Precedente 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 ..Successive

6 giugno 1995

Il Sudafrica abolisce la pena di morte e le punizioni corporali.

6 giugno 1995

A Roma, Corrado Guerzoni, nel corso della sua audizione dinanzi alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, afferma che il colloquio fra Aldo Moro ed Henry Kissinger, nel settembre del 1974, si svolse alla "Blaire House, cioè la casa degli ospiti del presidente…Nel corso del pomeriggio vi fu una riunione alla quale intervenne il segretario di Stato Kissinger e si verificò lo scontro proprio perché egli affermò che l’Italia non sarebbe stata aiutata dagli americani a risolvere i propri problemi economici permanendo in quella situazione politica e quell’equivoco circa il futuro della posizione italiana. Lo scontro fu talmente forte, aspro e minaccioso dal punto di vista politico che l’onorevole Moro…mi chiamò appena rientrato e mi disse che per alcuni anni si sarebbe ritirato dalla vita politica, cosa che andava detta ai giornalisti". Affare Moro

6 giugno 1995

A Roma, parlando con i giornalisti che gli chiedono la sostanziale assenza del Pds dalla campagna referendaria, Walter Veltroni dichiara che il partito "non ha fatto la campagna elettorale che molti si aspettavano, contro Berlusconi" e considera che vi sarà un forte assenteismo essendo "assurdo far decidere con il referendum materie che potevano essere decise dal Parlamento" e però ammette che "Berlusconi non ha mai avuto intenzione di arrivare ad un accordo". P.D.S. Centrodestra- F.I.

7 giugno 1995

A Roma, si dimette per motivi di salute il ministro degli Interni, Antonio Brancaccio.

7 giugno 1995

A Bagnolo san Vito (Mantova), nella villa dei marchesi Riva, si svolge la ‘Costituente padana ’ aperta dal presidente del Carroccio, Stefano Stefani: "Quello di oggi è il primo passo di quella che Bossi ha definito l’eversione democratica". Leghismo

8 giugno 1995

A Roma, è nominato ministro degli Interni Rinaldo Coronas, già capo della polizia.

9 giugno 1995

A Roma, il governo Dini vara un provvedimento legislativo sul lavoro precario che amplia notevolmente le possibilità di ricorrere a contratti a termine e part time, a discrezione dell’impresa, condiviso da entrambi gli schieramenti parlamentari. Centrosinistra. Centrodestra

10 giugno 1995

In Pakistan, le organizzazioni umanitarie decidono di interrompere le proprie attività a favore dei profughi afghani entro il mese di ottobre. Fronte arabo islamico- Afghanistan

10 giugno 1995

Giovanni Paolo II rivolge un messaggio alle donne, in occasione dell’anno internazionale della donna proclamato dall’Onu, nel quale afferma che l’uguaglianza fra uomo e donna è riconosciuta dalla Bibbia e che la Chiesa cattolica se ne è fatta "convinta portatrice". Vaticano

11 giugno 1995

Si svolgono 12 referendum abrogativi. Circa i referendum sulle televisioni, l’esito è favorevole alla privatizzazione col 55-57%: Berlusconi potrà tenersi tutte le sue reti, mentre in Rai potranno entrare i privati. Il sì vince in 3 referendum sindacali su 4, con la vittoria di stretta misura del primato delle confederazioni, di una parziale liberalizzazione delle rappresentanze sindacali a livello aziendale mentre è abrogata la trattenuta in busta paga delle quote sindacali: norma quest’ultima che è ripresa tuttavia dai contratti collettivi e, come tale, rimane applicabile. Di stretta misura è bocciata l’estensione a tutti i comuni della normativa vigente in quelli sotto i 15.000 abitanti (vittoria del candidato più votato con abolizione del ballottaggio). Con circa il 60% si respingono le innovazioni proposte in materia di esercizi commerciali. Infine la prevalenza di sì abolisce l’istituto del soggiorno cautelare per i mafiosi, proposta sostenuta dai Radicali e dalla Lega. Centrodestra- F.I. Movimento operaio- sindacati. Leghismo

12 giugno 1995

L’indomani del voto referendario sulla legge Mammì, Silvio Berlusconi afferma: "Posso affermare ad alta voce che il voto degli italiani ha definitivamente legittimato il diritto di proprietà di 3 reti da parte di un’azienda" e chiarito la condivisione di massa delle logiche di mercato (vedi nota 19 aprile 1995). Per quanto riguarda le scadenze politiche, appare chiaro secondo Berlusconi che il governo in carica pur avendo "operato con diligenza, ha esaurito oramai il suo programma". E conclude: "sono a disposizione del progetto di rinnovamento, anche e soprattutto morale", esplicitato dal programma del Polo delle libertà. Nello stesso senso interpreta il voto referendario il radicale Marco Pannella che incita Berlusconi a "riprendere la rivoluzione dura… rivolgersi direttamente al Paese, che ha dimostrato di saper rispondere, con un appello per una radicale riforma liberale, liberista e libertaria". Centrodestra- F.I.

