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18 giugno 1990

A Mogadiscio (Somalia), è rinvenuto il cadavere di Giuseppe Salvo, scomparso due giorni prima. Le autorità somale parlano di suicidio, ma l’autopsia rivelerà che è morto per trauma cranico provocato da un corpo contundente.

20 giugno 1990

Ancora una volta gli Stati uniti sospendono il dialogo con l’Olp. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- M.O.

20 giugno 1990

A Milano, gli arbitri nominati per dirimere la controversia sulla Mondadori fra Carlo De Benedetti e Silvio Berlusconi, riconoscono la validità dell’accordo stipulato il 21 dicembre 1988. Il primo vince così la controversia legale per il controllo del gruppo e Berlusconi perde la presidenza.

21 giugno 1990

A Gerusalemme, Ytzak Shamir nel corso di un’intervista ammette che "alcuni paesi arabi sono realmente sinceri quando dicono che è l’immigrazione stessa che crea il pericolo di guerra…Hanno ragione dal loro punto di vista, perché questa immigrazione è la vera storia del sionismo e di tutto ciò che Israele significa". Fronte arabo islamico- M.O.

21 giugno 1990

In Parlamento, nel corso di un dibattito sul Medio Oriente, Giorgio Napolitano lamenta che la decisione americana di interrompere le conversazioni con l’Olp è "tanto più grave in quanto va nella direzione opposta alla necessità di esercitare il massimo di pressione sul nuovo governo israeliano così gravemente caratterizzato in senso oltranzista", chiedendo quindi una iniziativa della Comunità europea per la ripresa del dialogo fra Stati uniti e Olp. P.C.I. P.D.S. Stati Uniti- Italia. Fronte arabo islamico- M.O.

21 giugno 1990

A Roma, il Csm decide di non aprire alcuna indagine conoscitiva sull’operato dei giudici romani, Bucarelli e Santacroce, titolari dell’inchiesta sulla strage di Ustica. Stragi- Ustica

24 giugno 1990

A Belgrado, è costituita la Gran Loggia jugoslava.

25 giugno 1990

A Riad (Arabia Saudita), il vice primo ministro iracheno Saddum Hammadi chiede a re Fahad che si diminuisca la produzione di petrolio e si rispettino le quote stabilite dall’Opec per favorire un rialzo dei prezzi. Fronte arabo islamico- Iraq

25 giugno 1990

A Roma, il presidente della Repubblica Francesco Cossiga assiste alla messa in memoria di Escrivà de Balaguer e si intrattiene a pranzo con il prelato Alvaro del Portillo. D.C. Vaticano

28 giugno 1990

La commissione Esteri della Camera dei deputati condanna il regime somalo di Siad Barre, ma propone che proseguano egualmente gli aiuti umanitari alla popolazione.

28 giugno 1990

Il Tg1 inizia la trasmissione di quattro servizi giornalistici a cura di Ennio Remondino (le altre puntate saranno trasmesse il 30 giugno, il l° e 2 luglio) che, trattando dell’omicidio del premier svedese Olof Palme, contengono un’intervista a Richard Brenneke, il quale si qualifica come ex agente della Cia. Brenneke, fra l’altro, afferma che "il governo degli Usa ha mandato soldi alla P2. La somma toccò anche la cifra di dieci milioni di dollari al mese...i miliardi che la Cia consegnò alla P2 servirono per contrabbandare armi e droga, ma soprattutto per destabilizzare". Brenneke aggiunge che il servizio segreto americano aveva utilizzato la loggia di Gelli "per creare situazioni favorevoli all’esplodere del terrorismo in Italia e in altri paesi europei agli inizi degli anni Settanta". Stati Uniti- Italia. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

29 giugno 1990

Su "l’Unità", Massimo D’Alema prosegue nel percorso di trasformazione: "Per quanto possa essere amaro non posso non pormi il problema di che cosa significhi la parola ‘comunista’ per miliardi di persone" – scrive- "Il compito della sinistra è governare lo sviluppo capitalistico, convivere con esso, combattendo dall’interno la logica dello sfruttamento…" P.C.I. P.D.S.

