A New York, il Consiglio di sicurezza dell’Onu vota la risoluzione n.678 che fissa per la data del 15 gennaio 1991 il ritiro delle truppe irachene dal Kuwait, e impegna tutti gli Stati a fornire "un appropriato sostegno alle azioni intraprese per restaurare la sicurezza e la pace nell’area". Fronte arabo islamico- Iraq

Sul quotidiano romano "Il Messaggero", nell’articolo intitolato "Casson restituisce gli atti: ‘Su Gladio indaghi la magistratura romana’ ", Massimo Martinelli scrive che "Casson…ha confermato di aver incontrato la settimana scorsa, a Roma, il presidente del Consiglio Giulio Andreotti. Il colloquio è durato oltre un’ora ed è avvenuto a palazzo Chigi, ma sui contenuti di questa chiacchierata Casson non ha voluto dire nulla…". D.C. Strutture clandestine e semiclandestine

L’Iraq rilascia 69 ostaggi italiani. Fronte arabo islamico- Iraq

A Roma il generale Paolo Inzerilli, nel corso della sua audizione dinanzi alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, rende noto che il giorno precedente ha ricevuto l’ordine del ministero della Difesa, su disposizione del presidente del Consiglio, di provvedere allo scioglimento della struttura Gladio. D.C. Strutture clandestine e semiclandestine

A Venezia, il procuratore della repubblica Bruno Siclari dichiara ai giornalisti che per l’inchiesta su Gladio "è ormai fuori discussione la competenza della magistratura romana. Ma a trasmettere gli atti, dopo averli esaminati, provvederanno i due sostituti che stanno seguendo l’istruttoria e ai quali ho assegnato il fascicolo relativo". Strutture clandestine e semiclandestine

Ad Ancona, i carabinieri arrestano Vilfredo Caimmi, ex partigiano comunista, nella cui casa è stato rinvenuto un arsenale di armi e munizioni. Il Pci lo sospende dal partito. Repressione. P.C.I. P.D.S.

L’Iraq respinge l’ultimatum dell’Onu. Il presidente americano George Bush invita a Washington il ministro degli Esteri iracheno Tareq Aziz, e propone la visita a Baghdad del segretario di Stato James Baker. Fronte arabo islamico- Iraq. Stati Uniti

A Parigi, la polizia ferma 4 italiani, ritenuti militanti di Prima linea e dei Colp: uno di essi sarebbe Cesare Battisti, ricercato per omicidio ed evaso dal carcere di Fossombrone nel 1981. Sinistra- formazioni minori. Repressione

A Venezia, la Procura della repubblica invia a quella di Roma gli atti relativi a Gladio ritenendola competente per territorio. Strutture clandestine e semiclandestine

A Firenze, la Corte d’appello riduce le condanne a 8 appartenenti alle Brigate rosse, colonna Luca Mantini, assolvendoli dal reato di associazione a delinquere con conseguente diminuzione delle pene. Gli 8 condannati sono Stefano De Montis, Marinella Ambretti, Gabriella Reconi, Sandro Franchini, Fabrizio De Montis, Paolo Rocchi, Antonio Ginetto e Antonio Pacciarella. Stralciata la posizione di Marco Saraceno e Maria Carmela Prestia. Sinistra- formazioni minori. Repressione

A proposito della Gladio, e del proprio coinvolgimento, Paolo Emilio Taviani scriverà nelle sue memorie che "nell’autunno 1990 non dissi tutto". Benché il suo nome comparisse "come il prezzemolo" nei documenti americani desecretati del 1954-1955, ed egli stesso si annoveri fra i "pesci grossi della Gladio", "non venni disturbato. Qualche foto, qualche titolo, nessun attacco specifico. Le critiche, gli attacchi, furono tutti rivolti a Cossiga" . Ed aggiunge che anche "Boldrini si comportò bene. Io continuai a frequentare i congressi e i convegni dell’Anpi, non solo rispettato, ma applaudito, soprattutto in Emilia e in Toscana. Il popolo comunista o se ne fregava della Gladio o pensava che quando, negli anni Cinquanta, io ero un ‘duro’ contro di loro, essi erano altrettanto ‘duri’ contro di noi…So con certezza- conclude- che Natta ignorava tutto della Stay behind. Ma non Longo". D.C. P.C.I. Strutture clandestine e semiclandestine

L’Iraq accetta la proposta del presidente americano Bush avanzata ieri, ma pone come condizione che nel corso degli incontri sia esaminata anche la questione palestinese. Fronte arabo islamico- Iraq. Fronte arabo islamico- M.O. Stati Uniti

In Vaticano, sono accettate le dimissioni del segretario di Stato, cardinale Agostino Casaroli. Gli subentra il cardinale Angelo Sodano, già nunzio in Cile, a sua volta sostituito da mons. Jean Louis Tauran nelle relazioni estere della Santa Sede. Vaticano

A Roma, il governo italiano esprime la sua soddisfazione per l’accordo relativo al cessate il fuoco in Mozambico, raggiunto dal Frelimo e dal Renamo. D.C. P.S.I.

