Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 ..Successive

10 maggio 1991

Intervenendo alla festa della polizia, il presidente della repubblica Francesco Cossiga auspica la revisione del ruolo del pubblico ministero nei processi penali, ventilando la separazione delle carriere e polemizza con l’affidamento delle inchieste più scottanti a giudici ‘ragazzini’, giovani ed inesperti. La separazione delle carriere nella magistratura è compresa peraltro anche nelle linee guida per la riforma della magistratura indicate dal ministro della Giustizia, Claudio Martelli, insieme ad altre misure quali: incentivi ai magistrati per operare nelle zone disagiate, limiti agli incarichi extragiudiziali, formazione di pool antimafia, maggiori incarichi ai giudici onorari per alleggerire le pendenze. D.C. P.S.I.

10 maggio 1991

Sul "Corriere della sera", sotto il titolo "Riforme? Ci credo poco", Angelo Panebianco rileva la improbabilità di una auto- riforma del sistema partitico- parlamentare mentre "è tipico dei sistemi agonizzanti l’emergere in primo piano delle personalità individuali".

11 maggio 1991

Il vice presidente del Csm Giovanni Galloni, intervenendo in un convegno a Firenze, replica seccamente al discorso di Cossiga affermando fra l’altro che occorre "ringraziare e non insultare" i giudici giovani. Cossiga, dal canto suo, replica di essere stato artatamente frainteso. D.C.

11 maggio 1991

L’ambasciatore Francesco Paolo Fulci sostituisce alla guida del Cesis il generale dei carabinieri Giuseppe Richero.

12 maggio 1991

Nel corso di un’intervista concessa al "Corriere della sera", Francesco Cossiga, sulle responsabilità politiche nella costituzione della struttura Stay-behind, dice: "Ma scusate, l’ho fondato io ‘Gladio’? E chi era ministro della Difesa, presidente del Consiglio, ministro degli Interni, degli Esteri? Cossiga era soltanto sottosegretario alla Difesa. Io solo c’ero? E nel salotto di Morlino c’ero forse io a ricevere il generale De Lorenzo e Miceli? E chi era il loro grande protettore? E’ giusto che Aldo Moro li abbia protetti, ha fatto bene, ma non sono stato io". D.C. Strutture clandestine e semiclandestine

13 maggio 1991

E’ varata la legge n.152 per la trasparenza negli appalti.

13 maggio 1991

A Roma, il sostituto procuratore della repubblica Luigi De Ficchy interroga Pierluigi Ravasio, che ritratta parzialmente quanto aveva dichiarato al parlamentare Luigi Cipriani sulle strutture segrete del Sismi. Strutture clandestine e semiclandestine. Affare Moro

13 maggio 1991

Alla riunione della commissione disciplinare del Csm, perviene al vice presidente Giovanni Galloni un messaggio presidenziale che revoca la delega conferita con dpr del luglio 1990 per avere egli "compromesso il rapporto fiduciario /fra presidente e vice presidente, Ndr/ con giudizi e commenti non giustificati e largamente basati su vere e proprie manipolazioni della realtà, tali da ingenerare equivoci o distorsioni polemiche". D.C.

13 maggio 1991

A Roma, muore Pasquale Saraceno.

15 maggio 1991

In Francia, è nominata primo ministro Edith Cresson.

15 maggio 1991

L’Italia concede all’Albania un ulteriore aiuto finanziario di 30 miliardi.

15 maggio 1991

A Roma, è interrogato Emanuele Bettini, che era stato il tramite fra l’ex agente del Sismi Pierluigi Ravasio e il parlamentare Luigi Cipriani, e aveva personalmente assistito ai loro colloqui. Bettini conferma integralmente le dichiarazioni dell’onorevole Cipriani. Strutture clandestine e semiclandestine. Affare Moro

15 maggio 1991

Il colonnello dell’aeronautica militare, Walter Bazzanella, già responsabile della sezione Ead (sicurezza informativa) dell’Ucsi (Ufficio centrale sicurezza interna della presidenza del Consiglio) si presenta spontaneamente ai magistrati militari di Padova, Dini e Roberti, per rivelare che in seno alla sezione S/B del Sismi esisteva un ufficio ‘K’ composto da 15 agenti, erede del Nod diretto, negli anni ’70, dal capitano Antonio Labruna. Strutture clandestine e semiclandestine

15 maggio 1991

A Roma, si svolge al teatro Metropolitan un comizio indetto dai promotori del referendum sulla riforma elettorale, al quale prendono parte Mario Segni, Achille Occhetto e Oscar Mammì. D.C. P.D.S.