13 giugno 1995

Dalle pagine del "Corriere della sera" Massimo D’Alema, preso atto dei risultati referendari, annuncia: "Antitrust solo se il Polo è d’accordo". P.D.S. Centrodestra

13 giugno 1995

A Milano, il sostituto procuratore Ferdinando Pomarici chiede l’archiviazione delle indagini relative a Carlo Rocchi, mettendo in dubbio che costui sia un informatore della Cia, come esclude che possa essere agente della stessa il funzionario americano John Costanzo. Stati Uniti- Italia. Piani occulti. Stragi- Piazza Fontana

13 giugno 1995

A Milano, la Procura della repubblica chiede il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi per frode fiscale, relativa all’acquisto dei terreni circostanti la residenza di Macherio, Villa Belvedere. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

13 giugno 1995

La Francia annuncia la ripresa degli esperimenti nucleari in Polinesia (v. nota 11 maggio 1995).

14 giugno 1995

A Roma il presidente del Consiglio Lamberto Dini invita le parti sociali, di fatto i sindacati, a liberarsi dalle "rigidità…La lievitazione dei prezzi interni, determinata dal peggioramento delle ragioni di scambio, non si traduca automaticamente in un aumento delle retribuzioni". Le reazioni sindacali sono di perplessità: in tal modo - osservano gli esponenti sindacali- degli accordi del luglio si applica solo l’azzeramento della scala mobile, senza alcuna possibilità di recupero da parte dei lavoratori, unici a pagare il "peggioramento delle ragioni di scambio". Centrosinistra. Movimento operaio- sindacati

14 giugno 1995

I contrasti in seno a Rifondazione comunista (vedi nota 16 marzo 1995 sulla fiducia al governo Dini) portano alla fuoriuscita di Sergio Garavini, Luciana Castellina, Lucio Magri, 14 deputati, 3 senatori, 2 europarlamentari e un gruppo di dirigenti locali, intenzionati a costituire una formazione più docile alle ragioni dello schieramento. Sinistra- formazioni minori. Centrosinistra

14 giugno 1995

A Napoli, è notificato avviso di garanzia al prefetto Umberto Improta, nell’ambito dell’indagine sulle collusioni di istituti di vigilanza con la camorra, nella specie per irregolarità riscontrate nella concessione della licenza, e per la successiva estensione della stessa, alla ‘Nuova Vigilante ’, risultata collaterale al clan Alfieri. Improta, che rassegna le dimissioni, sarà assolto nel 2000 ma la sua carriera termina con questo procedimento, che coinvolge anche l’ex democristiano - poi aderente al Ccd - Carmine Mensorio. Processi al potere. Formazioni centriste

14 giugno 1995

A Lima (Perù), è approvata la legge n. 26479 che concede l’amnistia a tutti coloro che, civili o appartenenti alle forze di sicurezza, sono accusati di violazione dei diritti umani nel periodo maggio 1980 – giugno 1995.

15 giugno 1995

Ad Halifax si apre il G7, dominato dalle crescenti tensioni Usa- Giappone. Alla vigilia del summit, la Casa Bianca ha lanciato un ultimatum al Giappone, che dovrebbe a suo avviso aprire le frontiere al mercato americano delle auto entro il 28 giugno, senza limiti, pena minima il rincaro delle tariffe protezionistiche sui prodotti giapponesi. A livello politico, si discutono i contrasti sull’interpretazione del Trattato di non proliferazione nucleare, sorti particolarmente dalle violazioni dei c.d. Grandi (v. note 11 maggio e 13 giugno 1995). Stati Uniti

