordando la partecipazione propria e di Yasser Arafat ai funerali del leader comunista, Nemer Hammad - già rappresentante dell’Olp a Roma ed attualmente destinato a Belgrado per un ricambio dovuto a motivi di sicurezza – scrive nel suo diario che l’arrivo in Italia è stato preceduto da un contatto telefonico con Bettino Craxi: "…Me lo passarono subito. Lui mi salutò così: ‘ben tornato a casa!’. Gli dissi che sarebbe voluto venire anche Arafat, ma c’era il problema del mandato di cattura /spiccato dal giudice Carlo Mastelloni Ndr/, cosa di cui Craxi non era a conoscenza. E reagì così: ‘Ma chi è questo mascalzone che ha potuto fare una cosa del genere! Dite ad Arafat di venire! Lo voglio incontrare". Giunto Arafat a Ciampino, "si aprirono tutte le porte dello Stato italiano. Andammo prima a Botteghe Oscure per rendere omaggio alla salma di Berlinguer. Poi da Craxi. L’ingresso di Arafat a Palazzo Chigi fu salutato in forma solenne come quello di un capo di Stato. Era la risposta a Mastelloni…" Fronte arabo islamico- M.O. P.S.I. P.C.I.

13 giugno 1984

Intervenendo in un programma televisivo, Ciriaco De Mita pone esplicitamente il problema del pericolo di un ‘sorpasso’ comunista alla imminente scadenza elettorale. D.C. P.C.I.

13 giugno 1984

Stampa ed esponenti politici commentano all’unisono la sentenza 7 aprile. Soddisfazione è espressa egualmente a destra e sinistra ("Non è stata una crociata"- Repubblica; "Il teorema ha retto alle prove. Era una banda armata"- Paese sera; "Sentenza equilibrata" –Luciano Violante). Sinistra- formazioni minori. Repressione. P.C.I.

13 giugno 1984

A Milano, un giovane militante dei Comitati comunisti rivoluzionari (Co. Co. Ri.), lascia nella segreteria dell’Arcivescovado 3 borse contenenti armi e munizioni in dotazione al gruppo, in segno di resa. Il gesto era stato preannunciato con una telefonata 2 giorni prima, 11 giugno. Sinistra- formazioni minori

14 giugno 1984

Il presidente della Repubblica Sandro Pertini riceve al Quirinale Yasser Arafat. Per motivi di sicurezza, il leader palestinese, Faruk Kaddhumi e Nemer Hammad hanno accettato l’invito a trascorrere la notte precedente l’incontro al Quirinale in una villa di proprietà del Pci alle Frattocchie, dove sono stati raggiunti da monsignor Hilarion Capucci, anch’egli in visita ad Arafat. Fronte arabo islamico- M.O. P.S.I. P.C.I. Vaticano

15 giugno 1984

Il Senato americano avalla definitivamente la produzione dei missili intercontinentali Mx. Stati Uniti

15 giugno 1984

Il secondo memoriale Gelli, contenente una puntuale contestazione della ‘tesi del complotto’ sostenuta dalla relazione Anselmi, è recapitato a palazzo San Macuto, sede della Commissione P2. Strutture clandestine e semiclandestine

15 giugno 1984

A Borgo di Susa (Torino) è arrestato insieme a due nipoti, dopo un conflitto a fuoco nel corso del quale rimane ferito, Sante Fatone, autonomo della Barona di Milano. Repressione armata

16 giugno 1984

Gli Usa ritirano una garanzia di prestito all’Argentina del valore di 300 milioni di dollari. Stati Uniti

16 giugno 1984

A Milano, il sostituto procuratore della repubblica, Guido Viola, chiede il rinvio a giudizio di Michele Sindona ed altre 26 persone per l’omicidio di Giorgio Ambrosoli. Affare Sindona- Ambrosoli

16 giugno 1984

A Torino, sono rinviati a giudizio 4 militanti di Potere rosso: Giuseppe Scirocco, Flore De Mattia, Giuseppe Potenza e Roberto Tua. Sinistra- formazioni minori. Repressione

16 giugno 1984

Sul quotidiano comunista "L’Unità" appare una lettera di Laura Betti, che precisa: "Chiedo ospitalità per smentire - come si legge in un annuncio pubblicitario apparso su alcuni giornali - che il mio voto è per Tortora e il Partito radicale. Nonostante le nostre polemiche, come sempre voterò Pci e naturalmente, com’è ovvio, Alberto Moravia. Ciò detto, confermo di aver dato la mia solidarietà al caso Tortora ". P.C.I.

17 giugno 1984

Si svolgono le elezioni per il Parlamento europeo che vedono, per la prima ed unica volta, il Pci al primo posto con il 33,4%, seguito dalla Dc con il 32,9%, ed un lieve calo del Psi. P.C.I. D.C. P.S.I.

19 giugno 1984

Il Senato americano approva la continuazione dell’aiuto ai Contras antisandinisti nonché alla giunta del Salvador. Stati Uniti

19 giugno 1984

A Nabatyeh (Libano), per rappresaglia contro un attentato palestinese, i soldati israeliani uccidono un bambino di 7 anni, Hassan Ali Kheil. Fronte arabo islamico- M.O.

19 giugno 1984

E’ arrestato il colonnello Stefano Giovannone, capocentro Sismi a Beirut dal 1972 al 1981, con l’accusa di aver informato i palestinesi che il giornalista Italo Toni collaborava con il Mossad. Fronte arabo islamico- M.O. Repressione armata

20 giugno 1984

In Portogallo, per ordine del capo di Sm dell’esercito, è tratto un arresto Otelo de Carvalho, protagonista della ‘rivoluzione dei garofani’.

20 giugno 1984

A Venezia, dopo essere stato tradotto dal carcere di Spoleto da agenti della Digos (per il rifiuto frapposto da giorni dal nucleo traduzione dei carabinieri, che asseriva di non avere mezzi per farla) Vincenzo Vinciguerra, dinanzi ai giudici bolognesi Vito Zincani e Sergio Castaldo, e al giudice istruttore veneziano Felice Casson, si impegna a provare la responsabilità dello Stato nel terrorismo e nelle stragi, dalle quali esclude perentoriamente l’attentato di Peteano di Sagrado (31 maggio 1972) non riferibile alla strategia del massacro varata dagli apparati politici e di sicurezza dello Stato. Attentato di Peteano

20 giugno 1984

A Roma, i carabinieri arrestano Ernesto Diotallevi, socio di Flavio Carboni. Piani occulti

20 giugno 1984

A Bari, sono arrestate, nell’ambito di un’inchiesta su corsi professionali, 8 persone fra le quali il vice presidente della giunta regionale.

21 giugno 1984

La commissione Affari costituzionali della Camera apre la discussione sul disegno di legge che istituisce il ministero dell’Ambiente.

21 giugno 1984

Intervistato da Ezio Mauro per "La Stampa", Bettino Craxi attribuisce il lieve arretramento socialista nelle elezioni europee, oltre che allo ‘effetto Berlinguer’, alla "tendenza europea diffusa a punire nettamente le forze di governo nei diversi paesi della Comunità". P.S.I.

21 giugno 1984

In un’intervista concessa a "La Repubblica", Roberto Formigoni afferma che, senza il contributo di Comunione e liberazione, la Dc "sarebbe naufragata". D.C.

21 giugno 1984

A Pomigliano d’Arco (Napoli), scioperano i metalmeccanici contro 14 licenziamenti decisi dall’Alfasud, denunciando una repressione antisindacale. Movimento operaio

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