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3 maggio 1995

In Alabama, il governatore repubblicano convoca giornalisti e teleoperatori perché possano riprendere i condannati ai lavori forzati che a gruppi di cinque, incatenati fra loro e con i ferri ai piedi, sorvegliati da cani addestrati, lavorano ai bordi delle strade. Secondo il commissario per le prigioni, Ron Jones, tale metodo costituirebbe "un significativo deterrente, inducendo /i prigionieri/ a riflettere sulle loro colpe e tenendoli occupati". Stati Uniti

4 maggio 1995

A Roma, l’ambasciatore italiano presso il Vaticano, Bruno Bottai, offre una colazione a monsignor Javier Echevarria Rodriguez, responsabile dell’Opus Dei. Vaticano

4 maggio 1995

In Messico, è tratto in arresto Maurizio Raggio. Confesserà di aver custodito il denaro di Bettino Craxi, ammontante ad almeno 37- 40 miliardi, ma di averne speso almeno 15 per sostenere la sua latitanza, durata circa un anno. Tangentopoli. P.S.I.

4-6 maggio 1995

Scioperi sulle pensioni si verificano all’Alfa Romeo, Pirelli ed altre aziende, con obiettivi in parte differenti perché le confederazioni mobilitano i lavoratori nel senso di una pressione sul governo, mentre il sindacalismo di base chiede la sospensione della trattativa, respingendo il progetto governativo nel suo insieme. Movimento operaio- sindacati

6 maggio 1995

Dando udienza a rappresentanti cattolici del mondo della scuola, il Papa rinnova pressantemente l’invito ai responsabili politici di approntare "una soluzione legislativa per le scuole cattoliche". Vaticano

7 maggio 1995

A Parigi, il neogollista Jacques Chirac diviene presidente della repubblica, sconfiggendo al ballottaggio il candidato socialista Lionel Jospin.

7 maggio 1995

Si svolgono i ballottaggi delle elezioni amministrative che assegnano la vittoria a 122 candidati del centro sinistra, 22 del Polo della libertà e 15 della Lega. Centrosinistra. Centrodestra

8 maggio 1995

A Roma, il governo raggiunge l’intesa con i sindacati sulle pensioni, sulla base del progetto già presentato, con una accentuazione della gradualità del passaggio di regime. Soddisfatte le parti sociali e le parti politiche, Silvio Berlusconi afferma: "Abbiamo molti meriti da prenderci per la riforma, che abbiamo avuto il coraggio di avviare"; mentre nel sindacato si dissocia dagli apprezzamenti la sola Fiom. Scioperi contro la riforma si verificano ancora, indetti soltanto da Rsu o Cobas, in Toscana e nel torinese. Centrosinistra. Centrodestra. Movimento operaio- sindacati

8 maggio 1995

A Milano, invitato a comparire dinanzi ai magistrati per essere interrogato sull’acquisto di terreni di Macherio, Silvio Berlusconi rifiuta di presentarsi affermando: "Non vado al Palazzo di giustizia, sarebbe una perdita di tempo per me e per i magistrati. Eppoi hanno la possibilità di sapere le cose da sé" Processi al potere. Centrodestra- F.I.

9 maggio 1995

A Roma, il ministro della Giustizia Filippo Mancuso trasmette al Csm la relazione degli ispettori e, quasi contemporaneamente, chiede al procuratore generale presso la Cassazione di iniziare un procedimento disciplinare contro il pool di magistrati di ‘Mani pulite ’ responsabile a suo avviso, come e più del predecessore Biondi, di aver "gravemente violato i basilari doveri di correttezza morale e di lealtà della condotta". La prima commissione del Csm afferma però, nella stessa giornata, la "irrilevanza sotto il profilo disciplinare" della relazione ispettiva sulla Procura milanese. Centrosinistra. Centrodestra. Tangentopoli

9 maggio 1995

Esce nelle edicole il quotidiano "Il telegiornale", diretto da Gigi Vesigna, che chiuderà dopo poco più di 30 giorni.

