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27 giugno 1991

Iniziano i combattimenti fra l’esercito serbo e le forze croate e slovene.

27-30 giugno 1991

A Bari, si svolge il 46° congresso nazionale del Partito socialista italiano. P.S.I.

28 giugno 1991

Mentre infuriano gli scontri in Slovenia, il ministro degli Esteri, Gianni De Michelis, inizia una mediazione con la Serbia per sbloccare la proclamazione di indipendenza di Slovenia e Croazia. P.S.I.

28 giugno 1991

A Bolzano, il quotidiano "L’Adige" pubblica il memoriale di Gianfranco Masiero. (Vedi nota del 26 maggio 1991). Destra- M.S.I. Strutture clandestine e semiclandestine

28 giugno 1991

Nel corso del Concistoro, sono nominati cardinali il nuovo presidente della Cei, Camillo Ruini, ed i monsignori Angelo Sodano, Pio Laghi, Virgilio Noè, Fiorenzo Angelini, fra gli altri. Vaticano

28-29 giugno 1991

In Lussemburgo, il Consiglio europeo rinvia a Maastricht ogni decisione relativa al trattato di unione politica.

29 giugno 1991

A Melfi (Potenza), si svolge un convegno organizzato dall’Ordine degli avvocati e procuratori, sul tema "Segreto di stato o ragion di Stato?", cui partecipa, ovviamente, Felice Casson. Piani occulti

30 giugno 1991

Sul quotidiano "Il Mattino di Bolzano" compaiono le dichiarazioni di Gert Staffler, giornalista, che conferma la veridicità delle affermazioni contenute nel memoriale Masiero (vedi nota del 28 giugno 1991) nella parte relativa all’esistenza di rapporti fra missini e militanti di organizzazioni di destra italiani e appartenenti a gruppi politicamente affini di Belgio e Sudafrica. Staffler scrive di aver partecipato, nella primavera del 1964, ad un incontro organizzato da Giovane Europa sulle colline veronesi al quale presero parte Elio Massagrande, Jean Thiriart, Pierfrancesco Bruschi, Claudio Maranelli della Giovane Italia di Bressanone, ed altri missini di Bolzano. "Circa un anno dopo l’incontro di Verona – scrive Staffler – appresi che tra le persone arrestate per l’attentato di Ebensee ve ne era una che aveva preso parte all’incontro internazionale". Destra- M.S.I. Destra- formazioni minori

giugno 1991

Il fascicolo semestrale della rivista "Farestoria" dell’Istituto storico provinciale della Resistenza di Pistoia, sotto il titolo "Agenore Dolfi, una vita antifascista" (vedi note 22 agosto 1943 e 18 marzo 1989), pubblica la biografia curata dal figlio, Vladimiro Dolfi, ed un saggio di Marco Francini, "Alla ricerca del padre. Documenti per conoscere la personalità di un militante comunista fra le due guerre mondiali", corredato da importanti documenti fra i quali un verbale di interrogatorio delle autorità italiane del marzo 1942 ed una nota autobiografica dello stesso Agenore Dolfi che "può essere letta – scrive Francini- anche come autodifesa, in cui l’autore rivendicò la trasparenza, la coerenza, la dirittura dei suoi comportamenti". Alla sua ricostruzione, Vladimiro Dolfi aggiunge a sua volta che "la rarità dei documenti è causa, però, di un’approssimazione che ha preso il carattere di un mistero. La varietà di ipotesi circa l’ultima fase della vita di Agenore Dolfi deriva a parer mio dal silenzio totale che ha seguito la sua scomparsa, rimasto per decenni tanto ostinato e fitto che è diventato un fatto storico in se stesso, dunque oggetto esso stesso di ricerca storica. La biografia di Agenore Dolfi non può avvalersi di ricerche effettuate subito dopo la guerra da quelli che erano stati i suoi compagni di lotta, né dalla raccolta di elementi (ricordi, testimonianze) per formulare sulla sua scomparsa una tesi argomentata; né si sa nulla di iniziative prese per onorarne la memoria e commemorarlo. Non c’è stato nessuno che si sia interessato alla sorte della moglie di Agenore Dolfi, Albina Paolini di Monsumanno, anche lei una coraggiosa militante della prima ora, e del figlio. Niente di tutto questo è successo. Così ci sarebbe da rendere conto anche del silenzio ostinato che è stato mantenuto e dell’oblio che ne è risultato…". P.C.I. Resistenza- caduti

