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7 settembre 1992

Si accentua la campagna speculativa contro la lira italiana.

7 settembre 1992

A Reggio Calabria, nell’ambito di un’inchiesta sulla corruzione, sono spiccati 22 ordini di arresto a carico di imprenditori e politici locali. Tangentopoli

7 settembre 1992

A Milano, è scarcerato Claudio Dini (vedi nota 9 giugno 1992). Tangentopoli. P.S.I.

8 settembre 1992

A Roma, con una lettera, il ministro degli Esteri Emilio Colombo afferma di prendere atto della volontà espressa dalla Slovenia, il 31 luglio, di voler subentrare all ex Jugoslavia nei trattati stipulati da quest’ultima con l’Italia. D.C.

9 settembre 1992

A Roma, s’insedia la Commissione bicamerale per le riforme che elegge presidente Ciriaco De Mita. D.C.

9 settembre 1992

A nome del governo, Giuliano Amato chiede al Parlamento una legge delega che gli consenta carta bianca per un triennio nella manovra fiscale e della spesa pubblica ogniqualvolta la Banca d’Italia richieda misure straordinarie di risanamento. A fronte delle reazioni parlamentari, anche nell’ambito della maggioranza, il governatore Carlo Azeglio Ciampi dichiara di non essere stato consultato in proposito. P.S.I.

9 settembre 1992

Bettino Craxi ribadisce che il Psi sosterrà la richiesta del Pds di aderire all’Internazionale socialista. P.S.I. P.D.S.

9 settembre 1992

Il leader del Pds, Achille Occhetto, invita gli amministratori locali del proprio partito a non divenire "esattori di un balzello inutile ed ingiusto" come l’Ici. P.D.S.

9 settembre 1992

"Epoca" intervista il leader della Lega Umberto Bossi che, fra l’altro, cita Raul Gardini definendolo "uno dei pochissimi ancora credibili". L’affermazione, resa senza apparente ragione, acquista significato alla luce della successiva inchiesta giudiziaria sulle tangenti versate da Montedison. Leghismo. Tangentopoli

9 settembre 1992

A Milano Ugo Stille, direttore de ‘Il Corriere della sera", si congeda dai lettori dopo aver dato le dimissioni per motivi di salute.

10 settembre 1992

Il premier israeliano, Yizchaq Rabin, dichiara la disponibilità a negoziare un ritiro parziale dal Golan in cambio di una pace totale con la Siria. Fronte arabo islamico- M.O.

10 settembre 1992

La Banca toscana informa il ministro del Tesoro di aver pagato a Licio Gelli, nel novembre 1991, 3 assegni di 100 milioni ciascuno, non trasferibili, senza richiedere la preventiva autorizzazione come imposto dalla legge antiriciclaggio. Strutture clandestine e semiclandestine

11 settembre 1992

La Bundesbank interviene massicciamente, in ossequio alle norme comunitarie previste per questi casi, a favore della lira italiana. Le autorità italiane e tedesche concordano per la svalutazione della lira del 7% nei confronti delle monete dello Sme.

11 settembre 1992

A Roma, il Quirinale prende posizione contro i pieni poteri richiesti dal governo Amato in materia di entrate e spesa pubblica. D.C. P.S.I.

13 settembre 1992

A Roma, il presidente del Consiglio Giuliano Amato telefona al primo ministro britannico, John Major, per sapere se anche la sterlina sarà svalutata, ricevendo una secca risposta negativa. P.S.I.

14 settembre 1992

A Palermo, il gesuita Ennio Pintacuda, considerato ispiratore della rete di Leoluca Orlando, è esonerato dall’insegnamento che prestava presso il centro Pedro Arrupe. Vaticano

16 settembre 1992

Mentre anche la sterlina britannica viene svalutata, è annunciato che entrambe le valute, la sterlina e la lira, escono dallo Sme.

16 settembre 1992

Il Senato approva le leggi delega in materia di pubblico impiego, sanità, previdenza e finanza locale.

