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6 ottobre 1995

A Milano, il sostituto procuratore Margherita Taddei invia un mandato di comparizione a Silvio Berlusconi, Galliani, Foscale, Bernasconi e Gironi per i fondi neri, ammontanti a 10 miliardi, per l’acquisto della Medusa cinematografica. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

7 ottobre 1995

A Milano, la Procura della repubblica, nell’ambito di un’inchiesta per falso in bilancio e false comunicazioni sociali, ordina la perquisizione degli uffici del gruppo Gemina e della controllata Rizzoli. L’inchiesta, partita dal buco di 800 milioni £ emerso nei conti della Rizzoli, prosegue con 10 avvisi di garanzia ad amministratori delle società indagate. Anche perciò, Mediobanca sarà costretta ad abbandonare il progetto di ‘Supergemina’, mirante alla creazione di una holding da 40.000 miliardi di fatturato, che avrebbe dovuto nascere dalla fusione in Gemina dei gruppi Snia (Fiat) e Ferfin – Montedison. Processi al potere

8 ottobre 1995

Sul quotidiano "La Repubblica", nella lettera intitolata "Berlusconi, quante frottole", Antonio Di Pietro attacca per la prima volta pubblicamente, da quando si è dimesso dalla magistratura, Silvio Berlusconi (vedi nota 5 ottobre 1995). Centrosinistra. Centrodestra

9 ottobre 1995

A Roma, centro- sinistra e Lega si accordano perché si svolga il 18 ottobre prossimo il dibattito in Senato su due mozioni di sfiducia individuale, presentate rispettivamente da Rifondazione comunista e dai Progressisti, nei confronti del ministro della Giustizia Filippo Mancuso. Centrosinistra. Leghismo

9 ottobre 1995

A Roma, in una conferenza stampa, il deputato forzista Michele Caccavale denuncia un pericolo di infiltrazioni mafiose negli appalti per il Giubileo, sulla base di precise acquisizioni della commissione Antimafia di cui è componente. Il Vaticano oppone una brusca smentita e così il sindaco di Roma, Francesco Rutelli, che definisce "demenziale" la denuncia e chiede "se Forza Italia condivida la brillante iniziativa di questo suo deputato" Vaticano. Centrodestra. Centrosinistra

10 ottobre 1995

A Roma, il giudice istruttore Rosario Priore nomina, nell’ambito dell’inchiesta sulla strage di Ustica, un collegio peritale radaristico composto da Dalle Mese, Donali e Tiberio. Stragi- Ustica

11 ottobre 1995

Silvio Berlusconi, al convegno dei cattolici liberali che annunciano il loro ingresso in Forza Italia, commenta negativamente il processo di Palermo in cui Giulio Andreotti è imputato di concorso esterno in associazione mafiosa aggiungendo: "è una cosa che offende anche l’appeal dei nostri prodotti all’estero". Sulla vicenda Mancuso, Berlusconi appoggia il ministro della Giustizia, affermando che "se anche fosse sfiduciato, non dovrebbe dimettersi, perché la Costituzione da al Guardasigilli un rilievo speciale". Centrodestra- F.I. Processi al potere. D.C.

12 ottobre 1995

A Venezia, il sostituto procuratore della repubblica Felice Casson interroga il capitano dei carabinieri Massimo Giraudo, nell’ambito delle indagini sull’esposto presentato contro quest’ultimo da Carlo Maria Maggi. Stragi- Piazza Fontana. Destra- formazioni minori

12 ottobre 1995

L’Ansa informa che Silvio Berlusconi ha denunciato agli ispettori ministeriali inviati presso la Procura di Milano l’operato del procuratore Saverio Borrelli, che avrebbe comunicato telefonicamente al capo dello Stato, prima che al diretto interessato, il contenuto dell’avviso di garanzia da lui ricevuto il 22 novembre 1994, mentre si trovava a Napoli per il vertice Onu sulla criminalità. Borrelli smentisce. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