1 luglio 1991

La società americana Moody’s declassa l’Italia per l’eccessivo debito pubblico. Questo causerà una maggiore difficoltà di negoziazione per i titoli italiani. Stati Uniti- Italia

1 luglio 1991

In Algeria, sono tratti in arresto 2500 militanti del Fronte islamico di salvezza (Fis). Fronte arabo islamico

2 luglio 1991

Il quotidiano "La Stampa" di Torino riporta la dichiarazione di Gianfranco Masiero che definisce quanto scritto nel suo diario, casualmente ritrovato dalla polizia nel corso di una perquisizione nella sua abitazione (vedi nota del 26 maggio 1991), "frutto di fantasia, scritto per vendetta nei confronti di due missini"; riporta, inoltre, la minaccia di Gianfranco Fini di procedere con querele e una dichiarazione della direzione nazionale del Msi – Dn che parla di "una vera e propria campagna di linciaggio morale". Destra- M.S.I. Strutture clandestine e semiclandestine

2 luglio 1991

Il "New York Times" annuncia il raggiungimento di un’intesa fra i due giganti del software, Ibm e Apple, ed analoghe intese in corso con la Siemens.

3 luglio 1991

A Roma, si svolgono i colloqui tra Giulio Andreotti ed il primo ministro albanese Ali Bufi, sul problema dei profughi diretti in Italia. D.C. Immigrazione

3 luglio 1991

Il presidente della commissione Bilancio del Senato Nino Andreatta annuncia, dopo un vertice dei responsabili economici del governo, la sospensione di tutti i disegni di legge comportanti oneri per il bilancio, eccetto i decreti legge governativi. Egidio Sterpa, ministro dei rapporti con il Parlamento, spiega alla stampa che "dopo il giudizio di Moody’s non bisognava perdere altro tempo nell’opera di risanamento. Tra 2 settimane- aggiunge- il presidente del Consiglio sarà a Londra per il summit dei 7 Grandi…era necessario presentarsi con le carte in regola". D.C. Stati Uniti- Italia

5 luglio 1991

La Corte di assise di appello di Catanzaro conferma la assoluzione di Stefano Delle Chiaie e Massimiliano Fachini per la strage di piazza Fontana. Stragi- Piazza Fontana

5 luglio 1991

La società chimica Enichem (ex Enimont) raggiunge un’intesa con la società petrolifera del Qatar (Qapco) e la francese Atochem, per la costituzione di una joint venture nella produzione di etilene.

5 luglio 1991

La Banca d’Inghilterra, seguita dalle altre banche centrali, sospende le operazioni della banca araba Bcci, presieduta dal pakistano Aga Hassan Abedi, in conseguenza di un ammanco di diversi miliardi $, per sospetta complicità con il ‘terrorismo’. Della banca si è servita abbondantemente anche l’amministrazione americana per l’operazione Contras e per i finanziamenti alla resistenza islamica in Afghanistan. Fronte arabo islamico

6 luglio 1991

A Roma, rassegna le dimissioni da segretario nazionale del Msi-Dn, a causa degli insuccessi elettorali, Pino Rauti. Il comitato centrale elegge in suo luogo Gianfranco Fini che, fra le prime dichiarazioni, afferma: "L’ideologia del fascismo è attuale e viva anche se non è più un modello realizzato. La definizione ideologica non può essere oggi ciò che ci unisce /all’interno del partito, Ndr/ e che ci divide, perché nelle nostre radici, nel fascismo ci riconosciamo tutti". Due giorni dopo, recatosi in udienza dal presidente della repubblica Francesco Cossiga, dirà di avergli portato la solidarietà del Msi per la sua coraggiosa battaglia in difesa delle istituzioni". Destra- M.S.I.

