Riferendo della direzione comunista del giorno precedente, il quotidiano "l’Unità" annuncia la svolta del Pci sotto il titolo "Un nuovo partito per la sinistra", accompagnando la notizia con un commento firmato da Massimo D’Alema che prudentemente inizia ad attutire la sua veemente difesa del Pci e della sua denominazione: "…proponiamo a noi stessi una sfida difficile. E non basta, a vincerla, la forza dell’intelligenza e della ragione. Il nome del nostro partito evoca un patrimonio di battaglie, di sentimenti, di sacrifici…Discuteremo con libertà, con serietà, decideremo insieme. Quello che oggi si deve dire è che la prospettiva che la direzione del Pci indica non è quella di una rinuncia o di un’abiura…" P.C.I.

In un suo intervento, Alessandro Natta afferma che il comunismo "è un nome glorioso che non ha voluto dire fallimenti e che non ha qualcosa da farsi perdonare" perché "legato alle grandi trasformazioni sociali e culturali" e peraltro invita gli aderenti al Pci a non chiudersi "nel recinto del dibattito sul nome e sull’adesione all’Internazionale socialista". P.C.I.

E’ distrutta, presso il Ccs di Trieste, la pratica concernente i ritrovamenti di armi ed esplosivi a Duino Aurisina. Piani occulti. Strutture clandestine e semiclandestine

In un’intervista al quotidiano romano "Il Messaggero", Giulio Andreotti afferma che "il problema della riunificazione (tedesca) non è, almeno per il momento, sul tappeto", suscitando critiche in Germania. D.C.

Il quotidiano dei vescovi "L’Avvenire", commentando il vertice europeo e la questione degli aiuti all’est, scrive: "Proprio non vorremmo che qualcuno, fra non molto, all’est, cominciasse a pensare di essere passato dalla padella nella brace…" Vaticano

A Roma, il comitato centrale del Pci approva la proposta di nuovo corso del partito e mutamento del nome, avanzata il 12 novembre dal segretario Occhetto, col 67,7% dei voti ed affida ad un congresso nazionale straordinario il compito di procedere alla rifondazione di un nuovo partito. Contro la decisione si sono pronunciati fra gli altri, Cossutta, Ingrao, Libertini, Garavini, Chiarante, Tortorella, Barca, Novelli, Pajetta, l’ex segretario Natta. Alla base del partito, il nuovo corso ha creato un vivace dibattito che rispecchia quello del gruppo dirigente: contrariamente a diverse previsioni, le più favorevoli al nuovo corso paiono le sezioni di fabbrica. P.C.I.

Sul comitato centrale comunista, Luciano Barca annota: "E’ finalmente riunito il comitato centrale del Pci, ma le decisioni sono in gran parte precostituite…mi schiero apertamente con quanti ‘non hanno capito il nesso tra l’abbattimento del muro di Berlino e la proposta di Occhetto di abbandonare il nostro nome e i simboli di settanta anni di lotte’. Siamo in parecchi a dissentire dalla forsennata voluttà di cancellazione del passato di Occhetto, Petruccioli, Napolitano, Lama e Veltroni, ma siamo totalmente scoordinati e disorganizzati…" P.C.I.

A Kuwait City, il direttore generale del ministero della Sicurezza nazionale, generale Fahd Ahmad al Fadh, invia al ministro degli Interni, lo sceicco Salam al Sabah al Salem, un memoriale relativo alla visita compiuta dal 12 al 18 novembre 1989 nella sede della Cia, negli Usa. L’ufficiale prosegue elencando gli accordi convenuti con il direttore della Cia William Webster, il 14 novembre, relativi alla sicurezza personale dello sceicco Saas al Abdullah, allo scambio di informazioni "sugli armamenti e sulle strutture sociali e politiche di Iran e Iraq", sul contrasto dei "gruppi estremisti" e al paragrafo 5, scrive testualmente: "Abbiamo convenuto con la controparte americana che è importante approfittare del deterioramento della situazione economica dell’Iraq per costringere il governo di questo paese a definire le nostre frontiere comuni. La Cia ci ha illustrato i mezzi di pressione che considera appropriati, precisando che sarebbe opportuno instaurare una stretta collaborazione tra noi, a condizione che queste attività siano coordinate ad alto livello". Stati uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

A Beirut (Libano), è ucciso in un attentato il nuovo presidente René Moawad, con altre 17 persone. Lo sostituisce Elias Hraoui. Fronte arabo islamico- M.O.

A Roma, durante la sua audizione alla Commissione sull’impiego dei fondi in Irpinia, il dirigente della Ragioneria di stato Monorchio anticipa i contenuti di una relazione critica sull’impiego di 8.000 miliardi gestiti dall’ufficio speciale coordinato dal prefetto Elveno Pastorelli. D.C.

In Cisgiordania, nel corso di rastrellamenti, le forze israeliane sequestrano un centinaio di palestinesi, fra Tulkarem e Betlemme, che sono posti in detenzione amministrativa. Alle proteste, l’esercito spara ad altezza d’uomo ferendo gravemente 4 persone. Fronte arabo islamico- M.O.

Agenti della Polfer malmenano e poi arrestano per ‘resistenza a pubblico ufficiale’ Riccardo Perilli, che si era rifiutato di fare da traduttore fra gli stessi agenti ed alcuni fermati, "perché mi hanno scambiato per un marocchino", secondo il racconto dell’uomo. Sevizie di Stato

A Trapani, la Procura deposita la richiesta di rinvio a giudizio di 30 imputati, per promozione di associazione segreta, concussione ed altri reati, nell’ambito dell’inchiesta sulla loggia massonica ‘Scontrino’ e le sue connessioni con la mafia. Strutture clandestine e semiclandestine

Su "La Repubblica", Alberto Ronchey scrive: "Settari e fanatici, fideisti tradizionali o credenti in un immaginario neo- comunismo ne rimangono pochi, secondo le valutazioni correnti. Ma poi, dinanzi alla proposta di cambiare nome, s’è lacerato il velo di Maja. S’è visto e udito che cos’è in larga misura la base confessionale del partito…" P.C.I.

Nei suoi ricordi, Giulio Andreotti rileva l’immediatezza degli effetti prodotti dalla caduta del Muro di Berlino sul Pci: "I comunisti ricordarono i primi disimpegni del testamento di Togliatti a Yalta e quelli più incisivi di Berlinguer; ad ogni buon fine annunciarono il cambiamento della loro ragione sociale, scelta accortamente, senza riferimenti immediati al socialismo europeo, pur lasciando correre la voce di un approccio con l’Internazionale di Willy Brandt che si era riservato di consultare Craxi" D.C. P.C.I. P.S.I.

In Vaticano, s’incontrano Giovanni Paolo II e Mikhail Gorbaciov, che ristabi1iscono le relazioni diplomatiche fra i due Stati, per la prima volta dopo il 1917. Vaticano

A Firenze, la Corte di appello cancella la condanna a 8 anni di reclusione inflitta a Licio Gelli, in primo grado, per organizzazione di banda armata. Strutture clandestine e semiclandestine

A Bologna, nel corso del processo per la strage del 1980, è prodotta una lettera indirizzata il 12 ottobre 1987 dall’ammiraglio Fulvio Martini al giudice veneziano Felice Casson, che rileva il rapporto di collaborazione fra Massimiliano Fachini ed il Sid. Stragi- Bologna. Controllo politico di Stato e informative. Destra- M.S.I.

A Malta, si svolge un vertice fra il presidente americano George Bush e quello sovietico Mikhail Gorbaciov, per il graduale ritiro delle truppe dei due paesi dall’Europa. Stati Uniti