9 maggio 1995

A Mosca, in occasione del cinquantenario dalla fine del secondo conflitto mondiale, sfilano i reparti militari compresi quelli impegnati nella brutale repressione della guerriglia indipendentista in Cecenia. Una parata si svolge anche a Grozny, capoluogo della Cecenia, dove il generale russo Egorov afferma: "Oggi noi proseguiamo in Cecenia l’azione pacificatrice dei nostri antenati". L’ultimo massacro si è registrato a Samashki.

9 maggio 1995

A Berlino, in occasione del cinquantenario dalla fine della seconda guerra mondiale, è inaugurato un ‘Centrum judaicum’ nella ex sinagoga della Oranienburger strasse.

10 maggio 1995

A Washington, s’insedia il nuovo capo della Cia, John Deutch, già sottosegretario alla Difesa, che subentra a James Woolsey jr., destituito per non aver saputo impedire l’infiltrazione di agenti russi fin nella sede di Langley, dove per anni operò la spia Aldrich Ames. Deutch ha dichiarato alla stampa: "Cambierò la Cia fino all’osso". Stati Uniti

10 maggio 1995

A Verona, è ricoverato per emiparesi il pentito Carlo Digilio, informatore dei servizi segreti americani, coinvolto nella strage di piazza Fontana. Stragi- Piazza Fontana. Stati Uniti- Italia

10 maggio 1995

A Roma, l’Ambasciata americana invia a Washington un rapporto sull’inizio del processo contro gli uccisori di Giovanni Falcone, nel quale si segnala che "un funzionario politico dell’ambasciata ha presenziato alla sessione di apertura per mostrare la bandiera americana e confermare il nostro continuo supporto all’Italia" in questa vicenda. Stati Uniti- Italia

10 maggio 1995

A Roma, la Corte costituzionale annulla l’articolo del decreto legge sulla ‘par condicio’ che stabilisce il divieto di pubblicità nelle consultazioni referendarie.

10 maggio 1995

A Roma, il governo vara il decreto che avvia la privatizzazione del gruppo Eni. A novembre sarà messa in vendita una prima tranche di titoli, pari al 15% circa del capitale, ma il debutto in borsa sarà deludente, con il titolo in calo rispetto al valore di collocamento. Centrosinistra

11 maggio 1995

A New York, l’Assemblea generale dell’Onu approva il rinnovo a tempo indeterminato del Trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari, stipulato nel 1970. Le potenze nucleari riconosciute – Usa, Russia, Cina, Francia e Gran Bretagna – si impegnano a continuare sulla strada del disarmo nucleare, senza tuttavia fissare tappe e scadenze, ed a firmare entro l’anno prossimo il trattato contro i test nucleari: ma gli Stati uniti stanno violando il trattato fin dalla sua firma, la Francia ha già avvisato che continuerà i suoi esperimenti nel Pacifico e la Cina effettua un test atomico sotterraneo, che determina le proteste di Giappone ed Australia. Gli stati arabi, che avrebbero voluto condizionare il loro impegno a un impegno analogo da parte di Israele, sono indotti dagli Usa a non insistere: aderiranno a un testo più generico che si limita a sollecitare la creazione di una zona smilitarizzata. Gli stati che lo vorranno, infine, potranno svincolarsi dal Trattato, se saranno "in gioco gli interessi supremi della nazione" (v.a. note 13 e 15 giugno 1995). Stati Uniti. Fronte arabo islamico

11 maggio 1995

Al Senato, il ministro della Giustizia Filippo Mancuso, replicando alle critiche sulle proprie affermazioni (v. nota 9 maggio) dichiara che l’ispezione conclusa in marzo si è risolta in un nulla di fatto perché tre giovani ispettori si sarebbero lasciati intimidire dai magistrati di Milano. E annuncia che ne è iniziata un’altra il 3 maggio, decidendo altresì la fine del rapporto per 2 ispettrici della vecchia équipe, nella risposta ad una lettera in cui i componenti chiedevano al ministro se sussistessero ancora le condizioni per la loro permanenza all’ispettorato. Tangentopoli. Processi al potere