14 ottobre 1995

A Milano, il gip Fabio Paparella, accogliendo parzialmente le richieste della Procura (vedi nota del 20 maggio 1995), rinvia a giudizio per corruzione Silvio Berlusconi, il fratello Paolo, 4 funzionari Fininvest, 5 militari della Guardia di finanza tra cui il generale Giuseppe Cerciello, in relazione alla vicenda delle tangenti versate dalla Fininvest a militari della Guardia di finanza. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

14 ottobre 1995

A Torre Annunziata (Napoli), il procuratore Alfredo Ormanni annuncia una serie di provvedimenti giudiziari nell’ambito dell’inchiesta ‘Cheque to cheque ’ sul riciclaggio di denaro, uno dei quali riguarda l’arcivescovo di Barcellona, Ricardo Maria Carles Gordò. Nel corso dell’inchiesta, che durerà altri 3 anni, emergeranno nuovi scenari ed una serie di dichiarazioni sulla morte del banchiere Roberto Calvi. Vaticano. Affare Calvi

15 ottobre 1995

Sul "Corriere della sera", il direttore Paolo Mieli commenta il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi per le tangenti alla Gdf: "Il rinvio a giudizio di Berlusconi per corruzione e il processo a suo carico rendono più difficile al cavaliere di Arcore, quantomeno per una lunga stagione, cimentarsi in prima persona nel tentativo di riconquistare Palazzo Chigi. Sarà il dibattimento a dirci se Berlusconi ha corrotto la Guardia di finanza o è stato vittima di un’estorsione. Nel frattempo dovrà però rassegnarsi a fare quel famoso passo indietro che in molti gli abbiamo suggerito di compiere da oltre un anno". Processi al potere. Centrodestra- F.I.

16 ottobre 1995

A Roma, l’ambasciatore americano Reginald Bartholomew informa il Dipartimento di Stato del rinvio a giudizio di Berlusconi rilevando che, anche in questo caso, "l’accusa non ha ‘pistole fumanti ’ per collegare Berlusconi alle presunte mazzette, solo prove circostanziali secondo cui ‘doveva sapere ’ che funzionari delle sue società pagavano gli ufficiali del fisco"; riferisce poi le dichiarazioni di Berlusconi sulla "campagna a fini politici" dei magistrati e conclude "Per ora la sua posizione come leader del centrodestra rimane indiscussa". Stati Uniti- Italia. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

16 ottobre 1995

A Mestre, si svolge un convegno sull’attività del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti presieduto dal pidiessino Massimo Brutti, che svolge la relazione conclusiva. Presenti il sostituto procuratore della repubblica di Milano, Grazia Pradella, il sostituto procuratore veneziano Felice Casson, il giornalista de "La Repubblica" Giorgio Cecchetti e Carlo Maria Maggi. P.D.S. Destra- formazioni minori

16 ottobre 1995

A Roma, Ulivo e Lega nord raggiungono un’intesa, pubblicizzata tramite una conferenza stampa, sulla legge cosiddetta ‘espulsioni facili ’ per gli stranieri, che potranno essere decretate anche sulla base di sospetti. Maurizio Gasparri (An) esprime "un giudizio positivo sull’avvicinamento dei progressisti alla destra". Ulivo e Lega si sono accordati anche sulle modifiche da proporre alla legge finanziaria fra le quali l’accettazione delle richieste confindustriali sulla proroga degli sgravi fiscali per le imprese che investono, anche fuori dalle zone depresse. Centrosinistra. Leghismo. Centrodestra- A.N.

16 ottobre 1995

Una delegazione ufficiale di Alleanza nazionale si reca, per la prima volta, nel campo di concentramento tedesco di Auschwitz a rendere omaggio alle vittime della Shoah. Centrodestra- A.N.

