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7 agosto 1997

Al Tg3, in risposta al pericolo di una secessione denunciato da Sismi e Sisde, Umberto Bossi risponde affermando: "Sono i servizi ad essere temibili perché sono i più esperti a fare attentati…Come diceva il buon Silone non c’è nessuno come la polizia e i servizi segreti, soprattutto quelli italiani, per riuscire meglio negli attentati. Se lo dicono non vorrei che avvenisse qualcosa…" Leghismo. Separatismo- Nord Italia

8 agosto 1997

La Commissione d’inchiesta nominata dal governo per fare luce sulle violenze commesse da militari italiani in Somalia - composta da Ettore Gallo, Tullia Zevi, Tina Anselmi e dai generali Cesare Vitale e Antonio Tambuzzo - dichiara provati 3 casi su 8 segnalati, ma esclude ogni responsabilità dei vertici militari, limitandole a responsabilità di carattere omissivo per ufficiali non superiori al grado di capitano. Sevizie di Stato

9 agosto 1997

A Roma, appena rese note le conclusioni della commissione d’inchiesta sulle sevizie inflitte da militari italiani a donne e uomini somali, il ministro della Difesa Beniamino Andreatta riceve varie felicitazioni: fra esse quelle di Alleanza nazionale e Forza Italia, per avere la commissione "chiuso un vergognoso capitolo e restituito l’onore alle nostre forze armate". Centrosinistra. Centrodestra. Sevizie di Stato

12 agosto 1997

L’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) annuncia che risarcirà la famiglia di Leon Klinghoffer, l’ebreo americano ucciso sulla motonave Achille Lauro, pur continuando a proclamare la sua estraneità al sequestro. Fronte arabo islamico- M.O.

14 agosto 1997

A Milano, il procuratore della repubblica Saverio Borrelli pone pubblicamente la questione della possibile incostituzionalità del nuovo articolo 513 del codice di procedura penale. (Vedi nota 31 luglio 1997).

16 agosto 1997

Umberto Bossi accusa la Chiesa cattolica di essere "l’altra bretella del partito- Stato insieme alla bretella dei sindacati". E prosegue affermando che Giovanni Paolo II "ha portato la Chiesa ad interessarsi molto di più del potere temporale invece che del potere spirituale". Leghismo. Vaticano

19 agosto 1997

A Bonn, iniziano le trattative fra il governo tedesco ed i rappresentanti della ‘Jewish claims Conference’ per il risarcimento finanziario agli ebrei sopravvissuti al secondo conflitto mondiale nell’Europa orientale, quantificati in 15 o 20 persone. Dalla sua fondazione, la Rft ha versato 100 miliardi di marchi (100 mila miliardi di lire) di risarcimento agli ebrei.

20 agosto 1997

A Ginevra, due librai sono condannati al pagamento di ammende da 3 a 5 milioni di lire italiane, per aver esposto nelle vetrine dei loro negozi il libro di Roger Garaudy "Les mythes fondateurs de la politique israelienne", ritenuto antisemita.

20 agosto 1997

A Parigi, il vescovo francese Jacques Gaillot, conosciuto per le sue iniziative a favore dei poveri, intervistato dai giornalisti commenta il lusso, lo sfarzo, il denaro profuso per le giornate mondiali della gioventù che avranno inizio domani alla presenza di Giovanni Paolo II: "C’è odore di grande finanza –afferma- riappaiono i fantasmi dei mercanti nel Tempio. E se ci fosse un Gesù per scacciarli…Al Papa direi di non dimenticare tutti coloro che sono ai margini della strada. Gli direi in ginocchio: la Chiesa non è presente dove c’è sofferenza". Vaticano

21-24 agosto 1997

A Parigi, si svolgono le Giornate mondiali della gioventù. In un suo discorso, Giovanni Paolo II chiede perdono per la strage degli Ugonotti, perpetrata dai cattolici. Vaticano

22 agosto 1997

Il primo ministro cinese Li Peng, in visita in Malaysia, dichiara che sosterrà la richiesta avanzata all’Onu dal primo ministro malese, Mahatir Mohammad, di rivedere la dichiarazione sui diritti umani del 1948, perché fondata esclusivamente su valori occidentali e non asiatici.

