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14 aprile 1986

In Lussemburgo, il Consiglio europeo, in un vertice straordinario, decide l’adozione di sanzioni diplomatiche contro la Libia ma si dichiara contrario ad atti di forza. Fronte arabo islamico

14 aprile 1986

A Parigi, muore Simone de Beauvoir.

14 aprile 1986

A Bari, nel ricorso presentato contro la sentenza di assoluzione per insufficienza di prove di Franco Giorgio Freda e Giovanni Ventura, il procuratore generale rileva come le indagini abbiano sempre incontrato ostacoli "caratterizzati da un segno comune: quello di occultare o disperdere gli elementi di prova che avrebbero potuto essere utilizzati a carico dei componenti la cellula eversiva veneta". Stragi- Piazza Fontana

15 aprile 1986

La Libia lancia due missili Scud, di fabbricazione sovietica, contro l’isola di Lampedusa che, fortunatamente, esplodono in mare senza provocare vittime. Fronte arabo islamico

15 aprile 1986

Sul "Corriere della sera", Ugo Stille rivolge una garbata critica agli Usa, non per contestare l’azione stragista contro le città libiche ma chiedendo "perché preannunciare prima /il bombardamento/ con tanta dovizia di particolari, consentendo a Gheddafi di correre ai ripari, per esempio con l’evacuazione dei campi di addestramento dei terroristi?". Fronte arabo islamico. Stati Uniti- Italia

15 aprile 1986

Armando Cossutta si rivolge al comitato centrale del Pcus per richiedere un aiuto straordinario di 300mila dollari per fronteggiare l’indebitamento della rivista "Orizzonti", pubblicata con mezzi finanziari forniti dalla stessa Unione sovietica; la richiesta sarà accolta. Peraltro Anatolj Dobrynin, in un telegramma inviato da Roma a Mikhail Gorbaciov, lo informa di aver parlato con Cossutta e di avergli riferito "che da parte nostra, oggi come in passato, stimiamo moltissimo la sua attività volta a difendere le posizioni internazionaliste del Pci, le sue prese di posizione a favore dell’amicizia e della collaborazione con l’Urss" ma "gli è stato fatto presente che, nei rapporti col Pci, noi ci baseremo sui principi elaborati dal 27° congresso del Pcus e non interferiremo negli affari interni dei comunisti italiani". Dobrynin spiega quindi a Cossutta che la decisione di ristabilire positivi rapporti con la dirigenza del Pci "implica un cambiamento delle forme di assistenza prestate ai sostenitori di Armando Cossutta per la pubblicazione di ‘Orizzonti’. E’ stato spiegato a Cossutta – prosegue Dobrynin- che bisognerà che si cerchi fonti indirette per ottenere i mezzi finanziari necessari. Per esempio tramite provvigioni da parte di ditte italiane e straniere che hanno rapporti commerciali con l’Urss e si fanno aiutare da Armando Cossutta per le loro transazioni…" P.C.I.

15 aprile 1986

A Bologna, i carabinieri arrestano 6 militanti del ‘Coordinamento proletario territoriale’, su mandato del giudice veneziano Carlo Mastelloni. Repressione armata

15-16 aprile 1986

Si svolgono in diverse città manifestazioni per la pace e contro lo stragismo americano. Il Pri coglie l’occasione per un duro attacco allo ‘antiamericanismo’ e mette sotto accusa Democrazia proletaria ed anche il Pci, la cui organizzazione giovanile ha aderito alle dimostrazioni. Movimenti contestativi. Sinistra- formazioni minori. P.C.I. Stati Uniti- Italia

16 aprile 1986

A Roma, si svolge una riunione dei capi di Stato maggiore, presenti il direttore del Sismi, il presidente del Consiglio Bettino Craxi e il ministro della Difesa Giovanni Spadolini per decidere la risposta militare da dare alla Libia dopo il lancio di un missile contro l’isola di Lampedusa. Si sceglie un sito radar ma, poi, non se ne farà nulla. Fronte arabo islamico

16 aprile 1986

A Roma, il giudice Vittorio Bucarelli assolve dall’accusa di bancarotta fraudolenta i fratelli Gaetano, Francesco e Camillo Caltagirone.

