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13 maggio 1992

In Parlamento, iniziano a Camere riunite le votazioni per l’elezione del nuovo presidente della repubblica.

13 maggio 1992

Severino Citaristi, amministratore della Dc, riceve il primo avviso di garanzia per finanziamento illecito del partito. Un secondo avviso è inviato al deputato repubblicano Antonio Del Pennino. Tangentopoli. D.C.

15 maggio 1992

A Milano, è tratto in arresto Roberto Cappellini, segretario della federazione cittadina del Pds, nell’ambito dell’inchiesta sulla corruzione. Tangentopoli. P.D.S.

15 maggio 1992

La Procura della repubblica di Milano invia al procuratore del Canton Ticino (Svizzera), Carla Dal Ponte, un elenco di 42 persone per verificare se hanno conti bancari nella Confederazione elvetica. E’ questa la prima rogatoria internazionale effettuata dai magistrati impegnati nelle inchieste sulla corruzione. Tangentopoli

16 maggio 1992

In Parlamento, si svolgono due votazioni per l’elezione del presidente della repubblica. Il candidato democristiano, Arnaldo Forlani (che per l’accordo fra i partiti conterebbe teoricamente su 508 voti), ottiene 469 preferenze nella prima e 479 nella seconda. D.C.

16 maggio 1992

A Milano, si costituisce il pidiessino Luigi Maijno Carnevale (vedi nota del 6 maggio 1992), che presta la sua collaborazione ai magistrati inquirenti ed ottiene la concessione degli arresti domiciliari. Tangentopoli. P.D.S.

17 maggio 1992

A Roma, Arnaldo Forlani ritira la propria candidatura all’elezione del presidente della Repubblica. Le sinistre non riescono a trovare l’accordo su un candidato comune. Il Psi candida Giuliano Vassalli, mentre Pds, Rete e Rifondazione comunista candidano Francesco De Martino. D.C. P.S.I. P.D.S. Sinistra- formazioni minori

17 maggio 1992

In piazza san Pietro, si svolge la cerimonia di beatificazione del fondatore dell’Opus Dei, Escrivà de Balaguer, in presenza di 240 fra vescovi e cardinali, 200.000 fedeli e delegazioni politiche di 16 paesi. Vaticano

18 maggio 1992

A Milano, è spiccato un mandato di cattura a carico dell’architetto Silvano Larini, esponente del Psi, per tangenti. Larini si rende irreperibile. Tangentopoli. P.S.I.

19 maggio 1992

A Roma, il direttore degli affari penali del ministero della Giustizia, Giovanni Falcone, rilascia un’intervista a Giovanni Marino, corrispondente del quotidiano "La Repubblica" nella quale, fra l’altro, afferma: "Il nemico è sempre lì, in attesa, pronto a colpire. Ma noi non riusciamo neppure a metterci d’accordo sull’elezione del presidente della repubblica...Cosa nostra delinque senza soste, mentre noi litighiamo senza soste".

19 maggio 1992

A Milano, nell’ambito dell’inchiesta Mani pulite, è arrestato l’ex assessore comunale al cimitero, il socialista Walter Armanini. Tangentopoli. P.S.I.

20 maggio 1992

A Milano, è posto agli arresti domiciliari l’ex presidente repubblicano della provincia, Giacomo Properzi, nell’ambito della inchiesta sulla corruzione. Tangentopoli

21 maggio 1992

A Milano, è tratto in arresto su indicazione di Matteo Carriera (vedi nota 27 aprile 1992), il consigliere di amministrazione dell’Ipab Bruno Cremascoli, rappresentante del Pds. Tangentopoli. P.S.I. P.D.S.

