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17 marzo 1995

A Napoli la Procura, a conclusione dell’inchiesta sulle associazioni camorristiche, chiede il rinvio a giudizio per un centinaio di indagati, per associazione o concorso a vario titolo, fra i quali Antonio Gava, Pino Cillari, Carmine Alfieri e Pasquale Galasso; stralcia invece le posizioni di Vincenzo Scotti e di Paolo Cirino Pomicino. Processi al potere. D.C. Piani occulti

17 marzo 1995

Marialina Marcucci, proprietaria di "Videomusic" contraria alla cessione al gruppo Cecchi Gori, racconta al settimanale "L’Espresso", nell’articolo intitolato "Sola contro un dannato Biscione" come, sul finire degli anni ’80, "avevamo concluso un accordo con la Algida per la pianificazione della loro campagna estiva. Era un contratto da 70 milioni in tutto: spiccioli rispetto alle cifre che finivano sulle reti di Silvio Berlusconi. Eppure i venditori di Publitalia giocarono al rilancio contro di noi. Concessero condizioni molto più vantaggiose perché l’Algida investisse tutto il suo budget sulle reti Fininvest…"

18 marzo 1995

A Padova, esponenti e militanti del Ppi capeggiati da Rosy Bindi e Daria Minucci, in dissenso con le posizioni del segretario Buttiglione, occupano la sede del partito per impedirne l’annunciato commissariamento. Formazioni centriste

19 marzo 1995

Si conclude l’assemblea nazionale dei Verdi che conferma la trasformazione in partito a vocazione governista ed elegge portavoce Carlo Ripa di Meana.

19 marzo 1995

Il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro giunge in visita in Turchia.

20 marzo 1995

A Roma, il governo approva il decreto legge, proposto dal ministro delle Poste e telecomunicazioni Agostino Gambino, sulla ‘par condicio’ tra i partiti durante la campagna elettorale. Il decreto è inviato per via aerea ad Ankara dove è firmato dal presidente della repubblica Scalfaro. Le nuove norme riconoscono ad ogni forza politica, durante la campagna elettorale, pari accesso e spazio in programmi televisivi di informazione e talk show: in caso di violazione i provvedimenti reintegratori potranno giungere fino all’oscuramento delle trasmissioni; gli spot elettorali saranno vietati negli ultimi 30 giorni prima del voto e i sondaggi negli ultimi 20. Centrosinistra

20 marzo 1995

A Milano, il giudice Guido Salvini sollecita il procuratore della repubblica Saverio Borrelli affinché assegni un pubblico ministero all’istruttoria in corso sulla strage di piazza Fontana. Sarà incaricata il sostituto Grazia Pradella. Stragi- Piazza Fontana

20 marzo 1995

In un articolo apparso su "La Stampa" di Torino, a firma di Giovanni Bianconi, si riporta l’affermazione di Francesco Cossiga, relativa al sequestro di Aldo Moro: "L’ipotesi di un contatto con la mafia per liberare Aldo Moro venne fatta dall’allora capo della polizia Parlato. Un’ipotesi che io respinsi immediatamente perché ritenevo che una battaglia di legalità non potesse essere combattuta con accordi con la mafia. Ma non mi sento neanche di escludere che qualcun altro, all’interno della Dc, l’abbia fatto". Affare Moro

21 marzo 1995

Il Senato approva in via definitiva la manovra economica, sulla quale il governo pone ancora la fiducia. La lira inizia a risalire. Centrosinistra

21 marzo 1995

A Torino l’amministratore delegato di Fiat auto, Paolo Cantarella, riceve un avviso di garanzia per false comunicazioni sociali, relative alla costituzione di fondi neri attraverso la vendita di auto in Cecoslovacchia e all’iscrizione in bilancio per 10 anni di forti somme mensili qualificate come atti di liberalità. Tangentopoli

22 marzo 1995

Il Senato, con 138 voti a favore, 36 contrari e 16 astenuti, approva la riforma della legge sull’obiezione di coscienza, rimandandola alla Camera per la seconda lettura. Lo scioglimento delle Camere impedirà, però, la definitiva approvazione.

