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8 agosto 1990

A Roma, sono nominati i direttori dei telegiornali della Rai. Al Tg1 va Bruno Vespa, ritenuto legato ad Arnaldo Forlani. D.C.

8 agosto 1990

A Roma, al giudice istruttore Otello Lupacchini, il pentito ordinovista Paolo Aleandri dichiara che "l’istituzione di collegamenti tra gruppi eversivi dell’estrema destra e la malavita organizzata romana rientrava in un disegno strategico comune al prof. Aldo Semerari e al prof. Fabio De Felice..." Destra- formazioni minori. Piani occulti

9 agosto 1990

A New York, l’Onu dichiara nulla l’annessione del Kuwait all’Iraq. Fronte arabo islamico- Iraq

9 agosto 1990

A Roma, l’Ambasciata americana invia una nota al Dipartimento di stato per segnalare l’editoriale de "l’Osservatore romano" a proposito della crisi irachena e particolarmente la sottolineatura della sovranità del Kuwait e del necessario ruolo dell’Onu i cui principi "devono rappresentare la base della condanna generale dell’Iraq". Stati Uniti- Italia. Vaticano. Fronte arabo islamico- Iraq

9 agosto 1990

A Campo Calabro (Reggio Calabria), viene ucciso il giudice di Cassazione, Antonio Scopelliti. Violenza politica- caduti

10 agosto 1990

Al Cairo, a stretta maggioranza, la Lega araba condanna l’invasione irachena del Kuwait e aderisce alle sanzioni decretate dall’Onu. E’ respinta invece la proposta palestinese illustrata da Yasser Arafat, che ricopre la presidenza di turno, di trovare una soluzione araba alla crisi. Intanto, a Baghdad, Saddam Hussein afferma: "La parte che era stata amputata è tornata al suo corpo", e lancia per televisione un proclama che incita alla ‘guerra santa’. Fronte arabo islamico- Iraq

11 agosto 1990

La Francia decide l’invio di forze aeree e terrestri sul Golfo Persico. Fronte arabo islamico- Iraq

11 agosto 1990

A Roma il ministro degli Esteri, Gianni De Michelis, dinanzi alle commissioni Esteri e Difesa riunite in seduta comune, giustifica la decisione del governo di porre la base di Sigonella a disposizione degli americani, senza informarne preventivamente il Parlamento, con la palese violazione delle norme del diritto internazionale compiuta dall’Iraq. Stati Uniti- Italia. P.S.I. Fronte arabo islamico- Iraq

12 agosto 1990

Siria, Egitto e Marocco assumono posizione contraria a Saddam Hussein, annunciando anche l’invio di contingenti militari. Hussein, da parte sua, dichiara la propria disponibilità a ritirarsi dal Kuwait se Israele farà altrettanto dai Territori palestinesi. Fronte arabo islamico- Iraq. Fronte arabo islamico- M.O.

15 agosto 1990

Iran e Iraq raggiungono un accordo che garantisce la pace tra i due paesi e consente a Saddam Hussein di ritirare le truppe dislocate sulla frontiera per disporle su quella dell’Arabia saudita. Fronte arabo islamico- Iran/Iraq

18 agosto 1990

L’Iraq annuncia che i cittadini delle nazioni ostili saranno trattenuti come ostaggi nelle località di interesse strategico. Dall’Italia salpa verso il Golfo la fregata ‘Libeccio’. Fronte arabo islamico- Iraq

18 agosto 1990

A Roma, il giudice Rosario Priore deposita l’ordinanza di rinvio a giudizio relativa all’inchiesta cosiddetta ‘Moro quater’. Il magistrato scrive: "Con la documentazione trasmessa dal ministero dell’Interno e pervenuta agli atti il 7 giugno u.s. – documentazione di sicura mano dei noti Morucci Valerio e Faranda Adriana - si ricostruisce con completezza e organicità l’intera vicenda del sequestro e dell’assassinio dell’on. Moro. Completezza e organicità perché i due, diretti protagonisti degli eventi, ne ripercorrono con rigore cronologico e logico la sequenza e riempiono quei vuoti che ancora rimanevano nei loro interrogatori resi a questo giudice istruttore..." Affare Moro

