Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 ..Successive

12 giugno 1992

A Palermo, si svolge una cerimonia commemorativa di Salvo Lima, nel trigesimo della morte, presenti Paolo Cirino Pomicino, Vittorio Sbardella, Mario D’Acquisto, Nino Drago. Il gesuita Giuseppe Noto, nella sua omelia, afferma: "Chiediamo che sia resa giustizia per un uomo che è stato bersaglio di denigrazioni e di calunnie". D.C. Vaticano

12 giugno 1992

A Roma, l’ambasciatore Peter Secchia, facendo seguito al dispaccio del 1° giugno, informa Washington che si è svolto nella capitale l’incontro fra il capo dell’Fbi, William Sessions, ed il ministro Claudio Martelli: "Il direttore ha assicurato che ogni divisione ed ogni ufficio legale del Fbi sta lavorando per cercare tracce dei responsabili /del delitto Falcone/…ha sottolineato con forza che è importante agire subito ed effettuare le perizie sulle prove raccolte sul luogo dell’omicidio" Stati Uniti- Italia. Violenza politica- caduti. P.S.I.

12 giugno 1992

Porta questa data l’analisi della Cia, inoltrata al Dipartimento di stato, intitolata "Bossi e Orlando, la battaglia per le riforme istituzionali". "Bossi è del nord e Orlando del sud – vi si legge- sono due outsider di lungo corso, due leader che devono il loro successo all’aver fronteggiato e messo sulla difensiva i partiti tradizionali. Quando la maggioranza dell’opinione pubblica si è indirizzata contro i partiti principali, Dc, Psi e Pds, Bossi e Orlando ne hanno tratto i frutti. Ma dopo i risultati di aprile devono entrambi saper operare all’interno del sistema, diversamente rischiano di perdere i consensi ottenuti". Qualcosa accomuna i due nuovi leader , "la popolarità personale, si tratta di due oratori carismatici", ognuno dei quali ha un ispiratore, nel primo caso si tratta di Gianfranco Miglio, l’ideologo della Lega, nel secondo di padre Ennio Pintacuda. Entrambi, poi, "credono alla necessità di riforme istituzionali". Le differenze sono però notevoli, a cominciare dal percorso. Bossi proviene "da una povera famiglia contadina del nord, non ha mai terminato gli studi e prima di entrare in politica si guadagnava da vivere facendo qualche lavoretto", mentre Orlando "ha un background privilegiato, proviene da una famiglia benestante, ha fatto il liceo dai gesuiti, ha studiato in Germania ed in Inghilterra, ha lavorato per un decennio nella Dc diventando nel 1985 sindaco di Palermo". Politicamente, mentre "Bossi cavalca la campagna contro Roma e la partitocrazia", Orlando "attacca la corruzione e l’inefficienza del sistema, accusando la mafia d’essersi infiltrata ad ogni livello della vita pubblica". La previsione è che "Bossi e la Lega resteranno sulla scena nel prossimo futuro. Il carattere imprevedibile del leader giocherà a suo favore come a suo sfavore. La fervente ostilità al sistema, se non cambierà, gli renderà impossibile ottenere i cambiamenti che si propone e per resistere nel tempo dovrà rafforzare la sua organizzazione, per consentire ai suoi inesperti parlamentari di agire". Per quanto riguarda Orlando, "la sua moderazione e i rapporti con la Dc gli permetteranno di trattare con i maggiori partiti mentre stare all’opposizione accrescerà i suoi consensi. La debolezza sta nella struttura della ‘Rete’, troppo dipendente dal leader ed incapace di sopravvivere al sud se Orlando andrà a Roma". Per quanto riguarda ciò che più interessa gli Usa, la politica estera, entrambi i leader "hanno scarsa esperienza internazionale e privilegiano le questioni interne". Entrambi hanno votato contro la guerra del Golfo ma "Bossi ha spiegato ai funzionari americani che quel voto gli è servito per attrarre voti della sinistra e dei pacifisti e che alcuni suoi consiglieri hanno già ammesso che fu un errore. Anche Orlando inseguiva l’elettorato di sinistra ma nel suo caso il voto fu anche influenzato dalle sue convinzioni religiose e dall’influenza di padre Pintacuda". Stati Uniti- Italia. Leghismo

12 giugno 1992

A New York, il "Wall Street Journal" scrive un articolo in prima pagina dedicato al sostituto procuratore milanese Antonio Di Pietro, intitolato "Go for it /avanti/ Di Pietro". Stati Uniti- Italia. Tangentopoli

14 giugno 1992

Ricevono avvisi di garanzia il ministro dei lavori pubblici Giovanni Prandini, l’ex ministro dei Trasporti Giorgio Santuz, entrambi democristiani, ed il responsabile organizzativo del partito, Luigi Baruffi. Tangentopoli. D.C.

