Precedente 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 ..Successive

14 agosto 1995

A Ginevra, l’ambasciatore della Repubblica federale jugoslava, Vladimir Pavicevic, denuncia "la politica di pulizia etnica del presidente croato Tudjman. Ma sarà difficile trovare le fosse comuni. I croati hanno fatto un buon ‘lavoro ’, cancellando ogni prova, e Tudjman ha garantito che dal 1° gennaio 1996 non ci sarà più un solo serbo in Croazia". Pavicevic aggiunge che "i serbi uccisi in Kraijna in seguito all’aggressione croata e durante il loro esodo forzato sono almeno 15.000 civili" e critica le dimissioni del relatore alla Commissione per i diritti umani dell’Onu, Tadeusz Mazowiecki: "Non è un caso- afferma- che se ne sia andato prima dell’attacco croato. Questo gli eviterà di fare un rapporto sulla tragedia dei profughi serbi" (v.a. nota 1 agosto 1995).

15 agosto 1995

A 50 anni dalle bombe nucleari americane di Hiroshima e Nagasaki sul Giappone (vedi note 6 e 9 agosto 1945) che hanno segnato la fine del conflitto mondiale, il premier giapponese Murayama esprime scuse e cordoglio per l’evento bellico. Stati Uniti

16 agosto 1995

Lo storico israeliano Ariel Itzhaki, docente di storia all’università di Tel Aviv, rivela che dalle indagini da lui condotte "sul conflitto del 1967, so di almeno 6 o 7 casi in cui furono uccisi, non 30 o 40 ma 900-1000 egiziani: parlo di persone contro cui fu aperto il fuoco dopo che avevano smesso di combattere e in gran parte si erano arrese. Tutti i vertici delle forze armate, compreso il ministro della Difesa Moshe Dayan ed il capo di Stato maggiore Yizchaq Rabin erano al corrente di questi casi, ma hanno preferito tacere". Uno degli eccidi avvenne presso El Arish, nel Sinai, dove furono trucidati 300 soldati egiziani ad opera di un’unità speciale agli ordini dell’attuale ministro Ben Eliezer. Fronte arabo islamico- M.O.

17 agosto 1995

L’Onu rende note alcune cifre sull’esodo dei serbi di Krajina che ha coinvolto in 8 giorni 162.000 profughi e denuncia una probabile fossa comune nel cimitero di Knin "nonostante l’evidente sforzo delle autorità croate di sistemare il luogo". Nell’area di Banja Luka invece, secondo l’Onu, circa 6.000 croati stanno fuggendo verso la Croazia.

20 agosto 1995

A Milano, sono revocati gli arresti domiciliari a Giampaolo Prandelli, dirigente di Publitalia arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulle false fatturazioni. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

21 agosto 1995

A Mosca, il rapporto del Kgb n.173 si diffonde sull’arruolamento di Italo Papini, indicato con i criptonimi di ‘Enero’ e ‘Inspektor’, addetto amministrativo presso l’ambasciata italiana a Mosca. Piani occulti

22 agosto 1995

Al Cairo, il presidente egiziano Mubarak chiede ad Israele di processare i soldati responsabili degli eccidi di prigionieri durante la guerra del 1967 (vedi nota del 16 agosto 1995) affermando che "questi crimini non sono cancellati per il tempo trascorso". Il suo appello cade nel vuoto. Fronte arabo islamico- M.O.

22 agosto 1995

A Parigi, il governo francese ordina nuovamente la riattivazione del ‘Superphoenix’, il reattore a neutroni a 100 km. dal confine italiano gestito in compartecipazione con l’Enel (v. nota 4 agosto 1994).

23 agosto 1995

A Mosca, il Kgb compila il rapporto "Impedian numero 100" che ha per oggetto "Anelito Barontini – Nome in codice ‘Klaudio’ e il suo ruolo nel trasferimento dei fondi dal Kgb al Partito comunista italiano". Anelito Barontini, che diverrà sindaco di una località in provincia di La Spezia, curava la consegna dei soldi versati dai sovietici al Pci, tramite Armando Cossutta, in forma clandestina per sfuggire ai controlli della polizia e dei servizi segreti italiani. Nel 1971, consegnò al Kgb ricevute per un importo di 1 milione di dollari e di 1 milione e 600 mila dollari. P.C.I. Piani occulti

23 agosto 1995

Entra in vigore la legge sulla custodia cautelare (vedi nota 3 agosto 1995), in conseguenza della quale dovranno essere scarcerate un centinaio di persone. Centrodestra. Centrosinistra