17 settembre 1992

A Roma, il Consiglio dei ministri presenta la legge finanziaria: una manovra di 93.000 miliardi, 42.500 dei quali di nuove entrate che gravano soprattutto sui ceti medi, 43.500 di tagli alla spesa, che colpiscono soprattutto pensioni e sanità, 7.000 di privatizzazioni. Inoltre, su invito dei presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, emana un decreto che consente di procedere al sequestro dei beni dei condannati per corruzione. D.C. Tangentopoli

17 settembre 1992

Il Senato approva la ratifica del Trattato di Maastricht con 176 voti favorevoli e soli 14 voti contrari.

17 settembre 1992

A Palermo è ucciso Ignazio Salvo, amico di Salvo Lima, per decenni potente esattore delle tasse in Sicilia insieme al cugino Nino. D.C. Violenza politica- caduti

17 settembre 1992

A Roma, l’ambasciatore Peter Secchia invia a Washington un dispaccio per informare degli ultimi avvenimenti e dell’ondata di arresti di mafiosi, che elenca dettagliatamente, aggiungendo la previsione che di questa "improvvisa impennata" di provvedimenti il governo Amato "beneficerà ampiamente" avendo fornito "il segnale che il governo e le forze dell’ordine stanno prendendo sul serio la rabbia della popolazione seguita agli omicidi di Falcone e Borsellino". Stati Uniti- Italia. P.S.I.

18 settembre 1992

A Ginevra, Winifred Ellen Kollbrunner, collaboratrice del ministro della Giustizia Claudio Martelli, e Maurizio Laguzzi sono arrestati mentre tentano di vendere 85 moduli originali di certificati di deposito del Banco di santo Spirito, per un valore di 95 milioni ciascuno. Tangentopoli. P.S.I.

19 settembre 1992

Il segretario nazionale del Msi- Dn, Gianfranco Fini, respinge l’ipotesi di poter condividere i valori della Resistenza: "Per archiviare davvero il dopoguerra italiano e seppellire gli odi della guerra civile, si deve chiedere non a noi di sottoscrivere i ‘valori’ resistenziali, bensì a tutti gli italiani, fossero ieri vincitori o vinti, di aprire finalmente la stagione della pacificazione". Fini, inoltre, si dice contrario al varo di un decreto a favore dei tangentisti preparato dal governo: "I gruppi parlamentari del Msi si batteranno duramente per cancellare l’imbroglio che risponde a necessità propagandistiche del regime della corruzione, che è alla base del cosiddetto decreto anti- tangenti". Destra- M.S.I.

20 settembre 1992

In Francia, il 51% dei votanti approva la ratifica del Trattato di Maastricht.

20 settembre 1992

Sul quotidiano torinese "La Stampa" compaiono le dichiarazioni del Gran maestro Giuliano Di Bernardo che, respingendo l’accusa rivolta alla massoneria di aver concorso alla caduta della moneta italiana mediante manovre speculative, la ritorce contro il Vaticano e l’Opus Dei. Di Bernardo afferma che l’Opus ha "invaso come un polipo la finanza internazionale e anche quella italiana. Uomini dell’Opus sono nei più delicati gangli del potere e condizionano scelte di rilevanza nazionale" e cita fra i suoi esponenti il presidente della Montedison, Giuseppe Garofano, Ettore Bernabei e il banchiere Gianmario Roveraro. Vaticano

20 settembre 1992

A Genova, cessa le pubblicazioni il quotidiano "Il Lavoro".

20 settembre 1992

"La Stampa" riporta le dichiarazioni di Umberto Bossi, dopo l’annuncio di un rinvio, deciso dal Viminale, delle elezioni amministrative a Monza ed a Varese, roccaforti della Lega: "Ma questi capiscono solo i kalashnikov? E allora stasera vado a Cassano Magnago, il mio paese, mi dicono che c’è una festa per il mio compleanno e gliela sparo: la marcia su Roma" Leghismo

21 settembre 1992

Le organizzazioni sindacali protestano e indicono scioperi territoriali contro la manovra economica del governo. Movimento operaio- sindacati

22 settembre 1992

A Roma, il Consiglio superiore della magistratura apre una indagine sul conto del presidente della prima sezione penale della Corte di cassazione, Corrado Carnevale.

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