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18 aprile 1987

Sono nominati i sottosegretari al governo: Mauro Bubbico, Nicola Maria Sanese, alla presidenza del Consiglio; Francesco Cartanel, Giorgio Santuz, agli Esteri; Adriano Ciaffi, Angelo Pavan, agli Interni; Luciano Bausi, alla Giustizia; Alberto Aiardi, al Bilancio; Franco Bortolani, Carlo Merolli, Ferdinando Russo, alle Finanze; Carlo Fracanzani, Eugenio Tarabini, al Tesoro; Tommaso Bisagno, Giuseppe Pisanu, alla Difesa; Domenico Amalfitano, Mario Dal Castello, alla Pubblica istruzione; Mario Tassone, Gianfranco Rocelli, ai Lavori pubblici; Mariotto Segni, all’Agricoltura; Giuseppe Santonastaso, ai Trasporti; Giuseppe Avellone, alle Poste; Pasquale Lamorte, all’Industria; Andrea Borruso, Pietro Mezzapesa, al Lavoro; Alberto Rossi, al Commercio estero; Antonio Murmura, alla Marina mercantile; Angelo Picano, alle Partecipazioni statali; Gualtiero Nepi, Niccolò Grassi Bertazzi, alla Sanità; Luciano Faraguti, al Turismo; Paola Cavigliasso, ai Beni culturali e ambientali; Giorgio Postal, all’Ambiente. D.C.

18 aprile 1987

Sul "Corriere della sera", Orazio Petracca afferma che il governo "messo insieme in fretta e furia da Fanfani…/è/ un governo al di sotto delle parti" che "a parte una o due eccezioni allinea figure di scarso o scarsissimo rilievo". D.C.

19 aprile 1987

In Argentina, rientra l’ammutinamento di reparti militari causato, nei giorni scorsi, dalle incriminazioni di ufficiali in relazione alle torture ed uccisioni di oppositori politici al vecchio regime, disposte dalla magistratura; i militari ribelli denunciavano inoltre il collaborazionismo con la stessa dello Stato maggiore. Sorge subito una querelle fra la stampa, specie di parte peronista, che parla di probabili contropartite per il rientro della protesta, e la Casa Rosada che smentisce.

19 aprile 1987

Il giornale "Der Spiegel" rivela 250 incidenti nucleari, sui quali esistono decine di rapporti, mai rivelati dall’Aiea.

20 aprile 1987

A Roma, scompare senza lasciare tracce l’economista Federico Caffè.

20 aprile 1987

A Mosca, Vadim Zagladin si rivolge al comitato centrale del Pcus perché deliberi il rimborso del biglietto aereo di G. Sacchi, inviato da Armando Cossutta nella capitale sovietica per riferire sul "funzionamento dei centri di cultura marxista aperti per iniziativa di Cossutta in alcune città italiane, compresa Milano". P.C.I.

20-24 aprile 1987

A Tunisi, il Consiglio nazionale palestinese, alla presenza del presidente algerino Chadli Benjedid e dell’inviato sovietico Vassili Taratutas, annuncia la pacificazione fra le sue componenti - che non riguarda peraltro il gruppo di Abu Nidal né i filosiriani – la impossibilità di procedere nella negoziazione con la Giordania finalizzata alla federazione, al tempo stesso i buoni rapporti nuovamente intercorrenti con Siria, Egitto e la stessa Giordania. In chiusura dei lavori, Yasser Arafat chiede una conferenza di pace finalizzata al reciproco riconoscimento dei due Stati, palestinese ed israeliano, a favore della quale si sono pronunciati il presidente francese Mitterrand, Gorbaciov e diversi Stati arabi. L’annuncio provoca una stizzita reazione israeliana, per bocca di Shimon Peres, il quale rammenta che lo Stato palestinese non rientra nei progetti di Israele e neppure una autonomia dei palestinesi nelle negoziazioni per lo scacchiere mediorientale. Intanto, l’aviazione israeliana bombarda il campo palestinese di Rashdiyeh. Fronte arabo islamico- M.O.

21 aprile 1987

A Venezia, muore Giovanni Battista Gianquinto.

21 aprile 1987

A Roma, è sventata nel carcere di Rebibbia un’evasione organizzata da 5 militanti delle Br e dei Nap, Prospero Gallinari, Bruno Seghetti, Francesco Piccioni, Domenico Delli Veneri e Francesco Lo Bianco. Sinistra- formazioni minori

21 aprile 1987

A Roma, l’inchiesta giudiziaria sulla Lega anti- cancro porta all’arresto del suo segretario.