24 agosto 1995

A Roma, l’ambasciatore americano Reginald Bartholomew segnala a Washington l’approvazione "senza difficoltà" della legge che limita i poteri dei magistrati nei casi di corruzione, della quale è esposto il contenuto : "…Il voto trasversale in favore della misura al Senato e la scarsa copertura dei media dimostrano come in Italia stia trovando crescente consenso l’opinione che i procuratori hanno ecceduto i loro poteri e devono essere fatti arretrare. Il provvedimento non significa la fine di Mani pulite ma segna l’inizio di una parabola discendente dopo un periodo di attivismo giudiziario senza precedenti nel paese", particolarmente considerando la tempesta di critiche incontrata dal decreto Biondi solo un anno fa. "Inoltre, al momento dell’approvazione del testo, diversi incidenti avevano messo la magistratura sulla difensiva: l’ex procuratore di Mani pulite Antonio Di Pietro era sotto inchiesta per presunte irregolarità finanziarie e comportamenti impropri relativi a Silvio Berlusconi; un pentito della criminalità organizzata aveva ammesso di aver mentito sulle attività di un giornalista televisivo, morto dopo due anni di prigione…; il rilascio dell’ex funzionario del Sisde Bruno Contrada, dopo 31 mesi di custodia cautelare senza processo, aveva sollevato critiche…La legge potrebbe alleviare- conclude il rapporto- le preoccupazioni da noi espresse nel rapporto annuale sui diritti umani riguardo al ricorso eccessivo alla detenzione preventiva" Stati Uniti- Italia. Tangentopoli

24 agosto 1995

La Cina, dopo che la magistratura ha condannato per spionaggio il naturalizzato americano Harry Wu, anziché tradurlo in carcere, lo espelle per smorzare la tensione con Washington, nella quale il caso Wu è stato un moltiplicatore. I giornali americani "New York Times" e "Washington Post", nel raccontare la vicenda, hanno definito la Cina "il nuovo impero del Male". Stati Uniti

25 agosto 1995

Il governo israeliano guidato da Yizchaq Rabin emette un comunicato: "Il primo ministro ed il ministro della Giustizia David Libai hanno chiesto di porre fine al dibattito pubblico condotto dall’estabilishment della sicurezza e giudiziario sui metodi di interrogatorio dello Shin Bet". Il dibattito, con eco sulla stampa, concerneva prevalentemente la legittimità e opportunità della tortura sui palestinesi catturati. Fronte arabo islamico- M.O.

26 agosto 1995

Muore Antonio Brancaccio.

26 agosto 1995

Il quotidiano "Il Manifesto" pubblica un servizio di Fabrizio Tonello sullo stato delle carceri negli Usa, la cui disumanità è tornata alla ribalta per i lavori forzati in Alabama (vedi nota 3 maggio 1995). Il servizio riporta i risultati di un’indagine sulla tortura della giornalista Paige Bierma secondo cui "a Chicago, indagini interne hanno documentato oltre 50 casi di tortura per mano di agenti di polizia. Alla prigione di massima sicurezza di Pelican Bay in California, i detenuti hanno denunciato il carcere sostenendo che torture fisiche e psicologiche sono parte della routine giornaliera. In Mississippi, le condizioni delle prigioni sono state definite ‘inadatte per esseri umani ’ dal dipartimento della Giustizia". Il servizio riporta anche un’indagine del settimanale ‘Village Voice’ sui ‘centri di smistamento ’ degli immigrati clandestini catturati: "In alcuni centri di detenzione, gli stranieri restano anche 7 anni mentre la loro pratica viene presa in esame", senza che essi possano fruire di difesa legale poiché secondo l’Ins (Immigration and naturalization Service) non hanno diritto alle garanzie previste per i cittadini americani. Stati Uniti

27 agosto 1995

A Roma, è arrestato Marco Pannella, insieme ad altri 5 militanti radicali, per aver distribuito bustine di hashish e marijuana a Porta Portese.

28 agosto 1995

A Sarajevo, un attentato nel mercato di Trzinica provoca 37 morti. Gli Stati uniti, tramite il portavoce del Dipartimento di stato Burns, ne incolpano i serbi (che a loro volta accusano i fondamentalisti islamici) predisponendo un’immediata rappresaglia. Stati Uniti

29 agosto 1995

La Nato bombarda con 60 aerei, diversi dei quali partiti da Aviano, i quartieri serbi di Sarajevo, Goradze, Tuzla e Pale, uccidendo un numero imprecisato di civili fra i quali 5 osservatori europei. Stati Uniti- Italia

29 agosto 1995

Sul quotidiano "L’Indipendente", nell’articolo intitolato "Il nonviolento", Sergio Saviane scrive sul conto di Marco Pannella: "Il nonviolento è sceso tra i robivecchi di Porta Portese ed è riuscito a violentare il regime in nome della ‘disubbidienza nonviolenta ’ …Visto che di questo regime fa parte anche lui con pieno diritto dopo il suo appoggio o resa incondizionata al Polo fin dal marzo 1994, sarebbe come dire che è andato a provocare se stesso, oltre che il Palazzo".