16 aprile 1986

Si uccide il brigadiere di Ps Gianni Trifirò dopo aver ucciso, per errore, un ladro. Il brigadiere era lo stesso che ebbe a scagionare Vittorio Buffa, arrestato per aver denunciato le torture inflitte ai brigatisti rossi. Sevizie di Stato

17 aprile 1986

Il governo italiano approva un piano per lo sgombero urgente degli italiani residenti in Libia. Fronte arabo islamico

17 aprile 1986

Truppe israeliane attaccano una manifestazione palestinese di solidarietà verso i prigionieri politici sequestrati nelle carceri israeliane, uccidendo il giovane Nasser Faruk. Fronte arabo islamico- M.O.

18 aprile 1986

A Berlino est, parlando al congresso del Partito socialista unitario, Mikhail Gorbaciov propone la riduzione delle armi nucleari tattiche e delle forze convenzionali di almeno 500 mila uomini, dall’inizio degli anni Novanta, dall’Atlantico agli Urali.

19 aprile 1986

Il presidente del Consiglio, Bettino Craxi, tiene una conferenza stampa sulla questione libica, nella quale da un lato ammonisce la Libia che, se ci saranno ulteriori attacchi, la risposta non potrà che essere militare; dall’altro gli Usa circa la inutilità degli attacchi militari perché " una rappresaglia militare può anche provocare un temporaneo raffreddamento del terrorismo, ma non eviterà la sua ripresa, in forme più violente e diffuse…Sbaglia chi pensa- aggiunge Craxi replicando alle accuse americane- che da parte nostra possa esserci un atteggiamento di pavidità…Affronteremo il terrorismo con tutta la durezza necessaria, ma questa lotta non deve trascurare l’obiettivo dell’isolamento dei responsabili…Io non accetto accuse di viltà, di coraggio io ne ho da vendere. Piuttosto sarà bene ricordare che, più si è forti, più bisogna cercare di essere giusti ed equilibrati. C’è bisogno di un cessate il fuoco generale, altrimenti tutto diventa maledettamente pericoloso". Craxi smentisce la dichiarazione dell’inviato americano Weinberger secondo cui i governi europei furono posti, alla vigilia del vertice dell’Aja, dinanzi all’alternativa: sanzioni economiche o intervento militare. Non è così, secondo Craxi: "Quelle parole non vennero pronunciate…La sensazione di tutti fu un’altra: che era già stato rigidamente deciso di attaccare la Libia". Alla domanda di un giornalista libico sull’interventismo americano: "Noi abbiamo sconsigliato gli Stati uniti dall’intervenire militarmente. Se poi mi si chiede un giudizio morale, non posso che ripetere che noi respingiamo tutto ciò che provoca la morte, soprattutto quella di persone inermi". Ad una domanda sulle basi americane in Italia: "Tante cose possono essere riviste o rinegoziate, senza dare adito a strumentalizzazioni, alla impressione che si rompa la solidarietà. Per Lampedusa, è in corso una trattativa con gli americani e forse, fin da subito, la base di orientamento marittimo può essere messa sotto comando italiano". P.S.I. Stati Uniti- Italia. Fronte arabo islamico

20 aprile 1986

A Frascati (Roma), si allontana dal soggiorno obbligato Giovanni Alimonti, militante delle Br imputato al processo ‘Moro ter’, in libertà per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Affare Moro

21 aprile 1986

A Washington, il Dipartimento di stato presenta un "Libro bianco sul terrorismo internazionale", in cui afferma che il 15 % degli attentati nel mondo sono stati compiuti da libici. Stati Uniti. Fronte arabo islamico

21 aprile 1986

A Roma, la polizia arresta il libico Arebi Mohammed Fituri, insieme ad un suo connazionale, per possesso di una pistola cal. 38. Repressione armata. Fronte arabo islamico

21 aprile 1986

Luciano Liggio conferma, nell’aula della Corte di assise di appello di Reggio Calabria, che la mafia venne interessata per il ’golpe Borghese’. Piani occulti