11 maggio 1995

In un’intervista all’inserto del "Corriere della sera" "Sette", Francesco Cossiga, interpellato sulle leggi emergenziali che egli stesso stimolò da ministro dell’Interno, afferma: "Non mi sono pentito di aver fatto approvare allora quelle leggi. Ma quando le promossi, e in parte scrissi di mio pugno, credevo fossero leggi davvero eccezionali, limitate nel tempo, mentre mi sono accorto, poi, di aver contribuito all’introduzione di quell’emergenzialismo diventato cultura giudiziaria corrente. /Oggi/ io sono per l’amnistia". D.C. Repressione

11 maggio 1995

La Fininvest reagisce alle notizie pubblicate dalla stampa sulla confessione di Giovanni Arnaboldi (vedi nota relativa del marzo 1995) con un comunicato nel quale denuncia un "disegno di demolizione di Publitalia condotto a fini politici in perfetta coincidenza con l’avvio di una campagna referendaria nella quale si giocheranno le sorti della Fininvest e della sua concessionaria di pubblicità". Processi al potere. Centrodestra- F.I.

12 maggio 1995

La Fininvest replica in modo sostanzialmente negativo all’invito del Garante per l’editoria e la radiodiffusione, Giuseppe Santaniello, di regolamentare gli spot, nel senso sollecitato dal comitato promotore del referendum sulla legge Mammì. Per il Polo delle libertà, il radicale Giuseppe Calderisi afferma che una insistenza del Garante "avverrebbe in assoluta carenza di potere". Centrodestra- F.I.

13 maggio 1995

A Milano, si svolge una nutrita manifestazione indetta da Rsu e sindacalismo di base contro la riforma pensionistica del governo Dini. L’unico partito presente è Rifondazione comunista. Movimento operaio. Sinistra- formazioni minori

15 maggio 1995

A Milano, il pm Paolo Ielo chiede il rinvio a giudizio per 160 indagati in relazione alle tangenti Enel, fra i quali l’attuale presidente Franco Viezzoli e diversi consiglieri dell’ente; Franco Nobili, ex presidente dell’Iri; fra i politici, Bettino Craxi, Antonio Cariglia, Severino Citaristi, Giorgio La Malfa, Antonio Del Pennino, Francesco De Lorenzo, Primo Greganti. Tangentopoli. P.S.I. D.C. P.C.I. P.D.S.

15 maggio 1995

A Roma, il Garante per l’editoria rende noto il regolamento per gli spot in vista del referendum sulla legge Mammì che prevede, oltre a norme sull’affollamento orario, che gli spot non costino più del 35% del prezzo di listino.

16 maggio 1995

Sul quotidiano "Il Manifesto", nell’articolo intitolato "Carissimi spot", Giovanna Pajetta scrive: "Qualcuno ha già fatto la prova- finestra, ha telefonato a Carlo Momigliano e gli ha chiesto il prezzo di uno spot referendario in prima serata. Quarantadue milioni, ha risposto pronto il vicedirettore di Publitalia e, all’obiezione che fino a un mese fa la tariffa pubblicitaria, stessa ora e stesso tempo, non superava i trenta milioni, ha aggiunto tranquillo: ‘che vuoi farci, ora c’è il regolamento del garante ’…".

17 maggio 1995

La Camera dei deputati approva l’invio dell’esercito sulle coste pugliesi per prevenire gli sbarchi di immigrati. Il voto è trasversale, con alcune eccezioni in entrambi gli schieramenti. Centrosinistra. Centrodestra

17 maggio 1995

A Milano, il giudice istruttore Guido Salvini e il sostituto procuratore Grazia Pradella interrogano Sergio Minetto, ritenuto informatore dei servizi segreti americani. A Verona, nel corso di una perquisizione disposta da Salvini nell’abitazione di Giovanni Bandoli, sono rinvenuti documenti relativi a John Louis Hall e Robert Edward Jones, agenti dei servizi segreti militari americani. Stragi- Piazza Fontana. Destra- formazioni minori. Stati Uniti- Italia

17 maggio 1995

A Creta, è arrestato Marco Furlan, serial-killer veronese, condannato per gli omicidi firmati ‘Ludwig’.

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