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16 settembre 1993

Nella notte, dopo una lunga trattativa, è siglato presso il ministero del Lavoro l’accordo per l’Enichem. L’accordo, che secondo il governo sostanzia "un intervento di riconversione e reindustrializzazione che non ha più nulla in comune con la politica assistenziale del passato" scontenta gli esponenti politici liberisti (Mastella e Bossi fra gli altri) e Confindustria da un lato, dall’altro non placa l’inquietudine operaia. Movimento operaio- sindacati. D.C. Leghismo

16 settembre 1993

Gianfranco Fini scrive una lettera di elogi al principe Sforza Lillio Ruspoli per il "prestigio della tua famiglia e del tuo nome… per la tua positiva esperienza amministrativa…per la dedizione ai comuni valori nazionali testimoniata in tanti anni di impegno civile e culturale" (vedi 4 marzo 2006). Destra- M.S.I.

17 settembre 1993

Dopo la firma dell’accordo Enichem, si estende l’agitazione operaia agli altri impianti del gruppo che vede anche occupazioni nel Sulcis Iglesiente, per rivendicare il salvataggio degli impianti. Per contro il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianfranco Borghini, responsabile per gli interventi urgenti in materia di occupazione, afferma che, per affrontare la crisi del sistema a partecipazione statale, come per l’industria privata "bisogna mettere fine una volta per tutte ad impianti che non hanno più ragione di esistere…Se a Crotone deve restare della chimica, deve essere solo quella voluta dall’Eni: impianti in grado di stare sul mercato". Movimento operaio. D.C. P.S.I.

18 settembre 1993

A Roma, il ministro della Giustizia Giovanni Conso chiede al Csm la sospensione cautelare dalle funzioni dell’ex ministro e magistrato Claudio Vitalone, accusato con Wilfredo Vitalone di avere incassato tangenti da un’azienda agricola. Tangentopoli. D.C.

18 settembre 1993

A Milano, nell’ambito delle inchieste sulla corruzione politica, è tratto in arresto per ordine della Procura della repubblica l’esponente del Pci-Pds Marco Fredda. Tangentopoli. P.C.I. P.D.S.

18 settembre 1993

A Catania, 4 carabinieri rimangono feriti per l’esplosione di un’ autobomba piazzata vicino alla loro caserma. Violenza politica. Piani occulti

18 settembre 1993

Mikhail Gorbaciov, in visita a Milano, è ospitato nella residenza privata di Silvio Berlusconi ad Arcore, accolto dall’intero staff dirigenziale della Fininvest.

18 settembre 1993

In Polonia, si svolgono le elezioni politiche anticipate, che vedono l’assenteismo di metà del corpo elettorale e l’affermazione di ‘Alleanza’, lista socialdemocratica egemonizzata dagli ex comunisti del Poup, seguita dal Partito contadino, anch’esso con radici nel passato regime, che totalizzano insieme il 35%; mentre Solidarnosc ottiene circa il 3% e poco di più (5%) il ‘Blocco apartitico’ formazione di destra sponsorizzata dal presidente Lech Walesa. Sarà nominato premier Waldemar Pawlak, leader del Partito contadino.

19 settembre 1993

Il sostituto procuratore della repubblica di Milano Camillo Davigo ordina la perquisizione a Roma degli uffici di Marco Fredda, responsabile del patrimonio immobiliare del Pci-Pds; ma i carabinieri non trasferiscono alla Procura della repubblica di Milano - su richiesta dei funzionari del Pds che fanno presente che il sequestro impedirebbe loro di svolgere il proprio lavoro- i fascicoli individuati come utili all’inchiesta. I documenti sono quindi lasciati nell’ufficio di Fredda, che viene sigillato. Tre giorni più tardi la Guardia di finanza, inviata ad esaminare in loco la documentazione, trova i sigilli rotti e i documenti scomparsi. Tangentopoli. P.C.I. P.D.S.

19 settembre 1993

A Milano, si costituiscono il dirigente del Pci-Pds Primo Greganti, ricercato per nuove accuse relative al finanziamento illecito del partito, e l’imprenditore Marcellino Gavio, latitante dal 9 agosto 1992. Tangentopoli. P.C.I. P.D.S.

20 settembre 1993

A Losanna, è tratto in arresto Duilio Poggiolini, direttore generale del ministero della Sanità, ricercato per corruzione. Tangentopoli

20 settembre 1993

Sul settimanale "L’Europeo", si afferma che Flavio Di Lenardo (vedi nota 9 settembre 1993) ha parlato al sostituto procuratore della repubblica di Milano Tiziana Parenti di "spericolate manovre tentate da Silvio Berlusconi per bloccare la pubblicazione di una biografia dedicata a Sua Emittenza". Di Lenardo ha anche affermato di aver appreso dall’avvocato Bruno Peloso, all’epoca amministratore delegato della casa editrice ‘Editori riuniti’, che "Fedele Confalonieri cercò di evitare in tutti i modi l’uscita del volume perché raccontava l’inizio dell’ ascesa di Berlusconi…Il braccio destro del padrone della Fininvest arrivò addirittura a ipotizzare l’acquisto della Editori riuniti, pur di non vedere quel libro in vendita".

21 settembre 1993

A Mosca, Boris Eltsin scioglie il Parlamento e indice nuove elezioni per il 12 dicembre, assumendo temporaneamente tutti i poteri dello Stato. Insorti occupano la sede del Parlamento ed il centro televisivo di Ostankino.

