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10 luglio 1990

A Roma il direttore del Sisde, Riccardo Malpica, stila un rapporto nel quale delinea i collegamenti esistiti fra i servizi segreti cecoslovacchi (Stb) e le formazioni paramilitari del Pci. Controllo politico di Stato e informative. P.C.I.

10 luglio 1990

E’ scarcerato Sergio Picciafuoco, che era stato rimesso in libertà, con Paolo Signorelli e Massimiliano Fachini, benché condannato all’ergastolo per la strage di Bologna del 2 agosto 1980, nel mese di febbraio; era rimasto in carcere per scontare un residuo di pena per reati minori per i quali aveva riportato condanna definitiva. Stragi- Bologna

11 luglio 1990

A Strasburgo, 8 deputati europei socialisti presentano al presidente di turno al Consiglio europeo, Gianni De Michelis, un’interrogazione scritta chiedendo che "compia un passo diplomatico" nei confronti dei governi dell’Est europeo perché "aprano gli archivi segreti dei deposti regimi e facciano indagini e inchieste per appurare le responsabilità dei dirigenti comunisti" nel terrorismo internazionale. P.S.I. Violenza politica. Piani occulti

11 luglio 1990

A Roma, il ministero degli Esteri annuncia il ritiro dei militari italiani dalla Somalia.

11 luglio 1990

A Roma, per la seconda volta, il Csm decide di non aprire alcuna indagine conoscitiva sull’operato dei giudici romani Bucarelli e Santacroce, titolari della inchiesta sulla strage di Ustica. Stragi- Ustica

11 luglio 1990

A Bologna, il consiglio dell’ordine degli avvocati sospende l’avv. Roberto Montorzi per 6 mesi dall’albo e, quindi, dall’esercizio della professione forense. Il procedimento aveva avuto inizio da due esposti presentati da Torquato Secci e Paolo Bolognesi, dirigenti dell’associazione familiari vittime della strage di Bologna. Stragi- Bologna

11 luglio 1990

A Roma, la Corte di assise assolve con formula piena ‘perché il fatto non sussiste’ i militanti dei Nuclei armati per il contropotere territoriale Daniela Dolce, Francesco De Martis, Cesare Cavallari e Fulvio Turrini dall’accusa di avere ucciso il 7 gennaio 1978, in via Acca Larentia a Roma, Francesco Ciavatta e Franco Bigonzetti. Violenza politica- caduti

12 luglio 1990

A Roma il presidente della commissione Esteri del Senato, Achilli, chiede il richiamo in patria dell’ambasciatore italiano a Mogadiscio, Mario Sica, ma incontra il rifiuto del ministro degli Esteri, Gianni De Michelis. P.S.I.

12 luglio 1990

La Camera dei deputati inizia l’esame della legge Mammì per il riordino delle telecomunicazioni.

12 luglio 1990

A Roma, nel corso di un intervento alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, il deputato missino Tommaso Staiti di Cuddia afferma, riferendosi alla strage di Ustica, che è "evidente la volontà di increspare le acque per coprire il ruolo dei servizi segreti italiani allora compromessi e legati da complicità con il mondo arabo…" Destra- M.S.I. Stragi- Ustica. Fronte arabo islamico

12 luglio 1990

A Roma, il socialista Salvo Andò dichiara: "E’ giusto che la Commissione stragi affronti in modo organico il tema dei rapporti tra il terrorismo italiano e quei governi dei paesi dell’Est che negli anni passati furono interessati a destabilizzare la situazione politica del nostro paese". P.S.I. Violenza politica. Piani occulti

12 luglio 1990

Sul settimanale "Il Sabato" compaiono le dichiarazioni di vari uomini politici sull’esigenza di consultare gli archivi dei paesi comunisti alla ricerca di eventuali connessioni con i fatti accaduti in Italia, nell’ambito della lotta armata. Tremaglia, missino, dichiara: "Tutte le operazioni di terrorismo avvenute in Italia ma architettate all’Est sono avvenute quando il Pci era perfettamente allineato con il Cremlino. A mio avviso debbono essere riaperte, anche a livello parlamentare, le inchieste sui delitti avvenuti negli anni di piombo. Occorre poi mettere mano ad un’opera di revisione storica. Il mio auspicio è che venga celebrato un processo simile a quello di Norimberga per giudicare i crimini commessi dai comunisti". Destra- M.S.I. P.C.I. Violenza politica. Piani occulti

