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26 dicembre 1999

Sulla stampa appare un comunicato emesso dall’ufficio della procura del Tribunale internazionale per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia: "La Nato non è sotto inchiesta da parte dell’ufficio del procuratore capo del Tribunale internazionale per i crimini nella ex Jugoslavia. Non sono in corso indagini formali sull’operato della Nato durante il conflitto del Kossovo".

26 dicembre 1999

A Tunisi, Bettino Craxi è ricoverato d’urgenza all’ospedale militare per un grave attacco cardiaco. P.S.I.

27 dicembre 1999

L’Alitalia istituisce la linea diretta Roma- Gaza (Palestina). Fronte arabo islamico- M.O.

27 dicembre 1999

A Roma, i senatori Giovanni Russo Spena e Luigi Manconi presentano due interrogazioni parlamentari sul pestaggio subito da Maurizio Ferrari nel carcere di Novara il 7 dicembre. Sinistra- formazioni minori. Sevizie di Stato

27 dicembre 1999

A Roma, al Quirinale l'industriale Calisto Tanzi, già Cavaliere del lavoro dal 1984, è insignito del titolo di Cavaliere di Gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.

28 dicembre 1999

In un’intervista al "Corriere della sera", il nuovo ministro degli Interni Enzo Bianco afferma che "la vittoria elettorale il centro sinistra se la gioca sui temi della lotta alla criminalità". Centrosinistra

28 dicembre 1999

Paul Risley, portavoce del procuratore capo del Tribunale dell’Aja per i crimini di guerra Carla Del Ponte, annuncia che il Tribunale ha aperto un’inchiesta a carico dei comandanti dell’Alleanza atlantica per i fatti commessi nei 78 giorni di guerra nell’ex Jugoslavia. Essendo ciò in contrasto con le linee del Tribunale, che rifiuta di processare i paesi Nato (v. nota 26 dicembre), sarà smentito dalla stessa Dal Ponte.

29 dicembre 1999

Il "Corriere della sera" annuncia che dal 10 al 12 novembre 2000 si riunirà a Milano, per la prima volta, la sezione italiana della ‘Trilateral commission’. Attualmente, fra gli italiani che fanno parte dell’associazione si contano Piero Bassetti, che ne è il presidente, Umberto Agnelli, Marco Tronchetti Provera, Gianni Zandano, Alessandro Profumo, Sergio Romano, Arrigo Levi, Salvatore Carrubba.

29 dicembre 1999

A Trapani, 6 giovani tunisini muoiono all’interno del ‘centro di detenzione temporanea’ per migranti Serraino Vulpitta, nel quale erano rinchiusi, bruciati vivi dal fuoco che avevano appiccato nel tentativo di evadere. Immigrazione

29 dicembre 1999

A Venezia, il procuratore generale Gabriele Ferrari chiede la conferma della condanna per Adriano Sofri, Ovidio Bompressi e Giorgio Pietrostefani in relazione all’uccisione del commissario Luigi Calabresi, ribadendo la piena credibilità di Leonardo Marino. Secondo l’accusa, l’improvviso arricchimento del Marino dopo il ‘pentimento’ è dovuto al successo della sua attività commerciale di venditore di crèpes. Violenza politica- caduti. Repressione

30 dicembre 1999

A Roma il ministro degli Interni Enzo Bianco, dopo il gravissimo episodio di Trapani, dichiara di aver preso contatto col suo collega Sergio Mattarella, titolare del ministero della Difesa, per rinchiudere gli stranieri non regolarizzati nelle caserme dell’Esercito, ora dismesse, in quanto le loro strutture garantirebbero, a suo avviso, una migliore vivibilità per gli ospiti forzati. Centrosinistra. Immigrazione

31 dicembre 1999

A Roma, gli immigrati rinchiusi nel centro di detenzione di Ponte Galeria in attesa dell’espulsione danno vita poco prima di mezzanotte ad una manifestazione di protesta contro le loro inumane condizioni di vita, alla quale segue l’intervento delle forze di polizia. Immigrazione. Repressione armata

