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29 giugno 1989

A Roma, al Quirinale, il presidente della repubblica Francesco Cossiga riceve i familiari delle vittime della strage di Ustica ed afferma: "In uno stato di diritto può accadere che 81 cittadini vengano uccisi ma non può accadere che non si sappia come, quando, per quali negligenze, per quali responsabilità". D.C. Stragi- Ustica

29 giugno 1989

A Firenze, si dimettono gli assessori comunisti travolti dallo scandalo Fiat Fondiaria. P.C.I.

30 giugno 1989

L’assemblea della Montedison autorizza la fusione con l’Eni per la creazione di Enimont, la più grande azienda chimica italiana. Il presidente Raul Gardini conferisce al nuovo gruppo aziende fortemente indebitate mentre, per converso, ha ottenuto dal governo la garanzia di ingenti sgravi fiscali. La partecipazione iniziale di Montedison è del 40% ma, nei mesi seguenti, soggetti amici rastrellano azioni per un ulteriore 11%.

30 giugno 1989

Il quotidiano "La Repubblica" riporta le dichiarazioni di Remo Gaspari, sotto inchiesta (che coinvolge anche Bruno Tabacci e l’ex senatore Giovanni Azzaretti) per peculato per i soldi dati a parroci dell’Oltrepò pavese - 2 miliardi e quasi 300 milioni £ - relative all’abolizione della Commissione parlamentare inquirente: "Quella dannatissima riforma dell’Inquirente è una legge liberticida. E io sono stato la cavia...vi accorgerete cosa succederà agli altri; è solo questione di tempo..." D.C. Vaticano

giugno 1989

La Ferruzzi di Raul Gardini, che già controlla la maggior parte della produzione europea di soia, tenta la scalata ai gruppi americani del settore - e, particolarmente, a Central soja - ostacolata dalle autorità americane. Stati Uniti- Italia

1 luglio 1989

Nei Territori, le forze israeliane procedono a un’ondata di arresti di "terroristi", i giovani palestinesi che si oppongono all’occupazione militare israeliana delle loro terre. Il primo ministro Ytzak Shamir tranquillizza i coloni, reduci da una marcia per proclamare la superiorità ebraica e l’occupazione perpetua delle terre palestinesi: Israele non si ritirerà mai dai Territori – promette- dove sarà intensificata la colonizzazione. Fronte arabo islamico- M.O.

1 luglio 1989

Sul quotidiano "Il Corriere della sera", Andrea Purgatori, nell’articolo intitolato "Nei nastri di Ustica i segreti Nato", riporta l’affermazione fatta dal generale Mario Cinti dinanzi alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi:" Inoltre mi sento di dire che il giuramento di ogni soldato è di fedeltà al Paese e a nessun altro. Del Paese facevano parte gli ottantuno morti del Dc-9..." Stragi- Ustica

1 luglio 1989

Sul "Corriere della sera", sotto il titolo "Il partito non è un formaggino. Bruciati in spot 26 miliardi", Dario Fertilio osserva che la campagna mediatica (2000 comunicati elettorali del Psi passati nelle reti Fininvest) non è stata in grado di orientare le scelte elettorali. P.S.I.

2 luglio 1989

L’agenzia "France Press" rilancia la tesi dell’aereo libico che, inseguito da un caccia intercettore non identificato, si sarebbe occultato dietro il Dc-9 Itavia che, per errore, sarebbe stato colpito da un missile ad esso indirizzato. Stragi- Ustica

2 luglio 1989

A Roma, è arrestato Luigi Ciavardini, ritenuto responsabile di una rapina compiuta a Pescara il 7 giugno precedente, insieme ad altri. Destra- formazioni minori. Repressione

2 luglio 1989

A Mosca, muore l’ex ministro degli Esteri, Andrej Gromyko. Mikhail Gorbaciov lancia un appello ai popoli dell’Urss per la cessazione dei conflitti inter etnici, religiosi o nazionalisti: che, invece, continueranno tal quali in Georgia, Ucraina, Kazakhstan. Fronte arabo islamico

3 luglio 1989

A Roma, nel corso della sua prima conferenza stampa, l’ambasciatore americano Peter Secchia nega ogni responsabilità americana su Ustica, e sul conto del Partito comunista afferma: "Noi pensiamo che spetti agli italiani scegliere i loro governi. Naturalmente, l’amministrazione americana ha le sue preferenze e noi preferiamo che i comunisti non entrino nel governo". Stragi- Ustica. Stati Uniti- Italia. P.C.I.

