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28 agosto 1993

A Rimini, intervenendo al meeting di Comunione e liberazione, Oscar Luigi Scalfaro definisce "peccatori" i politici coinvolti nelle inchieste su corruzione e tangenti. Tangentopoli

30 agosto 1993

A Roma il governo annuncia l’arruolamento di 4.000 soldati volontari per le missioni estere. D.C. P.S.I.

31 agosto 1993

A Roma il governo vara una nuova riforma del codice della strada adducendo cattivi risultati della precedente, in vigore da neanche un anno. D.C. P.S.I.

agosto 1993

L’ex Gran maestro del Grande Oriente d’Italia Armando Corona e il Sovrano gran commendatore del Rito scozzese Augusto De Megni ricevono una comunicazione giudiziaria nella quale si ipotizza la violazione della legge Anselmi e la costituzione di logge segrete. Strutture clandestine e semiclandestine

agosto 1993

La Corte di giustizia europea accoglie il ricorso di un gruppo di lettori di lingua straniera negli atenei italiani che hanno denunciato una situazione di discriminazione e precarietà. Poche università applicheranno il verdetto, le altre ricorreranno a licenziamenti.

1 settembre 1993

A "Italia settimanale" Gianfranco Fini dichiara: "Fra i dati negativi di un sistema elettorale maggioritario acquista un peso preponderante l’utilizzo dei mezzi di informazione, che determina consenso e potere: avremo un Parlamento in cui saranno ancor più presenti i rappresentanti di logiche e interessi in alcuni casi lobbistici ma anche in alcune zone del Meridione, di natura criminale…" Destra- M.S.I.

2 settembre 1993

A Milano, il giudice Guido Salvini interroga Guido Giannettini, che ammette di aver conosciuto Yves Guerin Serac nel 1964, a Lisbona, presentatogli dal capitano Souetre dell’Oas e da un ufficiale della Pide. Strutture clandestine e semiclandestine. Stragi- Piazza Fontana

2 settembre 1993

Ad Aviano (Pordenone), militanti di sinistra compiono un attentato dimostrativo contro la base americana. Movimenti contestativi

2 settembre 1993

Tutti i sindacati rivolgono critiche al piano Ciampi per l’occupazione, considerato del tutto inadeguato. Movimento operaio- sindacati

3 settembre 1993

A Milano, è tratto in arresto con l’accusa di corruzione, nell’ambito dell’inchiesta Enimont, il presidente del Tribunale Diego Curtò. Questi ammetterà di aver intascato una tangente di 320 milioni £ per la custodia delle azioni Enimont. Tangentopoli

3-5 settembre 1993

A Cernobbio (Como), nel corso dell’annuale convegno economico, il ministro degli Esteri Beniamino Andreatta afferma che, dopo Maastricht, "bisogna pensare ad una struttura più complessa. Solo un nocciolo duro federale, in cui moneta ed esercito fossero unici, potrebbe essere il nucleo vitale di quell’attore che la scena internazionale richiede… per creare un’ identità e una politica comune che possa, in un futuro speriamo prossimo, accomodare anche le nazioni dei cerchi più esterni in un’unica federazione, superando una prima fase di sussidiarietà tra istituzioni europee". D.C.

6 settembre 1993

A Crotone, esplode la rivolta dei lavoratori Enichem, dopo l’annuncio della cassa integrazione a 0 ore, preludio dello smantellamento. Centinaia di operai incendiano alcuni impianti e manifestano occupando la statale jonica e lanciando molotov. Movimento operaio

6 settembre 1993

A Milano, sul quotidiano "Il Giorno" compare una dichiarazione di Gianfranco Fini che afferma come in Italia "non ci può essere spazio per chi specula sulla guerra civile. Per continuare a mettere ai margini della politica milioni di uomini i cui padri fecero altre scelte". (vedi note 7 febbraio 1948; 14 maggio 1949; 23 febbraio 1952; 20 aprile 1952). Destra- M.S.I.

7 settembre 1993

Sul quotidiano "La Repubblica", Lucio Colletti risponde sarcasticamente alle affermazioni di Gianfranco Fini del giorno precedente (vedi nota): "Il Msi è nel Parlamento italiano da tanto, malgrado una legge (Scelba) vietò la ricostituzione del partito fascista. Si deve pensare che non esista continuità fra Msi e fascismo. Quindi il Msi non si identifica con i combattenti della Repubblica sociale i quali, peraltro, ricevono la pensione dello Stato". Destra- M.S.I.

7 settembre 1993

L’Iri decide l’immediata cessione del pacchetto di controllo di Comit e Credit.

8 settembre 1993

A Roma, i funzionari del Sisde Mario Fabbri e Carlo Parolisi stilano il rapporto sulla loro permanenza a Managua (Nicaragua) ed i loro colloqui con il brigatista rosso Alessio Casimirri. Affare Moro