Il generale Vito Miceli, parlamentare del Msi - Dn, muore a Roma. Alle 15.00, dopo i dirigenti del partito Fini, Rauti, Servello, si reca a rendere omaggio alla salma il presidente della repubblica Francesco Cossiga. Destra- M.S.I. D.C.

A Roma, nel corso del consiglio nazionale del Pli, il segretario nazionale Renato Altissimo afferma: "Qualcuno mi aveva informato nel luglio scorso che in autunno ci sarebbe stato il tentativo di muovere l’impeachement al capo dello Stato". E prosegue: "Sostenni che non mi sembravano più gli anni in cui queste cose potevano avvenire, come nella vicenda di Giovanni Leone, e che questa ipotesi mi sembrava illusoria" ma, conclude, "poi abbiamo assistito a quello che è avvenuto in queste settimane". D.C.

A Roma, si svolge dinanzi a Montecitorio una manifestazione dei familiari delle vittime delle stragi politiche e degli omicidi di mafia, una delegazione dei quali è ricevuta da Nilde Jotti. Stragi-

Sul quotidiano "Il Secolo d’Italia", nell’articolo intitolato "Strage di Brescia, un’altra pista", Francesco Storace rilancia la ‘pista cubana’, proposta da un documento del Sid come alternativa a quella seguita fino ad oggi dalla magistratura. Destra- M.S.I. Stragi- Piazza della Loggia

A Torino, il Tribunale di sorveglianza respinge la richiesta di differimento della pena avanzata dal brigatista rosso Prospero Gallinari, affetto da disturbi cardiaci. Sinistra- formazioni minori. Repressione

Paolo Emilio Taviani annota il resoconto di una conversazione con Giulio Andreotti, relativa al crollo dell’Unione sovietica e alle sue conseguenze: "Bisognerebbe chiudere la Nato- dice Andreotti- e costituire un qualcosa di simile con Stati uniti e Russia insieme. Eravamo partiti- ricorda Taviani- dall’amara constatazione dell’assoluta inefficienza dell’Onu…". D.C.

L’ambasciatore americano presso la Santa Sede, Patrick Melady, riferisce a Washington l’apprezzamento di Jean Louis Tauran – nuovo responsabile delle relazioni estere del Vaticano – per la lettera ricevuta dal segretario di Stato Baker "per gli ulteriori sforzi di pace, per l’enfasi posta sulla necessità di evitare una guerra e sul carattere internazionale dell’opposizione a Saddam. Tauran – continua Melady- ha affermato che sarebbe ‘molto importante’ uno scambio di visite tra l’Iraq e gli Usa…si è detto inoltre preoccupato perché il conflitto viene percepito come una disputa tra i soli Usa e l’Iraq; ha sottolineato che la comunità internazionale si è opposta all’aggressione /del Kuwait/ e che questo va ribadito dinanzi all’opinione pubblica". Vaticano. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

A Roma, il ministro della Giustizia Giuliano Vassalli riceve una delegazione del comitato promotore della raccolta di firme per la revisione della legge Gozzini, che chiede tra l’altro l’esclusione da ogni beneficio di legge dei condannati a pene superiori a 15 anni. P.S.I.

Sul quotidiano "Il Giorno", in un’intervista apparsa sotto il titolo "Gallinari: ‘sapevamo dell’esistenza di Gladio’ ", rispondendo alla domanda sul perché le Brigate rosse non utilizzarono le rivelazioni di Aldo Moro relative all’esistenza di un’organizzazione antiguerriglia della Nato, Prospero Gallinari afferma: "Sembrerà strano, ma alla fine abbiamo sottovalutato il peso politico di quel materiale…Quella roba era veramente minima, noi non abbiamo scoperto niente di nuovo. Che c’era Gladio metà della sinistra italiana lo sapeva. Che si chiamasse così o meno, non interessa. Che uscisse quella roba o meno, era uguale". Affare Moro