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30 luglio 1990

A Roma, il parlamentare di Democrazia proletaria Giovanni Russo Spena presenta un’interrogazione al presidente del Consiglio Giulio Andreotti in merito alle ‘voci’ relative alla richiesta avanzata dagli Stati uniti di rimozione dell’ammiraglio Fulvio Martini da direttore del Sismi e della sua sostituzione con il generale Giuseppe D’Ambrosio. Sinistra- formazioni minori. Stati Uniti- Italia

30 luglio 1990

L’esecutivo nazionale del Fronte della gioventù, riunito a Rieti, approva un odg presentato dal presidente Maurizio Gasparri nel quale, dopo aver ricordato la responsabilità di Francesco Cossiga e Giulio Andreotti nella nomina dei vertici dei servizi di generali affiliati alla loggia P2, quella dello stesso Cossiga nell’aver definito ‘fascista’ la strage di Bologna ed i suoi recenti interventi alcuni dei quali "denotano inquietanti atteggiamenti di sostegno nei confronti della massoneria (al Csm Cossiga ha esplicitamente chiesto di non penalizzare la carriera dei giudici massoni), nella lettera sul Tg1 sostanzialmente richiama il diritto della P2 a non essere coinvolta in vicende di terrorismo, propone a tutto il movimento una forte iniziativa politica finalizzata a chiedere le dimissioni di Cossiga, i cui comportamenti, in particolare in occasione della strage di Bologna, sono incompatibili, alla luce della sentenza d’appello, con la permanenza ai vertici dello Stato". Destra- M.S.I. D.C. Strutture clandestine e semiclandestine

31 luglio 1990

Sul settimanale "Panorama" compare un’intervista a Giacomo Mancini dal titolo "Ha vinto chi barava" a firma di Giampiero Mughini. Alla domanda se "a cavallo degli anni Ottanta i servizi segreti hanno giocato in proprio, hanno tentato di lanciare sul tavolo dadi truccati", Mancini risponde: "Proverei invece a capovolgere l’impostazione del ragionamento. Io non credo affatto all’onnipotenza dei servizi segreti, e credo molto di più alla responsabilità politica di chi ne aveva la regia, cioè la Dc. E infatti ogni volta che si scava nei servizi segreti, il massimo che ti resta nelle mani è il capitano La Bruna, tutt’al più il generale Gianadelio Maletti. Questo per una prima fase; per una seconda fase, Francesco Pazienza e Giuseppe Santovito. Ora, siccome io non sono un vigliacco, confermo quel che ho sempre pensato di Maletti, che fosse un grande ufficiale e che non meritasse la sorte che gli è toccata. Ma, il mio giudizio sulle persone a parte, quel che è singolare è che tutto il male venga ogni volta scaricato su un paio di persone, talvolta delle mezze calzette, e ne restino completamente fuori i ministri degli Interni, i capi del governo, talvolta i presidenti della repubblica. La verità è completamente diversa. Senza l’apporto dell’Arma dei carabinieri e della polizia del ministero degli Interni, gli uffici segreti non riescono a procurarsi un confidente. Bene che vada riescono a spiare un prete che ha l’amante, o un ministro che si rifugia di tanto in tanto in una certa stanza d’albergo. Ed è strano che in certe maxi inchieste parlamentari vengano passate al rasoio certe figure da quattro soldi, e non si pensi ad interpellare il comandante dei carabinieri o il ministro degli Interni. Da noi non esiste l’istituto delle dimissioni del ministro degli Interni". P.S.I. D.C. Piani occulti

31 luglio 1990

La Fiat acquisisce l’80% della Ford trattori, così bilanciando la concorrenza del nuovo colosso europeo nato dall’intesa fra Volvo e Renault.

luglio 1990

A Varsavia (Polonia), il primo ministro Tadeusz Mazowiecki sostituisce 3 dei 4 ministri comunisti, sostituendoli con 2 esponenti di Solidarnosc e da un ufficiale della Marina al dicastero della Difesa.

luglio 1990

Il "Verona magazine" n.27 pubblica un articolo di Massimo Rimpici dal titolo "Ustica: a Verona c’è chi sa" nel quale si afferma che il presidente della Commissione stragi, Libero Gualtieri, sospetta che il comando Ftase (Forze armate alleate del sud Europa) abbia saputo subito quanto accaduto ad Ustica. A dirigerlo, all’epoca, era il generale Vittorio Santini, ora capo di Stato maggiore della Difesa. Un portavoce del comando Ftase smentisce la circostanza. Stragi- Ustica. Stati Uniti- Italia

luglio 1990

Commentando il rimpasto del governo, Giancarlo Galli scrive che le mancate dimissioni dei repubblicani, che inizialmente avevano promesso di seguire gli esponenti della sinistra Dc nelle dimissioni, si spiegano perché "all’improvviso Giorgio La Malfa è bloccato da Mediobanca. Cuccia lo invita a pazientare, in quanto è emersa la possibilità di sostituire alle Partecipazioni statali l’insopportabile Fracanzani col più che malleabile Franco Piga, il quale non mancherà di sostenere le tesi di via Filodrammatici in materia di privatizzazioni". D.C.

