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25 gennaio 1989

Mentre riprendono gli incontri governo- sindacati, nel tentativo di scongiurare lo sciopero fissato per il 31 gennaio, Giuseppe Sangiorgi annota nel suo diario: "Alle 18 mi telefona Abete, vicepresidente di Confindustria: Pininfarina cerca con urgenza De Mita per dirgli che loro sono contrari alla restituzione automatica del fiscal drag…Riprendono le trattative…Poco prima Marini mi aveva detto: ‘mi raccomando, fate un verbale analitico e completo. Trentin è venuto qui per rompere. Il suo imbarazzo sarà se questo verbale è il più possibile completo, perché una parte dei suoi non vogliono l’accordo. Se invece ne raggiungiamo uno soddisfacente, io con la Uil posso fare la battaglia interna e metterlo all’angolo …/e/ io dirò che è il miglior accordo sull’equità fiscale degli ultimi dieci anni e che è stato questo governo a condurlo in porto’. De Michelis, intanto, al volo mi dà un pessimo giudizio su Marini (secondo lui non capisce nulla e porterà la Cisl alla rovina) e sullo stato delle trattative (speriamo che il sindacato non se ne accorga, ma finora non abbiamo concesso loro nulla di quanto non gli avessimo già dato)…" D.C. P.S.I. Movimento operaio- sindacati

25 gennaio 1989

A Castelmassa (Rovigo), si uccide nella sua abitazione il militante delle Brigate rosse, Paolo Sivieri, che era stato scarcerato per motivi di salute. Sinistra- formazioni minori

26 gennaio 1989

La Camera approva la legge che autorizza la marina ad acquistare aerei ed imbarcarli sulle proprie navi. La prima portaerei sarà l’incrociatore tuttoponte Garibaldi.

26 gennaio 1989

Alla Camera, rispondendo alle interrogazioni parlamentari circa l’applicazione della legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza, paralizzata in diversi ospedali e cliniche private dalle obiezioni di coscienza dei medici, il ministro Carlo Donat Cattin afferma che "il ministro della Sanità ha il diritto di avere un’opinione diversa ed opposta alle leggi che applica". Nelle settimane seguenti il ministro avvia ispezioni, a Milano e Firenze, per accertare la regolarità delle interruzioni di gravidanza, duramente criticato dal Psi. D.C. P.S.I.

26 gennaio 1989

A Roma, raggiunto l’accordo in materia fiscale, i sindacati revocano lo sciopero indetto per il 31 gennaio. Movimento operaio- sindacati

26 gennaio 1989

A Milano, nella causa che oppone la vedova di Roberto Calvi, Clara Canetti, e le Assicurazioni generali, il Tribunale civile sentenzia che la morte di Calvi non fu dovuta a suicidio, bensì ad omicidio e condanna pertanto le assicurazioni al pagamento di una forte somma a titolo di assicurazione sulla vita ed interessi maturati. La sentenza, che contraddice il verdetto londinese sulla morte di Calvi e le parallele risultanze dell’inchiesta penale, evidenzia dubbi sul ruolo ricoperto da Flavio Carboni e Silvano Vittor, accompagnatori di Calvi nel suo ultimo viaggio. Subito dopo il verdetto, Clara Canetti rilancia le proprie accuse al Vaticano e a Paul Marcinkus. "Egli mi disse- afferma fra l’altro la donna- che uccidere non è peccato perché si libera un’anima dal corpo". Dura la replica del Vaticano, a distanza di diversi giorni. Affare Calvi. Vaticano

26 gennaio 1989

A Venezia, il giudice istruttore Carlo Mastelloni emette un mandato di comparizione a carico di Zvi Zamir, in concorso con Asa Leven, deceduto, per il reato di cui "agli artt.110,422 1° e 2°comma c.p. perché, al fine di uccidere, manomettendo l’aereo militare C.53 mat.61817 e determinando così la sua caduta con disintegrazione il 23 novembre 1973 sul piazzale dello stabilimento Montedison Fibre di Porto Marghera adibito a parcheggio delle automobili degli operai, poneva in pericolo la pubblica incolumità e dal fatto derivava la morte del col. Pil. Borreo Enano, del col. Pil. Grande Mario e dei sottufficiali Bernardini Francesco e Schiavone Aldo". Stragi- Argo 16

27 gennaio 1989

A Madrid, Yasser Arafat incontra i rappresentanti spagnoli, francesi e greci della troika europea incaricata dei contatti sulla questione mediorientale. Fronte arabo islamico- M.O.

