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13 gennaio 1986

A Firenze, il sostituto procuratore della repubblica Pier Luigi Vigna, in relazione alle indagini sulla strage del rapido 904, dichiara alla stampa: "Solo a conclusione dell’inchiesta, se la sua impostazione risulterà valida, verrà fuori il vero perché: credo comunque che si tratti di una pluralità di valenze e di significati che si sono accorpati in questi gruppi". Stragi- Rapido 904

13-16 gennaio 1986

Si riunisce il consiglio permanente della Cei, per discutere l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole. In questi stessi giorni, in un articolo scritto per il quotidiano "Osservatore romano", il cardinale Ugo Poletti chiede: " Esiste forse una libertà di primo grado assoluta ed incondizionata per i cittadini che rifiutano ogni forma di religione, e specificamente quella cattolica, ed un’altra libertà di secondo grado per i cittadini che intendono praticare, o quanto meno confrontarsi, con la religione cattolica?"; quindi polemizza con i giornalisti che "feriscono la verità delle cose" e con la Tavola valdese, schierata sulla ‘ora di religione’ con i laici. Vaticano

14 gennaio 1986

A Roma, inaugurando l’anno giudiziario, il procuratore generale Carlo Maria Pratis esprime l’auspicio che i premi ai pentiti di mafia "siano opportunamente meditati", mentre è contrario a "un disegno di completa rimozione del passato" per uscire dall’emergenzialismo.

15 gennaio 1986

Il segretario generale del Pcus, Mikhail Gorbaciov, lancia la proposta di una progressiva eliminazione delle armi nucleari, a cominciare dal 50 per cento di quelle che possono raggiungere i territori russo e americano, per proseguire con un processo graduale di disarmo destinato a concludersi entro il 1999.

15 gennaio 1986

Alla Camera dei deputati, Oscar Mammì annuncia che il governo intende respingere le mozioni presentate sulla ‘ora di religione’ e porre la questione di fiducia. Una mozione presentata da Dc, Pri, Psi e Psdi (i partiti della maggioranza, tranne i liberali) impegna peraltro il governo ad attenersi ad una serie di modalità e indirizzi che in parte modificano la ‘circolare Falcucci’. D.C. P.S.I. Vaticano

16 gennaio 1986

In Libano, si verificano scontri tra fazioni cristiane, in lotta fra loro per la leadership, che causano centinaia di morti e feriti. Fronte arabo islamico- M.O.

16 gennaio 1986

La Camera dei deputati vota la fiducia chiesta dal governo, con 346 voti a favore e 231 contrari, sulla legge che abolisce formalmente l’obbligo dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole, rendendolo facoltativo; solo in teoria, secondo le opposizioni. A favore hanno votato i partiti della maggioranza, contro Pci, Dp, Msi, Indipendenti di sinistra, si sono astenuti i radicali. D.C. P.S.I. P.C.I. Sinistra- formazioni minori. Destra- M.S.I. Vaticano

16 gennaio 1986

La Banca d’Italia prende provvedimenti urgenti a sostegno della lira per fronteggiare le manovre speculative causate dall’ascesa, e poi caduta, del dollaro. Stati Uniti- Italia

17 gennaio 1986

L’inviato americano John Whitehead incontra il presidente del Consiglio, Bettino Craxi, per discutere della politica Nato nel Mediterraneo, e cerca di convincerlo ad inasprire le sanzioni contro la Libia. La decisione presa dall’Italia, di congelare la vendita di armi ‘pericolose’ alla Libia, è difatti considerata dagli Usa praticamente simbolica, essendo già di fatto in vigore, per mancanza di nuove stipulazioni, fin dal 1981. Stati Uniti- Italia. P.S.I. Fronte arabo islamico

17 gennaio 1986

Nel corso della sua visita negli Usa, Ciriaco De Mita incontra per tre quarti d’ora il presidente Ronald Reagan e, al termine dell’incontro, dice ai giornalisti: "Certamente, l’amministrazione americana insiste sulla necessità di adottare sanzioni per rendere più efficace l’isolamento dei paesi accusati di corresponsabilità e sponsorizzazione del terrorismo". De Mita ha incontrato anche il segretario di Stato George Shultz ed il presidente della commissione Esteri del Senato, Richard Luger. Stati Uniti- Italia. D.C.

17 gennaio 1986

Con la mediazione italiana, s’incontrano Siad Barre e Hailé Menghistu per trovare una soluzione al conflitto somalo- etiopico. Fronte arabo islamico

17 gennaio 1986

All’Aja (Olanda), si incontrano il ministro degli Esteri israeliano Shimon Peres e il primo ministro spagnolo, Felipe Gonzales.