22 aprile 1986

Con una manovra incrociata, la tedesca Volkswagen acquista il 5% delle azioni Olivetti, al prezzo di 400 miliardi di lire, e quest’ultima il controllo della Triumph Adler. Presentando l’operazione, Carlo De Benedetti afferma che il gruppo si è notevolmente rafforzato sui mercati esteri e replica alle accuse di ‘svendita’ al miglior offerente : "… quando vi fu l’ingresso della At&t qualcuno gridò alla svendita a favore degli americani; oggi, di fronte ad un’operazione che vede direttamente coinvolto un gruppo europeo, si conferma il contrario". Peraltro At&t acquistò nel 1983, per un prezzo non molto maggiore (430 miliardi), un pacchetto corrispondente al 24,8%. Stati Uniti- Italia

23 aprile 1986

A Washington, il governo americano respinge la proposta avanzata da Mikhail Gorbaciov a Berlino est, il 18 aprile, per una riduzione degli effettivi militari a partire dall’inizio degli anni Novanta. Stati Uniti

23 aprile 1986

A Tripoli, in una conferenza stampa, un portavoce del governo avverte di avere un controspionaggio efficiente e conoscere pertanto le azioni terroristiche compiute da Cia e Mossad per farne ricadere la responsabilità sui governi arabi non sottomessi ai loro voleri. Intanto, il presidente americano Ronald Reagan torna a minacciare Libia, Siria, Iran e Nicaragua. Fronte arabo islamico. Stati Uniti

24 aprile 1986

A Washington, il Partito democratico preme sul Pentagono perché annulli la fornitura di trattori da parte della Fiat Allis a causa della compartecipazione libica nel gruppo torinese. Stati Uniti- Italia

24 aprile 1986

A Roma, al termine del processo a carico di membri del Nar per l’uccisione degli agenti di Ps Franco Sammarco e Giuseppe Carretta, la Corte d’assise commina condanne all’ergastolo a carico di Roberto Nistri e Pasquale Belsito, latitanti, ritenuti responsabili inoltre dell’uccisione di Giuliano Deidda; condanna altre 8 persone a pene reclusive, fra le quali Alberto Giannelli a 23 anni e Luciano Petrone a 22 anni e 9 mesi. Violenza politica- caduti. Repressione

25 aprile 1986

A Bruxelles, i ministri economici della Cee raggiungono un’intesa sui prezzi agricoli che prevede fra l’altro la svalutazione del 5% circa della ‘lira verde’ e così delle altre monete ‘verdi’ europee, tranne marco e fiorino. La manovra, resa possibile dal riallineamento dello Sme, consente l’aumento dei prezzi garantiti agli agricoltori ma non soddisfa le loro richieste.

25 aprile 1986

A Reggio Calabria, la Procura emette 8 mandati di cattura a carico fra gli altri dell’ex direttore del carcere, 2 carabinieri e 4 agenti con l’ipotesi di peculato, interesse privato in atti d’ufficio e minacce.

26 aprile 1986

A Chernobyl (Kiev), esplode parzialmente il reattore nucleare.

26 aprile 1986

A Roma, il ministro degli Esteri Giulio Andreotti chiede all’Ambasciata libica di ridurre di 10 unità la propria rappresentanza, aderendo così alla decisioni prese in ambito europeo, aggiungendo che non si tratta di una "espulsione" ed a tal fine lasciando la scelta delle persone da allontanare alla stessa ambasciata. D.C. Fronte arabo islamico

27 aprile 1986

A Bagheria (Palermo), Democrazia proletaria tiene un convegno per precisare la propria opzione per "una trasformazione sociale non violenta" che rivendica al tempo stesso il diritto dei popoli alla lotta di liberazione armata e salva altresì la "lotta delle masse per difendersi dalla violenza degli oppressori e strappare loro il potere". E’ ribadito l’impegno nelle organizzazioni operaie, sia nelle confederazioni sindacali sia nel sindacalismo di base, a scelta degli aderenti; e quello nel volontariato, ispirato ad una logica alternativa a quella "cattolica di beneficenza". Sinistra- formazioni minori

29 aprile 1986

A Napoli, il giudice istruttore Rosario Cantelmo notifica 7 mandati di comparizione al sindaco dimissionario, socialista, e a 6 consiglieri della giunta di sinistra in carica nel 1982 nell’ambito dell’inchiesta su appalti irregolari. P.S.I. P.C.I.

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