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31 marzo 1987

A Rimini si apre, per concludersi il 4 aprile, il congresso del Partito socialista italiano. La delegazione democristiana è accolta da fischi. P.S.I. D.C.

1 aprile 1987

Il presidente della repubblica, Francesco Cossiga, respinge le dimissioni presentate dal presidente del Consiglio Bettino Craxi e rinvia il governo alle Camere. P.S.I. D.C.

1 aprile 1987

Sul quotidiano "La Repubblica", sotto il titolo "Esplode il Nabucco e il divo Bettino ascende al tempio", Giampaolo Pansa commenta la scenografia ideata dall’architetto Panseca per il congresso del Psi: "un baraccone falso ateniese, le finte colonne in lamiera pitturate di bianco, i finti capitelli, il finto frontone, il finto timpano, col garofano luminoso rosso e verde su fondo candido, che sembra più l’insegna di un night che quella di un partito". P.S.I.

1 aprile 1987

Scoppia una polemica all’interno del Csm per le accuse rivolte, da avvocati e da altri magistrati, al giudice Luciano Infelisi, per non aver egli verbalizzato i primi interrogatori di Stefano Delle Chiaie, effettuati senza la presenza del difensore, ed aver disposto l’isolamento del prigioniero. Due esposti sono indirizzati al Csm e al procuratore capo Boschi, il primo dei quali firmato da Gerardo D’Ambrosio, Elisabetta Cesqui e Giovanni Salvi, che ritengono di avere maggior titolo per occuparsi di Stefano Delle Chiaie; il secondo dai magistrati bolognesi che indagano sulla strage alla stazione e lamentano la mancata applicazione della decisione della Corte d’assise che ordinava il trasferimento di Delle Chiaie a Bologna. Destra- formazioni minori. Stragi- Bologna

1 aprile 1987

Fonti del Dipartimento di stato americano confermano che l’Italia è fra i paesi venditori di armi al Sudafrica. La Farnesina smentisce. Stati Uniti- Italia

1 aprile 1987

Un rapporto Cia, firmato da David Cohen ed intitolato "Il processo sul complotto per l’assassinio del Papa: risultati non conclusivi", afferma che il processo "mentre ha fornito scarse prove per sostenere il coinvolgimento di Sofia nell’attentato, non è riuscito tuttavia nemmeno a discolpare gli imputati bulgari e turchi", così che "quello che è stato definito ‘il processo del secolo’ ha prodotto più domande che risposte ed ha confermato che la verità sull’attacco al Papa, come pensano in molti, potrebbe non venire mai alla luce…Il dibattimento ha fornito prove circostanziate che indicano con alta probabilità una cospirazione ma ha fallito nel dimostrarla. Ha sollevato l’interrogativo se Agca sia stato un attore scaltro e calcolatore oppure un pazzo. Non è riuscito a chiarire diversi punti": i precedenti di Alì Agca e, particolarmente, "la natura del rapporto tra Agca, l’organizzazione di estrema destra turca Lupi grigi, la rete di trafficanti nota come ‘mafia turca’ e le autorità bulgare. Ha fallito nel determinare le reali ragioni di Agca di tentare di uccidere il Papa ed i suoi motivi per depistare il processo. In definitiva, è stata proprio la mancanza di credibilità di Agca a dare un colpo fatale al processo". Stati Uniti- Italia. Vaticano. Violenza politica. Piani occulti

1 aprile 1987

Giovanni Paolo II, intervistato dai giornalisti sull’aereo che lo porta a Montevideo (Uruguay), prima tappa del suo viaggio in America latina, li invita a non soffermarsi solo sul Cile ed afferma che il popolo polacco sta conducendo "una lotta molto più impegnativa e difficile" di quella del popolo cileno, poiché in Cile la dittatura è, a suo giudizio, "un fatto transitorio" diversamente che in Polonia. Vaticano

2 aprile 1987

Giunto a Santiago del Cile, il Papa si reca in visita alla Moneda dove si intrattiene con Augusto Pinochet e la sua famiglia, scambia doni e si affaccia al balcone con il dittatore; lasciando il palazzo presidenziale, egli "benedice questa casa e la gente che vi abita". Giovanni Paolo II è condotto poi alla spianata del Paradero dove è accolto da oltre un milione di persone acclamanti, molte delle quali urlano slogan per la libertà e contro la dittatura, mentre inutilmente gli altoparlanti invitano la folla alla calma. Poco più lontano, cortei si formano e si sciolgono fronteggiati dalla polizia. In serata, reparti di carabineros caricano i giovani radunati al parco O’Higgins, uccidendo il giovane Eric Patricio Juca e ferendo altre 600 persone. Subito dopo i vescovi cileni, in un comunicato nel quale non si fa menzione dell’assassinio, condannano soltanto i dimostranti, a loro dire poche centinaia di persone che avrebbero "impedito a centinaia di migliaia di fedeli l’esercizio del diritto primario alla fede… arrecando così una grave offesa al Papa e alla Chiesa". Vaticano