21 aprile 1987

A Buenos Aires (Argentina), la Corte d’appello sospende le citazioni dei militari incriminati per le torture, fino alla decisione della Corte suprema sul ricorso degli stessi che, facendo leva sulla non punibilità dell’ufficiale che obbedisce ad un ordine superiore ex art.514 del codice militare, chiede l’improcedibilità per gli accusati, fra i quali il famigerato tenente Alfred Astiz. Contemporaneamente è destituito il capo di Stato maggiore, generale Hector Rios Herenu, del quale i soldati ed ufficiali ammutinati avevano chiesto le dimissioni. Uno dei leader dei militari ribelli, colonnello Rico, dichiara alla stampa che il presidente Alfonsin personalmente ha patteggiato con loro, mentre dalla Casa Rosada giungono ulteriori smentite e si intravede nella vicenda un oscuro intervento dell’Ambasciata americana, anch’esso smentito. Stati Uniti

22 aprile 1987

Giovanni Malagodi subentra ad Amintore Fanfani nella carica di presidente del Senato.

22-26 aprile 1987

Si svolge il congresso del Partito repubblicano, aperto da Giovanni Spadolini che conferma la equidistanza fra Dc e Psi.

23 aprile 1987

Alla Camera, Ciriaco De Mita perora la centralità democristiana e polemizza con gli "alternativisti del desiderio". Spicca l’assenza in aula di Bettino Craxi. D.C. P.S.I.

23 aprile 1987

Il quotidiano "La Repubblica" riporta le dichiarazioni dell’ambasciatore iraniano che accusa la Montedison di essere "stata una delle fornitrici di prodotti per la fabbricazione di armi chimiche all’Iraq" (vedi nota 6 febbraio 1987). Fronte arabo islamico- Iran/Iraq

23 aprile 1987

A Roma, la polizia arresta, con l’accusa di partecipazione a banda armata, Francesca Dimitrio e Marco Malaspin, ritenuti legati al gruppo dei ‘comontisti’. Arresta poi 6 persone sospettate di militare nell’Unione comunisti combattenti. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

24 aprile 1987

A Napoli, la Corte di assise d’appello emette la sentenza a carico dei 58 imputati della colonna napoletana delle Br per una serie di fatti fra i quali l’omicidio dell’assessore regionale Pino Amato. Sono comminati ergastoli a Mario Moretti, Barbara Balzerani, Luigi Novelli, Remo Pancelli, Vittorio Bolognese, Anna Maria Cotone, Davide Fadda, Francesco Pagano Cesa, Marfina Sarnelli, Teresa Scinica, Giovanni Senzani, Salvatore Colonna. Sinistra- formazioni minori. Repressione

24 aprile 1987

A Milano, il pretore Francesco Dettori emette 4 comunicazioni giudiziarie per altrettante persone dell’entourage del costruttore Ligresti, per abusi edilizi.

25 aprile 1987

In un’intervista al quotidiano milanese "Il Corriere della sera", Flaminio Piccoli conferma i rapporti presi con i brigatisti rossi in carcere per interposta persona: "Ci sono nostri amici che con regolari permessi hanno potuto vederli, parlare con loro, approfondire un discorso. E poi ci sono i re1igiosi che avvicinano i capi Br per la loro funzione di apostolato". E conclude: "Mi creda, solo personaggi come Curcio e Moretti possono spiegarci come sono andate veramente le cose". D.C. Sinistra- formazioni minori

25-26 aprile 1987

A Roma, si svolge un congresso straordinario del Partito radicale, che decide di non presentare proprie liste alle prossime elezioni.

26 aprile 1987

Nell’anniversario del disastro di Chernobyl, una catena umana di 50mila persone si snoda da Caorso a San Damiano, dove stanno per essere installati i Tornado, rispondendo all’invito delle forze di sinistra (Pci, Dp, Verdi) e di 50 comuni per lo smantellamento del nucleare e delle industrie di armamenti. Un blocco simbolico della centrale e della Pechiney, a circa 3 chilometri dalla stessa, provoca l’intervento della polizia che carica i dimostranti con sfollagente e gas e li disperde. Analoghe manifestazioni si sono svolte in diverse città europee, con una forte partecipazione soprattutto in Germania. A Berna, la manifestazione è pure caricata dalla polizia che ferisce due dimostranti. Movimenti contestativi. Repressione armata

26 aprile 1987

A Barcellona (Spagna), è arrestato Riccardo d’Este, fondatore dei ‘comontisti’. Con lui, è arrestata anche Laura Trevisan. Nei giorni precedenti erano stati arrestati Fabrizio Burtet, Giuseppe Pallini, Luengo Maria Carmen Gonzales. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata

