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18-20 marzo 1992

Il ministro degli Interni, Vincenzo Scotti, allerta i prefetti sulla esistenza di un piano per destabilizzare le istituzioni. Rientrato in parte l’allarme, il ministro ed il capo della polizia Parisi si dicono disposti a dimettersi se sarà dimostrato che sono incorsi in errore. D.C. Piani occulti

19 marzo 1992

Sul settimanale "Il Sabato", Vittorio Sbardella afferma che l’omicidio di Salvo Lima rappresenta l’inizio di un "piano di destabilizzazione" portato avanti da quanti "vogliono impedire il governissimo con Andreotti", cioè un governo formato dalla coalizione Dc – Psi – Pds. "A volere la destabilizzazione – prosegue Sbardella – potrebbe essere ad esempio chi non vuole l’Europa: gli americani assieme ad alcuni gruppi industriali". Violenza politica- caduti. D.C. Piani occulti. Stati Uniti- Italia

19 marzo 1992

A Genova, il consolato americano invia a Washington il proprio rapporto sulla situazione preelettorale nel quale rileva che "il sentimento generale degli elettori è di rassegnazione, sfiducia, rabbia e indecisione". Questi sentimenti, anche se più rarefatti, si notano anche nell’elettorato comunista, meno compatto di un tempo per gli effetti della deindustrializzazione. Secondo il consolato la Lega, data per debole nella regione, riuscirà invece ad intercettare la protesta anche qui. "Cinque professori di scienze politiche, economiche e sociali dell’università genovese temono che il movimento di Bossi sia solo il sintomo di una malattia nazionale più profonda e che le ragioni che nel XIX secolo avevano portato alla nazione italiana non tengano più; mentre le leghe, con il loro canto della sirena per la divisione fra nord e sud, potrebbero portare alla disgregazione del paese". Il consolato riferisce quindi i risultati di un sondaggio secondo il quale "oltre il 51% della popolazione individua alcuni aspetti positivi nelle leghe, che non sono corrotte come gli altri partiti e si oppongono ai governi di ladri". Stati Uniti- Italia. Leghismo

20 marzo 1992

Su "Il Corriere della Sera" appare la risposta alle dichiarazioni di Vittorio Sbardella dell’Ambasciata americana, che definisce "assurda e ridicola" la sua tesi della "destabilizzazione voluta dagli americani". Piani occulti. Stati Uniti- Italia

21 marzo 1992

Gianfranco Fini rivendica con orgoglio le manifestazioni organizzate dal suo partito per commemorare l’anniversario della marcia su Roma: "Le celebrazioni del 28 ottobre le abbiamo sempre fatte". Destra- M.S.I.

23 marzo 1992

A Milano, Mario Chiesa, arrestato il 17 febbraio, inizia a collaborare con il sostituto procuratore della repubblica Antonio Di Pietro, illustrando il sistema delle tangenti. Tangentopoli. P.S.I.

24 marzo 1992

A Roma, la Corte di cassazione rende definitiva la assoluzione di Mario Tuti e Luciano Franci per la strage dell’Italicus. Stragi- Treno Italicus

24 marzo 1992

Al quotidiano "Il Giornale", Gianfranco Fini rilascia una dichiarazione contro le proposte politiche di Mario Segni: "Il referendum del Patto Segni è una truffa: punta alla semplificazione del sistema politico a tutto vantaggio della Dc e del Pds". Destra- M.S.I.

24 marzo 1992

Il quotidiano "La Stampa" riporta le dichiarazioni di Francesco Rutelli sulla volontà dei Verdi di "assumersi responsabilità di governo", anche se a guida democristiana, dato che "le appartenenze istituzionali si sono svuotate e anche noi Verdi abbiamo contribuito a demolire le vecchie contrapposizioni" e quindi "vitalmente interessati a costruire uno Stato in grado di affrontare quella che, con la caduta del comunismo, rappresenta la vera questione cruciale del nostro tempo: il fattore ‘E’, ossia il fattore ecologia". Sinistra- formazioni minori

25 marzo 1992

A Milano, il funzionario del consolato americano Semler invia a Washington una nota, redatta sulla base di colloqui con un esponente della ‘Rete’, sullo scandalo delle tangenti, avvertendo che esso avrà un impatto fortissimo ed in parte incontrollabile: "l’85% degli elettori del Nord indica fra le principali preoccupazioni politiche l’aumento della criminalità e collega la malvivenza organizzata ai partiti tradizionali, il che farà perdere il sostegno ai politici di oggi". Stati Uniti- Italia. Tangentopoli

26 marzo 1992

Claudio Martelli, vice segretario nazionale del Psi, riferendosi a Mario Chiesa (vedi nota del 17 febbraio 1992) dichiara: "Un ladro non può sporcare l’immagine di un intero partito". Tangentopoli. P.S.I.

26 marzo 1992

In uno speciale intitolato "Il Grande fratello", sono trasmesse le manifestazioni di sostegno a "Samarcanda", la trasmissione di Michele Santoro sospesa nei dieci giorni antecedenti le elezioni politiche.