17 ottobre 1995

A Venezia, il sostituto procuratore Felice Casson interroga come teste il generale Sergio Siragusa, direttore del Sismi, in merito al denaro versato dal Servizio all’ordinovista Martino Siciliano. Nella stessa giornata, Casson invia un fax al presidente del Consiglio, al ministro della Difesa, al segretario generale del Cesis, al presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti, per sapere se sono stati preventivamente informati dell’erogazione del denaro da parte del Sismi a Martino Siciliano. Stragi- Piazza Fontana

17 ottobre 1995

A Milano, al processo d’appello contro Sergio Cusani per l’affare Enimont, l’imputato, condannato in primo grado a 8 anni di detenzione, restituisce a Montedison 21 miliardi, ultima tranche del fondo nero creato ai tempi di Gardini e di Sama, nonché beni materiali di sua proprietà per il valore di circa 1 miliardo £. La Montedison (che ha recuperato complessivamente 230 miliardi £ da diversi imputati) tramite i suoi legali accetta a titolo di indennizzo e rinuncia a costituirsi parte civile nel processo d’appello. Tangentopoli

18 ottobre 1995

A Roma, a poche ore dall’inizio del dibattito parlamentare sulle mozioni di sfiducia nei suoi confronti, il ministro della Giustizia Filippo Mancuso inizia una nuova azione disciplinare a carico del procuratore della repubblica di Milano, Saverio Borrelli, per violazione del segreto istruttorio relativo alla comunicazione giudiziaria inviata a Silvio Berlusconi il 21 novembre 1994, e resa pubblica dal "Corriere della Sera" il giorno successivo, prima di essere materialmente notificata all’interessato (vedi note 21 e 22 novembre 1994). Processi al potere. Centrodestra- F.I.

18 ottobre 1995

A Milano, il pretore condanna Paolo Berlusconi a pagare un indennizzo ai giornalisti dimissionari de "Il Giornale" perché il quotidiano aveva subito l’imposizione del ribaltamento della linea politica seguita fino a quel momento. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

19 ottobre 1995

A Roma, il solo presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti, il pidiessino Massimo Brutti, risponde al sostituto procuratore veneziano Felice Casson, in relazione alla nota del 17 ottobre, per comunicargli che non era stato informato preventivamente del denaro versato dal Sismi al pentito Martino Siciliano. Stragi- Piazza Fontana

19 ottobre 1995

A Roma, il ministro della Giustizia Filippo Mancuso, tramite il suo legale, deposita presso la Corte costituzionale un ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, contestando il potere del Senato di approvare una mozione di sfiducia individuale nei suoi confronti. Successivamente, in Senato, legge la sua difesa, che in realtà è un duro atto d’accusa contro i giudici di Milano e Palermo, il presidente del Consiglio Dini ("maggiordomo della sinistra") e il presidente della Repubblica Scalfaro. A margine, il ministro definisce le due autorità "compagni di merende". Nel pomeriggio il Senato approva la mozione di sfiducia a Mancuso: su 184 votanti, 173 votano la sfiducia, 3 sono contrari, 8 si astengono. Centrosinistra. Processi al potere

20 ottobre 1995

A Roma il presidente del Consiglio, Lamberto Dini, assente al dibattito ed alla votazione del Senato il giorno precedente, assume ad interim il ministero di Grazia e giustizia dopo aver affermato "Ho sempre rispettato le autonome iniziative del ministro. Le mie preoccupazioni sul suo operato sono insorte quando l’esercizio dell’azione disciplinare mi è parso sempre più inteso a screditare l’opera di una magistratura che tanto ha fatto nell’azione di contrasto alla corruzione" Centrosinistra. Processi al potere

20 ottobre 1995

A Roma, in un vertice a casa di Silvio Berlusconi, i leader del Polo decidono di presentare alla Camera una mozione di sfiducia contro il governo, contando che passi anche grazie ai voti di Rifondazione comunista. Tommaso Mitrotti, ex senatore missino, denuncia all’ispettorato di Ps del Senato il presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro per attentato alla Costituzione, allegando alla denuncia copia integrale del discorso di Mancuso. Centrodestra. Centrosinistra