8 settembre 1993

Nel cinquantenario dell’8 settembre, Indro Montanelli scrive sul "Giornale" che, pur se "l’Italia doveva uscire da una guerra che non aveva voluto…tutto, tranne i morti, fu meschino. Meschini i sotterfugi cui si ricorse per mascherare il voltafaccia, e meschini gli uomini che vi si adoperarono…Nessuna manovra fu peggio orchestrata di quelle che mettemmo in atto per l’approccio agli Alleati" mentre d’altro canto "l’Italia guerriera di Mussolini aveva scremato una nomenclatura di generali che si erano guadagnati la greca non sul campo di battaglia, ma in quello degli intrallazzi politici, e che ad una cosa sola pensavano e miravano: a salvare pelle e carriera. Come dimostrò il vergognoso affollamento sul molo di Ortona. In seguito giustificata con la necessità di garantire una continuità di poteri governativi, quella fuga non fece invece che travolgere, per il modo in cui si svolse, quei valori di Patria, di Nazione, di Stato che già il regime aveva, inflazionandoli, screditati e svuotati…Non osiamo dire che lo sfascio dei valori di Stato e di Nazione a cui oggi stiamo assistendo sia una conseguenza dell’8 settembre di cinquant’anni fa. Ma che faccia parte del suo retaggio, non c’è dubbio". Quel senso di nazione "la partitocrazia lo ha cancellato sostituendolo col culto della tessera e della clientela. Ma uccideva un uomo morto. Morto l’8 settembre del ’43. Speriamo che a nessuno salti in testa di celebrare questa data come un fasto nazionale…" Armistizio

9 settembre 1993

E’ varata la manovra finanziaria che prevede 30.000 miliardi fra tagli di spesa e maggiori entrate e penalizza le così dette ‘pensioni baby’ degli statali. I tagli ai trasferimenti dello Stato verso gli enti locali saranno compensati dalla facoltà di questi ultimi di aumentare le tariffe sui servizi. D.C. P.S.I.

9 settembre 1993

I sindacati indicono lo sciopero generale negli impianti Enichem minacciati di smantellamento. Movimento operaio- sindacati

9 settembre 1993

Sul quotidiano "La Repubblica", appaiono alcune dichiarazioni rese da Flavio Di Lenardo, ex socio della ‘Ecolibri’ collegata alla casa editrice ‘Editori riuniti ’ di Roma. Secondo Di Lenardo, quando uscì il libro di Giovanni Ruggeri e Mario Guarino "Berlusconi. Inchiesta sul signor TV", il 20 marzo 1987, Silvio Berlusconi querelò i responsabili della società editrice :"Però la querela rientrò quando Berlusconi fece un grosso affare in Unione sovietica, relativo a contratti pubblicitari".

9 settembre 1993

Yasser Arafat riconosce, in una lettera ufficiale, "il diritto dello Stato di Israele ad esistere in pace e sicurezza". Fronte arabo islamico- M.O.

10 settembre 1993

A Tel Aviv, il primo ministro israeliano Rabin riconosce, a sua volta, l’Olp "quale rappresentante del popolo palestinese". Fronte arabo islamico- M.O.

12 settembre 1993

"L’Espresso" pubblica, sotto il titolo "Dico il peccato e anche i peccatori", un’intervista di Guido Quaranta a Francesco Cossiga il quale, riferendosi a Tangentopoli, afferma: "…Io sono per una grande confessione. La classe dirigente deve avere il coraggio di riconoscere che la paternità di Tangentopoli è di questo sistema: i partiti di governo devono ammettere la loro colpa collettiva. Ecco perché, da questo punto di vista, apprezzo di più la posizione di Bettino Craxi che quella di Mino Martinazzoli" il quale "personalmente non c’entra ma, come segretario di un partito che vuole rinnovare, non può continuare a far finta che, a proposito di Tangentopoli, la Democrazia cristiana sia un’innocente eccellente" Tangentopoli. D.C.

13 settembre 1993

A Washington, israeliani e palestinesi votano una Dichiarazione di principi che viene posta alla base per avviare il processo di pace in Medio Oriente. Fronte arabo islamico- M.O.

13 settembre 1993

Il rappresentante diplomatico palestinese Nemer Hammad, che ha seguito da Roma la firma della Dichiarazione israelo- palestinese, scriverà nelle sue memorie che "fino a poche ore prima della firma c’era stata una convulsa trattativa su come chiamare la nostra delegazione", che Arafat aveva insistito a definire dell’Olp, presso il segretario di Stato Christopher, e non ‘delegazione palestinese della delegazione giordano- palestinese’ come preteso dagli israeliani. Hammad rammenta la risposta di Christopher: "Mi rendo conto della legittimità delle vostre richieste. Me ne farò interprete con gli israeliani. Ma sappiate che fino alle 10.59 /la firma era prevista per le 11 Ndr/ diranno no". Fronte arabo islamico- M.O.

13 settembre 1993

A Roma, si candida Gianfranco Fini a sindaco della città. Destra- M.S.I.

15 settembre 1993

A Milano, dinanzi al sostituto procuratore Antonio Di Pietro, l’amministratore delegato dell’Itinera (di cui è responsabile Marcellino Gavio) Bruno Binasco conferma un finanziamento di 400 milioni al Pci-Pds. Tangentopoli. P.C.I. P.D.S.

15 settembre 1993

A Palermo, la mafia uccide il parroco del quartiere Brancaccio, don Giuseppe Puglisi.

16 settembre 1993

Vittorio Sbardella, esponente romano della Democrazia cristiana, dichiara ai magistrati palermitani che lo interrogano sui rapporti fra Andreotti e la mafia che il "vero punto di snodo - per i suoi rapporti con i cugini Salvo da un lato, e Andreotti e la Corte di cassazione dall’altro - era proprio Claudio Vitalone". Processi al potere. D.C. Piani occulti

16 settembre 1993

Al Frejus, le autorità francesi consegnano a quelle italiane Oral Celik, già accusato e poi assolto dall’accusa di complicità con Ali Agca. Violenza politica. Piani occulti. Vaticano

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