28 marzo 1992

Al quotidiano "La Repubblica", Francesco Rutelli precisa che i Verdi sono interessati "al ministero dell’Ambiente, naturalmente, ma anche a quello del Bilancio, a quello dell’Industria. E credo che dovremmo chiedere anche quello dei Beni culturali, considerato un ministero di serie C ma che invece dovrebbe essere strategico" Sinistra- formazioni minori

31 marzo 1992

A Roma, l’ambasciatore americano Peter Secchia segnala al Dipartimento di stato le recenti interviste concesse da Umberto Bossi a "Milano Finanza" e "la Stampa" nelle quali il leader leghista ha affermato che Bettino Craxi incarna l’avversario del cambiamento, mentre ha espresso un giudizio più positivo di Giulio Andreotti affermando di considerarlo "uno dei politici più intelligenti e furbi mai apparsi sulla scena politica" e che "se ci desse garanzie di non bloccare il vento di rinnovamento di cui noi siamo simbolo preferiremmo lui a Forlani per il Quirinale". Stati Uniti- Italia. Leghismo. P.S.I. D.C.

31 marzo 1992

A Roma, si dimette Franco Reviglio, indagato in relazione alla distrazione di fondi dell’Eni verso il Psi. Giuliano Amato mette a disposizione il suo incarico. P.S.I. Tangentopoli

31 marzo 1992

Gianfranco Fini riafferma la validità del fascismo: "Il segretario della Dc – dice – aggiungendo una ‘s’ al fascismo per attribuire una valenza negativa…va ringraziato. Secondo lui, sfascismo è disgregazione. Esatto: ne consegue che il fascismo è costruzione". Destra- M.S.I.

marzo 1992

A Roma, il Grande oriente d’Italia dispone lo scioglimento della loggia massonica ‘Colosseum’ con la motivazione di irregolarità amministrative. Strutture clandestine e semiclandestine

1-2 aprile 1992

Per ordine della Procura di Palmi (Reggio Calabria), è eseguito un blitz antimafia con perquisizioni nella case di esponenti del Psi, fra gli altri. P.S.I. Tangentopoli

2 aprile 1992

A Milano, interrogato dal giudice istruttore Guido Salvini, il missino padovano Gianfranco Belloni ammette di aver svolto per lungo tempo attività informativa per conto dei carabinieri e che altrettanto, ma "a più alto livello", ha fatto Dario Zagolin, dirigente missino che, fra l’altro, lo presentò a Licio Gelli, in occasione dal rientro di un viaggio a Roma dove entrambi si erano recati ad incontrare Clemente Graziani. Destra- M.S.I. Controllo politico di Stato e informative. Strutture clandestine e semiclandestine

2 aprile 1992

In Francia, è nominato primo ministro il socialista Bérégovoy.

3 aprile 1992

A Reggio Calabria, commentando l’operazione antimafia eseguita il 1° aprile per ordine della Procura della repubblica di Palmi, il parlamentare socialista Saverio Zavattieri dichiara: ’Siamo in presenza di un ulteriore colpo di coda che si vuole pervicacemente determinare, a conclusione della campagna elettorale, attraverso il proseguimento dell’indagine antimafia dello scorso 3 dicembre, condotta sul terreno sbagliato del coinvolgimento ad ogni costo della politica e dei socialisti". P.S.I. Tangentopoli

4 aprile 1992

Ad Agrigento, è ucciso in un agguato di stampo mafioso il maresciallo Luciano Guazelli, comandante del nucleo di polizia giudiziaria del Tribunale. Violenza politica- caduti

4 aprile 1992

In un documento interno della massoneria si rileva: "Molti sono i viaggiatori verso l’Est europeo: rappresentanti di gruppi economici, di singoli operatori finanziari, di portatori di opinioni riservate, come la Massoneria, di spregiudicati faccendieri, di esponenti della delinquenza organizzata…Se un ministro come De Michelis prende certe iniziative di appoggio a tesi relative al mondo che si dibatte nelle strettoie, con manifestazioni talvolta sanguinose, ha il dovere di usare la massima prudenza perché parla a nome dell’Italia; se un elemento rispettabile come il Grande oratore del Grande oriente d’Italia che si è recato in Jugoslavia molte volte ed anche in Cecoslovacchia e in Ungheria, se non va per motivi personali deve pur saper valutare quali implicazioni porta la sua presenza in quei luoghi per la massoneria italiana, se la Fiat o altro gruppo industriale italiano voglia dare il suo apporto alla penetrazione occidentale nell’Est deve tenere conto che non rischia solo il proprio, ma anche qualcosa che è patrimonio e sudore del popolo italiano".

