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1 marzo 1986

A Roma, il presidente del Consiglio Bettino Craxi interviene con un discorso di 29 cartelle al congresso della Cgil, aperto il 28 febbraio con la relazione di Luciano Lama. Nonostante la iniziale diffidenza dei delegati, memori della recente battaglia perduta sulla scala mobile, Craxi strappa gli applausi parlando di contrasto alla disoccupazione e alle manovre della "destra economica", ricordando Olof Palme e soprattutto la vicenda di Sigonella. Movimento operaio- sindacati. P.S.I. Affare Sigonella

1 marzo 1986

A Torino, militanti del Fronte della gioventù guidati dal segretario provinciale Agostino Ghiglia aggrediscono un gruppo di studenti di sinistra al liceo Volta. Processati per direttissima, saranno condannati a 3 mesi ciascuno senza i benefici di legge. Violenza politica. Repressione

2 marzo 1986

A Washington, il consigliere sul controllo degli armamenti Paul Nitze respinge la proposta sovietica di congelamento degli arsenali nucleari francese e britannico. Stati Uniti

3 marzo 1986

A Roma, la segreteria del Partito radicale annuncia una querela contro "l’Unità" che, in un articolo, ha espresso dubbi sulla reale intenzione del partito stesso di attuare la rotazione delle cariche.

4 marzo 1986

A Roma, si conclude l’11° congresso nazionale della Cgil con la nomina di Antonio Pizzinato a segretario generale in luogo di Luciano Lama, dimissionario. Movimento operaio- sindacati

5-6 marzo 1986

A Berna, proseguono i colloqui Usa- Urss sul controllo delle armi chimiche. Stati Uniti

6 marzo 1986

La Camera, al termine del dibattito sulla P2, approva a maggioranza con l’aggiunta dei voti comunisti una mozione unitaria che rispecchia le interpretazioni della Commissione parlamentare presieduta da Tina Anselmi di un ‘complotto contro le istituzioni’. D.C. P.S.I. P.C.I. Strutture clandestine e semiclandestine

7 marzo 1986

A Washington, l’Acda, agenzia per il controllo delle armi e sul disarmo, accusa in un suo rapporto i sovietici di aver violato più volte gli accordi sul controllo delle armi. Stati Uniti

7 marzo 1986

Il governo vara nuovi provvedimenti a favore dei cosiddetti ‘pentiti’. P.S.I. D.C.

7 marzo 1986

Il governo istituisce un ‘gruppo di lavoro’ per esaminare la partecipazione italiana al progetto americano ‘guerre stellari’ che vede importanti imprese di fatto già inserite prima ancora del benestare ufficiale. Del gruppo fanno parte Giovanni Spadolini, Giulio Andreotti, Giovanni Goria, Clelio Darida, Luigi Granelli, Giuliano Amato. Stati Uniti- Italia

8 marzo 1986

Giorgio Franco Freda ottiene dal Tribunale di sorveglianza di Lecce il beneficio della semilibertà, concessagli perché "parzialmente ravveduto", da scontare a Brindisi. Stragi- Piazza Fontana

8 marzo 1986

A Bergamo, è scarcerato Michele Viscardi, militante di Prima linea condannato per 8 omicidi, che ha ottenuto i benefici del pentitismo. Sinistra- formazioni minori

8 marzo 1986

Sui quotidiani "Il Corriere della sera" e "La Stampa" appaiono le dichiarazioni di Giovanni Falcone a commento della scoperta da parte della polizia - nell’ambito dell’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Di Pisa - nella sede del ‘Centro sociologico italiano’ di Palermo, di elenchi concernenti 6 logge massoniche nei quali compaiono i nomi di magistrati, politici, militari, pubblici funzionari, mafiosi ed imprenditori. Al primo quotidiano, Falcone dichiara: "Se c’è un rapporto stretto tra mafia e massoneria? Certamente, non c’è alcun dubbio; gli episodi sono sotto gli occhi di tutti, dal caso Sindona a quello di cui ci stiamo occupando adesso". Al secondo, dice: "L’inchiesta parte oggi. Mafia e massoneria convivono: questa è l’ultima prova! Legami della massoneria con la mafia sono provati". Strutture clandestine e semiclandestine

9 marzo 1986

In Portogallo, assume ufficialmente la carica di presidente il socialista Mario Soares, vittorioso alle elezioni presidenziali di febbraio.

9 marzo 1986

Il "New York Times" inizia una campagna contro l’ex segretario dell’Onu (carica ricoperta dal 1972 al 1982) Kurt Waldheim, attualmente candidato alla Presidenza della repubblica austriaca per il Partito popolare conservatore, pubblicando un servizio che, sulla base di elementi raccolti dal Congresso ebraico mondiale, accusa Waldheim di aver partecipato alla deportazione di ebrei dalla Grecia e alla uccisione di centinaia di partigiani slavi. Waldheim smentisce i fatti, ma le accuse sono rilanciate dal Partito democratico americano che chiede al dipartimento di Giustizia di esaminare urgentemente il dossier. Stati Uniti

10 marzo 1986

A Londra, Margaret Thatcher respinge la proposta sovietica del 15 gennaio, per la parte relativa all’armamento nucleare britannico.

