20 marzo 1996 |
A Grozny (Cecenia), una delegazione del villaggio di Samashki denuncia l’uccisione di 600 civili ad opera dell’esercito russo. Fronte arabo islamico |
21 marzo 1996 |
A Roma, monsignor Franco Ceriotti, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni della Cei e padre Pasquale Borgomeo, direttore di Radio Vaticana, presentano un cofanetto intitolato "Giovanni Paolo II, il Papa del rosario" contenente due Cd, un manuale, un rosario e un poster al prezzo di 79.000 lire. Il cofanetto è stato pubblicizzato con uno spot di 45 secondi nel quale compare lo stesso Papa. Vaticano |
22 marzo 1996 |
A Estebona, presso Siviglia, è tratto in arresto dalla polizia spagnola Majed al Molqi, evaso dal carcere romano di Rebibbia, in permesso, e condannato a 30 anni di reclusione per il dirottamento della motonave Achille Lauro. Fronte arabo islamico- M.O. |
22 marzo 1996 |
A Roma, al processo Moro, il brigatista rosso pentito Raimondo Etro riporta le confidenze di Prospero Gallinari secondo cui sarebbe stato scelto come esponente politico da sequestrare Aldo Moro invece di Giulio Andreotti, "perché era l’unico politico serio democristiano, in quel momento considerato al di sopra delle parti e oltre tutto era considerato ‘l’uomo degli americani ‘, quello che nel 1954, dai tempi del piano Marshall, era stato il portavoce della politica americana in Italia e, di conseguenza, di tutti i segreti politici, militari, storici, che c’erano in quel momento e che interessava sapere". Affare Moro |
23 marzo 1996 |
A Milano, al Palatrussardi, si svolge la kermesse dell’Ulivo. Fra gli ospiti stranieri, il governatore di New York Mario Cuomo, la figlia di Robert Kennedy, Courtney, il leader della Dc cilena Gabriel Valdes, il francese Jacques Delors, il tedesco Oskar Lafontaine, fra gli ospiti italiani l’imprenditrice Emma Marcegaglia. Centrosinistra |
23 marzo 1996 |
A Carnago (Varese), in una manifestazione elettorale, Silvio Berlusconi afferma: "Quando uno è certo di ciò che ha fatto, la sentenza ce l’ha chiara nella sua coscienza" Centrodestra- F.I. |
23 marzo 1996 |
A Brescia, il gup Anna Di Martino proscioglie Antonio Di Pietro dalle accuse formulate nei suoi confronti dalla Procura della repubblica bresciana, scaturite dalle dichiarazioni di Giancarlo Gorrini. Tangentopoli |
23 marzo 1996 |
A Prato, il capo della polizia Fernando Masone ordina la rimozione del questore Mauro Pagni e la sua sostituzione con Antonino Puglisi, a seguito delle polemiche seguite alla fuga del palestinese Majed al Molqi. |
24 marzo 1996 |
A Pontida (Bergamo), Umberto Bossi dichiara: "Oggi nasce una nazione, la Padania. Non si torna più indietro. Approvando la Costituzione del Nord affermiamo il diritto inalienabile all’indipendenza". Leghismo. Separatismo- Nord Italia |
25 marzo 1996 |
A New York, commentando l’omicidio di 2 agenti di polizia, il cardinale John O’ Connor ricorda che la Chiesa cattolica "non esclude in via assoluta il diritto di uno Stato di applicare la pena di morte in condizioni strettamente determinate". Stati Uniti. Vaticano |
25 marzo 1996 |
A Palmi (Reggio Calabria), il Tribunale condanna Giacomo Mancini a 3 anni e 6 mesi di reclusione per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso. Processi al potere. P.S.I. |
27 marzo 1996 |
A Tel Aviv, il Tribunale condanna all’ergastolo per omicidio volontario Yigal Amir, il giovane ebreo che ha ucciso il primo ministro Yizchaq Rabin. |
27 marzo 1996 |
