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9 novembre 1992

In Calabria, la magistratura rinvia a giudizio 133 persone, fra amministratori locali e presunti mafiosi nell’ambito dell’inchiesta sulla n’drangheta.

9-11 novembre 1992

Si svolge l’esercitazione Ditex Superga 7 che collauda il ripristino dei servizi di emergenza nelle regioni del nord- ovest e ipotizza uno scenario di guerra civile con un attacco dal centro- sud all’Italia settentrionale, comprese le regioni del nord- est alleate con quelle del nord- ovest. Piani occulti

10 novembre 1992

Sul quotidiano "L’Unità" compare la dichiarazione dell’ambasciatore americano Peter Secchia, riferita alla loggia massonica ‘Colosseum’: "O i servizi di informazione mi hanno raccontato bugie o la loggia Colosseum non esiste". In realtà la loggia massonica Colosseum è stata sciolta solo nel marzo scorso (vedi nota marzo 1992). Stati Uniti- Italia. Strutture clandestine e semiclandestine

11 novembre 1992

Il pentito calabrese Filippo Barreca dichiara ai magistrati che, nel periodo in cui ospitò Franco Freda nella sua abitazione, "vennero a trovarlo l’avvocato Giorgio De Stefano e l’avvocato Paolo Romeo". Destra- formazioni minori. Destra- M.S.I.

11 novembre 1992

Si apre il congresso del Partito repubblicano, dominato dal contrasto fra Spadolini e La Malfa sui referendum elettorali e sulla valutazione dell’operato del governo. In fine dei lavori, il 4 dicembre, è confermato segretario del partito Giorgio La Malfa.

11 novembre 1992

A Londra, il Sinodo generale della chiesa d’Inghilterra vota a favore dell’ordinazione di donne sacerdoti.

16 novembre 1992

A Roma, davanti la Commissione parlamentare antimafia, Tommaso Buscetta afferma che, al tempo in cui rientrò negli Stati uniti, "vengo arrestato, e la prima cosa che mi domanda la polizia americana è: ’Lo fate o no il golpe in Sicilia?’...Io gli ho detto: ’Quale golpe?’. ‘Quello con Borghese’. Io dissi di non capire di cosa stessero parlando e quindi negai tutto, ma gli americani ne erano a conoscenza". Nel prosieguo afferma: "Nel 1974 ce n’era un altro preparato…Ho ricevuto dal mio direttore del carcere, dottor De Cesare, la notizia che pochi giorni dopo sarebbe successo un colpo di Stato e io sarei passato, attraverso un brigadiere della matricola, per un cunicolo, sarei entrato in casa sua e sarei stato liberato. Sapevo che c’erano anche dei militari…massoni e militari". Stati Uniti- Italia. Piani occulti

17 novembre 1992

A Roma il Consiglio dei ministri, avvalendosi della delega votata dal Parlamento, vara il decreto delegato sulla previdenza che abolisce le così dette pensioni baby per gli statali ed aumenta l’età pensionabile nonché il limite per le pensioni di anzianità. P.S.I. D.C.

18 novembre 1992

A Roma, il capo della polizia Vincenzo Parisi invia un appunto al ministro degli Interni Nicola Mancino, nel quale riferisce di aver ricevuto una telefonata da Francesco Cossiga che gli ha rivelato alcune notizie "finora non riferite in merito alla vicenda Moro". Cossiga avrebbe affermato che "corrisponde al vero che durante il sequestro furono avanzate due ipotesi, per chiedere e accettare la collaborazione della mafia. Tali due ipotesi furono avanzate dall’allora capo della polizia Giuseppe Parlato e da esponenti del mondo ecclesiastico siciliano". Inoltre aggiunge che "il Pci, subito dopo l’arrivo della prima lettera dell’on. le Moro, fece sapere al ministro dell’Interno /Cossiga, Ndr/ che se dal sequestro lo statista fosse uscito vivo, lo avrebbe egualmente considerato morto". Affare Moro

18 novembre 1992

Il quotidiano milanese "Il Giorno" riporta le dichiarazioni che avrebbe reso Tommaso Buscetta sul golpe Borghese. Nell’articolo "Un intreccio golpe- massoneria", B. Ruggero scrive: "Buscetta ha ricostruito il suo viaggio, dagli Stati uniti all’Italia, con tappa in Svizzera, per sentire in cosa consisteva l’offerta fatta a Cosa nostra dal principe Junio Valerio Borghese, perché la mafia partecipasse al tentativo golpista previsto per la fine del 1970. ‘Chi sapeva tutto dei miei movimenti era il col. Russo, perché era parte del colpo’, ha detto don Masino ai parlamentari. Russo, secondo i piani territoriali predisposti per la fatidica ora X, ‘era incaricato di arrestare il prefetto di Palermo’...". Piani occulti

18 novembre 1992

Si conclude con la condanna all’ergastolo il processo contro gli imputati dell’omicidio del giudice Rosario Livatino. Violenza politica- caduti

19 novembre 1992

La corona svedese esce dallo Sme, e d’ora in poi fluttuerà liberamente come la lira e la sterlina.

19 novembre 1992

La Camera approva la finanziaria.

19 novembre 1992

Su "Il Giornale", nell’articolo intitolato "Una Norimberga permanente" Emma Bonino scrive: "Il nuovo ordine mondiale richiede un nuovo diritto internazionale. Per questo assieme a numerosi parlamentari di tutto il mondo promuoviamo con un convegno a Siracusa in dicembre la creazione di una Corte penale permanente dell’Onu".