22 agosto 1997

A Parigi, il quotidiano "Le Monde" rivela che il generale Edmond Jouhaud, uno dei protagonisti del golpe di Algeri, si era duramente opposto nel 1959, quando era capo di Sm dell’aeronautica, all’iniziativa di Charles De Gaulle di creare una ‘force de frappe’ indipendente con Mirage 4 in grado di trasportare ordigni nucleari. Jouhaud, al contrario, sosteneva la necessità di affidarsi esclusivamente alla protezione atomica garantita dagli Stati uniti.

22 agosto 1997

Il quotidiano "La Padania", organo di stampa della Lega nord, prendendo spunto dall’omicidio di due ragazze padovane sulla Majella ad opera di un immigrato macedone, pubblica un articolo intitolato "Ma dovremo arrivare a questo?", corredato dalla foto di un cappio. Leghismo. Immigrazione

26 agosto 1997

A Roma, muore il dirigente generale della polizia di Stato Guglielmo Carlucci, già funzionario della divisione Affari riservati.

27 agosto 1997

A Roma, è arrestato su richiesta delle autorità tedesche il libico Musbah Abulgasem Eter, accusato di aver preso parte all’attentato del 5 aprile 1986 contro una discoteca di Berlino. Insieme a lui, per favoreggiamento, sono arrestati altri 2 libici ed una donna italiana. Fronte arabo islamico. Repressione armata

27 agosto 1997

Il quotidiano "Il Manifesto", nell’articolo intitolato "Norvegia e Finlandia non sono pentite", riporta le polemiche esplose nei paesi nordici sulla politica di sterilizzazione forzata portata avanti dagli anni Venti fino alla metà dei Settanta nei due paesi, di persone che non corrispondevano al ‘modello sociale’ in vigore nei due Stati. Lo scandalo è esploso dopo l’ammissione del governo svedese sull’uso di questa pratica.

28 agosto 1997

A Roma, i ministri della Difesa italiano, Beniamino Andreatta, e albanese Sabit Brokaj firmano l’accordo che prevede l’assistenza italiana nella ricostruzione delle forze armate albanesi. Centrosinistra

28 agosto 1997

A Milano, al giudice Guido Salvini, il generale Guido Giuliani, capo del Ccs di Trieste dal 1965 al 1968, conferma che Filippo Portolan era stabile collaboratore del servizio e che suo figlio Manlio, reggente del locale centro di Ordine nuovo, era "stato reclutato per fornire informazioni". Stragi- Piazza Fontana. Piani occulti

28 agosto 1997

A Torre Pellice (Torino), nel corso del Sinodo annuale, i pastori valdesi denunciano la violazione della legge sulla libertà religiosa. Franca Long, membro della Tavola valdese, afferma: "Assistiamo a numerose trasgressioni: cerimonie religiose cattoliche in orario scolastico, insegnamento alternativo pressocché inesistente, scarso rispetto per le minoranze, in particolare per i figli degli immigrati".

28 agosto 1997

"Il Manifesto", nell’articolo intitolato "Le gravidanze negate ai ‘soggetti devianti’ ", riporta che anche in Svizzera, Austria e Cecoslovacchia la sterilizzazione forzata era in uso fin dagli anni Venti, e che in Austria essa è ancora praticata su donne inferme di mente.

29 agosto 1997

L’Indonesia conclude con la Russia l’accordo per l’acquisto, per le sue forze armate, di armamenti per un valore complessivo di un miliardo di dollari.