30 giugno 1990

A Roma, è rinnovata con modifiche marginali la convenzione fra le banche dell’Iri e la Mediobanca. Alla vigilia, manovre borsistiche sul titolo hanno fatto pensare alcuni analisti ed esponenti politici, fra i quali Mario Usellini, ad una manovra di Enrico Cuccia per ottenere la sottomissione dei politici, e fra essi Giulio Andreotti, con l’agitare lo spauracchio degli speculatori esteri. D.C.

1 luglio 1990

Nelle due Germanie, entra in vigore la unità monetaria sulla base del marco federale.

1 luglio 1990

A Londra, muore per probabile avvelenamento Ihsan Barbouti, ritenuto uno dei principali fornitori di armi, per vie clandestine, dell’Iraq. Fronte arabo islamico- Iraq

1 luglio 1990

L’Italia assume la presidenza di turno della Cee.

1 luglio 1990

A Roma, nel collegio lituano di San Casimiro, Giovanni Paolo II e mons. Paul Marcinkus, di origine lituana, concelebrano una messa nel corso della quale il Papa chiede a Dio la grazia di assistere il popolo lituano nei "giorni della dura prova" e concedergli "la vittoria della croce". Al termine della cerimonia i fedeli intonano il canto "Maria candido giglio" che chiede alla Madonna "fa meno pesante la schiavitù" e "salvaci dal nemico crudele". Vaticano

2 luglio 1990

A Venezia, il generale Nicolò Bozzo conferma al giudice Carlo Mastelloni la qualifica di confidente dei carabinieri di Rocco Ricciardi: "…il Ricciardi aveva nome di copertura: fonte ‘Buca’, cioè il postino e ci consentì l’operazione di Como…Furono catturati in un bar del luogo sette militanti dell’area del fronte comunista combattente…io all’epoca sapevo che il ‘Buca’ era uno dei contatti della sezione di Milano e nemmeno uno dei più pregiati". Controllo politico di Stato e informative

3 luglio 1990

A Roma, il presidente della Repubblica Francesco Cossiga scrive al presidente del Consiglio, Giulio Andreotti, per chiedere di "indagare a fondo utilizzando tutti i canali disponibili" sulle dichiarazioni di Richard Brenneke trasmesse dal Tg1, perché "se dovessero trovare conferma le accuse, dovrebbe essere interessata la magistratura; se risultassero false o comunque avventate o temerarie, gli atti dovrebbero essere trasmessi alla autorità giudiziaria per la possibile violazione del codice penale compiuta da dirigenti e funzionari della Rai". L’ambasciata americana a Roma telegrafa a Washington per sottolineare che l’uscita del presidente non deve essere fraintesa e "non significa che egli creda alle accuse. Anzi, al momento ritiene che non ci siano prove". D.C. Stati Uniti- Italia. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

4 luglio 1990

Il ministro degli Esteri, Gianni De Michelis, chiede l’intervento dell’Onu per affrontare il problema dei profughi provenienti dall’Albania. Immigrazione