18 gennaio 1986

E’ emanato il decreto ministeriale che ufficializza la sospensione della vendita di armi da parte italiana alla Libia. Fronte arabo islamico

18 gennaio 1986

In un’intervista al "Messaggero", il presidente del Consiglio Bettino Craxi afferma che il voto di fiducia sull’insegnamento della religione "è stato un atto di solidarietà politica assolutamente doveroso /verso il ministro Falcucci, ndr/ tanto più che il ministro accettava pienamente, sulla materia contesa, gli indirizzi proposti da un vasto arco di forze parlamentari", ed aggiunge: "Si è fatto un gran parlare di tradizioni e di valori laici, che sarebbero stati violati /ma/ non dobbiamo dimenticare che nove giorni dopo l’attacco dei bersaglieri a Porta Pia e l’occupazione di Roma, il 20 settembre 1870, il governo dell’Italia unita rendeva facoltativo l’insegnamento religioso nelle scuole elementari". P.S.I. D.C. Vaticano

18 gennaio 1986

Il Comitato per la laicità nella scuola, che raggruppa le forze che hanno fatto opposizione alla ‘ora di religione’, esprime preoccupazione per come si è svolto il dibattito parlamentare, tutto teso a salvare gli equilibri governativi, e circa la perdurante discriminazione fra le confessioni religiose.

18 gennaio 1986

Muore Araldo di Crollalanza, presidente del gruppo editoriale missino. Destra- M.S.I.

18 gennaio 1986

A Torino, organizzato da Edgardo Sogno, si svolge un convegno sul tema "Liberalismo liberista vincente", al quale partecipano fra gli altri Martino, Ricossa, Alfieri, Bartoli, Seminatore, Sterpa, Caputo, Pasolini Zanelli, De Leonardis, Molossi, Orlando, Frankel, Paniels e Novak.

19 gennaio 1986

Sul quotidiano socialista "Avanti!", Claudio Martelli attacca la Dc e particolarmente Ciriaco De Mita denunciando continui ostacoli frapposti all’azione del governo. De Mita replica con dichiarazioni altrettanto polemiche in un’intervista pubblicata da "Panorama". P.S.I. D.C.

20 gennaio 1986

A Taormina (Messina), s’incontrano le delegazioni italiana e spagnola per l’avvio di consultazioni semestrali su temi inerenti i problemi del Mediterraneo.

20 gennaio 1986

A Bari, il Tar sospende la costruzione della centrale a carbone dell’Enel a Cerano (Brindisi).

21 gennaio 1986

Alla Camera, il governo, messo in minoranza per 3 volte causa le assenze nelle file della maggioranza, richiede il voto di fiducia sulla normativa concernente le tasse scolastiche. P.S.I. D.C.

21 gennaio 1986

Il Garante per l’editoria Mario Sinopoli interviene per mettere in discussione la concentrazione delle testate, con particolare riferimento al nuovo assetto del gruppo Rizzoli- Corriere della sera.

21 gennaio 1986

A Palermo, è ucciso in un agguato di stampo mafioso l’imprenditore Paolo Bottone.

22 gennaio 1986

A Mosca, è trasmessa la ricevuta firmata da Guido Cappelloni "che conferma il ricevimento dei mezzi destinati al compagno Cossutta", cioè i 200mila dollari il cui versamento era stato deliberato dal comitato centrale del Pcus il 2 gennaio. P.C.I.

23 gennaio 1986

Alla Camera, nelle votazioni della legge finanziaria, ancora una volta il governo è messo in minoranza. P.S.I. D.C.

23 gennaio 1986

A Roma, il sostituto procuratore della repubblica Domenico Sica emette un mandato di cattura internazionale contro Abu Nidal con l’accusa di concorso nella strage all’aeroporto di Fiumicino del 27 dicembre 1985. Violenza politica. Repressione. Fronte arabo islamico

24-25 gennaio 1986

Mentre s’intensificano le operazioni americane contro la Libia, il "Washington Post" scrive che quest’ultima e l’Iran hanno ispirato la strage di Fiumicino. Dal canto suo, Israele mette sotto accusa la Siria. Il presidente libico Muammar Gheddafi replica che, in caso di attacco militare da parte degli Usa, la rappresaglia libica colpirà le basi americane in Italia con specifico riferimento a Sigonella e Napoli. Fronte arabo islamico. Stati Uniti- Italia

25 gennaio 1986

In un’intervista concessa al "Mondo", pubblicata il 27, Salvatore Formica attacca Ciriaco De Mita accusandolo di perseguire un "disegno neocentrista" ed una tendenza "oscurantista, di fascismo bianco" aggiungendo che egli è cresciuto "in quel laboratorio di corruzione che era l’Eni di Enrico Mattei". P.S.I. D.C.

26 gennaio 1986

Il presidente della repubblica, Francesco Cossiga, in visita a Dubrovnik, mette in rilievo i buoni rapporti che intercorrono fra Italia e Jugoslavia dopo la firma del Trattato di Osimo. D.C.

26 gennaio 1986

Ad Ankara, il ministro degli Esteri Giulio Andreotti concorda con il governo turco sulla necessità di non sostenere le sanzioni contro la Libia imposte dagli Stati uniti. D.C. Stati Uniti- Italia

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