27 gennaio 1989

Il Consiglio dei ministri nomina ambasciatore a Mosca Fernando Salleo, in sostituzione di Sergio Romano, in disaccordo con la Farnesina sulla valutazione della perestrojka. D.C. P.S.I.

29 gennaio 1989

L’Italia, come altri paesi, chiude l’ambasciata di Kabul (Afghanistan), mentre i ribelli islamici colpiscono le truppe sovietiche in ripiegamento. Fronte arabo islamico- Afghanistan

29 gennaio 1989

Il settimanale "L’Espresso", nell’articolo di Mario Scialoja "Fu vero golpe", riporta le dichiarazioni di Gaetano Lunetta, ex dirigente del Msi e, contestualmente, del ‘Fronte nazionale’ di Junio Valerio Borghese, che conferma l’avvenuto tentativo di colpo di stato istituzionale del 7/8 dicembre 1970 e protesta per la conclusione del processo con la assoluzione di tutti gli imputati, affermando: "E’ una buffonata che dopo averci inquisiti, arrestati, condannati, arrivi bella bella una sentenza della Corte di cassazione la quale stabilisce invece che il golpe non c’è stato e che la notte della Madonna a Roma non c’era nessuno in giro che potesse mettere in pericolo la quiete pubblica. Ma io a questo gioco, che fa comodo a tutti, non ci voglio stare. Non si può falsificare la storia fino a questo punto". E aggiunge: "Il golpe Borghese…c’è stato davvero: con i camerati di La Spezia e della Liguria siamo stati padroni assoluti del Viminale…Ed è anche sbagliato definirlo golpe ‘tentato’ e poi rientrato. Il risultato politico è stato raggiunto: congelamento della politica di Aldo Moro, allontanamento del Pci dall’area di governo, garanzie di una totale fedeltà filoatlantica e filoamericana. La verità è che il golpe c’è stato ed è riuscito". Destra- M.S.I. Piani occulti. Stati Uniti- Italia

30 gennaio 1989

La Nato, interpellata dalla Commissione d’inchiesta sulla strage di Ustica, presieduta da Carlo Pratis, esclude ogni responsabilità propria nell’abbattimento del Dc-9 Itavia. Stragi- Ustica

30 gennaio 1989

A Belgrado, Giulio Andreotti s’incontra con il presidente Dizdarevic al quale conferma lo stanziamento, di parte italiana, di 500 miliardi in crediti ed aiuti. D.C.

31 gennaio 1989

A Lugano (Svizzera), ai giornalisti del settimanale "L’Espresso", Francesco Bolgiani, direttore generale della Banca del Gottardo, dichiara:" Monsignor Marcinkus? L’unica volta che l’ho visto di persona, fu a Zurigo. Pranzammo insieme. Lui puntualizzò: ’Tutto quello che dice o fa Calvi, per noi va bene...". Affare Calvi. Vaticano

31 gennaio 1989

A Londra, il ministro degli Interni spagnolo Josè Luis Corcuera annuncia che il suo governo chiederà alla Comunità europea la creazione di un ufficio centrale all’interno del ‘Gruppo di Trevi’ per potenziare la lotta contro la malavita e il terrorismo, compreso quello dell’Eta.