12 luglio 1990

La rivista "Avvenimenti" pubblica un’intervista a Richard Brenneke, presentato come "consulente della Cia, accusatore di Bush per lo scandalo Iran- Casa Bianca" sotto il titolo "Gelli è uomo della Cia. La P2 scatenò il terrorismo". Brenneke conferma che il governo degli Stati uniti ha finanziato la P2, a volte con somme di 10 milioni di dollari al mese "per diversi fini, uno dei quali fu il terrorismo" concludendo che "Gelli in passato ha lavorato per la Cia e questo fin dal 1970". Stati Uniti- Italia. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

13 luglio 1990

A Parigi, l'Assemblea nazionale approva la legge Gayssot- Fabius che, ricalcando le analoghe normative vigenti in Austria, Germania e Stati uniti, reprime come reato il "negazionismo della Shoah", richiesta dalle organizzazioni ebraiche, da parlamentari comunisti guidati da Gayssot e dal presidente della stessa Assemblea ed ex premier Laurent Fabius, anch'egli ebreo, allarmati dal crescente seguito delle tesi revisioniste. La pena prevista, condonabile in caso di abiura, può giungere ad un anno di reclusione, 300.000 franchi di multa e varie pene accessorie quali la perdita di impieghi pubblici. La giurisprudenza ne fornirà interpretazioni tendenzialmente estensive giungendo a condannare il mero dubbio espresso sulla tesi ufficiale ebraica.

14 luglio 1990

A Roma, i legali di parte civile nell’inchiesta sulla strage di Ustica presentano un esposto per sollecitare un’indagine che chiarisca se dice il vero Giuliano Amato o il giudice Vittorio Bucarelli. Il primo, sottosegretario al Tesoro nel 1986, asserisce che il magistrato gli parlò di foto scattate dagli americani nei fondali del mare di Ustica che riprendevano i resti del Dc-9 abbattuto il 27 giugno 1980; il secondo nega di averlo mai fatto. Stragi- Ustica. Stati Uniti- Italia

15 luglio 1990

A Mogadiscio (Somalia), cedendo alle pressioni italiane, il Tribunale assolve per insufficienza di prove i firmatari de "Il Manifesto" (vedi nota 2 giugno 1990).

15 luglio 1990

Il Senato approva la nuova legge bancaria, cosiddetta Amato dal suo proponente, che sostituisce quella in vigore dal 1936. La legge prevede fra l’altro la facoltà per le banche pubbliche, le casse di risparmio e gli altri istituti di credito di trasformarsi in società per azioni e, anche per le banche pubbliche, di aprire al capitale privato. P.S.I.

16 luglio 1990

A Jelednovosk, il cancelliere tedesco Helmut Kohl raggiunge con il presidente sovietico Mikhail Gorbaciov l’accordo definitivo per la riunificazione delle due Germanie.

17 luglio 1990

A Baghdad, nell’anniversario della rivoluzione irachena, Saddam Hussein pronuncia un discorso radiofonico nel quale afferma: "Grazie alle nostre nuove armi gli imperialisti non possono più lanciare un attacco militare contro di noi; hanno quindi scelto di combattere una guerra economica servendosi di quegli agenti dell’imperialismo che sono i capi dei paesi del Golfo. La loro politica di tenere bassi i prezzi del petrolio è una spada avvelenata nel cuore dell’Iraq". Fronte arabo islamico- Iraq

17 luglio 1990

A Roma, il giudice istruttore Bucarelli nomina, nell’ambito dell’inchiesta sulla strage di Ustica, il collegio peritale Misiti; inoltre querela il parlamentare socialista Giuliano Amato (vedi nota del 14 luglio) e chiede al presidente del Tribunale, Carlo Minniti, di potersi astenere dal proseguire l’inchiesta sulla strage di Ustica. Anche il pubblico ministero Giorgio Santacroce non si interesserà più del caso perché trasferito alla Procura generale. Le parti civili esprimono soddisfazione per la decisione di Bucarelli: "Salutiamo questa occasione – dichiara l’avvocato Alfredo Galasso- come l’opportunità per rilanciare l’inchiesta sulla strage di Ustica: si apre un momento di speranza per le nuove indagini". Stragi- Ustica