27 aprile 1987

Negli Usa, dopo che l’inchiesta predisposta dal dipartimento di Giustizia sul passato di Kurt Waldheim si è conclusa sposando in pieno le tesi del Congresso ebraico mondiale, è vietato in perpetuo l’ingresso nel paese al presidente austriaco. Nonostante gli imbarazzati tentativi di sdrammatizzare la portata della decisione del portavoce del dipartimento, Terry Eastland, Vienna richiama il proprio ambasciatore ed il ministro austriaco per gli affari esteri, Alois Mock, emette un duro comunicato nel quale afferma che le asserite prove a carico del presidente austriaco non esistono, per concludere: "Siamo costernati, respingiamo categoricamente il provvedimento che non rispetta alcuna convenzione internazionale". Stati Uniti

28 aprile 1987

In Parlamento, il governo presieduto da Amintore Fanfani non ottiene la fiducia, per la scelta della Dc di astenersi. Il Psi, viceversa, ha votato a favore. D.C. P.S.I.

28 aprile 1987

Al quotidiano "Il Corriere della sera", il vicedirettore del giornale democristiano "Il Popolo" Remigio Cavedon, sull’esito dei suoi incontri in carcere con Mario Moretti, afferma di aver saputo molte cose, che saranno rese note al momento opportuno, e rileva che si tratta di "problemi che hanno una valenza politica enorme", concludendo: "Ho riferito ai dirigenti del mio partito tutto quello che mi ha raccontato". D.C. Sinistra- formazioni minori

29 aprile 1987

A Venezia, depone nell’aula della Corte di assise il prefetto Umberto Federico D’Amato. Alla domanda sull’esistenza di un’organizzazione di "civili e militari" impegnata nella "guerra politica" risultante dalle dichiarazioni rese da Vincenzo Vinciguerra, risponde: "Non posso escludere l’esistenza, ma non ne sono a conoscenza". Sui rapporti fra Delfo Zorzi ed il ministero degli Interni ricorda che "…una volta ero andato nell’ufficio di Sampaoli, vice prefetto, capo dell’Ufficio stampa della Direzione generale di polizia, e questi mi presentò un signore che era nel suo ufficio, relativamente giovane, come amico di origini veneziane, me lo presentò come Zorzi. Poi successivamente a questo incontro mi ricordai che esisteva nella mia memoria questo nome collegato ad una qualche attività ideologica di destra e per accertarmi della sua esatta collocazione chiesi se ci fosse qualche fascicolo a nome Zorzi, e debbo aver trovato una qualche conferma di un’attività che all’epoca era allo stato iniziale. Colloco l’incontro al Ministero nel ‘71 o primi anni 70. Dagli atti risultava che lo Zorzi avrebbe fatto parte di Ordine nuovo. Preciso che Sampaoli non ha mai avuto un rapporto funzionale e di collaborazione col mio ufficio. Escludo però che fino a quando io fui Capo dell’Igsi lo Zorzi abbia potuto svolgere una qualche attività informativa in favore del mio ufficio…Date le funzioni che Sampaoli allora svolgeva (Capo ufficio stampa) il suo ufficio era un ‘salotto culturale’ frequentato da giornalisti, scrittori, intellettuali, e Sampaoli era appunto un uomo di particolare cultura. Sampaoli e Zorzi parlavano di qualche cosa di culturale ed in quella occasione appresi, mi sembra, che Zorzi studiava a Napoli". Attentato di Peteano. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti. Destra- formazioni minori

29 aprile 1987

A Bologna, Stefano Delle Chiaie dichiara ai giornalisti di aver avuto diversi incontri con Giorgio Almirante fra il 1971 ed il 1972, nel periodo perciò della sua latitanza, ed aver partecipato ai lavori del congresso missino del 1974. Dichiara inoltre che Almirante avrebbe finanziato, all’insaputa del partito, Avanguardia nazionale e che questo consentì al Msi "agibilità politica" nelle piazze controllate da An, in particolar modo a Reggio Calabria e Villa san Giovanni. Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori

30 aprile 1987

La società francese Ifremer riceve l’incarico, affidatole con trattativa privata, di recuperare il relitto del Dc-9 Itavia nei fondali del mare di Ustica. Stragi- Ustica

30 aprile 1987

A Torino, il Tribunale condanna l’ex capo di Stato maggiore della Guardia di finanza, Donato Lo Prete, a 6 anni e 8 mesi di reclusione.

aprile 1987

Del governo Fanfani, Giulio Andreotti scrive nei suoi ricordi: "Era o non era un governo elettorale? Il quesito restò aperto per alcuni giorni e fino alla conclusione del dibattito. Formica ebbe una battuta felice: ‘Questo è un governo che cerca opposizioni e noi cercheremo di accontentarlo’. Avvenne così il paradosso: socialisti e socialdemocratici votarono a favore e i democristiani – colpo di scena- si astennero. A mio avviso eravamo caduti molto in basso. Altro che corsa a staffetta. Qui si oscillava tra il bizantinismo e la incomprensibilità". D.C.

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