19 novembre 1992

"La Stampa" riporta una dichiarazione di Umberto Bossi che, reagendo ad un crudo giudizio sulla Lega apparso sulla rivista dei carabinieri, richiama la strategia della tensione ed afferma "se qualche generaletto fa un colpo di Stato, glielo spazziamo via in 3 giorni. Che ci vuole a far arrivare qualche camion di armi dalla Slovenia alla Croazia?" Leghismo

20 novembre 1992

A Palermo, giunge in visita Giovanni Paolo II e nei suoi confronti, sul quotidiano "Il Giornale di Sicilia", appare un saluto di benvenuto firmato da Giuseppe Mandalari, Gran maestro della massoneria. Vaticano

20 novembre 1992

La magistratura ordina il sequestro dei beni, per 500 miliardi £, di affiliati alla cosca Madonia.

20 novembre 1992

A Roma, la commissione bicamerale presieduta da Ciriaco De Mita approva l’accrescimento dei poteri delle regioni a statuto ordinario bocciando al tempo stesso il federalismo. D.C.

24 novembre 1992

La Corte di cassazione rende definitive le condanne per la strage del rapido 904. Stragi- Rapido 904

24 novembre 1992

Gianfranco Fini attenua l’abituale esaltazione del fascismo, affermando che "la discriminazione oggi dev’essere tra onesti e disonesti, più che tra fascisti e antifascisti". Destra- M.S.I.

25 novembre 1992

A Milano, è posto agli arresti domiciliari Salvatore Ligresti. (Vedi nota del 16 luglio 1992) Tangentopoli

25 novembre 1992

L’associazione dei familiari delle vittime della strage del rapido 904 critica, per la prima volta, la sentenza emessa a carico del mafioso Pippo Calò, ritenuto unico responsabile della strage in netta contraddizione con quanto sempre affermato sulla responsabilità collegiale della ‘cupola’ mafiosa, unica in grado di prendere decisioni strategiche. E giudica "incompleta e riduttiva" la tesi che l’attentato doveva ‘distrarre’ le forze di polizia dalla Sicilia. Stragi- Rapido 904

26 novembre 1992

All’assemblea nazionale del Psi, Bettino Craxi ottiene la riconferma a segretario nazionale del partito, prevalendo con il 63% dei consensi contro il 32,5% ottenuto da Claudio Martelli. P.S.I.

26 novembre 1992

Tommaso Buscetta indica in Giulio Andreotti il mandante dell’omicidio di Carmine Pecorelli. Violenza politica- caduti. Piani occulti. D.C.

26 novembre 1992

Il generale Lamberto Bartolucci scrive al presidente della repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, affermando fra l’altro che lui e gli ufficiali dell’aeronautica sono "indiziati, ma già condannati dalla opinione pubblica. In tutti questi anni, infatti, una campagna d’informazione sconsiderata e unidirezionale, ritengo guidata da precisi interessi di parte, ha gettato fango, vergognose e riciclate menzogne su di noi e sull’Aeronautica militare, screditando le Istituzioni non solo sul piano interno, ma anche agli occhi di tutto il mondo che ci osserva". Stragi- Ustica

27 novembre 1992

A Milano, Mario Chiesa è condannato a 6 anni di reclusione per concussione e corruzione. (Vedi nota del 17 febbraio 1992). Tangentopoli. P.S.I.

27 novembre 1992

Sul settimanale "L’Europeo", nell’articolo intitolato "Tutti in fila dietro al pifferaio magico", Luigi Irdi commenta i vantaggi della posizione filogovernativa di Marco Pannella ed Emma Bonino: "Radio radicale è contemporaneamente considerata ‘servizio pubblico’, incassando così 20 miliardi di fondi statali in 3 anni, e organo della Lista Pannella, incamerando altri 6 miliardi all’anno come organo di partito".

29 novembre 1992

"Panorama" pubblica un’intervista di Francesco Cossiga ad Andrea Monti nella quale l’ex presidente della Repubblica afferma fra l’altro di aver "appreso in modo ragionevolmente certo, quando divenni presidente del Senato, che il Servizio informazioni della Difesa, durante la mia permanenza al ministero dell’Interno, aveva sottoposto ad ascolto telefonico illegale le mie utenze come quelle di alcuni miei collaboratori. Ero anche pedinato. Avevano messo a verbale una mia cena con Enrico Berlinguer, Sergio Cilienti e Francesco Cingano". Ciò a suo avviso "perché ero considerato uno dei grandi fautori del dialogo con la sinistra". Nell’intervista Cossiga parla anche della sua gestione del pentito Peci. "All’inizio chi colse la possibilità che Peci collaborasse fu un bravo maresciallo delle guardie di custodia che ne fece partecipe l’allora mio sottosegretario all’informazione e sicurezza Mazzola…Sorse il problema se fare gestire Peci dal Sisde, che intervenne in un primo momento, o da Dalla Chiesa. Il generale venne da me e…mi spiegò perché dovesse gestire lui Peci. E così fu". Piani occulti

30 novembre 1992

A Roma, la Commissione bicamerale presieduta da Ciriaco De Mita si pronuncia a maggioranza contro l’ipotesi presidenzialista. D.C.

30 novembre 1992

"L’Unità" e altri quotidiani pubblicano la notizia secondo la quale un pentito di mafia accuserebbe il magistrato palermitano Domenico Signorino di collusione con la mafia. Piani occulti (?)

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