15 giugno 1992

Il direttore del quotidiano "L’Indipendente" Vittorio Feltri, riferendosi agli arresti compiuti dai magistrati milanesi nell’ambito dell’inchiesta sulla corruzione politica, scrive: "Ma questa è una pacchia, un godimento fisico, erotico. Quando mai siamo stati tanto vicini al sollievo? Che Dio salvi Di Pietro". Tangentopoli

15 giugno 1992

A Roma la prima sezione della Corte di cassazione, presieduta da Corrado Carnevale, annulla un processo di mafia nel quale sono coinvolti Alfredo Bono e i Gambino di New York. La motivazione risiede nel fatto che Bono, nel corso del primo interrogatorio dinanzi al giudice Giovanni Falcone, aveva chiesto due avvocati e ne aveva invece solo uno.

16 giugno 1992

A Milano, Carlo Radice Fossati Confalonieri, assessore democristiano all’Urbanistica, noto per i suoi discorsi spronanti alla moralizzazione, confessa di avere versato un miliardo al suo partito per poter trasformare in discarica una cava di famiglia a Uboldo (Varese). Sarà condannato in primo grado a 1 anno di reclusione, poi assolto in appello e in Cassazione perché ritenuto vittima di una concussione. Tangentopoli. D.C.

16 giugno 1992

Nel corso della trasmissione "Milano Italia", diretta da Gad Lerner, il segretario lombardo del Psi Andrea Parini afferma: "Nel partito ci sono 40.000 iscritti e 3 mele marce, su una totalità di persone oneste". Tangentopoli. P.S.I.

16 giugno 1992

A Milano, Silvio Berlusconi cede al fratello Paolo la proprietà de "Il Giornale nuovo".

17 giugno 1992

I rappresentanti di Italia ed Austria informano ufficialmente il segretario generale dell’Onu di aver chiuso la controversia sull’Alto Adige, aperta dall’Austria nel 1960.

17 giugno 1992

A Lodi si suicida, con un colpo di pistola alla tempia, Renato Amorese, ex segretario della locale federazione del Psi, dopo essere stato interrogato dal sostituto procuratore Antonio Di Pietro su una presunta tangente per i lavori della metropolitana. Tangentopoli. P.S.I.

17 giugno 1992

A Torino, Francesco Paolo Mattioli, direttore centrale finanziario del gruppo Fiat e massimo responsabile della Cogefar, dichiara agli azionisti riuniti in assemblea: "Ve lo dico francamente, guardandovi negli occhi: appena si è verificata la vicenda (l’arresto di Enzo Papi, Ndr) ho disposto una serie di controlli in azienda, da cui non è emerso alcun esborso di denaro a funzionari pubblici o a partiti". Tangentopoli

18 giugno 1992

Il socialista Giuliano Amato riceve l’incarico di formare il nuovo governo. P.S.I.

18 giugno 1992

A Roma, l’ambasciatore Peter Secchia invia una nota a Washington, questa volta destinata ad un’ampia pubblicizzazione, nella quale sottolinea che Falcone era "un magnifico uomo" e "un vero amico degli Stati uniti" ed espone un retorico invito a lottare insieme contro la mafia. Stati Uniti- Italia. Violenza politica- caduti

20 giugno 1992

Si diffonde la notizia della sparizione di floppy contenenti appunti riservati del giudice Falcone. Violenza politica- caduti. Piani occulti

22 giugno 1992

A Roma, il ragioniere generale dello Stato, Monorchio, afferma che il ritmo del deficit si aggira intorno ai 175-180 miliardi £.

22 giugno 1992

Gianfranco Fini invia "il saluto più affettuoso e cameratesco" ai partecipanti al 7° congresso dell’Unione combattenti della Rsi. Destra- M.S.I.

23 giugno 1992

A Tel Aviv (Israele), le elezioni politiche si concludono con la vittoria del Partito laburista, guidato da Yizchaq Rabin, e la sconfitta del Likud, diretto da Ytzak Shamir.

24 giugno 1992

Presentando il programma del governo in gestazione, Giuliano Amato chiede una sostanziale carta bianca per risanare la spesa pubblica a partire da pensioni e sanità. P.S.I.

25 giugno 1992

A Palermo,presso la biblioteca comunale, intervenendo in un dibattito sulla mafia il giudice Paolo Borsellino afferma di essere nel mirino delle cosche e che presto potrebbe essere ucciso. Piani occulti

26 giugno 1992

La Corte dei conti boccia il rendiconto generale dello Stato dell’anno precedente: il governo avrebbe sfondato di quasi 1.000 miliardi i vincoli fissati sulla differenza fra entrate e spese finali.

