Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 ..Successive

14 marzo 1993

Si apre la campagna per i referendum di aprile. Sono contrari Msi, Rifondazione comunista, Rete ed una parte del Pds. Destra- M.S.I. Sinistra- formazioni minori. P.D.S.

14 marzo 1993

A Milano, interrogato nel carcere di san Vittore, il dirigente di Fiat – Gemina Francesco Paolo Mattioli scarica le responsabilità sull’amministratore delegato della Cogefar, Enso Papi, mentre Pompeo Locatelli compie la stessa operazione verso Silvano Larini. Tangentopoli. P.S.I.

15 marzo 1993

A Roma, Renato Altissimo, raggiunto da un avviso di garanzia per finanziamento illecito ai partiti, rassegna le dimissioni da segretario nazionale del Pli. E’ raggiunto da avviso anche il socialdemocratico Antonio Cariglia, Severino Citaristi (17°), Bettino Craxi (9°). E’ richiesta l’autorizzazione a procedere per il democristiano Riccardo Misasi, ex ministro per il Mezzogiorno, nell’ambito di un’inchiesta della magistratura di Reggio Calabria che comporta 12 ordini di arresto per imprenditori, elementi delle cosche e politici locali. Tangentopoli. D.C. P.S.I.

15 marzo 1993

Il settimanale "Panorama" pubblica stralci degli interrogatori di Silvano Larini. Fra le sue dichiarazioni colpisce quella sull’utilizzazione parziale delle tangenti "per aiutare i dissidenti vicini a Solidarnosc". Tangentopoli. P.S.I. Piani occulti

15 marzo 1993

A Milano, manifesta anche la Lega nord inneggiando ai giudici di ‘Mani pulite ’ e rivendicando a se stessa la "rivoluzione politica" che ne avrebbe creato le basi. Ma quando saranno rivelate le tangenti della Lega, ci sarà un ripensamento (vedi nota 23 settembre 1993). Leghismo. Tangentopoli

15 marzo 1993

A Roma, sono condannati a 18 mesi di reclusione con l’accusa di ‘istigazione all’odio razziale ’ 2 giovani di destra, Andrea Insabato ed Alessandro di Martino, per aver manifestato bruciando la bandiera israeliana, come simbolo della violenza nei Territori, e recato uno striscione ‘Miliardi al ghetto. E le borgate?’. Destra- formazioni minori. Repressione

16 marzo 1993

A New York (Usa), le forze di polizia arrestano 42 manifestanti che chiedono il rispetto dei diritti umani, fra l’altro per 250 cittadini haitiani portatori di Aids rinchiusi nella base di Guantanamo. Fra gli arrestati, il reverendo Jesse Jackson e diversi nomi dello spettacolo. Stati Uniti

16 marzo 1993

Alla Camera dei deputati, durante l’intervento del presidente del Consiglio Giuliano Amato, i parlamentari della Lega nord esibiscono una corda a cappio, simbolo di una ‘giustizia padana ’ contro il decreto Conso. Il gesto fa esplodere una vera e propria bagarre in aula, alimentata anche dai deputati missini, che costringe il presidente della Camera, Giorgio Napolitano, a sospendere la seduta. Leghismo. Destra- M.S.I.

16 marzo 1993

Il presidente dell’Eni uscente, Gabriele Cagliari, dichiara che il meccanismo dei fondi neri per finanziare i partiti non è opera propria e coinvolge così il ministro del Bilancio Reviglio, già presidente dell’ente, che a sua volta nega ogni addebito. Tangentopoli. P.S.I.

16 marzo 1993

A Milano, muore Giovanni Testori.

17 marzo 1993

A Washington, il presidente Bill Clinton rifiuta di comminare sanzioni alla giunta militare haitiana che ha deposto Jean Bertrand Aristide, dopo un incontro con quest’ultimo. Stati Uniti

17 marzo 1993

In Libano, manifestano i deportati di Gaza guidati da Abdelaziz Rantisi contro Israele e l’Onu "seppellita con la sua credibilità finché non saprà far rispettare le sue risoluzioni" Fronte arabo islamico- M.O.

17 marzo 1993

A Barcellona (Spagna), muore in uno scontro a fuoco con la polizia, dopo una rapina, il brigatista rosso Ermanno Faggiani. Sinistra- formazioni minori

17 marzo 1993

A Milano, è arrestato il commercialista Pompeo Locatelli, nell’ambito dell’inchiesta sui finanziamenti illeciti dell’Eni. Tangentopoli

17 marzo 1993

A Roma, sono emessi 6 ordini di cattura, due dei quali a carico di Mauro Leone e Giuseppe Ciarrapico, nell’ambito dell’inchiesta sullo scandalo Safim- Italsanità (vedi nota 3 febbraio 1995). Tangentopoli

17 marzo 1993

A Palermo, interrogato dai pm Antonio Ingroia e Giancarlo Caselli, Vito Ciancimino rivela l'esistenza di una trattativa tra i Ros dei Cc e la mafia. L'ex sindaco di Palermo afferma di avere in un primo tempo respinto "sollecitazioni per iniziative comuni" dei Ros, avanzate dal capitano De Donno, di avere mutato opinione dopo gli omicidi di Lima, Falcone e Borsellino ma di aver richiesto al capitano di conferire con "il livello superiore", cioè con il generale Mario Mori. Per queste sue titubanze il primo intermediario della trattativa sarebbe stato Antonino Cinà, poi ci fu verso lui stesso "un ritorno di fiamma delle persone /Corleonesi Ndr/ che mi diedero delega piena a trattare". Sempre secondo Vito Ciancimino, la trattativa si sarebbe arenata sulla richiesta da parte dei Cc della consegna di pezzi grossi in cambio della sola garanzia di "un buon trattamento alle famiglie" ed un eventuale allentamento al regime carcerario. Proposta ritenuta "angusta" da Ciancimino e dai suoi mandanti (vedi nota 17 dicembre 1993) D.C. Violenza politica- caduti. Piani occulti