Roberto Maroni, commentando il rifiuto della Nato di collaborare per giungere alla verità sulla strage di Ustica, afferma: "La copertura mafiosa sul caso Ustica fatta dalla Nato rende incompatibile la partecipazione dell’Italia al Patto atlantico; in segno di protesta civile e democratica contro un atto intollerabile, chiedo al presidente Dini di compiere tutti i passi necessari per far uscire l’Italia dalla Nato". Leghismo. Stragi- Ustica |
28 marzo 1996 |
A Mosca, Elena Bonner, vedova di Andrej Sacharov, invita con una lettera aperta il segretario generale dell’Onu Boutros Ghali ad intervenire per porre fine al conflitto in Cecenia, dove è in corso un genocidio ad opera delle truppe russe. Ghali ha sempre definito il conflitto in Cecenia un affare "interno alla Russia". Fronte arabo islamico |
28 marzo 1996 |
A Roma, l’Ambasciata americana redige un nuovo rapporto per il Dipartimento di Stato nel quale descrive in modo particolareggiato le varie formazioni politiche italiane e l’impatto di Tangentopoli: "Mani pulite ed i processi degli ultimi anni hanno decimato la classe politica. Questo è avvenuto soprattutto nel Sud da dove proveniva un numero sproporzionato di esponenti democristiani, socialisti, liberali e repubblicani. I nuovi partiti tentano di coprire questo vuoto" con alterni successi. Sono descritti particolarmente i partiti centristi che tentano di prendere il posto della Dc, dal Ppi "il cui principale esponente Ciriaco De Mita non gode però della piena fiducia del centrosinistra", al Ccd di Pierferdinando Casini che "è forte soprattutto in Campania" diversamente dal Cdu di Rocco Buttiglione che "ha voti soprattutto nel nord", mentre un’altra autorevole figura "centrista", Lamberto Dini, "adesso ha una propria lista". Deriva da questa frammentazione, secondo l’Ambasciata, "l’improbabilità che emerga fra gli eredi della Dc un terzo polo consistente che possa competere con centrosinistra e centrodestra". Stati Uniti- Italia |
28 marzo 1996 |
A Napoli, il consolato americano invia a Washington un rapporto sulla situazione pre- elettorale nel centro sud, "casa di molti leader screditati", illustrando particolarmente l’influenza di Alleanza nazionale e la difficoltà della emersione di un ‘terzo polo ’ centrista. Stati Uniti- Italia |
28 marzo 1996 |
A Siena, giunge in visita Giovanni Paolo II. La visita è reclamizzata dalla Calp, azienda specializzata nella lavorazione del vetro, che pubblica la seguente inserzione: "Sua Santità Giovanni Paolo II ha scelto la Calp per portare la sua benedizione nel mondo del lavoro". Sulla somma versata dalla Calp al Vaticano per la pubblicità esiste un segreto assoluto. Vaticano |
28 marzo 1996 |
A Trieste, è tratto in arresto lo studente Andrea Olivieri per il quale il gip Raffaele Morvay dispone gli arresti domiciliari. Il giovane è accusato di istigazione a delinquere, oltraggio, violenza e lesioni a pubblici ufficiali, nel corso di una manifestazione per la difesa dei centri sociali. Movimenti contestativi. Repressione armata |
29 marzo 1996 |
A Milano, il consolato americano invia a Washington un rapporto sulla situazione preelettorale nel Piemonte per la quale rileva la assenza di nomi autorevoli sia nella lista di Forza Italia che del Pds, prevedendo che quest’ultimo sarà penalizzato dall’avere troppi candidati non iscritti e non piemontesi nella lista; mentre la Lega nord "manterrà le sue roccaforti nelle zone montuose ma sarà difficilmente decisiva a Torino". Stati Uniti- Italia |
30 marzo 1996 |
L’ex consigliere istruttore del Tribunale di Roma, Renato Squillante, inquisito per corruzione giudiziaria, ottiene gli arresti domiciliari. Processi al potere |
