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giugno 1992

Del governo Amato, Giulio Andreotti scriverà nei suoi ricordi: "Giuliano Amato rappresentava il nuovo? Sotto un certo profilo no, perché, posto che fosse davvero esistito il Caf, egli ne era stato un prestigioso consocio; ma dopo quasi mezzo secolo di abitudine alla Democrazia cristiana ed anche alla mia persona, bastava un ‘quanto basta’ (per usare un termine farmaceutico) perché la medicina fosse accettata". Sui progetti di privatizzazione scrive: "Ci fu chi disse che, se con un socialista si privatizzava il Credito italiano, il giorno in cui arrivassero i comunisti sarebbe abolito il monopolio postale" D.C. P.S.I. P.D.S.

giugno 1992

Secondo la testimonianza resa ai magistrati nel 2009 da Massimo Ciancimino, dopo la strage di Capaci e prima di quella di via D'Amelio, il capitano dei Cc Giuseppe De Donno, dipendente dal colonnello Mario Mori, gli chiese di organizzare un incontro con suo padre, Vito Ciancimino, come tramite con le cosche. Verso la metà del mese quest'ultimo avrebbe contattato i capi mafia Provenzano e Riina ricevendone un "papello" (summa di richieste) in 12-13 punti che, se accettato dallo Stato, avrebbe potuto fermare la strategia stragista della mafia. La contropartita per Vito Ciancimino sarebbe consistita in un 'aggiustamento' dei processi sugli appalti nei quali era egli stesso coinvolto. La versione dei Cc, contrastata da Massimo Ciancimino, sarà invece che gli incontri con Vito Ciancimino avvennero dopo l'uccisione di Borsellino e che fu esibita una copertura politica inesistente. La principale copertura indicata da Massimo Ciancimino è Nicola Mancino, che ha sostituito Scotti al ministero degli Interni, che reagirà con una querela. Sempre nel 2009 Liliana Ferraro, dirigente degli affari penali del ministero di Giustizia, a sua volta confermerà di essere stata avvertita dai Cc della disponibilità di Vito Ciancimino a collaborare, alla condizione che vi fosse copertura politica, e di aver disposto che venisse avvertito il magistrato competente, Paolo Borsellino. La data indicata da questa fonte è il 23 giugno. Piani occulti

1 luglio 1992

Il giudice Paolo Borsellino annota nella sua agenda un colloquio con il ministro dell'Interno, Nicola Mancino. L'incontro al Viminale troverà conferma fra l'altro nella dichiarazione del pentito Gaspare Mutolo, essendo avvenuto in una pausa del suo interrogatorio da parte di Borsellino ("Quando tornò, il giudice era sconvolto. Aveva visto anche il dottor Contrada. Tutto preoccupato mi dice allora di mettere a verbale quello che gli avevo detto, che il dottor Contrada era colluso con la mafia"). Mancino smentirà di averlo incontrato. Piani occulti

2 luglio 1992

Banca d’Italia interviene a difesa della lira minacciata dall’ascesa del marco e dalla speculazione. Rialza di un punto il tasso di sconto.

2 luglio 1992

Il Senato vota la fiducia al governo presieduto da Giuliano Amato con 173 voti su 313. Pds e Verdi, che non hanno votato la fiducia, si dichiarano disposti a convergere i loro voti su singoli provvedimenti. P.S.I. D.C. P.D.S. Sinistra- formazioni minori

3 luglio 1992

Alla Camera dei deputati, Bettino Craxi, nel corso del suo intervento, afferma: "Purtroppo, anche nella vita dei partiti molto spesso è difficile individuare, prevenire, tagliare aree infette sia per l’impossibilità oggettiva di un controllo adeguato, sia talvolta per l’esistenza e il prevalere di logiche perverse. E così, all’ombra di un finanziamento irregolare ai partiti e al sistema politico, fioriscono e s’intrecciano casi di corruzione e di concussione, che come tali vanno definiti, trattati, provati e giudicati. E, tuttavia, ciò che bisogna dire - e che tutti del resto sanno - è che buona parte del finanziamento politico è irregolare e illegale. I partiti, specie quelli che contano su apparati grandi, medi o piccoli, giornali, attività propagandistiche, promozionali o associative, e con essi molte e varie strutture politiche operative hanno ricorso e ricorrono all’uso di risorse aggiuntive in forma irregolare o illegale. Se gran parte di questa materia deve essere considerata materia puramente criminale, allora gran parte del sistema sarebbe criminale. Non credo che ci sia nessuno in quest’aula, responsabile politico o di organizzazioni importanti, che possa alzarsi e pronunciare un giuramento in senso contrario a quanto affermo: presto o tardi i fatti si incaricherebbero di dichiararlo spergiuro". Tangentopoli. P.S.I.