15 maggio 1991

A Roma, la polizia carica i profughi somali che protestano contro l’esclusione ed il razzismo e procede a 60 fermi. Immigrazione. Repressione armata

16 maggio 1991

A Roma, il colonnello Guglielmi, già in forza al Sismi, conferma al pubblico ministero Luigi De Ficchy quanto dichiarato da Pierluigi Ravasio sulla sua presenza nei pressi di via Fani, esattamente in via Stresa, il 16 marzo 1978 alle 09.30, perché, a suo dire, stava recandosi a pranzo dal colonnello Armando D’Ambrosio che lo aveva invitato. Affare Moro

16 maggio 1991

Il "Corriere della sera" riporta le dichiarazioni di Gianni De Michelis che replica ai critici, soprattutto agli industriali (v. nota 3 maggio 1991), accusandoli di "allarmismo" e rassicurando sul fatto che l’Italia ha il "peso politico ed economico per dire no. Siccome il negoziato per l’unità europea si fa con noi, io garantisco che non ci sarà imposto nulla che non siamo in grado di accettare". P.S.I.

17 maggio 1991

A Roma, muore l’ex capo della polizia Angelo Vicari.

19 maggio 1991

In Croazia, si svolge il referendum sull’indipendenza nazionale che raccoglie il 94,17% dei voti favorevoli.

20 maggio 1991

A Mosca, il Soviet supremo concede ai cittadini sovietici la facoltà di libera circolazione all’interno del territorio nazionale e di espatrio, con il solo passaporto, senza ulteriori vincoli.

20 maggio 1991

Il presidente della Repubblica Francesco Cossiga critica la presidente della Camera, Nilde Iotti, per aver disposto la discussione delle interpellanze parlamentari del Pds e di altri partiti sulle sue esternazioni. D.C. P.D.S.

20 maggio 1991

La Fiat torna a denunciare un calo di utili, conseguente alla crisi del Golfo, premessa per un ulteriore ricorso alla cassa integrazione. Movimento operaio

21 maggio 1991

A Madras (India), è assassinato l’ex primo ministro Rajiv Gandhi, leader del Partito del congresso.

21 maggio 1991

In Etiopia, esplode la guerra civile con la fuga del colonnello Menghistu. Il 26 si aprirà una trattativa fra governo e guerriglia.

21 maggio 1991

Sul quotidiano "Il Corriere della sera", a proposito degli affiliati alla loggia P2, F. Felicetti scrive: "Le carriere, intanto, sono andate avanti, a volte con qualche pausa e a volte senza intralci. Nessuno dei militari trovati iscritti alla loggia P2 è stato espulso dall’esercito, dichiarò in Parlamento il sottosegretario Pavan. Aveva ragione, anzi alcuni accelerarono la loro scalata ad incarichi più elevati, come il gen. Giuseppe Siracusano, per esempio: fu assolto dalla commissione Difesa e poi insediato al comando della divisione Ogaden a Napoli. Il col. Antonio Calabrese sostenne di essere affiliato alla massoneria ma non alla P2. Fu creduto sulla parola, perché a suo carico non fu trovato niente all’infuori dell’indicazione della lista di villa Wanda, tessera 1062, codice E 18.77, data 01.01.1977". Strutture clandestine e semiclandestine

21-22 maggio 1991

Giulio Andreotti, in visita a Mosca, esprime il sostegno dell’Italia alla partecipazione della ex Urss al vertice dei Sette, previsto a Londra per la metà del mese di luglio. D.C.

22 maggio 1991

Il presidente libanese Elias Hrawi e quello siriano Hafez el Assad firmano un patto di cooperazione fra i due paesi, che segna il riconoscimento ufficiale da parte siriana dello Stato libanese. Fronte arabo islamico- M.O.

23 maggio 1991

A Roma, in sede di Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, l’onorevole Luigi Cipriani ripercorre in un intervento la storia delle formazioni paramilitari governative e anticomuniste fino a Gladio, a proposito della quale afferma: "E’ vero che gli accordi di cui stiamo parlando hanno come protagonisti i servizi segreti dei due Stati ma mi sembra che emerga un ruolo fondamentale da parte del Dipartimento di Stato, e quindi della presidenza statunitense, visto che in più occasioni compare l’attività dell’Ambasciata americana a Roma"; e conclude: "Dobbiamo approfondire questi aspetti e compiere un viaggio negli Stati uniti, e reperire in altri ambiti tutti i documenti che possono consentirci di capire meglio questa struttura che, ribadisco, è assolutamente illegale. Un gruppo armato clandestino utilizzato da forze che a livello internazionale e interno volevano impedire che un partito entrasse in qualche modo nell’area di governo. Sfido chiunque a dire che si sia trattato di una struttura legale". Sinistra- formazioni minori. Strutture clandestine e semiclandestine

23 maggio 1991

Il "Corriere della sera" riporta una dichiarazione di Ciriaco de Mita, che definisce "una cavolata" il quesito referendario sulla preferenza unica, perché svincolato da una riforma globale delle istituzioni e suscettibile di rafforzare, anziché indebolire, il potere delle segreterie dei partiti a scapito degli elettori. D.C.

23 maggio 1991

All’assemblea annuale della Confindustria, Sergio Pininfarina chiede il taglio della scala mobile e la privatizzazione dei servizi pubblici.

Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 ..Successive