5 aprile 1992

In Perù, il presidente Alberto Fujimori, eletto nel 1990, con l’appoggio delle forze armate sospende la Costituzione, scioglie il Congresso e vara un governo di emergenza. I militari occupano ministeri, tribunali, giornali e televisioni. Da subito inizia la repressione del dissenso, con l’arresto di oppositori e giornalisti, diretta dal collaboratore della Cia Vladimiro Montesinos. Stati Uniti

5 aprile 1992

Si svolgono le elezioni politiche. Risultati alla Camera dei deputati: Dc, 11.627.657 voti, 29,7%, 206 seggi; Pds, 6.315.815 voti, 16,1%, 107 seggi; Psi, 5.336.358 voti, 13,6%, 92 seggi; Lega lombarda, 3.394.917 voti, 8,7%, 55 seggi; Rifondazione comunista, 2.202.574 voti, 5,6%, 35 seggi; Msi-Dn, 2.103.692 voti, 5,4%, 34 seggi; Pri, 1.721.658 voti, 4,4%, 27 seggi; Pli, 1.119.492 voti, 2,8%, 17 seggi; Federazione dei Verdi, 1.092.783 voti, 2,8%, 16 seggi; Psdi, 1.063.048 voti, 2,7%, 16 seggi; La Rete, 728.661 voti, 1,9%, 12 seggi; Lista Pannella, 485.339 voti, 1,2%, 7 seggi; Altre leghe, 453.748 voti, 1,2%, 1 seggio; Ppst, 198.986 voti, 0,5%, 3 seggi; altri, 976.554 voti, 2,9%, 2 seggi. Al Senato: Dc, 9.069.377 voti, 27,3%, 107 seggi; Pds, 5.660.313 voti, 17,0%, 64 seggi; Psi, 4.511.009 voti, 13,6%, 49 seggi; Lega lombarda, 2.720.138 voti, 8,2%, 25 seggi; Msi-Dn, 2.169.788 voti, 6,5%, 16 seggi; Rifondazione comunista, 2.163.317 voti, 6,5%, 20 seggi; Pri, 1.561.742 voti, 4,7%, 10 seggi; Federazione dei Verdi, 1.021.600 voti, 3,1%, 4 seggi; Pli, 937.248 voti, 2,8%, 4 seggi; Psdi, 851.722 voti, 2,6%, 3 seggi; Altre leghe, 469.453 voti, 1,4%, 2 seggi; La Rete, 239.587 voti, 0,7%, 3 seggi; Ppst, 168.139 voti, 0,5%, 3 seggi; altri, 1.106.485 voti, 3,2%, 5 seggi. D.C. P.D.S. P.S.I. Leghismo. Sinistra- formazioni minori. Destra- M.S.I.

6 aprile 1992

A Milano, la Procura della repubblica invia due avvisi di garanzia a Michele Colucci, capo gruppo Psi alla regione Lombardia, e al democristiano Roberto Mongini, vice presidente della Sea, sospettati di essere coinvolti nel giro delle tangenti. Tangentopoli. P.S.I. D.C.

7 aprile 1992

Usa ed Europa riconoscono la sovranità della Bosnia Erzegovina, incuranti della reazione serba al referendum croato- mussulmano del 29 febbraio. Stati Uniti

7 aprile 1992

A Milano, accompagnato dagli avvocati Gianfranco e Floriana Maris, si presenta alla Procura della repubblica l’assessore ai lavori pubblici del comune, il socialista Alfredo Mosini, ex presidente dell’ospedale Fatebenefratelli, che rivela i meccanismi del sistema delle tangenti. Mosini aveva preannunciato le sue intenzioni al sindaco della città, Piero Borghini, in una lettera di dimissioni dal suo incarico. Tangentopoli. P.S.I.

7-8 aprile 1992

A Roma, il vice responsabile dell’Ambasciata americana Daniel Serwer invia al Dipartimento di stato un rapporto sul voto del 5 aprile che conclude: "L’estabilishment politico è stato scosso dal risultato. Data la perdita d’influenza delle ideologie avversarie, seguita alla caduta del Muro, queste elezioni erano state definite le più libere del dopoguerra, poiché gli elettori non sono stati influenzati dallo spettro della minaccia comunista. Le fessure nella diga democristiana si sono rivelate falle e la Dc è scesa al livello più basso mai registrato. Il partito, considerato il perno dell’estabilishment nel dopoguerra, è stato penalizzato dal malcontento. L’onda lunga del leader socialista Craxi si è esaurita. La perdita del Pds è importante, tuttavia esso resta il gruppo più ampio della sinistra e non sparirà dall’oggi al domani. Riteniamo più probabile che continuerà la sua trasformazione in una forza più moderata. La Lega è emersa come il vincitore indiscusso: il suo successo dovrebbe allertare i leader tradizionali che gli elettori non scherzano. Non ha abbastanza parlamentari per governare ma potrà esercitare un forte potere negativo sul Parlamento…Mario Segni, che ha registrato un grosso successo, potrebbe usarlo nella campagna per cambiare la direzione della Dc…I grandi vincitori possono risultare coloro che sono favorevoli alla riforma del cambiamento". Se gli elettori hanno votato a favore del cambiamento, conclude Serwer, "i risultati però indicano che non hanno un’idea chiara su quale direzione si debba andare". Stati Uniti- Italia. D.C. P.S.I. P.D.S. Leghismo

8 aprile 1992

Dagli Stati uniti, Francesco Cossiga ammonisce i leader dei partiti a tenere nel debito conto la volontà degli elettori non riesumando formule superate.

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