1 agosto 1990

L’Iraq pone fine ai negoziati con il Kuwait sulle controversie economiche e territoriali. Fronte arabo islamico- Iraq

1 agosto 1990

A Tunisi, la delegazione europea, formata da Italia, Irlanda e Lussemburgo e guidata da Gianni de Michelis, incontra Yasser Arafat e lo rassicura sull’impegno europeo nel Consiglio di sicurezza. Arafat insiste a sua volta per un mandato Onu sui Territori per un periodo dai sei mesi ad un anno. Fronte arabo islamico- M.O.

1 agosto 1990

A Venezia, i rappresentanti di Italia, Austria, Jugoslavia, Ungheria e Cecoslovacchia sottoscrivono un documento per la cooperazione politica, economica e culturale.

1 agosto 1990

La commissione Esteri della Camera dei deputati approva la continuazione degli aiuti umanitari alla Somalia.

1 agosto 1990

La Camera dei deputati approva, a scrutinio segreto, le legge Mammì con 335 voti favorevoli e 230 contrari. Nella legge è stato abrogato l’emendamento che vietava la trasmissione di spot pubblicitari nel corso della proiezione di film.

1 agosto 1990

La Camera dei deputati discute il caso Cia- Brenneke, l’ex agente della Cia che ha dichiarato al Tg1 che il servizio segreto americano finanziò la P2 di Gelli per operazioni destabilizzanti in Italia. Giulio Andreotti definisce "sedicente" agente della Cia Richard Brenneke, perché il servizio segreto americano ha smentito che vi abbia mai fatto parte, e aggiunge: "…Ritengo del tutto privo di senso comune immaginare che il Congresso degli Stati uniti d’America abbia potuto autorizzare o comunque avallare un’operazione di destabilizzazione condotta contro un paese amico ed alleato come l’Italia". Stati Uniti- Italia. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti. D.C.

1 agosto 1990

L’Ambasciata americana a Roma – che, prima dell’intervento del primo ministro, ha ricevuto un fax dello stesso Andreotti- in una nota inviata a Washington firmata ‘Serwer’ sottolinea i punti positivi, dal punto di vista statunitense, dell’intervento. "Le dichiarazioni- sottolinea- si basano in gran parte sul comunicato di smentita della Cia". Stati Uniti- Italia. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti. D.C.

2 agosto 1990

L’Iraq invade il Kuwait. Fronte arabo islamico- Iraq

2 agosto 1990

A Tunisi, secondo il racconto di Nemer Hammad, Yasser Arafat, saputa la notizia dell’invasione dei Kuwait "si mise la testa tra le mani" ed affermò: ’Per noi palestinesi si chiuderà anche quel piccolo spiraglio che sembrava stesse aprendosi’. Tutto quello che aveva detto appena poche ore prima alla troika europea- commenta Hammad- appariva ormai lontano…". Fronte arabo islamico- M.O.

2 agosto 1990

A Roma, l’Ambasciata americana telegrafa a Washington i risultati di un colloquio, a proposito dell’invasione del Kuwait, con Jean Louis Tauran che ha manifestato le preoccupazioni vaticane circa la "destabilizzazione dell’area", la probabile "ritorsione israeliana contro Baghdad", le "implicazioni economiche" della crisi ed ha affermato che "il Vaticano non sta preparando una dichiarazione sulla crisi ma il Papa potrebbe parlarne domenica". Stati Uniti- Italia. Vaticano. Fronte arabo islamico- Iraq

2 agosto 1990

A Roma, il Pci-Pds presenta alla Camera dei deputati una interpellanza parlamentare sull’esistenza di una "struttura parallela ed occulta che avrebbe operato all’interno del nostro servizio segreto militare con finalità di condizionamento della vita politica del Paese", di cui hanno parlato, citano i parlamentari comunisti, "Giovanni De Lorenzo…Vito Miceli…Gianadelio Maletti…Siro Rossetti…Amos Spiazzi e Vincenzo Vinciguerra". Giulio Andreotti si impegna a riferire entro 60 giorni al Parlamento. P.C.I. P.D.S. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

2 agosto 1990

L’onorevole Luigi Cipriani, intervenendo alla Camera dei deputati nell’anniversario della strage di Bologna del 2 agosto 1980, afferma fra l’altro: "Fissarsi esclusivamente sul mito della P2, che sarebbe stata onnipresente e onnioperante, è anche questo un modo per non capire. La P2 è stata una fetta di quella struttura che negli anni si è modificata ed è andata assumendo forme e configurazioni differenti: soprattutto quando, di volta in volta, venivano scoperte dalla magistratura operazioni che, pur non andando fino in fondo, manifestavano chiaramente il modo di operare di questa struttura nel nostro Paese". Sinistra- formazioni minori. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

2 agosto 1990

Si conclude la raccolta delle firme per i referendum proposti da Mario Segni, che assommano a 600 mila.