23 marzo 1995

A Mosca, il Kgb compila un rapporto sul conto dell’ex ambasciatore italiano Enrico Aillaud, che ha prestato servizio a Praga (1960-62), Varsavia (1963-68), Austria (1970-73), Repubblica democratica tedesca (1973-75) e Unione sovietica (1976-78), amico personale di Amintore Fanfani, reclutato dai servizi segreti cecoslovacchi che avevano raccolto una documentazione compromettente sulla sua relazione con una donna e su speculazioni monetarie. Con i nomi in codice di ‘Arturo’, ‘Arlekino’ e ‘Shef’ha’ ha poi trasmesso, secondo il rapporto, informazioni al Kgb alle cui dipendenze era stato posto fino al 1983. D.C. Piani occulti

23 marzo 1995

A Milano, la Corte d’appello conferma le condanne per le tangenti (v. 3 giugno 1994) di Carlo Tognoli (4 anni), Paolo Pillitteri (4 anni e 6 mesi) e per il senatore missino Giuseppe Resta (2 anni). La Corte di cassazione ridurrà le condanne ai primi due (v. 17 febbraio 1996). Tangentopoli. P.S.I. Destra- M.S.I.

23 marzo 1995

A Milano, la Procura della repubblica chiede il rinvio a giudizio di 37 persone per false fatturazioni, falso in bilancio, evasione fiscale. Fra gli imputati, Marcello Dell’Utri, Romano Comincioli, Giancarlo Foscale, cugino di Silvio Berlusconi. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

24 marzo 1995

E’ eletto direttore del Wto l’ex ambasciatore, ex ministro del Commercio con l’estero e consigliere d’amministrazione Fiat, Renato Ruggiero.

24 marzo 1995

Mediaset srl si trasforma in spa.

25 marzo 1995

Sono abolite le frontiere fra i paesi aderenti alla Convenzione di Schengen: Francia, Germania, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Spagna e Portogallo.

26 marzo 1995

A Roma, la Procura apre una ‘indagine conoscitiva’ sulle trattative in corso per la privatizzazione della Stet, alla quale ambiscono un cartello di banche guidate da Mediobanca, fra le quali Comit e Banca di Roma, ed un secondo cartello bancario comprendente Monte dei Paschi, San Paolo e Cariplo.

27 marzo 1995

Il cardinale Camillo Ruini, presidente della Cei, invita "i cattolici, in qualunque schieramento si trovino, a rispettare la dottrina sociale della Chiesa" e a partecipare alle elezioni "con discernimento cristiano riguardo alle qualità morali, al sentire, alla capacità dei candidati, ai contenuti concreti dei programmi". Vaticano

27 marzo 1995

"Il Messaggero" riporta una dichiarazione resa dal turco Oral Celik, complice di Ali Agca nell’attentato al Papa del maggio 1981, che individua una ‘pista vaticana ’ nell’attentato, diretto a suo dire a ferire il Papa e non ad ucciderlo, segnalando un conto corrente, nr.343, acceso presso lo Ior sul quale sarebbe transitata una somma connessa all’evento e la esistenza di due alti prelati coinvolti: "…Agca parlava dei due monsignori come di persone illuminate. Uno pregava per lui, l’altro affermava che il Papa polacco aveva messo a soqquadro tutto il Vaticano". Celik aggiunge che "Agca era un tiratore formidabile. Se avesse voluto, quel pomeriggio non avrebbe fallito un bersaglio così facile da quella distanza. La verità è che Agca non doveva uccidere il Pontefice. Il suo compito era di fare esattamente ciò che ha fatto, ferirlo". Vaticano. Violenza politica. Piani occulti

28 marzo 1995

A Bari, la Procura della repubblica chiede l’archiviazione dell’accusa a Massimo D’Alema di aver percepito 20 milioni, nel 1985, da Francesco Cavallari, somma non registrata nei bilanci del Pci. Tangentopoli. P.C.I. P.D.S.