20 ottobre 1995

Il segretario generale della Nato, William Claes, si dimette dal suo incarico dopo che la Camera dei deputati belga ha autorizzato ieri il suo rinvio a giudizio nell’inchiesta per le tangenti versate dalla società italiana Agusta al Partito socialista. La sua successione sarà oggetto di parecchi contrasti, e solo nel dicembre sarà nominato il nuovo segretario, lo spagnolo Javier Solana. Tangentopoli

20 ottobre 1995

In un’intervista al quotidiano francese "Le Monde", l’ex segretario del Psi Bettino Craxi afferma: "Ho compilato un elenco dei finanziatori dei partiti: comincia dai più importanti gruppi economico- finanziari fra i quali Fiat, Olivetti, Montedison, Fininvest. Tutti, senza eccezione, compreso il sistema delle cooperative /ma/ nessun giudice è venuto a trovarmi per approfondire la questione…Nessuno- dice Craxi rispondendo ad una domanda del giornalista- ha ‘dovuto ’ pagare tangenti. Lo hanno fatto tutti, compresa la Fininvest, perché in quella fase storica erano interessati a mantenere lo status quo, una situazione di fatto, sostenendo i partiti di maggioranza contro il Pci. Quando la situazione politica è cambiata, alcuni gruppi hanno fatto il doppio gioco finanziando anche l’opposizione. Come credete che Olivetti abbia ottenuto il contratto di informatizzazione della Novosti, agenzia del Kgb, se non con regalie a qualcuno in Italia? E quando Gardini si è costruito un impero con 40.000 kmq. di terreni agricoli in Urss, chi pensate lo abbia presentato ai sovietici?" Secondo l’esponente socialista, il Pci ha avuto una grossa quantità di aiuti "grazie a un doppio finanziamento. In Italia aveva quello delle cooperative, all’estero riceveva denaro dalla Stasi tedesca e dal Kgb. Lo prova anche il fatto che, dopo la caduta dell’Urss e l’avvio dell’inchiesta di Mani pulite, il Pds ha dovuto ridimensionare parecchio il proprio apparato e vendere il patrimonio immobiliare". Bettino Craxi prende le distanze anche dalla nuova destra: definisce Gianfranco Fini "un abile oratore che nasconde un vuoto assoluto"; quanto a Berlusconi "il suo credo nel liberismo totale è una illusione: provocherà disastri distruggendo il ruolo dello Stato in nome di una privatizzazione selvaggia…Io ho lavorato trent’anni- conclude l’esponente socialista- per far salire del 3% il mio partito; adesso, arriva Berlusconi e in un botto prende il 20-30% dei voti. Davvero, appartengo ad un mondo che non esiste più…". Tangentopoli. P.S.I. P.C.I. P.D.S. Centrodestra

23 ottobre 1995

L’incertezza politica determinata dal caso Mancuso e dalle voci di crisi del governo si ripercuote negativamente sulla borsa, già depressa da un mese, e sulla lira.

23 ottobre 1995

E’ scarcerato, dopo 17 giorni di carcere, Paolo Cirino Pomicino. Tangentopoli. D.C.

23 ottobre 1995

A San Cristobal de las Casas (Chiapas, Messico), l’Esercito zapatista di liberazione nazionale (Ezln) e il governo federale raggiungono un accordo che prevede maggior autonomia e rappresentanze politiche per le comunità indigene.

24 ottobre 1995

La Camera approva un emendamento del decreto legge sulle pay-tv che abbassa l’aliquota Iva per le televisioni a pagamento dal 19 al 10 %, con un risparmio annuale per Telepiù, di cui è proprietaria la Fininvest, di almeno 50 miliardi. Centrodestra. Centrosinistra

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