Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 ..Successive

7 maggio 1997

E’ approvata la legge sulla tutela della privacy. Centrosinistra. Centrodestra

7 maggio 1997

A Roma, il ministro della Giustizia Giovanni Maria Flick mostra di condividere le preoccupazioni dei magistrati per i rischi che potrebbero derivare dall’applicazione anche ai processi in corso della modifica all’articolo 513 c.p.p., che sarà tra breve approvata dal Parlamento. Secondo questa modifica, le deposizioni rese in istruttoria avranno valore di prova solo se riconfermate in dibattimento: applicata ai processi in corso, la disposizione richiederebbe la riconvocazione di tutti i soggetti le cui deposizioni sono state semplicemente acquisite agli atti, con conseguenti lungaggini e in molti casi rischio di prescrizione. Centrosinistra

8 maggio 1997

A Roma, oltre all’opposizione, anche molti politici dell’Ulivo e Pisapia di Rifondazione criticano la posizione di Flick sulla modifica all’articolo 513 c.p.p. (vedi nota del 7 maggio 1997), con la quale si sarebbe posto contro la maggioranza. L’incidente sarà chiarito in serata, ma nel frattempo il Polo chiede le dimissioni del ministro. Centrosinistra. Centrodestra

8 maggio 1997

Alla Camera, in sede di commissione per il contrasto alla corruzione, la presentazione di un testo unico sulla istituzione di una Autorità anticorruzione e di un’anagrafe patrimoniale, proposta presentata inizialmente da Elio Veltri ma poi mediata, suscita aspre reazioni particolarmente nel centrodestra. I forzisti Mario Gazzilli ed Antonio Leone protestano "una resa incondizionata al giustizialismo" e, il secondo, "l’ispirazione del progetto a un vero e proprio marchio d’infamia" mentre il capogruppo di An alla Camera, Gianfranco Anedda, pur avendo inizialmente sostenuto la proposta, ora ritiene che un’Autorità per contrastare la corruzione "rischierebbe di portare ad un regime di polizia" . Il verde Paolo Cento propone un escamotage, con l’autorità posta "alle dipendenze funzionali della presidenza del Consiglio" (v. 19 maggio 1997). Centrodestra. Centrosinistra

9 maggio 1997

A Washington, la Camera dei rappresentanti approva una proposta di legge che prevede la processabilità dei minori di 13 anni, nel caso di reati gravi come il traffico e lo spaccio di droga. Stati Uniti

9 maggio 1997

A New York, il Comitato permanente dell’Onu contro la tortura invita Israele a "cessare immediatamente" gli interrogatori dei prigionieri palestinesi mediante la tortura. Fronte arabo islamico- M.O.

9 maggio 1997

A Venezia, alle ore 00,20, otto persone che si definiscono combattenti del ‘Veneto serenissimo governo’ salgono, impugnando un Mab e dopo aver pagato il biglietto, sul traghetto per il Lido, imbarcando anche un camper e un blindato; sbarcano a San Marco e, mentre due scorrazzano per la piazza con il blindato, gli altri sei si asserragliano sul campanile, con una scorta di viveri, casse di vino e bottiglie di grappa; di lì annunciano alle ore 6,30, inserendosi come ormai d’abitudine nelle trasmissioni della Rai, "abbiamo liberato piazza San Marco". Dopo una notte di trattative, la mattina sono sorpresi da un blitz dei carabinieri e arrestati. In serata giunge all’Ansa un comunicato firmato dalla ‘Armata veneta di liberazione’, che intima il rilascio degli otto, minacciando in caso contrario di "rispondere alla violenza degli occupanti italiani". Leghismo. Separatismo- Nord Italia

10 maggio 1997

E’ firmato un trattato commerciale di libero scambio fra Israele e Turchia. Fronte arabo islamico- M.O.