3 luglio 1989

A Venezia, il giudice Felice Casson indizia di reato il tenente colonnello dei carabinieri Renato Ganzer, comandante del nucleo antiterrorismo di Padova, perché, richiesto di fornire informazioni sul conto del padre di Massimiliano Fachini, aveva omesso di segnalare nel rapporto che costui durante la Repubblica sociale era stato questore ausiliario di Verona. Destra- M.S.I. R.S.I. Controllo politico di Stato e informative

3 luglio 1989

A Parigi, Antonio Negri e Andrea Morelli, a nome della ‘Associazione 21° secolo’ che raccoglie i rifugiati politici in Francia, annunciano alla stampa di aver inviato una lettera al presidente della repubblica Cossiga nella quale chiedono la concessione di un’amnistia "per tutti i reati commessi durante gli anni di piombo" per la data del 1° ottobre, quando entrerà in vigore il nuovo codice di procedura penale. D.C. Violenza politica

4 luglio 1989

Secondo dati approssimativi, resi noti dalla stampa, dal 1970 al 1985, oltre 6.000 cittadini in Italia sono stati accusati di associazione sovversiva e banda armata; dal 1978 al marzo 1988 sono stati compiuti, nell’area di sinistra, 1.427 arresti: 643 delle Br, 239 di Prima linea, 545 di altre organizzazioni; 66 i pentiti, anche di destra, rimessi in libertà. Destra- formazioni minori. Sinistra- formazioni minori. Repressione

4 luglio 1989

"L’Osservatore romano" scende in campo contro il sindaco di Roma, l’andreottiano Pietro Giubilo. Vaticano. D.C.

5 luglio 1989

Ad Arezzo, a villa Wanda, si incontrano l’avvocato Roberto Montorzi, legale di parte civile nel processo per la strage del 2 agosto 1980 a Bologna, e Licio Gelli, imputato nello stesso processo. Stragi- Bologna. Strutture clandestine e semiclandestine

5 luglio 1989

A Napoli, al processo per il sequestro Cirillo, Giuseppe Savarese, dopo essere stato minacciato di arresto per falsa testimonianza, conferma quanto aveva già dichiarato in istruttoria sulla conoscenza da parte di Antonio Gava della trattativa in corso con le Br per ottenere la liberazione del politico democristiano. Gava ha sempre negato la circostanza. Affare Cirillo

5 luglio 1989

Negli Usa, a conclusione del processo sull’affare ‘Irangate’ è condannato a 3 anni (con la sospensione della pena) il colonnello Oliver North. Di lui, i giudici scrivono che "fu un mero esecutore di cinici ordini superiori", così alludendo alla Casa Bianca, senza nominarla. Stati Uniti

6 luglio 1989

Per rappresaglia al terrore israeliano, un arabo, al grido di ‘Allah è grande’, devia un mezzo israeliano facendolo precipitare e provocando 14 vittime. I coloni ebraici, guidati dal rabbino Kahane, si danno alla caccia all’uomo ed intensificano le violenze. Fronte arabo islamico- M.O.

6 luglio 1989

Ciriaco De Mita rinuncia all’incarico di formare il nuovo governo, per l’opposizione del Psi. D.C. P.S.I.

6 luglio 1989

A Roma, l’ex ministro della Difesa Lelio Lagorio, dinanzi alla Commissione stragi, dichiara: "Pochi giorni dopo il disastro di Ustica, il ministro dei Trasporti Formica mi disse che bisognava mettere in conto anche la ipotesi di un missile ma in tutti gli accertamenti che io ordinai ai capi di Stato maggiore questa ipotesi non trovò conferma". In quanto alle mancate direttive impartite al Sismi, si giustifica affermando: "Io non mi fidavo. Quando diventai ministro e cioè nell’aprile di quell’anno, mi accorsi che si trattava di un servizio inefficiente, che non sarebbe potuto approdare a nulla di concreto, che non avrebbe potuto trovare alcuna informazione utile. Era un servizio devastato dagli scandali, dal nepotismo, mancava di credibilità". P.S.I. Stragi- Ustica