30 marzo 1996 |
Su "Il Giornale", Silvio Berlusconi illustra gli orientamenti ideologici del Polo delle libertà e, fra l’altro, scrive: "Noi proponiamo un modello di Stato cattolico- liberale che veda il primato della società sullo Stato" Centrodestra- F.I. |
2 aprile 1996 |
Il governo israeliano non rimetterà in libertà provvisoria Mordechai Vanunu. E’ quanto comunica il ministro della Giustizia David Libai ad una commissione internazionale di scienziati ed intellettuali giunti a Gerusalemme per chiedere il suo rilascio. |
2 aprile 1996 |
A Milano, il giudice istruttore Guido Salvini chiede al procuratore della repubblica Saverio Borrelli di recedere dalla richiesta di revoca del programma di protezione del pentito Carlo Digilio. Stragi- Piazza Fontana |
3 aprile 1996 |
A Roma, l’Ambasciata americana invia un altro rapporto a Washington in vista delle elezioni, concentrandosi sulla coalizione di centrosinistra per la quale- osserva- il leader Romano Prodi "conduce la campagna elettorale in maniera meno efficace di quella di Berlusconi anche perché la piattaforma elettorale è troppo complicata da capire rispetto a quella del centrodestra". Stati Uniti- Italia |
4 aprile 1996 |
A Milano, il procuratore della repubblica Saverio Borrelli risponde al giudice Guido Salvini confermando la decisione del suo ufficio di richiedere la revoca della protezione accordata a Carlo Digilio. Stragi- Piazza Fontana |
4 aprile 1996 |
A Cologno Monzese (Milano), Massimo D’Alema visita gli studi di Mediaset e tranquillizza i suoi dirigenti: "Mediaset è un patrimonio per l’Italia, un’impresa strategica che deve poter affrontare serenamente il futuro…voi non dovete avere timore del giorno dopo. Non ci sarà nessun day after". D’Alema ipotizza una Rai con due sole reti, una generalista ed una regionale senza introiti pubblicitari, che non si sovrapponga alla tv commerciale. Alla domanda su una contraddizione fra quanto da lui esposto e una delle tesi dell’Ulivo, D’Alema risponde: "riconosco che la tesi del programma non è molto chiara. Peraltro si riferisce ad una futura situazione definitiva, alla luce delle nuove possibilità tecniche che si apriranno con il satellite. Ribadisco però che quello che noi pensiamo di fare nell’immediato è quello che ho esposto qui ora". P.D.S. Centrosinistra. Centrodestra |
4 aprile 1996 |
A Verona, il gip Sandro Sperandio rinvia a giudizio 17 pacifisti che il 14 febbraio 1991 avevano tentato di bloccare, lungo la ferrovia del Brennero, un convoglio che trasportava verso Brindisi mezzi corazzati tedeschi destinati ad essere impiegati nel Golfo Persico. Movimenti contestativi. Repressione |
5 aprile 1996 |
A Palermo, il Tribunale condanna a 10 anni di reclusione il questore Bruno Contrada, ex vicedirettore del Sisde, per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso. Processi al potere. Piani occulti |
8 aprile 1996 |
A Kabul (Afghanistan), giunge in visita il senatore americano Hank Brown. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Afghanistan |
9 aprile 1996 |
Ad Ankara, l’ex ministro della Giustizia Firuz Cilingiroglu ammette, per la prima volta, l’impiego sistematico della tortura all’interno degli istituti di pena turchi nei confronti dei prigionieri curdi. Dal 1990 sono 3mila i casi di tortura denunciati, decine i detenuti scomparsi, 2.500 i villaggi evacuati e 20mila i curdi uccisi dalle forze armate turche. Fronte arabo islamico |
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