11 maggio 1997

Si svolge il ballottaggio delle elezioni amministrative. La prova elettorale dà un risultato di sostanziale parità fra Polo e Ulivo. Delle 6 province, 4 vanno all’Ulivo e 2 al Polo; dei 15 comuni capoluogo, 8 vanno all’Ulivo, 5 al Polo, 2 alla Lega. Il leader di An Gianfranco Fini aveva affermato che una vittoria del Polo a Milano, Torino e Trieste avrebbe significato la bocciatura del governo Prodi: ma, se il Polo vince a Milano con Gabriele Albertini, l’Ulivo riprende Torino con Valentino Castellani e Trieste con Riccardo Illy, e la sfida è rimandata alle amministrative di novembre. Centrosinistra. Centrodestra

11 maggio 1997

In occasione della festa della scuola cattolica, il presidente del Senato Nicola Mancino invia un messaggio augurale nel quale auspica che si raggiunga presto la parità scolastica e ricorda come sia la maggioranza di centrosinistra che l’opposizione di centrodestra si siano formalmente impegnate a tale fine. Centrosinistra. Centrodestra. Vaticano

11 maggio 1997

A Londra, il "Sunday Times" pubblica uno studio dell’Associazione per gli studi cristiani che rivela come, nel 2002, i mussulmani britannici saranno 760.000, superiori per numero agli anglicani che saranno solo 756.000. Nel 1995, gli anglicani erano 854.000 contro 536.000 mussulmani.

13 maggio 1997

La Camera dei deputati approva la proroga del termine entro il quale l’emittente televisiva Telepiù, controllata dalla Fininvest, dovrà trasferire una delle sue reti sul satellite. Fra i votanti a favore anche i parlamentari di Rifondazione comunista. Centrodestra. Centrosinistra. Sinistra- formazioni minori