18 luglio 1990

A Roma, la commissione Affari costituzionali del Senato approva la modifica dell’art.204 del codice di procedura penale, che esclude la possibilità di opporre il segreto di ufficio e quello di Stato nei processi per strage. Stragi- Piani occulti

18 luglio 1990

A Bologna, la Corte d’assise di appello pronuncia la sentenza per la strage del 2 agosto 1980 assolvendo tutti gli imputati dall’accusa principale e condannandoli per reati minori. Per banda armata condanna: Valerio Fioravanti a 13 anni di reclusione; Francesca Mambro a 12 anni; Gilberto Cavallini a 11 anni; Egidio Giuliani a 8 anni. Per il reato di calunnia condanna: Pietro Musumeci a 3 anni; Giuseppe Belmonte a 3 anni. Per detenzione di armi, condanna Maurizio Giorgi a 2 anni. Assolti da ogni accusa: Massimiliano Fachini, Sergio Picciafuoco, Paolo Signorelli, Licio Gelli, Francesco Pazienza, Stefano Delle Chiaie, Roberto Rinani, Fabio De Felice, Adriano Tilgher, Giovanni Melioli, Marco Ballan; per Roberto Raho e Klaus Huber, rispettivamente assolto ed amnistiato in primo grado, l’appello è dichiarato inammissibile. Stragi- Bologna

18 luglio 1990

A Roma, il parlamentare del Msi-Dn Giulio Maceratini, già esponente di Ordine nuovo, a commento della sentenza assolutoria per la strage di Bologna, dichiara: "Il verdetto di Bologna cancella di colpo una gigantesca truffa politico- processuale. La ‘strage fascista’ va a farsi benedire e crolla miseramente una montagna di farneticazioni e di mistificazioni che volevano inchiodare l’area della destra politica ad una vicenda agghiacciante e mostruosa". Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori. Stragi- Bologna

19 luglio 1990

E’ firmato l’accordo di Schengen che stabilisce uno spazio di libera circolazione limitato a 5 paesi: Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo.

19 luglio 1990

Al Senato, il presidente del gruppo Pci-Pds Ugo Pecchioli e quello della Sinistra indipendente Massimo Riva presentano un’interpellanza firmata da altri 99 senatori al presidente del Consiglio per chiedere quali iniziative il governo voglia prendere dopo la sentenza assolutoria per la strage di Bologna del 2 agosto 1980. P.C.I. P.D.S. Stragi- Bologna

19 luglio 1990

Sul "Secolo d’Italia", nell’articolo intitolato "Così i veri assassini sono liberi", Giano Accame, a commento della sentenza assolutoria per la strage di Bologna, scrive che essa chiude "un decennio amaro e pesante di diffamazione collettiva" e che "da lì è partita anche una presunzione collettiva nei confronti di tutta la destra nazionale e popolare, accusata di alimentare per chi sa quali fini una immaginaria strategia della tensione e di coltivare fra le sue pieghe i teorici e gli esecutori delle stragi". Destra- M.S.I. Stragi- Bologna

19 luglio 1990

A Roma, il quotidiano "Il Messaggero", nell’articolo intitolato "Ustica, dopo la rinuncia di Bucarelli è già pronto il sostituto", scrive che sarà il giudice Rosario Priore a sostituire Vittorio Bucarelli come titolare dell’inchiesta sulla strage. Stragi- Ustica

19 luglio 1990

A Gioia Tauro (Reggio Calabria), i carabinieri perquisiscono i cantieri dell’Enel e li sequestrano per ordine della magistratura, disponendone la chiusura.

20 luglio 1990

A Roma, il giudice veneziano Felice Casson è ricevuto dal presidente del Consiglio, Giulio Andreotti, che lo autorizza a visionare i documenti relativi alle Stay behind presso la sede centrale del Sismi. Strutture clandestine e semiclandestine. D.C.

20 luglio 1990

A Roma, il direttore del Sisde, Riccardo Malpica, stila un rapporto sui collegamenti intercorsi fra le Brigate rosse, Prima linea e la Raf tedesca. Controllo politico di Stato e informative. Sinistra- formazioni minori

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