15 giugno 1995

A Torino, è reso pubblico l’appello promosso dal procuratore Marcello Maddalena e sottoscritto da 244 magistrati e pubblici ministeri contro il progetto che riforma la custodia cautelare, reintroduce il principio di facoltatività della stessa, pone il divieto di arresto per il testimone mendace, limitando così l’azione giudiziaria. L’appello è duramente criticato da Silvio Berlusconi come "invasione di campo contro le prerogative del Parlamento"; per l’opposto schieramento, da Claudio Burlando e da Cesare Salvi come "inopportuno nel metodo e infondato nel merito". Processi al potere. Centrodestra. Centrosinistra

16 giugno 1995

A Roma, i legali di Silvio Berlusconi presentano un esposto alla Procura generale presso la Cassazione nel quale lamentano, fra l’altro, che sono stati "pubblicati integralmente o per stralcio 130 interrogatori", relativi alle vicende processuali della Fininvest, e che dalla Procura di Milano "ci sono state fughe di verbali e di testimonianze, cioè di atti segreti anche alle stesse parti processuali". Berlusconi pronuncia un’altra dura critica contro le "iniziative bizzose dei pm", assumendo le difese del prefetto di Napoli Umberto Improta (v. nota 14 giugno). Processi al potere. Centrodestra- F.I.

16 giugno 1995

A Torino, è rimesso in libertà il presidente di Publitalia, Marcello Dell’Utri. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

16 giugno 1995

A sostegno dell’appello dei pm, pubblicizzato il giorno precedente, e contro le agitazioni degli avvocati si schierano i cosiddetti giustizialisti di entrambi gli schieramenti politici. Fra essi, Luciano Violante afferma: "Quello della custodia cautelare è l’ultimo capitolo di una patologia che rischia di portare ad una legislazione penale contrattata fra parlamento, governo, magistratura ed avvocatura; con i primi due in posizione di notai del braccio di ferro tra magistratura e avvocatura…Il punto più alto di questa patologia è stato lo sciopero dell’avvocatura che, in alcuni momenti, è sembrato avere come controparte la magistratura". Processi al potere. Centrodestra. Centrosinistra- P.D.S.

17 giugno 1995

A Napoli, allo stadio San Paolo, si svolge un raduno di massa dell’Ulivo- chiamato dagli organizzatori col nome all’americana ‘convention ’- cui partecipano 10.000 persone che inneggiano a Romano Prodi con cori calcistici. Prodi afferma che l’Ulivo è in grado di vincere anche da solo, senza la convergenza dei voti della Lega e di Rifondazione comunista. Centrosinistra

19 giugno 1995

A Gerusalemme est, ronde israeliane cercano di impedire la visita del vice premier irlandese Dick Spring all’Autorità palestinese, inalberando la stella di David e rivendicando la città come capitale della sola Israele. Analoga accoglienza ostile è stata riservata giorni addietro al primo ministro svedese. Il capo del governo israeliano, Yizchaq Rabin, ha chiarito in una conferenza stampa che il processo negoziale intrapreso con i palestinesi non significa, né significherà in futuro, ritiro dai Territori occupati né smantellamento delle colonie. Fronte arabo islamico- M.O.

19 giugno 1995

Le comunità ebraiche accusano di antisemitismo la chiesa polacca per la critica pronunciata dal vescovo di Danzica Jankovski, personale amico di Lech Walesa, alla politica sionista e per aver egli paragonato la stella di David "alla svastica e alla falce e martello". Vaticano. Fronte arabo islamico- M.O.

19 giugno 1995

Il "Corriere della sera" riporta una dichiarazione di Marcello Dell’Utri: "…l’urto frontale deve finire. E ho la sensazione che D’Alema sia il più disponibile, quello che cerca il dialogo e lancia messaggi, il più sensibile". Processi al potere. Centrodestra- F.I. Centrosinistra- P.D.S.

19 giugno 1995

A Roma, Luigi Berlinguer, capo dei deputati del centrosinistra, pronuncia una dura critica contro la pubblicizzazione degli avvisi di garanzia, "utilizzata ancor oggi come strumento di eliminazione politica". Pietro Folena, responsabile per la giustizia del Pds, riprende a sua volta la proposta berlusconiana della "distinzione di funzioni fra pm e giudici" Processi al potere. Centrosinistra- P.D.S. Centrodestra- F.I.

20 giugno 1995

Il Senato approva la riforma della custodia cautelare (vedi nota 15 giugno), con il voto favorevole di tutti i gruppi parlamentari eccetto la Lega e singoli senatori fra i quali Imposimato, Ritz e Gualtieri. Processi al potere. Centrodestra. Centrosinistra

Precedente 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 ..Successive