31 dicembre 1999

Nel Canale di Otranto, naufraga un gommone che trasporta immigrati, con un bilancio di 59 morti. Immigrazione

31 dicembre 1999

Il rapporto di Mediobanca "Dati cumulativi di 1828 società italiane", presentato nel 2000, mette in luce uno straordinario incremento di utili, il 78% in più rispetto al 1998 (anno in cui per altro gli utili registravano una crescita del 50% rispetto al precedente). Tuttavia questo eccezionale risultato è influenzato da importanti plusvalenze contabilizzate su disinvestimenti. Inoltre il fatturato è aumentato solo del 3,5%, e grazie alle vendite interne (+ 4,4%) più che alle esportazioni (+ 0,8%).Finiti gli effetti delle svalutazioni, le imprese italiane perdono competitività, non investono sulla qualità dell’offerta ( gli investimenti sono diminuiti del 22,4% dagli inizi degli anni ’90) ma preferiscono risparmiare sul costo del lavoro con "guadagni di efficienza tradottisi in una riduzione della forza lavoro di circa il 3%".

31 dicembre 1999

Secondo dati della Camera del commercio di Milano, tra il 1998 e il 1999 il lavoro interinale è cresciuto del 185% in Lombardia e del 272% in Italia. Secondo dati del Censis sull’occupazione femminile, il lavoro interinale è aumentato, per le donne, del 230% dal 1998 al 1999; nello stesso periodo il part – time è cresciuto del 12%, i contratti a termine del 15,8% e le collaborazioni coordinate e continuative del 18%.

31 dicembre 1999

Secondo dati Inail, nel 1999 sono stati denunciati 1 milione di infortuni sul lavoro, con 1.309 morti e 30 mila casi di inabilità permanente.

31 dicembre 1999

Sulla base di dati forniti dal ministero dell’Interno, durante l’anno sono stati respinti dall’Italia 72.392 stranieri, dei quali 23.955 con la procedura della espulsione. Secondo un rapporto dell’Istat, sono 1.270.533 gli stranieri regolarmente residenti in Italia a questa data, e rappresentano il 2,2% della popolazione. Il dato è più basso che in gran parte dei paesi europei. Per l’osservatorio di Milano gli stranieri senza permesso di soggiorno sarebbero circa 180.000. Immigrazione

31 dicembre 1999

Secondo dati Unicef, nel 1999 nel mondo sono morti 11 milioni di bambini, uno ogni tre secondi, e la maggior parte di queste morti poteva essere evitata con adeguata prevenzione, vaccinazioni o semplici cure; 13 milioni di bambini saranno orfani entro il 2001; 1,3 milioni di bambini o ragazzi sotto i 15 anni sono affetti da Aids; 500 milioni vivono con meno di un dollaro al giorno; a causa delle guerre 20 milioni di bambini sono sfollati, 2 milioni sono stati uccisi negli ultimi 10 anni, 6 milioni sono stati gravemente feriti, 12 milioni sono rimasti senza tetto, 1 milione è stato privato della famiglia.

dicembre 1999

A Washington, il presidente Bill Clinton emana un documento riservato intitolato "Strategia di sicurezza nazionale per il nuovo secolo" nel quale è scritto che "l’America deve guidare il mondo per proteggersi e per proteggere i propri valori ed il proprio modo di vivere. L’America deve saper agire da sola quando i nostri interessi lo richiedono". La motivazione per attaccare saranno "le armi di distruzione di massa /che/ costituiscono potenzialmente la principale minaccia per la sicurezza globale. La proliferazione di armi tecnologicamente avanzate è infatti suscettibile di fornire agli Stati canaglia ed ai terroristi la possibilità di infliggerci gravi danni". Il primo obiettivo sarà l’Iraq sul quale occorre fare "monitoraggio costante e lavorare per un cambiamento del regime". Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

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