3 luglio 1992

Su "La Stampa", Marcello Pera scrive: "Un ministro che, pur essendo in grado di provare la propria innocenza, si dimette per essere stato sospettato e accusato, darebbe oggi agli italiani la più efficace dose di fiducia". Tangentopoli

3 luglio 1992

A Firenze, sono spiccati 11 ordini di arresto per corruzione. Tangentopoli

4 luglio 1992

La Camera concede la fiducia al governo Amato con 330 voti favorevoli e 280 contrari. P.S.I. D.C.

4-5 luglio 1992

I maggiori quotidiani riportano le reazioni del Pds all’intervento di Bettino Craxi, visto come "tentativo di autoassoluzione della classe politica" ed autore di una "inaccettabile chiamata di correo", secondo le espressioni di Achille Occhetto e Massimo D’Alema. Tangentopoli. P.S.I. P.D.S.

5 luglio 1992

A Roma, Giuliano Amato, al termine di una riunione del Consiglio dei ministri, annuncia la ‘manovra correttiva’, richiesta dal governatore Carlo Azeglio Ciampi, di 30 mila miliardi da recuperare con l’imposizione di nuove tasse e tagli alla spesa pubblica. P.S.I.

6 luglio 1992

Il quotidiano "Il Corriere della Sera", nell’articolo "Trapani, inchiesta su Gladio", scrive: "Il sostituto procuratore Franco Messina ha deciso di interrogare l’ammiraglio Fulvio Martini, capo del Sismi all’epoca in cui a Trapani avrebbe operato una cellula di Gladio. Il magistrato cercherà la conferma di quanto sostenne al Fbi il boss italo - americano John Cuffaro, secondo il quale lungo la costa operava l’organizzazione Scorpione coordinata da Vincenzo Li Causi". Strutture clandestine e semiclandestine. Stati Uniti- Italia

6 luglio 1992

Nel Veneto, sono spiccati 4 ordini di custodia per corruzione. Tangentopoli

6 luglio 1992

"Il Messaggero" riporta una dichiarazione di Francesco Rutelli: "C’è da percorrere una lunga strada /per il rinnovamento/ ma è incoraggiante il fatto che si comincino a fare, sotto la guida di Scalfaro, i primi passi.. Dicono i cinesi che facendo il primo passo si cominciano a percorrere duemila leghe…si scelgano persone nuove, sulla base di programmi nuovi…Ecco, noi vorremmo considerarci come una sorta di ‘indicatore ecologico’ della politica, nel senso che la gente deve rendersi conto che un governo in cui entrano i Verdi è sano, non è inquinato, insomma vogliamo rappresentare un marchio di garanzia" Sinistra- formazioni minori. D.C.

7 luglio 1992

Mentre il governo chiede sacrifici per risanare i conti, si apprende che lo stipendio di alti dirigenti pubblici è salito del 25% per effetto di un decreto emanato dal precedente governo. P.S.I. D.C.

7 luglio 1992

Gianfranco Fini esclude la possibilità di un’alleanza con la Lega Nord rappresentata da Bossi: "Con Bossi- dice- il dialogo è impossibile…perché ci divide la questione nazionale". Destra- M.S.I. Leghismo

7 luglio 1992

A Milano, militanti leghisti aggrediscono due consiglieri comunali. Violenza politica

8 luglio 1992

Scioperano gli avvocati penalisti contro alcune misure del decreto antimafia.