5 luglio 1990

Un ‘appunto’ del Cesis, recante questa data, riferisce quanto saputo dal Sisde da contatti con esponenti dei servizi dell’est circa un piano del Kgb riguardo il Vaticano e papa Wojtyla: "…Il piano prevedeva fra l’altro un’attività di ascolto, tramite microspie collocate nell’abitazione del segretario di Stato vaticano Agostino Casaroli a opera di una cittadina cecoslovacca", identificata in Irene Trollerova, "agente del Kgb coniugata con un cittadino italiano nipote dell’alto prelato e noto quale agente esterno dello stesso Servizio fin dagli anni Cinquanta", Marco Torretta. "La Trollerova, approfittando di detti legami di parentela, era riuscita a collocare una statuetta contenente una microspia nella sala da pranzo del cardinale Casaroli in Vaticano, in sostituzione di altra identica. Tale congegno veniva poi sostituito, nell’aprile del 1989, con altra microspia racchiusa in un rettangolo di legno collocato in un armadio della stessa sala da pranzo, presumibilmente ancora attiva alla redazione dell’appunto /del Sisde/ cioè fine maggio 1990". Il piano sarebbe stato siglato come ‘Pop’ ed avrebbe previsto, secondo il Sisde ed il Cesis, due azioni, "‘Pagoda’ ed ‘Infezione’, la prima riferentesi all’attentato al Papa e la seconda di natura non accertata". Controllo politico di Stato e informative. Vaticano. Piani occulti

5 luglio 1990

A Milano, Giacinto Spizzico è eletto presidente della casa editrice Mondadori, affiancato da Carlo Caracciolo e dall’avvocato Francesco Coppi nelle vesti di amministratori delegati, e da Corrado Passera, come direttore generale.

5 luglio 1990

Il ministro per l’Informazione sloveno Stane Stanic dichiara alla stampa che nel maggio 1945, in Carinzia, 36mila slavi anticomunisti si arresero alle truppe britanniche che li consegnarono ai partigiani di Tito, i quali provvidero alla loro totale eliminazione fisica. Foibe

6 luglio 1990

A Roma, i deputati missini Tremaglia, Servello, Franchi e Pazzaglia chiedono al governo chiarimenti sulle trasmissioni del Tg1 contenenti le rivelazioni di Richard Brenneke asserendo, all’unisono con Francesco Cossiga, che "se le rivelazioni sono vere l’esecutivo dovrebbe dare corso ad azioni diplomatiche severissime nei confronti degli Usa, a tutela della sicurezza, della sovranità e dell’indipendenza nazionale. Se, al contrario, lo ‘scoop’ del Tg1 si rivelasse un’ambigua operazione politica costruita alle spalle del servizio pubblico, è indispensabile chiedere conto ai vertici della Rai e prendere, in questo caso, opportune misure". Destra- M.S.I. Stati Uniti- Italia. Strutture clandestine e semiclandestine. Piani occulti

7 luglio 1990

A Firenze, nel carcere di Sollicciano, Vincenzo Vinciguerra invia al giudice istruttore di Bologna, Leonardo Grassi, e ad alcuni giornalisti il documento "La voce del silenzio", nel quale ricostruisce fra l’altro la storia delle ‘strutture parallele’ in Italia fin dal dopoguerra e ne ribadisce 1’attualità. Strutture clandestine e semiclandestine

8-10 luglio 1990

A Roma, presso i locali della comunità di Sant’Egidio, iniziano i negoziati fra il Frelimo e il Renamo per giungere ad una soluzione della guerra civile in corso in Mozambico.

9 luglio 1990

A Mogadiscio (Somalia), viene ucciso il vescovo Colombo, che aveva denunciato le scorrettezze nella gestione degli aiuti umanitari.

9 luglio 1990

Il Parlamento approva la legge n.185, relativa a "Nuove norme sul controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento".

9 luglio 1990

A Roma, è nominato direttore del quotidiano "Il Manifesto", Sandro Medici.

10 luglio 1990

A Roma, il presidente Francesco Cossiga invia a tutti i magistrati italiani un fascicolo di 157 pagine relativo ad "Atti concernenti la questione se rientri nelle attribuzioni del Consiglio superiore della magistratura adottare una delibera di carattere generale sull’iscrizione dei magistrati a logge massoniche od altre associazioni". Un portavoce del Quirinale spiega che "i documenti inviati ai Tribunali italiani illustrano la presa di posizione molto precisa del Presidente della repubblica a favore dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura. Riguardano la libertà di associazione dei magistrati". D.C.

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