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18 dicembre 1987

A Tel Aviv (Israele), giungono in visita ufficiale il presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, ed il ministro degli Esteri Giulio Andreotti che perorano la possibilità di una conferenza internazionale per risolvere il problema palestinese, incontrando però un netto rifiuto. Intanto, l’esercito assassina altri 5 giovani, uno dei quali durante il passaggio dei mezzi che trasportano i rappresentanti italiani. Fronte arabo islamico- M.O.

19 dicembre 1987

A Roma, la Corte d’assise di appello conferma la sentenza di primo grado sull’attentato al Papa. Vaticano. Violenza politica. Piani occulti

21 dicembre 1987

Lo sciopero generale indetto dalla Olp per solidarietà con l’Intifada blocca i Territori e le province israeliane, dove si astengono dal lavoro compatti gli arabi israeliani. L’esercito reagisce con la consueta brutalità, uccidendo altri 3 giovani e compiendo oltre 300 arresti, mentre destra e sinistra sono parimenti compatte nella Knesset sulla linea della repressione voluta dal ministro della Difesa, Yizchaq Rabin, e dal primo ministro Ytzak Shamir. Secondo fonti palestinesi, i giovani uccisi sono già 21. E’ stato approntato, per gli arresti di massa, un nuovo campo concentrazionario presso Hebron ed un piano di deportazione per i palestinesi che non accettano l’occupazione militare dei Territori. Fronte arabo islamico- M.O.

21 dicembre 1987

A Roma, il vescovo di Gerusalemme in esilio, Hilarion Capucci, inizia uno sciopero della fame contro la violenza israeliana nei Territori palestinesi. Fronte arabo islamico- M.O.

21 dicembre 1987

La Camera approva la legge sulla responsabilità dei giudici nel testo stilato dal repubblicano Antonio Del Pennino. Prevede fra l’altro un giudizio preliminare sull’ammissibilità della domanda, affidato alle Corti d’appello; e la facoltà per i magistrati in disaccordo col verdetto deciso a maggioranza di dissociarsi dallo stesso, esentandosi così dalla responsabilità. A favore si sono espressi la maggioranza ed il Pci, contro i radicali ed il Msi, astenuti Verdi e Dp. D.C. P.S.I. P.C.I. Destra- M.S.I. Sinistra- formazioni minori

21 dicembre 1987

A Venezia, è eletto sindaco il repubblicano Antonio Casellati con i voti di Pri, parte del Psi, Pci, Verdi. P.S.I. P.C.I. Sinistra- formazioni minori

22 dicembre 1987

A New York, il Consiglio di sicurezza dell’Onu condanna duramente i metodi impiegati da Israele per reprimere l’Intifada. Fronte arabo islamico- M.O.

22 dicembre 1987

Il Tribunale di Ginevra condanna Licio Gelli a 16 mesi di reclusione per l’evasione dal carcere di Champ Dollon. Strutture clandestine e semiclandestine

23 dicembre 1987

Il Consiglio dei ministri prende atto del parere sollecitato al Consiglio di Stato in sede consultiva, favorevole al rientro di Maria José in Italia. Il divieto del rientro dei Savoia non si estende alla vedova, ha argomentato il Consiglio di Stato, poiché il matrimonio con l’ex sovrano non è più giuridicamente esistente. D.C. P.S.I.

23 dicembre 1987

Il Cipe decreta la sospensione dei lavori della centrale nucleare di Trino vercellese.

26 dicembre 1987

La rivista americana "Time" esce con la copertina dedicata a Mikhail Gorbaciov "uomo dell’anno". Stati Uniti

27 dicembre 1987

Il presidente della Repubblica Francesco Cossiga rinvia alle Camere, senza firmarlo, il decreto sulla fiscalizzazione degli oneri sociali, le previdenze per i settori in crisi e gli sgravi contributivi nel Mezzogiorno, per mancanza di copertura finanziaria; è la terza volta in meno di un anno. D.C.

27 dicembre 1987

Il "Corriere della sera" pubblica un’intervista di Giuliano Ferrara a Renzo De Felice che, fra l’altro, afferma: "Idealmente, alla base di questa nostra Repubblica c’è l’antifascismo. Ma nella pratica non è stato costruito niente di diverso dal vecchio Stato giolittiano e liberale, magari con qualche restauro. E sono sopravvissute con successo, sia pure risciacquate nella democrazia, le innovazioni introdotte dal fascismo italiano, dall’industria di Stato al sistema previdenziale. Certo, la classe dirigente fascista era illiberale. Ma siamo sicuri che fosse, per tutto il resto, tanto peggiore di quella attuale? La burocrazia fascista aveva forse un senso dello Stato e dei doveri civili inferiore a quella repubblicana?". Rispetto alle remore di parte della sinistra, specie comunista, a rivedere ed attualizzare da questo punto di vista le pregiudiziali ideologiche, afferma: "Eppure questo discorso riguarda anche loro. Da qualche anno il Pci ha cominciato a cambiare e a fare acqua. E si è fortemente attenuato lo schema comunismo- anticomunismo…è logico che cada anche l’altra grande alternativa fascismo- antifascismo. Non ha più senso né nella coscienza pubblica né nella realtà della lotta politica quotidiana. Se resta ferma a quel dogma insincero, la nostra Costituzione si autoinchioda".

28 dicembre 1987

Giovanni Paolo II nomina nuovo patriarca di Gerusalemme il palestinese Michel Sabbah, in luogo di quello uscente, italiano, che aveva da tempo superato i limiti di età. A parte questa nomina, a suo modo significativa, vige il silenzio vaticano sui crimini di guerra israeliani nei Territori. Vaticano. Fronte arabo islamico- M.O.

28 dicembre 1987

Francesco Rutelli si dimette da capogruppo alla Camera dei radicali.

28 dicembre 1987

A Milano, in seguito alla crisi della giunta tripartita Dc- Psi- Pri, si forma una giunta di sinistra comprendente Psi, Pci, Verdi. D.C. P.S.I. P.C.I. Sinistra- formazioni minori

30 dicembre 1987

Il dollaro tocca l’apice del ribasso sui mercati valutari, confermando l’andamento negativo degli ultimi due mesi, dovuto al deficit commerciale statunitense. Stati Uniti

31 dicembre 1987

Sul quotidiano comunista "‘L’Unità", Ugo Pecchioli scrive sul conto della Fiat: "Condizioni di lavoro e un clima che per molti aspetti richiamano alla memoria gli anni bui di Valletta; taglio dei tempi, ritmi stressanti, aumenti deg1i infortuni gravi, multe, uso spregiudicato della minaccia di trasferimento in altre città’. P.C.I.

dicembre 1987

A Kabul (Afghanistan), il governo filosovietico ammette che l’80% delle zone rurali e il 40% dei centri abitati sono sotto il controllo della guerriglia afghana. Fronte arabo islamico- Afghanistan

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