31 gennaio 1989

Il "Financial Times" critica il governo italiano per l’accordo raggiunto con i sindacati. Nella stessa giornata critiche sono riproposte dal ministro Giuliano Amato. D.C. P.S.I. Movimento operaio- sindacati

31 gennaio 1989

Nel corso della sua audizione dinanzi alla commissione parlamentare Antimafia, il ministro di Grazia e giustizia Giuliano Vassalli afferma che "l’estorsione in certe zone è ormai un fatto generalmente praticato, ed oserei dire generalmente tollerato, per la paura che si riconnette alla denuncia degli autori delle estorsioni". P.S.I.

31 gennaio 1989

A Milano, il giudice istruttore Paolo Arbasino proscioglie Claudio Scajola, ex sindaco di Imperia, dall’accusa di avere chiesto il pagamento di una tangente al conte Borletti per favorirne la gestione del casinò di Sanremo. Il 20 maggio 1983, Claudio Scajola insieme a Claudio Vento aveva incontrato Borletti al quale effettivamente la tangente era stata chiesta ma, secondo la tesi difensiva accolta dal giudice, a chiederla era stato Vento mentre Scajola, pur presente non aveva compreso, non aveva udito né visto. D.C.

1 febbraio 1989

Alla Camera, dopo un rinvio di 2 anni, si apre il dibattito sulla nuova normativa in tema di violenza sessuale che fa rientrare il reato, sostitutivo delle vecchie categorie di ‘violenza carnale’ ed ‘atti di libidine violenta’, fra quelli contro la persona e non più contro la morale.

1 febbraio 1989

Il presidente della Repubblica Francesco Cossiga riceve al Quirinale il ministro del Lavoro Rino Formica ed esponenti della Fiat, i quali presentano un libro bianco sulla conflittualità operaia. A quest’ultima iniziativa reagisce la Fim: "Che ci starebbero a fare legge e magistratura se fossero inammissibili le cause di lavoro? Se c’è una causa ogni due giorni, come dice corso Marconi, vuol dire che non c’è solo un ‘caso Molinaro’ ma interi gruppi di lavoratori che ritengono violati i loro diritti e non trovano un momento di confronto contrattuale". D.C. P.S.I. Movimento operaio- sindacati

1 febbraio 1989

A Milano, la Pretura emette una nuova decisione che dichiara legittimi i licenziamenti degli operai dei quali era stata ordinata la riassunzione (v. nota 24 gennaio 1989). Movimento operaio

2 febbraio 1989

Nel corso della trasmissione televisiva "Samarcanda", Clara Calvi afferma: "Roberto mi diceva che sopra Gelli e Ortolani c’erano altri due. Erano Andreotti e Cosentino che ora è morto…" (vedi nota del 20 febbraio 1988). Affare Calvi. Strutture clandestine e semiclandestine. D.C.

2 febbraio 1989

Sul "Messaggero", Vincenzo Scotti propone di assegnare la presidenza della Dc a Ciriaco De Mita, implicitamente candidandosi alla segreteria del partito. D.C.

3 febbraio 1989

In Paraguay, è deposto con un colpo di stato militare il presidente Alfredo Stroessner, al potere da 35 anni.

3 febbraio 1989

A Roma, Ciriaco De Mita riceve Henry Kissinger. D.C. Stati Uniti- Italia

3 febbraio 1989

Il Consiglio dei ministri vara il ddl sui giudici di pace che assorbiranno le competenze dei conciliatori e, parzialmente, quelle pretorili. D.C. P.S.I.

3-4 febbraio 1989

A Tratalias (Cagliari), è compiuto un attentato dinamitardo contro la sede del Comune. Violenza politica

4 febbraio 1989

Il presidente della Repubblica Francesco Cossiga, accompagnato dal ministro Giulio Andreotti, inizia un viaggio in Africa. Le tappe sono Egitto, Kenya, Zambia, Mozambico, Zimbabwe, Somalia. D.C.

4 febbraio 1989

Dopo una lunga querelle, sono rese pubbliche le schede della commissione Antimafia, concernenti i rapporti fra criminalità organizzata e pubblici poteri negli anni Sessanta e Settanta.

4 febbraio 1989

La sinistra democristiana candida Mino Martinazzoli alla segreteria del partito. D.C.

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