16 maggio 1999 |
A Bruxelles, il portavoce della Nato Jamie Shea, alla domanda di un giornalista se la Nato riconosce la giurisdizione del Tribunale internazionale per i crimini di guerra sul proprio operato, risponde testualmente: "Ritengo si debba distinguere tra teoria e pratica. Credo che nel momento in cui il giudice Arbour darà avvio alle sue indagini sui serbi ciò avverrà perché noi glielo avremo permesso…I paesi Nato sono quelli che hanno finanziato il Tribunale e noi siamo fra i maggiori finanziatori". |
17 maggio 1999 |
In Israele, il Partito laburista vince le elezioni. Il suo leader, Ehud Barak, subentra a Benjamin Netanyahu nella carica di primo ministro. Subito dopo chiarisce i suoi obiettivi circa i Territori palestinesi: no al ritiro entro le frontiere del 1967, no al ritorno dei profughi palestinesi, difesa degli insediamenti colonici, controllo su terra, cielo e mare di un’eventuale entità palestinese, Gerusalemme capitale di Israele. Dalla nuova maggioranza restano pertanto fuori i 12 deputati arabo- palestinesi. Fronte arabo islamico- M.O. |
20 maggio 1999 |
A Roma, accogliendo la richiesta del pm Francesco Caporale, il giudice Claudio D’Angelo decide il rinvio a giudizio di 7 militari argentini, i generali Guillermo Surez Masson e Santiago Riveros, l’ex capo della prefettura navale Juan Girardi, i sottufficiali Roberto Rossin, Alejandro Puertas, José Porchetto e Hector Maldonado, accusati della sparizione di 8 cittadini italiani durante la dittatura. La questione era in discussione dai primi anni Ottanta: nel 1983 il ministro Darida aveva ordinato l’apertura delle indagini, ostacolate in seguito da una serie di tentativi di archiviazione. |
20 maggio 1999 |
A Roma, "Il Messaggero" pubblica un servizio sull’insabbiamento delle inchieste sui crimini di guerra nazisti, decisa nel 1960 (2274 fascicoli aperti, 695 dei quali a carico di persone note, mentre la magistratura ebbe a disposizione soltanto le denunce contro ignoti) insieme alla notizia che il Csm militare ha scritto sulla vicenda un rapporto di 28 pagine. Occupazione tedesca |
20 maggio 1999 |
Le Brigate rosse uccidono Massimo D’Antona. Violenza politica- caduti |
20 maggio 1999 |
E’ presentato in Italia il libro "Il nemico inconfessabile: sovversione sociale, lotta armata e stato di emergenza in Italia", di Oreste Scalzone e Paolo Persichetti, edito da Odradek sulle motivazioni della lotta armata e a sostegno dell’amnistia per i prigionieri politici. |
21 maggio 1999 |
In Serbia, gli aerei americani e Nato colpiscono un carcere a Pristina, causando 19 morti, e un ospedale a Belgrado. Stati Uniti |
21 maggio 1999 |
La stampa riporta le dichiarazioni pressocchè unanimi delle forze politiche che richiedono una ‘pausa di riflessione ’ sul progetto di indulto per i cosiddetti ex terroristi, in conseguenza dell’omicidio D’Antona: si va da Carlo Leoni, responsabile giustizia dei Ds a Marcello Pera, responsabile giustizia di Forza Italia al leader dell’Udeur Clemente Mastella, a Pierferdinando Casini del Ccd, a Fini e Selva per An, fino ai responsabili delle Commissioni giustizia di Camera e Senato, Anna Finocchiaro e Michele Pinto. Uniche voci di dissenso, Verdi, Prc, Pdci. Centrosinistra. Centrodestra. Sinistra- formazioni minori. Violenza politica. Repressione |
22 maggio 1999 |
L’Olivetti vince l’Opa sulla Telecom acquisendone il 51% delle azioni. |
22 maggio 1999 |
Sul "Corriere della sera" Dino Messina, a proposito dei processi attualmente in corso in Italia contro gli ufficiali tedeschi responsabili di eccidi nel periodo 1943-1945, scrive che lo storico Leonardo Paggi e il sottosegretario alla Difesa Massimo Brutti hanno trovato le ragioni dell’insabbiamento precedente dei processi fino al 1994, "deciso non soltanto da alcuni giudici, ma soprattutto dai politici…nella necessità della guerra fredda. Prima in maniera strisciante, poi a partire dal ’55, anno dell’ingresso della Germania nella Nato, in modo sempre più esplicito, era prevalsa l’esigenza di non turbare il paese amico con processi o richieste di estradizione". Occupazione tedesca |
22 maggio 1999 |
A Milano, rispondendo alle domande di un giornalista sull’omicidio D’Antona, Leo Valiani afferma che "la colpa è delle scarcerazioni troppo facili. Centinaia di terroristi sono stati rimessi in libertà dopo pochi anni di detenzione. Altro che ergastolo...". Violenza politica. Repressione |
24 maggio 1999 |
A Trieste, le Assicurazioni generali consegnano al museo dell’Olocausto di Gerusalemme 100 mila polizze stipulate da ebrei fra il 1918 e il 1948, mai riscosse, e s’impegnano a risarcire gli eredi. |
25 maggio 1999 |
Caccia americani bombardano l’Iraq. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq |
25 maggio 1999 |
A Bologna, il comune sfratta gli anarchici del circolo di via Paglietta, già perquisito dalla polizia che ha arrestato una ragazza, S. C., per ‘resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale ’. Repressione armata |
26 maggio 1999 |
Il Tribunale internazionale per i crimini di guerra dell’Onu incrimina il presidente serbo Slobodan Milosevic. |
27 maggio 1999 |