6 luglio 1989

A Roma, 52 senatori democristiani firmano un documento nel quale esprimono la loro contrarietà alla concessione di un indulto ai detenuti politici. Primi firmatari, Leopoldo Elia, Aliverti, Mazzola. In un’intervista concessa al quotidiano "Il Giornale", anche Maurizio Puddu, presidente dell’Associazione familiari delle vittime del terrorismo, si dichiara fermamente contrario alla concessione di un indulto ai detenuti politici e, inoltre, afferma: "La favola del Curcio buono deve finire. Se non ha ammazzato, è solo perché non è riuscito ad ammazzare. Ma è il padre delle Brigate rosse. Quando rapirono e uccisero Moro, lui sghignazzava dietro le sbarre. Vada a rivedere le fotografie sui giornali, l’onorevole Piccoli. Io le ho conservate tutte". D.C. Violenza politica

7 luglio 1989

Sul quotidiano missino "Il Secolo d’Italia", nell’articolo intitolato "Il crimine dell’indulgenza", M. Tremaglia si pronuncia contro la concessione di un indulto ai detenuti politici. Destra- M.S.I. Violenza politica

8 luglio 1989

A Roma, il sostituto procuratore della repubblica Franco Ionta indizia di reato Vito Miceli, Antonio Labruna, Gianadelio Maletti e Antonio Viezzer, ex ufficiali del Sid, per una serie di attentati incendiari ai danni delle sedi del Msi- Dn nel biennio 1970-72, commessi per farne ricadere le responsabilità sulla sinistra. Violenza politica. Piani occulti

9 luglio 1989

Il presidente della repubblica Francesco Cossiga affida a Giulio Andreotti l’incarico di formare il nuovo governo. D.C.

10 luglio 1989

Giulio Andreotti offre il ministero degli Esteri a Ciriaco De Mita, che rifiuta. D.C.

10 luglio 1989

A Napoli, nell’ambito del processo per l’affare Cirillo, l’avvocato Cangemi, già difensore di Raffaele Cutolo, testimonia di essere stato contattato a Reggio Calabria, pochi giorni dopo il rapimento, da Pasquale Mollica, "un vecchio amico, ex funzionario della Dc reggina, che all’epoca del rapimento Cirillo lavorava all’ufficio stampa della Dc…Fui invitato ad incontrarmi con il vice questore Giuseppe Schiavone /già in forza all’Ucigos, poi al Sisde Ndr/ Voleva informazioni da Cutolo sul covo dov’era rinchiuso Cirillo per tentare un blitz", questa la spiegazione dell’avvocato che narra poi il successivo contatto da parte degli agenti Sismi Giuseppe Belmonte e Adalberto Titta "per conto del presidente del Consiglio dell’epoca, Arnaldo Forlani" che "era preoccupato per la liberazione di Cirillo. Anche il Sismi voleva incontrarsi con Cutolo…I servizi volevano trattare la liberazione di Cirillo. Cutolo chiese come contropartita il riconoscimento delle perizie psichiatriche precedentemente ottenute e di essere processato con le stesse garanzie degli altri cittadini. Da parte sua il Sismi era in grado di offrire qualsiasi cosa, anche soldi". Seguono le rituali smentite, anche dai successivi testimoni, Scotti e Francesco Patriarca, ritenuto artefice dell’incontro nel carcere ascolano fra Cutolo ed il funzionario del Sisde Criscuolo. Affare Cirillo

10-11 luglio 1989

Nei Territori palestinesi, gli israeliani ammazzano 7 giovani palestinesi in 2 giorni. Fronte arabo islamico- M.O.

12 luglio 1989

A Roma, sono inviati 20 mandati di comparizione, nell’ambito dell’inchiesta sulla loggia P2, ‘per cospirazione politica’, ‘attentato contro la Costituzione’, ‘associazione a delinquere’, ‘rivelazione di segreti di Stato’ ad altrettanti affiliati della loggia P2 fra i quali: Licio Gelli, Umberto Ortolani, Gianadelio Maletti, Raffaele Giudice, Antonio Viezzer, Antonio Labruna, Pietro Musumeci, Walter Pelosi, Giulio Grassini, Franco Picchiotti, Giovanni Fanelli, Bruno Mosconi, Enzo Giunchiglia, Vittorio Lipari, Salvatore Bellassai, Luigi De Santis, Domenico Niro, Orazio Giannini. Strutture clandestine e semiclandestine

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