18 marzo 1993

A Washington, intervenendo ad un convegno economico, il presidente della Cee Jacques Delors critica la leadership del G7 e la politica statunitense: "L’America si è addossata sì l’onere maggiore della guerra fredda, ma oggi è l’Europa a sostenere quello del Terzo mondo e dei paesi ex comunisti" poiché tre quarti degli aiuti sono forniti dalla Cee, le cui importazioni da questi paesi superano di 20 volte quelle americane. Delors sottolinea poi i problemi sociali irrisolti dalla superpotenza "da quelli del lavoro a quelli razziali" nonché le spinte nazionalistiche e protezionistiche degli Usa, che dovrebbero ridurre i propri vincoli anziché accusarne l’Europa. In un successivo incontro con il presidente americano Clinton alla Casa Bianca, quest’ultimo accetta di rinviare le sanzioni programmate per penalizzare la Cee (vedi nota 1 febbraio 1993). Stati Uniti

18 marzo 1993

Giorgio Bocca, sul quotidiano "La Repubblica", scrive sul conto di Giulio Andreotti: "E’ stato l’anima nera della Repubblica. Sono quindici anni che lo scriviamo e oggi non ci potranno accusare di infierire su uno sconfitto". D.C. Piani occulti

18 marzo 1993

A Firenze, la Corte di assise d’appello condanna l’ex parlamentare missino Massimo Abbatangelo alla pena di anni 6 di reclusione per detenzione di esplosivo nell’ambito dell’inchiesta per la strage del 23 dicembre 1984. Destra- M.S.I. Stragi- Rapido 904

18 marzo 1993

La Camera concede l’autorizzazione a procedere per ‘voto di scambio ’ a carico di Francesco Di Lorenzo, del socialista Giulio Di Donato e del democristiano Alfredo Vito. P.S.I. D.C. Tangentopoli

18 marzo 1993

Vincenzo Muccioli, capo della comunità di san Patrignano, è raggiunto da avviso di garanzia per favoreggiamento in omicidio di un ragazzo in cura nella comunità. Lo stesso Muccioli ha dichiarato ai magistrati di aver taciuto "per proteggere i ragazzi".

18 marzo 1993

A Trento, è appiccato un incendio doloso ad una masseria abitata da un centinaio di profughi jugoslavi: 5 fra essi, sorpresi nel sonno, muoiono carbonizzati. Giunge la rivendicazione della strage da una ‘Europa bianca ’ che annuncia l’inizio della ‘pulizia etnica in Italia ’. Immigrazione. Violenza politica- caduti

19 marzo 1993

E’ tratto in arresto il vice segretario del Pli, Attilio Bastianini, con l’accusa di finanziamento illecito dei partiti. Tangentopoli

19 marzo 1993

A Napoli, il democristiano Alfredo Vito inizia a collaborare con i magistrati ammettendo la raccolta di tangenti e la spartizione fra le correnti democristiane guidate da Vincenzo Scotti e Paolo Cirino Pomicino. "Erano i parlamentari – racconterà fra l’altro Vito, denominato ‘Mister 100.000 preferenze ’ – che si occupavano delle questioni di maggiore importanza per la città, cercando di convogliare i finanziamenti che venivano stanziati in sede nazionale per la realizzazione delle grandi opere", fino ad imporre, in cambio dei finanziamenti ottenuti a Roma dai napoletani, "le società ed i consorzi che dovevano realizzarle. Nella sede dell’Interpartitico, che aveva creato la prima giunta Lezzi (1987) si era stabilito che la riforma del patrimonio sarebbe stata gestita dalla Dc, mentre la riforma della nettezza urbana sarebbe stata gestita dal Psi" Tangentopoli. D.C. P.S.I.

20 marzo 1993

A Mosca, Boris Eltsin compie un putsch accentrando i poteri spettanti al Parlamento ed alla Corte costituzionale, dopo essere stato accusato di svendere la Russia ai gruppi occidentali. Il presidente americano Bill Clinton e le autorità europee lo appoggiano in nome della ‘democrazia ’. Stati Uniti

20 marzo 1993

Ad Arcore (Milano), nel corso di una riunione a casa di Silvio Berlusconi, Giuliano Ferrara chiede "se il gruppo Berlusconi possa promuovere un’operazione di ricomposizione politica". Centrodestra

20-22 marzo 1993

A Gaza i militari israeliani falciano un bambino di 7 anni, uno di 11, altri 2 bambini e 4 adulti. E’ il pugno di ferro annunciato da Rabin per sedare la ribellione all’occupazione militare. In Cisgiordania i coloni continuano le loro violenze, fra cui un assassinio. A Tel Aviv, è eletto presidente Ezer Weizman. Fronte arabo islamico- M.O.

21 marzo 1993

A Roma, si dimette il ministro dell’Agricoltura Fontana, sostituito da Alfredo Diana. D.C.

22 marzo 1993

Alla Camera dei deputati perviene la richiesta di autorizzazione a procedere a carico del democristiano Riccardo Misasi, avanzata dai magistrati calabresi. A Roma, è emessa una comunicazione giudiziaria a carico del socialista Claudio Signorile, nell’ambito della inchiesta sulle cosiddette ‘lenzuola d’oro’. Tangentopoli. D.C. P.S.I.

22 marzo 1993

A Milano, sono emessi mandati di cattura a carico di 3 dirigenti della Fiat i quali, però, si trovano all’estero. Tangentopoli

Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 ..Successive