21 settembre 1993

A Washington, il consigliere per la sicurezza del presidente Bill Clinton, Anthony Lake, fornisce anticipazioni sull’estensione in senso offensivo (‘enlargement’) della strategia statunitense, diretta ad ampliare l’area del libero mercato e dei principi politici americani ed a colpire "militarmente, economicamente e tecnologicamente" gli Stati che vi si opporranno, fra i quali indica Cuba, Iran ed Iraq. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iran/Iraq

21 settembre 1993

A Castel Gandolfo, Giovanni Paolo II riceve il rabbino capo di Israele, Meir Lau. Vaticano. Fronte arabo islamico- M.O.

21 settembre 1993

Il Sisde segnala una bomba di matrice mafiosa sul treno Siracusa- Torino, che era stata deposta, come si apprenderà successivamente, da Rosario Allocca, confidente del servizio stesso. Violenza politica. Piani occulti. Controllo politico di Stato e informative

21 settembre 1993

A Roma, dopo la scoperta che nel 1976 i servizi segreti sovietici, su richiesta del Pci, avevano addestrato ad operazioni clandestine 7 militanti italiani comunisti, le opposizioni richiedono le dimissioni di Ugo Pecchioli da presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti, perché indicato come l’autore della richiesta di addestramento ai sovietici. P.C.I. Piani occulti

21 settembre 1993

A Roma, il democristiano Virginio Rognoni, ex ministro dell’interno, smentisce il capo della polizia Vincenzo Parisi e il vice direttore del Sismi, generale Adalberto Mei, che avevano dichiarato di aver condotto le trattative con Raffaele Cutolo nel carcere di Ascoli Piceno per le liberazione di Ciro Cirillo, con la sua autorizzazione. Affare Cirillo

22 settembre 1993

A Milano, sono arrestati nell’ambito delle inchieste sulla corruzione politica l’ex segretario del Pci-Pds Roberto Cappellini (per la seconda volta) e Giovanni Donegaglia, in relazione agli appalti di ‘Malpensa 2000’. Tangentopoli. P.C.I. P.D.S.

22 settembre 1993

"La Stampa" riporta una dichiarazione di Achille Occhetto che, davanti all’allargamento al suo partito dell’inchiesta Mani pulite, modifica la sua opinione in proposito (vedi nota 5 marzo 1993): "…Dietro agli attacchi al Pds ci sono poteri occulti che hanno già lavorato in grande stile sul caso Moro" Tangentopoli. P.C.I. P.D.S.

23 settembre 1993

La Camera dei deputati respinge con 224 voti contrari e 221 a favore l’autorizzazione all’arresto di Francesco De Lorenzo. E’ concessa invece l’autorizzazione a procedere contro l’ex ministro Gava accusato di concorso in associazione mafiosa anche in seguito a nuove dichiarazioni del pentito Pasquale Galasso. Tangentopoli. D.C.

23 settembre 1993

E’ rinviato a giudizio l’ex ministro democristiano ai Lavori pubblici Giovanni Prandini. Tangentopoli. D.C.

23 settembre 1993

A Roma, in Parlamento, avuto sentore delle indagini che coinvolgono la Lega, Umberto Bossi inizia il revirement sulla giustizia: "Se c’è qualche magistrato che vuol coinvolgere la Lega in una storia di tangenti sappia che noi siamo molto abili con le mani ma anche con le pallottole…" Tangentopoli. Leghismo

23 settembre 1993

A Padova, un bambino zingaro di 11 anni, Tarzan Sulic, viene ucciso e sua cugina, Mira Djuric, seriamente ferita mentre si trovano all’interno di una caserma dei carabinieri, per un colpo di arma da fuoco sparato da un milite mentre il bambino, secondo la versione ufficiale, tentava di sottrargli la pistola dalla fondina (vedi note 2 marzo e 10 marzo 1995). Sevizie di Stato

25 settembre 1993

A Ginevra, è arrestata Winnie Kollbrunner mentre cerca di vendere 85 titoli rubati al Banco di Santo Spirito a due agenti di Scotland Yard. La donna è una collaboratrice dell’esponente socialista Claudio Martelli. Tangentopoli. P.S.I.

26 settembre 1993

A Curno (Bergamo), Umberto Bossi ventila la possibilità che i parlamentari della Lega nord abbandonino il Parlamento italiano per dare vita a quello della Repubblica del nord. Leghismo. Separatismo- Nord Italia

27 settembre 1993

Giulio Andreotti interrompe la rubrica "Bloc notes" che curava da 13 anni sul settimanale "L’Europeo", per volere dell’editore che fornisce una spiegazione non verosimile dato l’inizio dei processi. Al senatore perviene subito dopo l’offerta di dirigere il mensile di Comunione e liberazione "30 Giorni". D.C. Processi al potere

28 settembre 1993

La Fiat procede ad un aumento di capitale di 4.285 miliardi, il più forte mai attuato in Italia, mentre nel consiglio di amministrazione entrano, dopo l’ingresso di Mediobanca e Deutsche, la francese Alcatel Alsthom e le Assicurazioni generali. Il gruppo, che ha avviato le procedure di crisi (vedi 25 maggio 1993) chiede altresì la proroga della cig ordinaria da 2 a 3 anni.

28 settembre 1993

Mario Segni abbandona anche ‘Alleanza democratica’ (v. 8 maggio 1993) e respinge ogni accordo con il Pds. Formazioni centriste

29 settembre 1993

A Roma, il dirigente della Digos Mario Fulvi stila in rapporto sul ‘quarto uomo ’ presente nella primavera 1978 nel rifugio di via Montalcini dov’era custodito Aldo Moro, concludendo che gli elementi di prova "univocamente portano a una sola persona: Maccari Germano, nato a Roma il 16 aprile 1953". Tutte le emersioni che riconducono invece alla banda della Magliana sono ignorate. Affare Moro

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