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9 novembre 1990

A Milano, il presidente del Tribunale civile Diego Curtò firma il provvedimento di ‘fermo provvisorio’ dei titoli Enimont in possesso sia di Eni che di Montedison e nomina custode giudiziale delle azioni il vice presidente della Banca commerciale italiana Vincenzo Palladino, notoriamente avversario di Raul Gardini.

10 novembre 1990

A Roma il Consiglio dei ministri ritiene che debba essere la Corte costituzionale a decidere sulla richiesta avanzata dal giudice veneziano Casson di interrogare il presidente della repubblica Francesco Cossiga. P.S.I. D.C. Piani occulti

10 novembre 1990

Il quotidiano "L’Unità" riporta la dichiarazione del presidente dell’Associazione nazionale magistrati, critica nei confronti della Procura generale di Venezia, per la richiesta di apertura di un procedimento disciplinare a carico di Casson. P.C.I. P.D.S.

10 novembre 1990

A Roma, i rappresentanti del Frelimo e del Renamo dichiarano la loro intenzione di avvalersi della mediazione italiana.

11 novembre 1990

Sul quotidiano "La Repubblica", Concita De Gregorio, nell’articolo intitolato "Dalla P2 al Parlamento Gelli vuol tornare in scena", riporta la notizia che il presidente della Lega meridionale ha offerto a Gelli la candidatura al Senato, così come a Vito Ciancimino definito "un grande uomo, un grande meridionale". Licio Gelli aderisce ad una manifestazione svoltasi all’Hotel Midas, a Roma, affermando: "Sono ancora pieno di energie e voglio metterle a disposizione degli altri". Strutture clandestine e semiclandestine

11 novembre 1990

Su "Il Giornale", nell’articolo "Casini: ’Il Csm scavi nella carriera del giudice’", si riportano le dichiarazioni di Pier Ferdinando Casini, vice presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle stragi, sul conto di Felice Casson a carico del quale chiede un’indagine da parte del Csm: "Non credo proprio che il giudice Casson sia una vera vittima, non me lo figuro come un mite agnellino. Mi sembra anzi che persegua un disegno lucido…E’ chiaro: il giudice Casson da tempo è impegnato in basse manovre e costanti operazioni di discredito del capo dello Stato…Il Csm potrà ricostruire l’affannosa attività di Casson, come opinionista e poi come giudice, nel suo inqualificabile attacco a Cossiga". D.C. Piani occulti

12 novembre 1990

A Roma, la prima sezione della Corte di cassazione, presieduta da Corrado Carnevale, annulla l’ordinanza di sequestro dei cantieri dell’Enel a Gioia Tauro.

12 novembre 1990

A Tokyo, è proclamato nuovo imperatore del Giappone Akihito.

12 novembre 1990

A Los Angeles, l’arcivescovo Roger Mahony invia una lettera, il cui testo è stato approvato dalla Conferenza episcopale, al segretario di stato James Baker, nella quale si chiede di "mantenere la presenza militare nei termini di una pressione sull’Iraq persistente, pacifica e determinata". Vaticano. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

14 novembre 1990

A Varsavia, è firmato l’accordo fra Germania e Polonia per il riconoscimento definitivo delle frontiere stabilite alla fine del secondo conflitto mondiale.

14 novembre 1990

Il quotidiano belga "Le Soir" riporta una dichiarazione di Licio Gelli su Gladio: "Perché tanto baccano per Gladio? Tutti sapevano della sua esistenza. Tutti quelli ad un certo livello, certo. Anch’io, all’epoca, ne avevo sentito parlare. Ma la Nato non ha niente a che vedere con Gladio. E’ stata la Cia a mettere in piedi la struttura dopo la guerra". Strutture clandestine e semiclandestine. Stati Uniti

14 novembre 1990

"L’Unità", organo del Pci-Pds, riporta in un articolo a firma di Giorgio Frasca Polara le affermazioni di Vito Miceli: "Fui arrestato e messo in galera proprio perché non volli rivelare l’esistenza di Gladio e quando mi decisi finalmente a farlo fecero finta di non credermi…". Strutture clandestine e semiclandestine

14 novembre 1990

A Roma, l’ammiraglio Fulvio Martini, direttore del Sismi, dichiara nel corso di un’audizione alla Commissione stragi: "Intorno al 1985 fu creata una struttura di coordinamento per la ‘guerra non ortodossa’ tra le Forze armate e Gladio al ministero della Difesa, il coordinamento fu sancito da Spadolini…" (v. nota 8 novembre 1990). Strutture clandestine e semiclandestine

14 novembre 1990

I consiglieri Palombarini, Viglietta, Fassone e Marasca presentano al Csm la richiesta di inserire nell’ordine del giorno il tema "Valutazione in ordine al rapporto fra diritto di critica, responsabilità istituzionale ed indipendente esercizio della giurisdizione, in relazione alle reazioni ad un atto del giudice istruttore di Venezia dott. Felice Casson".

14 novembre 1990

A Reggio Calabria, il presidente della Corte di appello Giuseppe Viola e il procuratore generale Francesco Belmonte inviano al Consiglio superiore della magistratura, un esposto nel quale imputano al giudice Agostino Cordova la causa di "incomprensibili contrasti" e della "grave conflittualità e tensione ambientale" all’interno degli uffici giudiziari calabresi.