21 maggio 1992

Sull’agenzia giornalistica "Repubblica", diretta da Lando Dell’Amico, compare un primo articolo nel quale si commenta l’impossibilità di giungere ad un accordo fra i partiti per l’elezione del capo dello Stato: "C’è da temere a questo punto – si legge – che qualcuno rispolveri la tentazione tipicamente nazionale del colpo grosso. Le strategie della tensione costituiscono in questo paese una metodologia d’uso corrente in certe congiunture di blocco politico. Quando venne meno la solidarietà nazionale e il sistema appariva anche allora bloccato, ci ritrovammo davanti al rapimento Moro e alla strage della sua scorta. Non vorremmo che ci riprovassero: non certo per farci trovare un Andreotti a gestire ancora l’immobilismo del sistema (visto che i tempi sono mutati e Andreotti è politicamente deceduto) ma magari uno Spadolini e uno Scalfaro quirinalizzati". Piani occulti

21-22 maggio 1992

A La Rochelle, Francia e Germania istituiscono ufficialmente l’Eurocorp, composto da due divisioni di circa 40 mila uomini. Il governo italiano rifiuta di aderire alla iniziativa.

22 maggio 1992

In Parlamento, Giuliano Vassalli, candidato del Psi alla presidenza della Repubblica, ottiene 351 preferenze. P.S.I.

22 maggio 1992

Sull’agenzia "Repubblica", diretta da Lando Dell’Amico, compare un secondo articolo, dopo quello del giorno precedente (vedi nota), nel quale si scrive: "Avremo dunque la candidatura obbligata di Spadolini? Manca ancora perché passi in modo indolore questa candidatura del partito trasversale, qualcosa di drammaticamente straordinario. I partiti, cioè, senza una strategia della tensione che piazzi un bel botto esterno – come ai tempi di Moro – a giustificazione di un voto d’emergenza non potrebbero accettare di autolegittimarsi". Piani occulti

23 maggio 1992

A Palermo, sono uccisi il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cillo, con una bomba al tritolo piazzata sull’autostrada allo svincolo di Capaci, nei pressi dell’aeroporto di Punta Raisi. Falcone era atterrato a Palermo in segreto, su un aereo dei servizi. Violenza politica- caduti. Piani occulti

23 maggio 1992

A Milano, si suicida con il gas Franco Franchi, coordinatore socialista della Usl 75, dopo essere stato accusato con una lettera anonima, pubblicata dalla stampa, di aver falsificato un certificato di laurea per accedere ad un concorso pubblico. Tangentopoli. P.S.I.

25 maggio 1992

E’ eletto presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro con 672 voti su 1.002, provenienti da Dc, Psi, Pli, Pds, Verdi, Rete, Lista Pannella. D.C. P.S.I. P.D.S. Sinistra- formazioni minori

25 maggio 1992

Francesco Rutelli esalta la figura del nuovo presidente, alla cui elezione hanno contribuito radicali e verdi: "Il presidente Scalfaro sarà un Pertini cattolico, e darà un esemplare e validissimo contributo per restituire la fiducia nelle istituzioni". D.C. Sinistra- formazioni minori

25 maggio 1992

A Milano, nel corso della commemorazione in Tribunale di Giovanni Falcone, il sostituto procuratore della repubblica Ilda Bocassini, rivolta ai colleghi, afferma: "Avete fatto morire Falcone, lo avete fatto morire con la vostra indifferenza, con le vostre critiche che non erano rivolte al suo modo di operare. Una cosa è criticare la superprocura, un’altra il dire come il Csm, gli intellettuali del cosiddetto ‘fronte antimafia’, che Falcone si era venduto e non era più libero dal potere politico..." Violenza politica- caduti