2 aprile 1987

Commentando le polemiche all’interno della magistratura sul caso Delle Chiaie, il giornalista de "La Repubblica" Franco Scottoni scrive: "I sostituti procuratori che si interessano di terrorismo nero si sarebbero risentiti perché il pm Giovanni Salvi era già titolare di un’inchiesta giudiziaria riguardante la latitanza e la cattura del ‘Caccola’, quindi spettava a lui interessarsi del caso. Sembra che nell’esposto consegnato al dottor Boschi i firmatari abbiano preannunciato le loro dimissioni dal gruppo dei magistrati che la Procura aveva formato per le inchieste sul terrorismo nero. La vicenda ha sollevato un certo malumore ma anche stupore negli ambienti giudiziari. Il personaggio Delle Chiaie è stato al centro in questi ultimi anni di fondati sospetti circa una sua duratura connivenza con apparati dello Stato. L’iniziativa della Procura- si dice a Palazzo di giustizia- potrebbe adesso alimentare dubbi su presunte pressioni che proverrebbero dall’esterno dell’ordinamento giudiziario…" Destra- formazioni minori. Piani occulti

4 aprile 1987

A Rimini, a conclusione del congresso nazionale del Partito socialista italiano, Bettino Craxi è riconfermato per la quinta volta segretario nazionale del partito, conseguendo il 93% dei voti. P.S.I.

4 aprile 1987

Nel corso della trasmissione "Samarcanda" su Rai 3, dedicata al congresso socialista, Michele Serra mostra una vignetta del settimanale satirico "Tango" che ritrae Bettino Craxi, nella veste di babbo Natale, che si allontana da palazzo Chigi con un sacco sulle spalle, ed il commento fuori campo ‘capo, almeno per il cenone potevamo lasciare l’argenteria". P.C.I. P.S.I.

5 aprile 1987

Commentando sul quotidiano "La Stampa" i propositi di rinnovamento etico- politico emersi vistosamente al congresso socialista, Alessandro Galante Garrone prevede che tutto ciò "si riduca a uno sfogo liberatorio, a un sussulto di orgoglio, a una polemica riaffermazione di se stessi". P.S.I.

5-7 aprile 1987

In Libano, in conseguenza dell’ accordo intervenuto fra le parti in conflitto, soldati siriani installano una postazione nel campo di Shatilla, mentre i miliziani di Amal si ritirano. In virtù dell’accordo i profughi avrebbero assicurata la incolumità e libertà di movimento e potranno ricevere gli aiuti, in cambio i palestinesi dovranno ritirarsi dalle posizioni strategiche conquistate nell’area di Sidone. Fronte arabo islamico- M.O.

6 aprile 1987

Il presidente israeliano, Chaim Herzog, svolge una visita ufficiale in Germania, che ricambia a due anni di distanza quella effettuata in Israele nel 1985, per la prima volta, dal presidente tedesco Richard von Weiszaecher (visita a sua volta preceduta ed accompagnata da preghiere di perdono delle autorità tedesche a Israele per i lager nazisti). Herzog fra l’altro si reca, accompagnato da Kohl ed altre autorità, nell’ex lager di Bergen-Belsen dove recita, col capo coperto dal tradizionale zucchetto, un salmo biblico in lingua ebraica ed afferma: "Il lutto dell’Olocausto sarà sempre con noi: solo i morti possono dimenticare e perdonare, i vivi non ne hanno alcun diritto". Anche in questa occasione Kohl afferma che "l’Olocausto è unico nella storia dell’umanità", rinnovando l’impegno del suo paese a ricordare perennemente il "terribile passato" a tutte le generazioni tedesche che verranno.

7 aprile 1987

Giovanni Paolo II giunge a Buenos Aires, dove si intrattiene con il presidente Raul Alfonsin e parla alla folla, soffermandosi sulla condanna della droga, dell’aborto e del divorzio, tema quest’ultimo che sta per essere affrontato dal Parlamento. Il Papa non trova invece il tempo per incontrare le ‘Madri di Plaza di mayo’ e le associazioni umanitarie. Vaticano

7 aprile 1987

A Roma, nell’8°anniversario della repressione contro Autonomia, per iniziativa di Democrazia proletaria, si svolge un convegno contro la legislazione emergenziale e premiale. Relatore il magistrato Luigi Ferrajoli che elenca le "mostruosità" della stessa; intervengono Pierluigi Onorato, Tommaso Mancini, Luigi Saraceni. Sinistra- formazioni minori. Repressione

8 aprile 1987

Il presidente del Consiglio, Bettino Craxi, riconferma al Senato le dimissioni del governo. P.S.I. D.C.