14 maggio 1997

A Venezia, Armando Mortilla, già confidente dell’ufficio Affari riservati del ministero degli Interni con il criptonimo di ‘Aristo’, dichiara al giudice Carlo Mastelloni: "Verso il 1949 fui contattato dal prof. Braggio che era un funzionario della cessata Ovra e che lavorava per il dr. Rotondano, vice di D’Amato al ministero. Io all’epoca lavoravo come giornalista alla Presidenza del Consiglio dopo che la sede si era trasferita dal Viminale. Io stilavo per motivi professionali una cartella di appunti raccolti in ambito politico o esterno che passavo ad alcuni giornalisti e indi al Rotondano che me ne aveva fatta richiesta per il tramite del Braggio. Tale rapporto informativo è cessato allorché fui sentito come teste dai giudici di Catanzaro a seguito delle dichiarazioni di D’Amato che rivelò che io ero una ‘fonte’ . L’AG predetta voleva conoscere i miei rapporti con Ordine nuovo nonché l’attività eversiva della struttura. Prima di piazza Fontana io sono stato residente a Madrid per due anni, abitavo in Rua Juan Ramon Jimenez n.7. Ero stato chiamato dall’amministratore delegato della Lepetit come responsabile delle relazioni pubbliche e stampa: Conte Mario Mutti Biglieri. Io parlavo con Pino Rauti, Giulio Maceratini e con elementi di Ordine nuovo che frequentavano il caffè Aragno, dove, negli anni precedenti, si incontravano i gerarchi del passato regime. Mi viene chiesto l’identità del ‘Giacomo elemento di Aristo’ di cui a f.39, di cui al sequestro del materiale cartolare custodito nella cassaforte del Viminale eseguito il 22.4.97. Il ‘Giacomo’ mi passava notizie sul Vaticano, sulle transazioni economiche tra l’Italia e i paesi dell’est, era persona anziana residente in Italia di origine ebraica, da me conosciuto al caffè Aragno. Il Rauti ha sempre avuto buoni rapporti con Delle Chiaie e andava sempre difendendolo dalle accuse che gli muovevano di essere un terrorista nell’ambito di Ordine nuovo. Io alimentavo il sospetto che i due predetti e tutto il gruppo fosse in contatto con il Sid, Servizio di sicurezza militare. Avevo altresì rapporti con Giulio Andriani anch’egli di Ordine nuovo. Io all’epoca ero un simpatizzante del Msi da cui sono sortito nel 1947 allorché mi sono accorto che gli aderenti ricalcavano lo scenario fascista. Io sono partito, ora ricordo, per la Spagna nei primi mesi del 1970 e ho continuato a collaborare con il Viminale spedendo gli Appunti via posta all’indirizzo di una casella postale. Il nome ‘Aristo’ mi fu dato dal dr. Rotondano che io vedevo al bar Aragno di via del Corso: si parlava e gli appunti a volte glieli facevo recapitare io e a volte il Rotondano mandava il mar.llo Palomba, poi sostituito da altri. Riconosco come stilato da me l’Appunto ‘Roma 17 giugno 1967’ dove si parla della strategia di Ordre et Tradition, di Rauti e di Enzo Generali. Riconosco altresì come da me stilato l’appunto ‘Roma 12 settembre 1974’ a firma di Aristo che tratta di ‘Guerin’ Serac. Quanto al Rauti e al passaggio del predetto da Ordine nuovo al Msi verso la fine del 1969, seppi che egli per far ciò aveva ricevuto un finanziamento da Michelini e che con quei soldi aveva anche pagato i debiti maturati per la sede e la stampa di opuscoli e manifesti di Ordine nuovo; la sede era in via S. Maria dell’Anima presso piazza Colonna…Io sapevo che Ordine nuovo attraverso una decina di militanti e con l’apporto in loco di elementi del Servizio segreto militare aveva duramente contestato – alla stazione Termini – una personalità sovietica, una donna, pervenuta in Italia: la Polizia intervenne e disperse i dimostranti. Seppi dell’apporto del Sid da un ufficiale dei Cc che il giorno dopo tanto ebbe a riferirmi e che io conoscevo da un paio d’anni. Io lo avevo conosciuto da tenente allorché lavorava prestando servizio al Campidoglio; poi divenne capitano e da maggiore fu inviato al Cairo sotto copertura della Fiat sotto il nome di ‘Guido Guidi’. Il nome dell’ufficiale era Guido Giuliani che era entrato al Sifar da capitano. Le confidenze sui fatti della stazione Termini le fece da capitano dell’Arma dopo aver già fatto ingresso ai Servizi. Egli aveva assistito in prima persona alla gazzarra animata dunque sia da elementi di Ordine nuovo che da militari dell’Arma in borghese penso appartenenti al Sid…Credo che la donna sovietica in visita a Roma fosse la prima astronauta di sesso femminile. Io, dalla fine degli anni Quaranta al 1981 ho collaborato con l’Agenzia ‘Fiel’ il cui titolare era Patrizio Gonzales de Canales, uomo di cultura. La sede era sita in piazza Mostenses n.5 a Madrid e io ne ero a Roma il dirigente; mi avvalevo di 3 o 4 giovani collaboratori, pubblicisti. Vincenzo Guerra, dopo piazza Fontana, parlando della struttura veneta di Ordine nuovo sostenne che si trattava di elementi efficienti e ciò in rapporto all’attentato, ma sostenne, come con me ha sempre sostenuto che gli autori materiali erano stati gli anarchici". Piani occulti. Strutture clandestine e semiclandestine. Destra- formazioni minori. Destra- M.S.I. Stragi- Piazza Fontana

15 maggio 1997

A Roma, l’esponente democristiano Giovanni Galloni, in un’intervista concessa a Gabriella Meucci del quotidiano "L’Unità", ricorda che a metà degli anni Settanta, per gli americani, "un governo con dentro il Pci, giudicato dipendente da Mosca, era per loro inaccettabile. Uno dei capi della Cia mi disse una frase minacciosa: ‘Useremo tutti i mezzi per impedirlo’…". D.C. P.C.I. Stati Uniti- Italia