7 luglio 1991

A Brioni, è firmato un accordo che sospende per 3 mesi gli effetti della dichiarazione di indipendenza di Slovenia e Croazia.

7 luglio 1991

Sul quotidiano "La Repubblica", nell’articolo intitolato "Bolzano: un ‘patriota’ tra i neofascisti", si afferma: "I giudici di Bolzano sospettano che in molti attentati siano rimasti coinvolti uomini dei servizi segreti e militanti missini. Tra gli inquisiti per associazione sovversiva nell’inchiesta sul campo paramilitare di Passo Pennes c’era anche uno dei responsabili di Gladio della regione, Giuseppe Sturaro, 45 anni, inserito nell’elenco ufficiale dei 622 come effettivo dal ’68 e vice capo dell’unità di guerriglia Primula, quella di cui il Sismi aveva taciuto l’esistenza anche al presidente del Consiglio Andreotti". Strutture clandestine e semiclandestine. Destra- M.S.I. Separatismo- Nord Italia

8 luglio 1991

Sul "Messaggero" di Roma compare una dichiarazione di Gianfranco Fini: "Ho detto che il fascismo non è morto per rispondere a chi auspica la rifondazione del Msi scimmiottando una volta di più la sinistra, in questo caso il Pci- Pds. Ho detto che il fascismo non è morto per sostenere che il processo di rifondazione è doveroso per chi, vergognandosi di quello che è stato fatto fino a quel momento, si trasfigura: va a Casablanca, come ha fatto Occhetto, e cambia identità. Il Msi non ha questa esigenza". Destra- M.S.I.

9 luglio 1991

A Vienna, in un intervento al Parlamento, il cancelliere Franz Vranitzky afferma che l’Austria fu "corresponsabile dei crimini commessi contro gli ebrei" dal regime hitleriano.

9 luglio 1991

A Roma, il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, Libero Gualtieri, invia ai presidenti del Senato, Giovanni Spadolini, e della Camera, Nilde Iotti, il testo dell’intervento compiuto dal parlamentare Luigi Cipriani il 23 maggio 1991. Affare Moro. Strutture clandestine e semiclandestine

10 luglio 1991

A Mosca, Boris Eltsin è eletto presidente e primo ministro della repubblica russa, in seguito alle elezioni del 12 giugno che gli hanno assegnato una vittoria a stretta maggioranza.

10 luglio 1991

A Gibuti, si svolge una seconda conferenza sulla Somalia alla quale partecipano rappresentanti di 20 governi e di una decina di organizzazioni internazionali, oltre a circa 320 somali. Il sottosegretario agli Esteri, Raffaelli, dichiara: "La Somalia democratica di domani /deve/ essere basata sulla non discriminazione, sulla non persecuzione e sull’eguaglianza di trattamento di tutti i gruppi etnici".

11 luglio 1991

A Roma, il vice prefetto Maurizio Broccoletti è nominato amministratore unico della Gattel, società di copertura del Sisde, di cui ha fatto parte fino al mese di giugno.

11 luglio 1991

A Roma, il Consiglio dei ministri vara la riforma delle pensioni predisposta dal nuovo ministro del Lavoro, Franco Marini, che innalza la età pensionabile a 65 anni per gli uomini e 60 per le donne, abolisce le così dette ‘pensioni baby’ nel pubblico impiego e ricalcola le pensioni sugli ultimi 10 anni.

12 luglio 1991

E’ varata la legge 203 sulla regolarità dell’attività amministrativa.

12 luglio 1991

E’ nominato direttore del Sismi il generale Luigi Ramponi, comandante generale della Guardia di finanza.

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