10 aprile 1987

Il presidente della repubblica, Francesco Cossiga, affida ad Oscar Luigi Scalfaro l’incarico di formare il nuovo governo dopo la negativa opposta da Amintore Fanfani. D.C.

10 aprile 1987

A Roma, la Corte d’appello civile conferma il fallimento dei fratelli Caltagirone, osservando che sulle cause dello stato d’insolvenza "ciò che si rileva ai fini della dichiarazione di fallimento è l’incapacità dell’imprenditore ad adempiere".

11 aprile 1987

Una lettera inviata al quotidiano "Il Manifesto", a firma di D. Troiano, sottolinea come la prosperità in Emilia Romagna sia stata ottenuta grazie "al lavoro nei sottosuoli delle magliaie di Carpi, ai piccoli capannoni della meccanica con lo stuolo di apprendisti supersfruttati, ai tunisini che muoiono nelle fonderie di Modena e Reggio Emilia".

11 aprile 1987

A Torino, muore suicida lo scrittore Primo Levi.

13 aprile 1987

Il Tribunale della libertà, presieduto da Guido Roda Bogetti, respinge il ricorso contro i mandati di cattura spiccati dai giudici di Milano a carico di Paul Marcinkus, Luigi Mennini e Pellegrino De Stroebel confermandone la validità, motivando che la ‘non ingerenza’ invocata dagli imputati concerne l’autorità amministrativa e non il giudice penale. Vaticano. Affare Calvi

13 aprile 1987

A San Donato (Milano), gli operai della Saipem s’incatenano agli impianti per difendere il posto di lavoro. Movimento operaio

15 aprile 1987

A Roma, Oscar Luigi Scalfaro rinuncia all’incarico di formare il nuovo governo. Amintore Fanfani accetta ora l’incarico in sua vece. D.C.

15 aprile 1987

Il presidente della repubblica, Francesco Cossiga, firma il decreto di scioglimento degli organi gestionali della Usl di Taurianova, ma il Tar annullerà il provvedimento.

15 aprile 1987

A Roma, a palazzo San Macuto, la Commissione parlamentare presieduta da Gerardo Bianco, in seduta segreta, ascolta il giudice istruttore veneziano Felice Casson che, consapevole che i verbali della sua audizione saranno tutelati dal segreto per dieci anni, si produce in un violentissimo attacco personale a Vincenzo Vinciguerra, impegnato nel processo per l’attentato di Peteano di Sagrado, affermando di non credere ad una sola parola di quanto sostiene tranne che alla sua personale responsabilità nell’attentato del 31 maggio 1972 (cfr. nota del 31 marzo 1987). Attentato di Peteano

15 aprile 1987

A Losanna, il Tribunale federale riconosce ai giudici di Milano che indagano sul crac del Banco ambrosiano il diritto di esaminare il conto dello Ior presso la Banca del Gottardo a Lugano, fissando al 3-4 settembre 1987 la date per le verifiche. Affare Calvi

16 aprile 1987

A Washington, il presidente americano Ronald Reagan informa la stampa che è stato raggiunto l’accordo Mtcr ‘Missile technology control regime’ con i sei paesi più industrializzati del mondo per frenare la diffusione di tecnologie idonee alla costruzione di ordigni nucleari. Stati Uniti

16 aprile 1987

La Corte di assise di Venezia, nell’ambito del processo di Peteano, richiede al ministero degli Interni l’elenco degli incarichi ricoperti dal viceprefetto Antonio Sampaoli Pignocchi nell’amministrazione degli Interni. Attentato di Peteano

17 aprile 1987

Nasce il governo presieduto da Amintore Fanfani. Lo compongono: Giulio Andreotti, Esteri e Politiche comunitarie; Oscar Luigi Scalfaro, agli Interni; Virginio Rognoni, alla Giustizia; Giuseppe Guarino, alle Finanze; Giovanni Goria, al Tesoro e, ad interim, al Bilancio e programmazione; Remo Gaspari, alla Difesa; Franca Falcucci, alla Pubblica istruzione; Giuseppe Zamberletti, alla Protezione civile e ai Lavori pubblici; Filippo Maria Pandolfi, all’Agricoltura e foreste; Giovanni Travaglini, ai Trasporti; Antonio Gava, alle Poste e telecomunicazioni; Franco Piga, all’Industria e commercio; Ermanno Gorrieri, al Lavoro e previdenza sociale; Mario Sarcinelli, al Commercio estero; Costante Degan, alla Marina mercantile; Clelio Darida, alle Partecipazioni statali; Carlo Donat Cattin, alla Sanità; Mario Di Lazzaro, al Turismo e spettacolo; Antonio Gullotti, ai Beni culturali; Mario Pavan, all’Ambiente; Livio Paladin, alla Funzione pubblica e Regioni; Gaetano Gifuni, ai Rapporti con il Parlamento; Saverino De Vito, agli Interventi nel Mezzogiorno; Luigi Granelli, alla Ricerca scientifica. D.C.

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