29 marzo 1995

A Roma, il senatore Giovanni Pellegrino, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, ammette che la formula della strategia della tensione "destabilizzare per stabilizzare", "non era dietrologia". (vedi note 31 marzo e 17 luglio 1987). P.D.S. Piani occulti

29 marzo 1995

A Roma, il ministro della Difesa, generale Domenico Corcione, smentisce decisamente qualsiasi responsabilità dell’aeronautica militare nella strage di Ustica come nei depistaggi che ne sono seguiti. Stragi- Ustica

29 marzo 1995

A Roma, a palazzo Giustiniani, si svolge la commemorazione di Bruno Visentini, con gli interventi di Eugenio Scalfari, Carlo De Benedetti e Ariberto Mignoli.

29 marzo 1995

In Vaticano, è pubblicata l’enciclica "Evangelium Vitae", nella quale Giovanni Paolo II ribadisce la condanna dell’aborto, della contraccezione e dell’eutanasia. Sulle pene a vita, ergastolo e pena di morte, la enciclica afferma invece: "La misura e la qualità della pena devono essere attentamente valutate e decise e non devono giungere alla misura estrema della soppressione del reo, se non in casi di assoluta necessità, quando cioè la difesa della società non fosse possibile altrimenti", mentre nessuna valutazione negativa è espressa per l’ergastolo. Vaticano

30 marzo 1995

Commentando la "Evangelium Vitae", Filippo Gentiloni scrive su "Il Manifesto": "Difesa della vita dal primo istante del concepimento fino all’ultimo respiro, ma con una eccezione: la pena di morte, se proprio non se ne può fare a meno. ..il Vaticano non se la sente di condannare i tanti Stati che praticano la pena di morte e di cui vuole essere amico, dagli Usa agli Stati arabi. Ma le donne che abortiscono si possono anche scomunicare…E tutti i bambini morti per fame, e le vittime delle guerre che anche la Chiesa non riesce a fermare? Chi affama, combatte e uccide però non è stato ancora scomunicato…". Vaticano

30 marzo 1995

A Roma, il presidente della Confindustria Luigi Abete, in polemica con i sindacati, afferma che le pensioni di anzianità devono scomparire perché "nessuno può pretendere di vivere 20 o 25 anni a carico dello Stato".

31 marzo 1995

A Roma, il dipartimento affari sociali della presidenza del Consiglio redige un documento per sollecitare la revisione in senso restrittivo della legge Martelli del 1990 sull’immigrazione che "nel tentativo di rendere al massimo garantita la libertà personale dell’immigrato, finisce per vanificare l’efficacia" della legge stessa. Il dipartimento propone di superare la parificazione degli immigrati ai cittadini italiani, in particolare per il divieto di fermo oltre le 48 ore, ricorrendo alla decretazione d’urgenza e a provvedimenti amministrativi; il che comporta "necessariamente il reperimento di luoghi di custodia diversi dalle carceri, dove alloggiare gli immigrati in attesa di espulsione". Si propone inoltre di introdurre il "permesso di soggiorno plastificato", come già proposto dall’ex sottosegretario agli Interni, Maurizio Gasparri. Immigrazione. P.S.I. Centrosinistra. Centrodestra

marzo 1995

Il Sismi versa 7 milioni di lire all’ordinovista veneto Martino Siciliano, per pagare la sua ‘collaborazione con la giustizia ’. Stragi- Piazza Fontana. Destra- formazioni minori

marzo 1995

Il giudice Rosario Priore, titolare dell’inchiesta sull’incidente aereo di Ustica, invia alla Commissione parlamentare stragi il resoconto di una riunione del Ciis svoltasi il 5 agosto 1980, a pochi giorni dalla strage alla stazione di Bologna, alla quale parteciparono fra gli altri Colombo, Cossiga, Formica, Lagorio, Mazzola, Reviglio, Rognoni, Malfatti di Montetretto, Coronas, Torrisi, Santovito e Grassini. Mentre quest’ultimo rilanciava la pista della destra estrema per la strage di Bologna, Bisaglia affermò di aver saputo che l’evento era da riconnettersi invece all’incidente di Ustica, con intenti di depistaggio (vedi in questo sito gli interventi di Luigi Cipriani su Ustica). Stragi- Bologna. Stragi- Ustica

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