30 agosto 1995

A Roma, il ministro degli Esteri Susanna Agnelli difende i raid aerei contro i serbi affermando trattarsi di "un avvertimento che consenta di proseguire i negoziati" interrotti dall’attentato al mercato di Sarajevo. Stati Uniti- Italia

30 agosto 1995

A Milano, protestano davanti al "Corriere della sera" i centri sociali, dopo un servizio di Fabrizio Gatti su un presunto spaccio di droghe al Leoncavallo, seguito da un blitz dei carabinieri che ha rinvenuto soltanto 10 grammi di erba. I giovani buttano sacchetti di erbacce, uova e pomodori urlando al giornalista "Buffone, ci sono voluti 20 anni per scoprire che al Leoncavallo ci facciamo le canne?" Movimenti contestativi. Repressione armata

31 agosto 1995

Luciano Barca annota nel suo diario: "Dopo il pensiero comune economico, il Pds ha accettato il pensiero comune anche relativamente al problema della pace e della guerra. Allineata ai giornali di Berlusconi, "l’Unità" annuncia che con ‘la più grande offensiva del dopoguerra ‘ il ‘pugno Nato ‘ si è abbattuto sui serbi colpiti da 60 caccia. Il commento ‘Si poteva si doveva ‘ è affidato ad Adriano Sofri. Il popolo serbo diventa la vittima sacrificale della bomba innescata in Bosnia". P.C.I. P.D.S.

agosto 1995

E trovato impiccato, nella sua abitazione, il colonnello del Sismi Mario Ferraro. Prima di morire ha scritto una lettera nella quale ha accusato un "conflitto durissimo" all’interno del servizio e manifestato timori per la sua vita. Piani occulti

agosto 1995

Il Sismi versa 4 milioni all’ordinovista Martino Siciliano, per sua ‘collaborazione con la giustizia’. Stragi- Piazza Fontana. Destra- formazioni minori

agosto 1995

E’ raggiunto l’accordo sindacale per la Telecom che taglia 12.000 posti di lavoro, accetta la mobilità, il ricorso al part time e al lavoro domestico per i servizi al pubblico. Movimento operaio- sindacati

agosto 1995

L’associazione inglese ‘Prison reform Trust’ denuncia che nelle carceri britanniche i detenuti (non soltanto i condannati per reati a sfondo sessuale) sono sottoposti a test consistenti nell’obbligarli a vedere materiali pornografici mentre un sensore applicato all’organo registra le reazioni; e che, sulla base della schedatura delle stesse, l’autorità penitenziaria decide eventuali programmi di rieducazione.

1 settembre 1995

Si diffonde la notizia che la finanziaria Ferfin, controllante di Montedison, sarà assorbita da Gemina, controllata a sua volta dalla Fiat con l’apporto di Mediobanca; la fusione riguarderà anche i gruppi Snia e Caffaro. Altra operazione riguarderà la Olivetti, di cui è annunciata una forte ricapitalizzazione sempre sotto l’egida di Mediobanca, Credit, Comit e San Paolo. Il progetto c.d. ‘Super Gemina’, colosso privato con un fatturato che sfiorerebbe i 50.000 miliardi, si incaglierà per la crisi Rizzoli.

2 settembre 1995

A Cernobbio (Como), l’ex sostituto procuratore Antonio Di Pietro afferma: "Ho la sfacciataggine e la presunzione di credere di riuscire ancora a mobilitare le coscienze contro il famigerato colpo di spugna: un tentativo che si sta facendo più pressante in concomitanza con l’avvicinarsi delle sentenze di probabile condanna dei vari inquisiti eccellenti". Tangentopoli. Processi al potere

2 settembre 1995

A Roma, la polizia disperde un presidio ambientalista che protesta contro le esplosioni nucleari nel Pacifico davanti all’ambasciata di Francia; resta contuso il consigliere comunale Athos De Luca. Repressione armata

4 settembre 1995

A Pechino, si apre la 4° Conferenza mondiale delle Nazioni unite sulle donne. Fra i rapporti presentati alla conferenza, un dossier dell’Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro) evidenzia che le donne percepiscono, secondo i paesi, dal 50% al 95% rispetto alle retribuzioni maschili a parità di lavoro e coprono dal 65 al 90% dei lavori part time (65% in Italia); la partecipazione alla forza lavoro delle donne varia, rispetto a quella maschile, dal 31% in media per i paesi sottosviluppati al 60% degli Usa al 75% dei paesi scandinavi (37% in Italia). Le molestie sessuali sono denunciate particolarmente nei paesi occidentali, dove dal 15 al 30% delle donne interpellate affermano di essere state infastidite, più o meno pesantemente, sui luoghi di lavoro. La conferenza viene di fatto egemonizzata dalla delegazione statunitense, guidata da Hillary Clinton, e da quella vaticana, ciò che suscita proteste in specie da parte delle organizzazioni non governative. Fra i messaggi è data lettura di una ‘lettera alle donne ’ del Papa, che chiede scusa per le discriminazioni operate dalla Chiesa cattolica (vedi note 10 giugno e 9 settembre 1995). Stati Uniti. Vaticano

Precedente 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 ..Successive