15 maggio 1997

A Roma, il dirigente generale della polizia di Stato in pensione, Guglielmo Carlucci, sulla strage di piazza Fontana dichiara: "Confermo che al Pinelli durante il fermo fu contestata una falsa confessione di Valpreda: così si usava, allora eravamo i padroni delle indagini". Sul confidente ‘Paolo’: "Adduco che nella destra avevamo un elemento del Msi, interno alla Direzione e che perveniva da D’Amato che me lo presentò". Sul conto di Stefano Delle Chiaie: "Ricordo Delle Chiaie il quale veniva sempre da D’Amato sia quando questi aveva l’incarico di vice direttore che anche nei tempi successivi. Si tratteneva nell’ufficio di D’Amato e qualche volta ho assistito anche io ai colloqui. Lo agevolammo per passaporti, porto d’armi e quanto altro di competenza per lo sviluppo. Nel 1966 allorché io pervenni al Viminale il rapporto tra D’Amato e Delle Chiaie era già in corso. Il predetto, anche se si diceva che era un violento, non è mai stato arrestato anche se inquisito. Si faceva il D’Amato da Delle Chiaie descrivere le singole personalità del gruppo di Avanguardia nazionale, i militanti venivano poi messi sotto controllo dalla Squadra o dagli Uffici politici competenti". Stragi- Piazza Fontana. Piani occulti. Destra- formazioni minori

15 maggio 1997

Il quotidiano "la Repubblica" riferisce, a proposito della strage di Bologna, la convinzione del pm Paolo Giovagnoli circa il tentativo di protezione del Sismi verso Giusva Fioravanti e Francesca Mambro, con lo screditare il teste d’accusa Massimo Sparti. Stragi- Bologna

15 maggio 1997

A Napoli, nell’ambito di un’inchiesta relativa ai rapporti tra la Banca marsicana e la Usl 11 di Vairano Scalo, è tratto in arresto il vice presidente della regione Campania, di Forza Italia. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

16 maggio 1997

A Budapest (Ungheria), il governo s’impegna a restituire alla Chiesa cattolica tutti i beni immobili che le erano stati confiscati dal regime comunista: ammontano ad almeno 1.100 miliardi di lire che saranno restituiti entro il 2011. Inoltre, il Vaticano ottiene che parte di questi beni siano tramutati in denaro che lo Stato si impegna a versare in rate di 21 miliardi annui a titolo di sostentamento del clero. A questo, si deve aggiungere la spesa che lo Stato sostiene per le scuole cattoliche parificate a quelle pubbliche, e la possibilità per i cittadini di destinare l’1% dell’ammontare delle loro imposte al Vaticano. Vaticano

17 maggio 1997

Nello Zaire, le truppe di Laurent Kabila giungono a Kinshasa e travolgono il trentennale regime di Mobutu, che ieri ha abbandonato il paese rifugiandosi in Marocco. Kabila si autoproclama capo dello Stato, al quale fa assumere il vecchio nome: sarà d’ora in poi la Repubblica democratica del Congo. A livello internazionale tutti gli Stati, Usa in testa, inizieranno da domani a riconoscere il nuovo regime. Stati Uniti

17 maggio 1997

A Roma, il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi Giovanni Pellegrino dichiara: "La Commissione stragi deve avere il coraggio di dire agli italiani in forma ufficiale che le cose sono andate così: eravamo un paese dove si è combattuta per molti anni una guerra, a bassa intensità. Ma una guerra c’era". Stati Uniti- Italia. Piani occulti

17 maggio 1997

A Firenze, il Gran maestro Giuliano Di Bernardo inaugura la sede di una nuova loggia massonica, e dichiara che sono 1.500 gli affiliati, sparsi in 90 logge, alla Gran loggia regolare d’Italia da lui diretta.

19 maggio 1997

Alla Camera, in sede di commissione per il contrasto alla corruzione, il forzista Filippo Mancuso attacca la proposta dell’autorità anticorruzione, ora denominata Garante, evocando Saint Just ed il Terrore, appoggiato dal popolare Antonio Borrometi che giudica l’istituzione del Garante "un vulnus inammissibile dell’istituzione parlamentare". La proposta è definitivamente affossata. Centrodestra. Centrosinistra

19 maggio 1997

A Roma, il capogruppo del Pds al Senato Cesare Salvi condanna tutte le esternazioni "che spingono i magistrati dentro il dibattito politico" P.D.S.

19 maggio 1997

A Roma, il direttore del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Michele Coiro comunica di avere inviato ai direttori dei carceri una circolare invitandoli a trovare lo spazio per consentire ai detenuti di avere rapporti affettivi con i loro partner, nell’ottica di umanizzare la pena.