26 giugno 1992

A Milano, è tratto in arresto Andrea Parini (v. nota 16 giugno 1992) che confesserà di aver ricevuto 300 milioni consegnati, successivamente, alla direzione nazionale del Psi. Nel 2001 sarà prosciolto per prescrizione di reato e diventerà segretario provinciale dei Democratici di sinistra a Como. Tangentopoli. P.S.I. P.D.S.

27 giugno 1992

A Palermo, alcune decine di migliaia di persone manifestano contro la mafia ed in memoria di Giovanni Falcone. Violenza politica- caduti

28 giugno 1992

Nasce il governo presieduto da Giuliano Amato. Lo compongono altri 23 membri (cui si aggiungono 35 sottosegretari): Vincenzo Scotti, agli Esteri; Nicola Mancino, agli Interni; Claudio Martelli, Grazia e giustizia; Franco Reviglio, al Bilancio e Mezzogiorno; Giovanni Goria, alle Finanze; Piero Barucci, al Tesoro e Funzione pubblica; Salvo Andò, alla Difesa; Rosa Russo Jervolino, alla Pubblica istruzione; Francesco Merloni, ai Lavori pubblici; Gianni Angelo Fontana, all’Agricoltura e foreste; Giancarlo Tesini, ai Trasporti e marina mercantile; Maurizio Pagani, alle Poste e telecomunicazioni; Giuseppe Guarino, all’Industria e partecipazioni statali; Nino Cristofori, al Lavoro e previdenza sociale; Claudio Vitalone, al Commercio estero; Francesco De Lorenzo, alla Sanità; Margherita Boniver, al Turismo e spettacolo; Carlo Ripa di Meana, all’Ambiente; Alessandro Fontana, all’Università e ricerca scientifica; Raffaele Costa, alle Politiche comunitarie; Ferdinando Facchiano, alla Protezione civile; Adriano Bompiani, agli Affari sociali; Carmelo Conte, alle Aree urbane. Sottosegretari: Fabio Fabbri, alla presidenza del Consiglio; Carmelo Azzarà, Giuseppe Giacovazzo, Valdo Spini, agli Esteri; Saverio D’Aquino, Claudio Lenoci, Antonino Murmura, agli Interni; Germano De Cinque, Daniela Mazzuconi, alla Giustizia; Giorgio Carrà, Stefano De Luca, Giuseppe Pisicchio, alle Finanze; Luciano Azzolini, alla Sanità; Salvatore D’Alia, Dino Madaudo, alla Difesa; Paolo Bruno, Antonio Giagu De Martini, Piergiovanni Malvestiti, Maurizio Sacconi, al Tesoro; Giuseppe Marulli, Saverio Melillo, alla Pubblica istruzione; Tommaso Bisagno, Gabriele Piermarini, ai Lavori pubblici; Paolo Fogu, all’Agricoltura e foreste; Giulio Camber, Cesare Cursi, ai Trasporti e marina mercantile; Giorgio Casoli, Publio Fiori, alle Poste; Vito Bonsignore, Luigi Grillo, al Bilancio; Florindo D’Aimmo, Sandro Principe, al Lavoro; Rossella Artioli, all’Università; Luigi Farace, Felice Iossa, all’Industria. P.S.I. D.C.

29 giugno 1992

Ad Algeri, viene ucciso il capo della giunta militare Mohammed Boudiaf. La versione ufficiale affermerà che il killer – un sottotenente delle forze speciali – ha agito da solo, spinto da motivi religiosi, provocando oltre a Boudiaf diversi altri morti e 41 feriti prima di essere fermato. Boudiaf sarà sostituito il 2 luglio da Ali Kafi. Fronte arabo islamico

30 giugno 1992

A Torino, parlando ai capigruppo della Fiat, l’amministratore delegato Cesare Romiti afferma: "La Fiat non ha mai corrisposto denaro a partiti o movimenti politici, neppure sotto forma di tangenti". Tangentopoli

30 giugno 1992

A Milano, è posto agli arresti domiciliari Enzo Papi (vedi nota 7 maggio 1992). Tangentopoli

30 giugno 1992

A Milano è tratto in arresto, nell’ambito dell’inchiesta Mani pulite, Ottavio Pisante, presidente della Ercole Marelli impianti tecnologici (Emit). Tangentopoli

giugno 1992

In Polonia il governo Olszewski è costretto alle dimissioni da un’ondata di scioperi e dalla bocciatura parlamentare del suo programma economico. Dopo tentativi falliti, Lech Walesa conferisce l’incarico ad un’altra dirigente di Solidarnosc, Hanna Suchocka, antiabortista e fautrice di una legislazione repressiva in materia di anticoncezionali e spettacoli.

Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 ..Successive