14 novembre 1990

Entra in vigore il decreto approvato dal governo che limita i benefici della legge Gozzini e prevede inasprimenti di pena per numerosi reati. Repressione

14 novembre 1990

A Paliano (Frosinone), nel carcere in cui sono rinchiusi, i pentiti Cristiano Fioravanti e Stefano Soderini, di destra, Antonio Savasta e Giovanna Mastra, di sinistra, decidono di non collaborare più con la magistratura per protestare contro il decreto legge emesso dal governo per limitare i benefici della legge Gozzini. Destra- formazioni minori. Sinistra- formazioni minori. Repressione

14 novembre 1990

A Milano, la Corte di appello condanna il brigatista rosso Giorgio Giudici e il delinquente politicizzato Enzo Fontana rispettivamente a 5 anni e 4 mesi e a 6 anni di reclusione per tentata rapina nella banca di Rovellasca, nei pressi di Como, e detenzione di armi da guerra. Rispetto alla sentenza di primo grado, la pena è ridotta di 2 anni ciascuno. Fontana era in semilibertà nel carcere di Opera, perché ritenuto dai secondini ravveduto e meritevole di fiducia. Sinistra- formazioni minori. Repressione

15 novembre 1990

A Roma l’ammiraglio Fulvio Martini, direttore del Sismi, dinanzi alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi afferma che "…il servizio gestiva solamente i 622 quadri", rispondendo così alla domanda fattagli dal parlamentare radicale Cicciomessere che gli ricordava come da fonti Sifar "..la sola organizzazione Osoppo, poi confluita nel nucleo Stella Alpina di Gladio, era costituita da 4484 unità...". Strutture clandestine e semiclandestine

16 novembre 1990

A Roma il presidente del Consiglio Giulio Andreotti, nel corso della sua audizione dinanzi al Comitato parlamentare di controllo sui servizi di sicurezza, afferma di non sapere se le attività delle Stay-behind "fossero decise consultando la Nato o la Cia". D.C. Stati Uniti- Italia. Strutture clandestine e semiclandestine

16 novembre 1990

Sul quotidiano democristiano "Il Popolo", nell’articolo intitolato "Per le neo Br nessuna pietà", a commento di un documento delle Br- Pcc distribuito nei giorni precedenti, Roberto Conforti scrive: "Nei loro confronti, nessuna pietà, nessuna indulgenza: devono sapere che troppo sangue è stato versato e che l’ora dei conti non è lontana". D.C. Sinistra- formazioni minori. Repressione

16 novembre 1990

A Roma, sono rinviati a giudizio con l’accusa di banda armata, insurrezione contro i poteri dello Stato e detenzione di armi ed esplosivi 6 presunti brigatisti rossi. Sinistra- formazioni minori. Repressione

16 novembre 1990

A Bologna, la Questura redige una nota informativa sul conto dell’associazione culturale ‘Il Punto’, nella quale scrive che in essa "…si danno convegno numerosi elementi dell’ultradestra, alcuni dei quali pregiudicati e dediti a traffici illeciti". Controllo politico di Stato e informative. Destra- formazioni minori

17 novembre 1990

A Parigi, l’Italia firma l’accordo di Schengen che, peraltro, entrerà in vigore nell’ottobre 1997. Al patto non ha invece aderito la Gran Bretagna.

17 novembre 1990

A Mosca, il Soviet supremo approva la proposta di Mikhail Gorbaciov di trasformare l’Unione sovietica in una repubblica presidenziale, sul modello degli Stati uniti.

17 novembre 1990

Su "Il Secolo d’Italia" Francesco Storace, nell’articolo "Dal primo febbraio a Firenze il processo contro Abbatangelo" ricorda che "Gianfranco Fini parlò di ‘vendetta politica di Gava’ al momento del suo arresto, avvenuto ‘improvvisamente’ nel culmine di una campagna politica del Msi- Dn contro l’allora ministro dell’Interno". Destra- M.S.I. D.C.

18 novembre 1990

A Baghdad, il presidente iracheno Saddam Hussein annuncia la liberazione degli ostaggi occidentali a decorrere dal 25 dicembre. Fronte arabo islamico- Iraq

18 novembre 1990

A Roma, è firmato il nuovo trattato di amicizia italo- sovietico, alla presenza di Mikhail Gorbaciov, che ritira nell’occasione anche il premio assegnatogli dalla fondazione Fiuggi.

18 novembre 1990

La stampa rende pubblica l’identità dell’ex caporale Filippo Di Benedetto che, in un’intervista a "L’Espresso" e in un verbale di interrogatorio dinanzi al giudice Rosario Priore, ha affermato che il 28 giugno 1980, mentre prestava servizio presso la caserma Settimo di Cosenza, fu inviato con altri commilitoni a sorvegliare un aereo militare caduto nella zona di Castelsilano e che il pilota morto nella cabina di pilotaggio era "di fattezze europee e non sembrava certo un libico". Stragi- Ustica

19 novembre 1990

Al "Financial Times", Franco Modigliani ed E. Perotti dichiarano: "Siamo convinti che in Italia le norme giuridiche siano state volutamente lasciate nel vago, incomplete e addirittura inapplicate. Sosteniamo che l’attuale struttura normativa esiste al fine di perpetuare l’onnipresente intromissione delle fazioni politiche nel governo dell’economia. In un clima giuridico confuso, molte transazioni economiche debbono essere negoziate o mediate dall’intervento politico".

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