19 maggio 1997

A Palermo, l’ex presidente di Publitalia e deputato di Forza Italia Marcello Dell’Utri è rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso "mettendo a disposizione della medesima – si legge nel capo d’imputazione – l’influenza e il potere derivanti dalle sue posizioni di esponente del mondo finanziario e imprenditoriale…partecipando al mantenimento, al rafforzamento e all’espansione dell’associazione medesima…partecipando personalmente a incontri con esponenti anche di vertice di Cosa nostra" individuati in Bontade, Teresi, Pullarà,Mangano, Cinà, Di Napoli, Ganci, Riina e Graviano e determinando, con tale azione e rapporti "nei capi di Cosa nostra la consapevolezza della sua disponibilità …a influenzare – a vantaggio dell’associazione per delinquere – individui operanti nel mondo istituzionale, imprenditoriale e finanziario" Processi al potere. Centrodestra- F.I.

19 maggio 1997

Sul "Corriere della sera", Giovanni Sartori attacca la proposta di ‘premierato forte’ avanzata da Massimo D’Alema in commissione Bicamerale come "cura di rigidità" per contrastare l’instabilità, in base alla quale il premier avrebbe la facoltà di nominare e revocare i ministri e di sciogliere il Parlamento che lo sfiducia: "Una proposta senza precedenti…in nessun paese al mondo il capo del governo ha il potere di sciogliere il Parlamento – scrive Sartori- Con il super premierato non ci avvicineremmo all’Europa ma ne usciremmo" P.D.S.

20 maggio 1997

A Pisa, 11 ex esponenti di Lotta continua (Marcello Pantani, Luciano Della Mea, Marta Battistoni, Annarosa Giuntoli, Vinicio Gini, Paolo Baschieri, Tullio Mariani, Francesco Procopio, Claudio Pasquinucci, Marzia Sarti, Antonio Abatangelo) diffondono un documento che condanna il ‘pentimento’ espresso da Sofri, Bompressi e Pietrostefani ed altri 8 dirigenti di Lotta continua per la morte del commissario Luigi Calabresi, di cui si sono assunta la "responsabilità morale e politica", in quanto "non fa onore e danneggia i tre incarcerati". Violenza politica- caduti

21 maggio 1997

A Roma, il capo della polizia Ferdinando Masone, in risposta alla richiesta avanzata il 24 aprile 1997 dal senatore Giovanni Pellegrino, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, risponde che nulla risulta negli archivi del Viminale circa il convegno svoltosi nel maggio ’71 sul tema "Italia indifesa" ; mentre riguardo al convegno svoltosi a Roma dal 24 al 26 giugno 1971 sul tema "Guerra non ortodossa e difesa", invia un rapporto privo di intestazione, del 22 giugno 1971, che riporta il programma del convegno; due note della Questura di Roma degli anni successivi che segnalano la cessata attività dell’Istituto di studi storici e militari ‘Nicola Marselli’; una nota della Questura di Roma del marzo 1972 sulla costituzione dell’Associazione di studi parlamentari per le Forze armate, e poi un articolo a firma di Edgardo Beltrametti pubblicato sulla rivista "Fortuna italiana", nel numero 9/10 del 1971, un articolo pubblicato sul "Bollettino di controinformazione democratica" del gennaio 1972, e la lettera inviata allo stesso settimanale da Giovanni Semerano il 27 gennaio 1972. Piani occulti

22 maggio 1997

In Australia, la Commissione nazionale per i diritti umani, istituita 2 anni orsono dal governo, stila un rapporto di 700 pagine che sarà presentato al Parlamento sulla politica di assimilazione forzata degli aborigeni praticata fino agli anni Sessanta. Tale politica consisteva nel togliere i bambini ai genitori per rinchiuderli in orfanatrofi dove venivano educati in stile anglosassone, senza nulla conoscere delle loro origini. Secondo la Commissione, gli aborigeni che nel 1788 erano 2 milioni, sono oggi solo 300.000 a causa di un vero e proprio genocidio.

22 maggio 1997

Il Parlamento approva la legge di riforma del settore radiotelevisivo, predisposta dal ministro Antonio Maccanico. Anche i parlamentari di Rifondazione comunista hanno votato favorevolmente. Centrosinistra. Sinistra- formazioni minori

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