19 agosto 1990

Dopo la richiesta dell’Onu di liberare gli ostaggi, Saddam Hussein decide di rilasciare quanti siano cittadini di nazioni non ostili all’Iraq. Fronte arabo islamico- Iraq

20 agosto 1990

Salpano, dirette al Golfo Persico, le navi militari italiane ‘Orsa’ e ‘Stromboli’. Fronte arabo islamico- Iraq

21 agosto 1990

L’Unione europea concorda un piano operativo fra i paesi membri per l’invio di navi militari nel Golfo Persico. All’Italia si affiancano Spagna, Grecia, Olanda e Belgio. Fronte arabo islamico- Iraq

21 agosto 1990

A Roma il vicedirettore del Sisde, Armando Grilli, compila un rapporto nel quale afferma che il servizio speciale del ministero degli Interni cecoslovacco ha finanziato le Brigate rosse, l’Ira, l’Olp e il Polisario. Controllo politico di Stato e informative

21 agosto 1990

A Roma, l’ambasciata americana invia un rapporto al Dipartimento di Stato per segnalare nuovamente la posizione del Vaticano che "considera la risposta dell’Onu all’invasione /del Kuwait/ un’azione necessaria da parte della comunità internazionale, il che significa appoggio per le risoluzioni, incluse le sanzioni". Jean Louis Tauran, segnala ancora il rapporto, ha peraltro espresso anche "la preoccupazione che gli Usa scavalchino il Palazzo di vetro con un embargo o con l’uso diretto della forza. Abbiamo risposto che gli Stati uniti hanno il diritto di rispondere all’appello del Kuwait in base all’art.51 della Carta ma che il presidente Bush ed il segretario Baker comprendono perfettamente la necessità di un ampio consenso internazionale e dell’azione dell’Onu". Stati Uniti- Italia. Vaticano. Fronte arabo islamico- Iraq

22 agosto 1990

A Roma, Gianni de Michelis convoca il rappresentante dell’Olp, Nemer Hammad, che così riferisce il colloquio: "Era furibondo. Aveva ricevuto dall’ambasciatore italiano in Iraq un’informativa in cui si diceva che il ministro degli Esteri, Tareq Aziz, considerava De Michelis non meno pericoloso del segretario di Stato…De Michelis ne deduceva che era pertanto probabile che gli iracheni si servissero di qualche palestinese per compiere un’azione terroristica contro di lui…mi chiese di informare subito Arafat". Il nuovo ministro degli Esteri, scrive ancora Hammad, "sia in privato che in pubblico polemizzava duramente con l’Olp e Arafat. Per la prima volta l’asse italo- palestinese appariva incrinato. De Michelis sosteneva poi che sia Saddam sia Arafat fossero finiti…In un dibattito con Rognoni, ministro della Difesa, che aveva assunto una posizione ‘moderata’ io commentai…che lui appariva il ministro degli Esteri, e De Michelis quello della Difesa". P.S.I. D.C. Fronte arabo islamico- M.O.

23 agosto 1990

L’Iraq rilascia, fra gli ostaggi, 15 cittadini francesi. Fronte arabo islamico- Iraq

23 agosto 1990

A Berlino est, il Parlamento stabilisce la fine della Repubblica popolare tedesca come stato autonomo, e decreta la sua riunificazione con la Germania federale.