10 marzo 1986

A Milano, nel corso del processo a suo carico, Michele Sindona pronuncia la propria autodifesa chiamando in causa i politici che lo hanno coperto e successivamente abbandonato, fra i quali Giulio Andreotti. Affare Sindona

11 marzo 1986

A Parigi il governo francese, dando seguito all’accordo del 21 novembre 1985, aggiudica 4 canali televisivi del satellite Tdf (Telediffusione diretta francese), uno dei quali all’emittente ‘Le Cinq’ di Silvio Berlusconi e due al Catc (Consorzio europeo per la Tv commerciale) di cui il gruppo Berlusconi possiede il 25 % delle azioni.

11 marzo 1986

Alla Camera, nel corso del dibattito sulla relazione della commissione Antimafia, in un’aula semi deserta, il deputato di Democrazia proletaria Guido Pollice accusa la maggioranza in seno alla commissione di "non aver fatto alcun passo avanti", particolarmente riguardo gli intrecci tra mafia e politica: "Ci sono montagne di documenti- afferma- che si è deciso di sotterrare: ecco perché questo dibattito è una farsa, un atto di omertà in cui Stato e mafia si trovano d’accordo". Sinistra- formazioni minori. Piani occulti

11 marzo 1986

A Milano, muore nel carcere di san Vittore, ucciso a botte, il giovane Claudio Centaro. Altre 5 morti sospette nello stesso carcere, fra le quali quella di Pierangelo Succi (5 aprile), provocano un’inchiesta ed interrogazioni parlamentari. Sevizie di Stato

12 marzo 1986

In Spagna, si svolge un referendum per decidere la permanenza o meno del Paese nella Nato. Votano a favore il 53 % degli elettori, contrari il 40 %.

12 marzo 1986

A New York, gli esperti delle Nazioni unite confermano in un loro rapporto l’uso delle armi chimiche da parte dell’Iraq contro l’Iran. Fronte arabo islamico- Iran/Iraq

12 marzo 1986

A Firenze, al termine del processo sull’omicidio del giudice Occorsio, la Corte d’assise di appello assolve Stefano Delle Chiaie, Elio Massagrande e Clemente Graziani, già condannati all’ergastolo in 1° grado, mentre conferma la pena per Paolo Signorelli. Violenza politica- caduti. Destra- formazioni minori. Repressione

12 marzo 1986

A Torino, l’inchiesta sugli appalti truccati nella sanità porta all’arresto di altri 3 esponenti del Psi fra i quali il presidente della Usl 34. P.S.I.

13 marzo 1986

A Mosca, Mikhail Gorbaciov, in risposta al messaggio inviatogli dalle Six Nations Initiative, dichiara che l’Urss non effettuerà esplosioni nucleari anche dopo il 31 marzo 1986, e fino a quando gli Usa non compiranno un nuovo esperimento nucleare.

14 marzo 1986

A Washington, il presidente Ronald Reagan invita scienziati sovietici a verificare il sistema di controllo delle esplosioni nucleari, da lui proposto già il 29 luglio 1985, in aeree dove si effettuano i test americani. Stati Uniti

14 marzo 1986

A Bologna, è depositata la sentenza- ordinanza di rinvio a giudizio per la strage del 2 agosto 1980, stilata dai giudici istruttori Vito Zincani e Sergio Castaldo. Sono rinviati a giudizio, fra gli altri, Egidio Giuliani, Marcello Iannilli, Fabio De Felice, Maurizio Giorgi, Licio Gelli; prosciolti il libanese Camille Tawille, Andrea von Berger e Umberto Ortolani; sono trasmessi alla Procura della repubblica di Roma gli atti relativi alla posizione di Romano Coltellacci, Giovanni Colombo, Stefano Caponetti. Stragi- Bologna

14 marzo 1986

La Corte di appello di Roma assolve Pietro Musumeci, Giuseppe Belmonte e Francesco Pazienza dall’accusa di associazione per delinquere, ma li condanna per peculato. I giudici di appello riducono la condanna a Francesco Pazienza per il Supersismi e l’operazione ‘terrore sui treni’, ritenendo che il primo sia un’invenzione di Pazienza e che, per il reato, i tre abbiano agito per mere ragioni di lucro e non a fini di depistaggio delle indagini sulla strage di Bologna. Piani occulti. Stragi- Bologna

14 marzo 1986

A Torino, il ‘pentito’ Giuseppe Muzio ritratta le proprie accuse contro trafficanti di eroina, affermando di averle fatte perché gli erano state promessi 15 milioni £ e la libertà. Sul caso cala rapidamente il sipario.

14 marzo 1986

A Napoli, la polizia carica una manifestazione di disoccupati della lista ‘Banchi nuovi’ operando 15 fermi per ‘blocco stradale, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale’. Repressione armata

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