Al largo di Otranto, nello scontro fra un gommone che trasporta profughi albanesi e un guardacoste della Guardia di finanza, muoiono 5 migranti. Immigrazione |
27 maggio 1999 |
A Roma, la Cassazione annulla l’ordinanza con la quale la Corte d’appello di Brescia aveva respinto la richiesta di revisione del processo presentato da Adriano Sofri, Giorgio Pietrostefani ed Ovidio Bompressi, inviando gli atti per un nuovo esame alla Corte di appello di Venezia. Violenza politica- caduti |
28 maggio 1999 |
A Torino, a conclusione del processo sui fondi neri Fiat, la Corte d’appello riduce la pena inflitta in primo grado a Cesare Romiti, portandola a 1 anno di reclusione e a 6.400.000 £ di multa, e quella a Mattioli, in ragione della continuazione del reato (1 anno e 8 mesi patteggiati in secondo grado per le tangenti relative alla metropolitana milanese) e delle "cagionevoli condizioni di salute" ad un solo mese. Ciò renderà possibile, per quest’ultimo, la dichiarazione di prescrizione in Cassazione, mentre la condanna diventerà definitiva per Romiti nell’ottobre 2000. Tangentopoli |
29 maggio 1999 |
L’agenzia Ansa dirama la notizia che, secondo le indagini svolte dai carabinieri del Ros nell’ambito dell’inchiesta sulla strage di Brescia del 28 maggio 1974, il musicista russo di origine ebrea Igor Markevitch sarebbe stato il punto di riferimento delle Brigate rosse durante il sequestro di Aldo Moro (vedi nota 24 febbraio 1999). Affare Moro |
29 maggio 1999 |
A Trieste, giovani dei centri sociali manifestano e alcuni si incatenano sui binari bloccando per breve tempo un convoglio militare. Digos e Polfer spiccano 23 denunce: tra i colpiti Luca Casarini dei centri sociali e Beppe Caccia, consigliere comunale verde. Movimenti contestativi. Repressione |
29 maggio 1999 |
Il confidente del Sid, Silvano Girotto, riferendosi all’arresto di Renato Curcio da lui favorito con la sua infiltrazione nelle Br, dichiara al "Sole delle Alpi": "Dopo il secondo incontro mi sentii con il mio contatto, uomo del generale Dalla Chiesa. Gli esposi le mie convenzioni e il fatto che, semplicemente fingendo di entrare in clandestinità con loro, un reato da nulla, avrei potuto farli prendere tutti. Compreso Moretti". Invece, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ordinò di procedere all’arresto di Renato Curcio:" La cosa mi lasciò assai perplesso – commenta Girotto -:possibile che qualcuno volesse salvare i terroristi?…Roba da non crederci. Se solo avessero voluto, Moretti non sarebbe mai diventato né una primula rossa, né l’artefice del sequestro Moro e della strage di via Fani". Piani occulti. Sinistra- formazioni minori |
30 maggio 1999 |
In Serbia, aerei Usa e Nato colpiscono un sanatorio provocando 11 morti, e uccidono altri 12 civili nel corso del bombardamento del ponte di Varvarin. Stati Uniti |
30 maggio 1999 |
A Roma Gianfranco Fini, presidente di Alleanza nazionale, afferma che la sinistra "antagonista" rappresentata da "certi centri sociali, dagli squatter e dagli autonomi è l’unico serbatoio da cui possono attingere organizzazioni neobrigatiste o terroristiche". Centrodestra- A.N. Movimenti contestativi |
30 maggio 1999 |
A Roma, l’ordinovista veneto Pierluigi Concutelli ottiene un secondo permesso premio di 8 giorni, stavolta, dopo che a marzo ne aveva ottenuto un primo di 2 giorni da trascorrere presso l’abitazione di don Sandro Spriano, cappellano del carcere di Rebibbia. Destra- formazioni minori |
30 maggio 1999 |
A Cervignano del Friuli (Udine), si svolge il raduno annuale degli ex appartenenti alla struttura clandestina Gladio. Strutture clandestine e semiclandestine |
31 maggio 1999 |
All’agenzia Ansa l’ex magistrato Ferdinando Imposimato, riferendosi alla collaborazione del pentito Mortati nelle indagini per individuare il luogo dov’era stato tenuto prigioniero Aldo Moro, dichiara: "Io e il collega Priore caricammo Mortati su un pulmino dei carabinieri e girammo in lungo e in largo, anche a piedi, per il Ghetto, ma senza alcun risultato. Pochi giorni dopo il mistero s’infittì quando mi vidi recapitare in ufficio una foto scattata quella sera, e nella foto c’eravamo io, Priore e Mortati". Affare Moro |
31 maggio 1999 |
L’ex brigatista rosso Lauro Azzolini, ed il suo compagno Germano Maccari, negano ogni fondamento di verità alla notizia dell’appartenenza di Igor Markevitch alle Br e al suo ruolo nel corso del sequestro e dell’omicidio di Aldo Moro. Affare Moro |
31 maggio 1999 |
Ad Imrali (Turchia) inizia il processo contro Abdullah Ocalan. La Procura militare turca ribadisce la richiesta, già annunciata, di condanna alla pena di morte. Fronte arabo islamico |
31 maggio 1999 |
All’Avana (Cuba), il governo inizia la causa contro gli Stati uniti per richiedere un risarcimento di 181,1 miliardi di dollari per le vittime delle operazioni anticubane compiute dai governi americani fin dal tentato sbarco nella Baia dei porci, indicate in 3.478 morti e 2.099 feriti. Stati Uniti |
maggio 1999 |
A Vienna, il nigeriano Marcus Omofuma muore sull’aereo nel quale era stato imbarcato a forza dai poliziotti austriaci, imbavagliato come una "mummia". Immigrazione. Repressione |
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