30 agosto 1997

A Basilea, si concludono i lavori del Congresso sionista mondiale che celebra il centesimo anniversario del suo primo congresso, convocato da Theodor Herzl ‘per trovare una soluzione alla questione ebraica’. Un gruppo di intellettuali pubblica un manifesto nel quale afferma: "Sionismo significa negazione di diritti dei palestinesi, che continuano ad essere discriminati e perseguitati". Fronte arabo islamico- M.O.

agosto 1997

In Algeria, s’intensifica la guerra civile in corso da anni, con l’incendio di villaggi e massacri. Il regime ne incolpa le organizzazioni islamiste ma dalle dichiarazioni dei disertori emergerà una guerra sporca effettuata dalla polizia segreta e squadroni della morte, che hanno operato i massacri per attribuirli al Gia (Gruppi islamici armati). La guerra sporca sarà ammessa perfino da esponenti politici come l’ex premier Abdel al Ibrahimi: "è noto – dirà- che quasi tutti gli attentati e gli omicidi di massa sono opera del governo che ne accusa gli islamisti". Fronte arabo islamico. Piani occulti

agosto 1997

A Washington, il Nsc consegna al presidente Bill Clinton un promemoria sull’Afghanistan che sponsorizza un impossibile accordo tra le fazioni. Il Dipartimento di Stato decide la chiusura dell’ambasciata afgana, i cui locali erano stati divisi fra i sostenitori dei Talebani, guidati dal vice ambasciatore Seraj Jamal, e di Rabbani-Massud, cui è rimasto fedele Yar Mohabbat. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Afghanistan

1 settembre 1997

A Bonn, il giornale "Der Spiegel" scrive: "Mai prima d’ora nella storia moderna un solo paese ha dominato l’intero pianeta, come accade oggi agli Stati uniti…L’America è oggi lo Schwarzenegger della politica internazionale: mostra i muscoli, è invadente e intimidatoria…Gli americani, in assenza di limiti loro imposti da qualcuno o qualcosa, agiscono come se possedessero qualcosa di simile ad un assegno in bianco nel loro Mondo". Stati Uniti

1 settembre 1997

A Brescia, la Corte d’appello respinge il ricorso dei pm Salamone e Bonfigli, chiudendo definitivamente le indagini su Antonio Di Pietro per il prestito senza interessi di 100 milioni, una Mercedes e per altri favori ottenuti dall’amico Gorrini; archiviata anche l’indagine sulla partecipazione di Antonio Di Pietro alla prima seduta della commissione comunale che poi decise la nomina del suo amico Eleuterio Rea a capo dei vigili urbani milanesi. Tangentopoli

1 settembre 1997

A Napoli, esce nelle edicole il quotidiano "Il Mattino", che sarà venduto al prezzo simbolico di mille lire.

2 settembre 1997

Torna nelle edicole il quotidiano democristiano "Il Popolo", con direttore politico Guido Bodrato ed amministrativo Francesco Saverio Garofani.

2 settembre 1997

A Mogadiscio (Somalia), Jumale Ossoble, condirettrice del ‘centro Ismail Jumale’ per i diritti umani dichiara che la Commissione italiana d’inchiesta sulle violenze compiute dai soldati italiani in Somalia ha interrogato per sole 5 ore i 9 testimoni somali messi a disposizione dal centro il 30 luglio, ad Addis Abeba. E che si è rifiutata di esaminare la documentazione presentata "per mancanza di tempo". Sevizie di Stato

3 settembre 1997

A Milano, la Procura della repubblica chiede alla Camera dei deputati l’autorizzazione all’arresto del parlamentare di Forza Italia Cesare Previti, con l’accusa di concorso nella corruzione di alcuni magistrati romani per conto del finanziere Nino Rovelli (vicenda Imi – Sir). Previti affida le sue reazioni ad un comunicato scritto distribuito ai cronisti, in cui rileva che "i fatti risalgono a oltre 7 anni or sono. Non esiste alcuna possibilità di inquinamento delle prove essendo la documentazione già totalmente acquisita…non esiste alcuna ipotesi di fuga data la figura pubblica del sottoscritto, né di reiterazione del preteso reato". In realtà la documentazione non è stata ancora acquisita in toto, per l’opposizione di Previti alle rogatorie. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

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