3 agosto 1990

A New York, il Consiglio di sicurezza dell’Onu approva la risoluzione 660, con la quale s’impone all’Iraq "il ritiro immediato e incondizionato" dal Kuwait. Stati uniti ed Urss emettono un comunicato congiunto chiedendo la adozione di "misure concrete" contro l’Iraq, mentre la Casa Bianca annuncia la partenza di una squadra navale verso il Golfo Persico. Fronte arabo islamico- Iraq. Stati Uniti

5 agosto 1990

Il Senato approva, in forma definitiva, la legge Mammì. Il testo finale prevede il divieto di controllare reti nazionali soltanto per chi controlla quotidiani la cui tiratura abbia superato nell’anno precedente il 16% di quella nazionale complessiva, limiti di controllo al di sotto di questo tetto, ed inoltre introduce la figura del Garante, che tiene il registro nazionale della stampa e quello delle imprese radiotelevisive ed ha potere ispettivo e sanzionatorio.

5 agosto 1990

Sul settimanale "L’Espresso" appaiono le dichiarazioni del vice questore Arrigo Molinari, già iscritto alla loggia P2, che afferma come nel 1975 "vi fu un incontro presso l’Ambasciata degli Stati uniti a Roma tra rappresentanti dei servizi segreti e rappresentanti delle multinazionali e Licio Gelli allo scopo di tamponare l’accrescimento dei comunisti. La soluzione che si prospettò più fattibile fu quella di impadronirsi della stampa". Stati Uniti- Italia. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

5 agosto 1990

Intervistato da Chiara Valentini per "l’Espresso", Massimo D’Alema ammette che "la divisione che si è creata in questi mesi nel partito è stata devastante. Fra gli attivisti si è verificato una specie di muro contro muro, mentre nello strato più largo degli iscritti, dei simpatizzanti l’effetto è stato quello della disaffezione. Molti si sono ritratti spaventati vedendo le sezioni trasformate in campi di battaglia…" P.C.I. P.D.S.

6 agosto 1990

A New York, il Consiglio di sicurezza dell’Onu approva l’adozione di misure economiche nei confronti dell’Iraq. Fronte arabo islamico- Iraq

6 agosto 1990

A Riad (Arabia), giunge il segretario alla Difesa Richard Cheney, accompagnato dal sottosegretario Paul Wolfowitz e dal generale Norman Schwarzkopf, per convincere il re che Saddam Hussein starebbe progettando un’offensiva contro l’Arabia, cosa non reale, ed ottenerne così l’appoggio nell’attacco all’Iraq. La monarchia saudita stanzierà allo scopo 70 miliardi $. Il presidente Bush dichiara poi alla televisione che gli Usa hanno ricevuto dall’Arabia "una pressante richiesta di aiuto" per sollecitare l’immediato invio di forze aeree e terrestri in Arabia saudita. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

6 agosto 1990

Il presidente del Pakistan, Ishaq Khan, scioglie il Parlamento e indice nuove elezioni, destituendo Benazir Bhutto, accusata di corruzione e abuso di potere.

7 agosto 1990

A Reggio Calabria, la Corte d’appello conferma la assoluzione dei componenti della cosiddetta ‘cupola’, fra i quali Michele Greco, dall’accusa di aver ordinato l’omicidio di Cesare Terranova e Lenin Mancuso, avvenuto il 25 settembre 1979; ritenendo che le accuse dei pentiti di mafia, fra i quali Tommaso Buscetta, non siano sufficienti a suffragare l’accusa poiché nessuno di loro fu testimone diretto del fatto. Violenza politica- caduti

8 agosto 1990

L’Iraq dichiara l’annessione del Kuwait e intima alle ambasciate straniere di chiudere le sedi entro 24 ore. La Gran Bretagna decide l’invio di truppe terrestri e forze aeree nel Golfo Persico. Fronte arabo islamico- Iraq

8 agosto 1990

A Roma, il governo pone a disposizione, senza informarne preventivamente il Parlamento, la base di Sigonella per il trasporto di truppe americane nel Golfo Persico. Stati Uniti- Italia. Fronte arabo islamico- Iraq

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