26 maggio 1992

A Roma, l’ambasciatore americano Peter Secchia inoltra a Washington un rapporto sulle reazioni all’omicidio di Giovanni Falcone a cominciare da quanto percepito ai funerali dai funzionari americani, "un palpabile sentimento di rabbia da parte dell’immensa folla" con "una significativa presenza di giovani…i politici intervenuti al funerale sono stati non solo contestati ma anche derisi, insultati e spintonati. Ancorché la condanna contro la mafia espressa dal cardinale Pappalardo nella sua omelia sia stata meno virulenta che in altre occasioni, egli ha esortato la gente a consegnare gli assassini alla giustizia. Diversi magistrati presenti all’intervento del ministro di Giustizia Claudio Martelli hanno abbandonato la sala ed alcuni l’hanno interrotto per contestare apertamente l’impegno del governo nei loro confronti". Con il nuovo governo in gestazione, e con il passare del tempo, l’ambasciatore prevede peraltro che "si smorzino l’urgenza e l’impeto impressi dalla sua uccisione alla volontà di garantire alle forze dell’ordine gli strumenti e le risorse di cui abbisognano per identificare, processare e condannare i capi della mafia…La morte di Falcone è destinata a indebolire ulteriormente l’immagine dei partiti tradizionali, particolarmente la Democrazia cristiana". Stati Uniti- Italia. Violenza politica- caduti. P.S.I. D.C.

27 maggio 1992

E’ eletto presidente della Confindustria l’imprenditore romano Luigi Abete, che subentra a Pininfarina.

27 maggio 1992

A Milano, il deputato e segretario amministrativo del Pds Gianni Cervetti riceve un avviso di garanzia per una tangente di 700 milioni £. riferibile ad appalti dell’Atm e Ferrovie nord. Un secondo avviso di garanzia è inviato al parlamentare Roberto Massari, già del Psdi, poi passato al Psi. Tangentopoli. P.D.S. P.S.I.

28 maggio 1992

Alla Camera dei deputati, il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, nel suo discorso di insediamento, dichiara: "L’abuso di denaro pubblico è un fatto gravissimo, che froda e deruba il cittadino fedele e contribuente e infrange duramente la fiducia dei cittadini: nessun male maggiore, nessun maggior pericolo per la democrazia che l’intreccio torbido fra politica ed affari". Scalfaro auspica inoltre la costituzione di una commissione bicamerale per le riforme istituzionali. D.C. Tangentopoli

28 maggio 1992

A Milano, è arrestato il capogruppo socialista in regione Lombardia, Michele Colucci, accusato di peculato e truffa nell’inchiesta sui corsi di formazione professionale regionali finanziati dalla Cee. Con lui sono arrestati il fratello Francesco, deputato socialista, e altre 4 persone. Tangentopoli. P.S.I.

29 maggio 1992

A Milano, la Procura della repubblica chiede l’autorizzazione a procedere a carico dei parlamentari Cervetti (Pds), Massari, Tognoli e Pillitteri (Psi), e Del Pennino (Pri). Tangentopoli. P.D.S. P.S.I.

29 maggio 1992

A Bologna, Achille Occhetto dichiara agli iscritti della sezione Bolognina: "Mi vergogno, ma dovrebbero vergognarsi anche Craxi e Forlani…Esponenti e dirigenti del Pds sono entrati nel meccanismo perverso della ripartizione dei proventi illeciti" e lamenta la fine di "una nobile risoluzione storica propria del Pci: quella che il codice morale del partito fosse di rango etico superiore a quello del singolo cittadino". P.D.S. Tangentopoli

29 maggio 1992

Il consolato di Milano, facendo seguito alla nota del 25 marzo, invia a Washington la biografia dei principali accusati dello scandalo delle tangenti, fra imprenditori, mafiosi e componenti del consiglio comunale, segnala che lo scandalo si è allargato al Pds, con l’incriminazione di Gianni Cervetti, ed alla Fiat, per le accuse mosse da Sergio Radaelli. Tutte le accuse, segnala il consolato, "sono sostanzialmente veritiere. La spartizione abituale prevedeva la metà per il Psi, un quarto per Dc e Pds, qualche briciola per i repubblicani. Ci dicono che la relativa sospensione degli arresti è dovuta alla delicata scadenza dell’elezione del presidente della Repubblica. Un avvocato coinvolto nel caso ci ha spiegato peraltro che ‘siamo nel mezzo, non alla fine della vicenda’. Altri ‘arresti eccellenti’ seguiranno…" Stati Uniti- Italia. Tangentopoli

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