9 luglio 1992

La Camera dei deputati concede l’autorizzazione a procedere contro i deputati Cervetti (Pds), Massari, Tognoli, Pillitteri (Psi) e Del Pennino (Pri), negando però la possibilità di arresto. Tangentopoli. P.D.S. P.S.I.

10 luglio 1992

A Roma il governo decide la privatizzazione di Iri, Eni, Enel e Ina: gli enti pubblici diverranno società per azioni il 7 agosto prossimo, con nuovi statuti e snelli consigli di amministrazione, sotto il controllo di due holding appartenenti al Tesoro. P.S.I. D.C.

11 luglio 1992

A Roma, il governo decide lo scioglimento dell’Efim. P.S.I. D.C.

14 luglio 1992

A Venezia, nell’ambito di un’inchiesta per corruzione, è indiziato di reato 1’ex ministro degli Esteri, il socialista Gianni De Michelis. Tangentopoli. P.S.I.

14 luglio 1992

A Milano, è arrestato Paolo Maria Scaroni, amministratore delegato della Techint, che successivamente patteggerà una pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione per aver versato tangenti all’Enel in cambio di appalti. Nel 2002 sarà nominato dal governo, presieduto da Silvio Berlusconi, presidente dell’Enel. Tangentopoli

14 luglio 1992

Nel corso di una conversazione telefonica fra l’avvocato Sbisà e Aldo Molino, ricercato per corruzione e latitante in Sud America, intercettata dagli inquirenti, il primo dice: "Ormai c’è solo una cosa chiara per tutti, che questo sistema aveva contagiato tutti, a tutti i livelli. Quindi, o scompare totalmente una generazione, il che non è pensabile, oppure semplicemente c’è stato il lavaggio pubblico, e va bene, dopo il lavaggio pubblico si riprende. E si ricomincia". Tangentopoli

14 luglio 1992

A Milano, il giudice istruttore Guido Salvini inoltra la richiesta di rogatoria internazionale per interrogare, in Sudafrica, il generale Gianadelio Maletti. Stragi- Piazza Fontana. Piani occulti

14 luglio 1992

A Torino, il quotidiano "La Stampa" riporta, nell’articolo intitolato "P2, Cia, Gelli e i finanziamenti americani", le dichiarazioni dell’ex Gran maestro della massoneria Armando Corona: "Gli Usa hanno patrocinato la nascita di Gladio, e qualcosa di simile è avvenuto per la P2". Anche il quotidiano milanese "Il Corriere della Sera" riporta parte delle dichiarazioni di Corona: "Solo così mi spiego come Licio Gelli, che fino a quel giorno era stato rappresentante di commercio della Permaflex, improvvisamente cominciò a ricevere i capi di Stato maggiore dell’esercito, il segretario della Camera dei deputati, giornalisti e direttori di grandi testate, presidenti di banche, finanzieri, insomma tutto il mondo che allora contava. Penso che gli Stati uniti abbiano favorito l’ingresso di questi personaggi influenti in una struttura che potesse garantire gli interessi occidentali ed americani..." Strutture clandestine e semiclandestine. Stati Uniti- Italia

15 luglio 1992

Torquato Secci, presidente dell’Associazione familiari vittime delle stragi, scrive al presidente degli Stati uniti invocando il suo aiuto perché "con un atto di grande saggezza" ripristini la "completa sovranità" italiana. Stragi- Stati Uniti- Italia

15 luglio 1992

A Roma, Giovanni Paolo II è ricoverato al policlinico Gemelli per un’operazione al colon. Farà ritorno a Castel Gandolfo il 28 luglio. Vaticano

16 luglio 1992

A Milano, è arrestato il costruttore edile Salvatore Ligresti, componente del consiglio di amministrazione di Mediobanca, della Ferfin di Ferruzzi e della Cofide di Carlo De Benedetti, nell’ambito delle inchieste su tangenti versate in cambio dei lavori della metropolitana. Tangentopoli

16-17 luglio 1992

A Vienna, nel corso di una riunione ministeriale, è ufficialmente adottata al posto di ‘Pentagonale’, la definizione di Iniziativa Centro – Europea’ (InCe) e decisa l’ammissione della Bosnia-Erzegovina.

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