23 agosto 1990

Alla Camera dei deputati, dove si svolge il dibattito sulla concessione delle basi agli Usa per l’attacco all’Iraq, Gianni De Michelis afferma, riferendosi alla crisi Iraq - Kuwait, che esiste "un interesse vitale dell’Europa ed in particolare dell’Italia...ad usare ogni mezzo, che sia legittimo e corrispondente ai nostri principi ed ai nostri valori, per trovare nel più breve tempo possibile una corretta soluzione della crisi". Giulio Andreotti, a sua volta, afferma che per l’Italia vi è la necessità di essere "all’altezza di una congiuntura internazionale che forse può essere positivamente decisiva per l’Europa, per le Nazioni unite e per la definitiva fusione della cooperazione tra l’Europa e l’America". Il ministro della Difesa Rognoni riferisce che il costo dell’operazione militare italiana si aggira sui 12 miliardi di lire al mese e che sono stati imbarcati 600 marinai, fra cui circa 300 tra sottufficiali ed ufficiali, mentre il dispositivo bellico occidentale vede già schierati a terra 55.000 soldati, 230 aerei da combattimento Usa, 2 portaerei e 30 navi. Al termine del dibattito, la Camera ratifica l’uso delle basi alla forza statunitense per l’attacco, con il voto contrario di Dp e l’astensione della maggioranza del Pci : la sinistra del partito, invece, vota contro, ricevendo per questo un fortissimo attacco da Giorgio Napolitano. Fronte arabo islamico- Iraq. Stati Uniti- Italia. P.S.I. D.C. P.C.I. P.D.S. Sinistra- formazioni minori

25 agosto 1990

A New York, il Consiglio di sicurezza dell’Onu delibera l’impiego delle armi per far rispettare l’embargo economico contro l’Iraq. Fronte arabo islamico- Iraq

26 agosto 1990

Nel corso dell’omelia domenicale, Giovanni Paolo II si sofferma sulla Polonia, dove si celebra il decennale di Solidarnosc, ed afferma: "Nel periodo di oppressione totalitaria la Chiesa ricordava a tutti che nella legge morale vi è la fondamentale forza della resistenza e della difesa della dignità umana. Oggi, alle soglie della democrazia e della società civile, la Chiesa proclama con la stessa forza che questa legge morale è la condizione del giusto ordinamento e del vero progresso…Non vi è nessuna esagerazione quando diciamo che la Polonia ha messo mano alla risoluzione del gigantesco dilemma collegato alla divisione dell’Europa in due blocchi opposti". Infine, affida "questa nuova fase della vita polacca e coloro che in essa hanno una particolare responsabilità " alla protezione della Madonna di Jasna Gora. Vaticano

27 agosto 1990

A Castel Gandolfo, residenza estiva del Papa, giunge Lech Walesa, candidato alla presidenza della Repubblica, accompagnato dal vescovo di Danzica Tadeusz Goclowski, per un colloquio privato con Giovanni Paolo II. Vaticano

28 agosto 1990

L’Iraq proclama il Kuwait 19° provincia dello Stato. Fronte arabo islamico- Iraq

28 agosto 1990

La Enimont annuncia le dimissioni dell’amministratore delegato Cragnotti e un massiccio ricorso alla cassa integrazione guadagni, per un periodo di 6 mesi, adducendo un ristagno e perdite dovute alla crisi del Golfo ed al rialzo del prezzo del petrolio. Con analoga motivazione, anche la Fiat annuncia la cassa integrazione per 35.000 lavoratori. Movimento operaio

30 agosto 1990

A Napoli, camorristi assaltano a colpi d’arma da fuoco i camion delle ditte aggiudicatarie dell’appalto per la nettezza urbana, che nelle prossime settimane saranno scortati dai carabinieri.

31 agosto 1990

Si dimette il segretario della Lega araba, l’algerino Chadli Klibi. Ad Amman (Giordania) si conclude senza esito un incontro fra il ministro degli Esteri iracheno Tareq Aziz e il segretario generale dell’Onu, Perez de Cuellar. Fronte arabo islamico- Iraq

31 agosto 1990

E’ firmato il trattato di riunificazione delle due Germanie.

agosto 1990

Sulla crisi del Golfo e la posizione del Vaticano, Giulio Andreotti scriverà nei suoi ricordi: "Si volle vedere, e con un certo fondamento, una posizione distinta da parte della Santa Sede. Ma era ovvio, per la natura stessa della Chiesa e tenuto conto che, rispetto ad altri paesi islamici, l’Iraq ha una certa tolleranza verso la comunità dei cattolici. A dimostrare che non vi erano dissapori con l’Italia vi fu un solenne ricevimento del presidente Cossiga ai cardinali e vescovi riuniti per il Sinodo. Il palazzo del Quirinale non aveva visto tanti cardinali e vescovi, neppure prima del 1870…" D.C. Vaticano. Fronte arabo islamico- Iraq

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