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7-8 luglio 1999

A Napoli, Milano, Brescia e Taranto, in luoghi di lavoro, sono rinvenuti documenti di rivendicazione dell’omicidio D’Antona. Violenza politica- caduti. Sinistra- formazioni minori

8 luglio 1999

A Roma, è iscritto nel registro degli indagati il generale Augusto Pinochet Ugarte, su denuncia presentata dai familiari di italiani scomparsi.

8 luglio 1999

Il vice presidente del Consiglio, Sergio Mattarella, in un’intervista al "Corriere della Sera" sulle riforme dei servizi segreti afferma che su stragi e depistaggi "i servizi hanno messo a disposizione della magistratura tutti i loro archivi. Non ci sono carte nascoste...". E sul caso Moro: "Ci sono ex brigatisti irriducibili, altri oggi in libertà, che verosimilmente sanno e non dicono, che potrebbero far luce sui giorni del rapimento e invece non parlano...". Centrosinistra. Piani occulti. Affare Moro

8 luglio 1999

A Firenze, è rinviato per lo sciopero degli avvocati il processo a Donatella Di Rosa e all’ex colonnello Aldo Michittu, imputati di truffa e calunnia. Piani occulti

8 luglio 1999

A Lodi (Milano), è arrestato Francesco Manni, ricercato per una condanna ad oltre 11 anni di reclusione derivante dalla sua militanza nel Movimento comunista rivoluzionario. Latitante in Francia, era venuto in Italia per ragioni di lavoro sotto falso nome. Sinistra- formazioni minori. Repressione

8 luglio 1999

A Bari, manifestano sotto la sede dell’Inail, denunciando accertamenti travisati e discriminazioni, gruppi di lavoratori dell’Ansaldo, Ilva e Siet colpiti da asbestosi da amianto, ai quali sono stati negati i benefici pensionistici.

8 luglio 1999

Secondo uno studio del ‘Census bureau’, negli Usa vivono in stato di povertà 50 milioni di persone, corrispondenti a circa un quinto della popolazione. Stati Uniti

9 luglio 1999

A Roma, la Corte d’appello riconosce la validità delle condanne inflitte il 15 febbraio 1984 e il 19 aprile 1984, per un totale di 43 anni, dai tribunali americani a Silvia Baraldini che potrà così essere estradata in Italia nel giro di pochi giorni. La data di scarcerazione è stata fissata al 29 luglio 2008. Stati Uniti- Italia

9 luglio 1999

A Roma, il pubblico ministero Franco Ionta chiede la condanna all’ergastolo del somalo Hashi Omar Hassan, per l’omicidio della giornalista Ilaria Alpi e dell’operatore Miran Hrovatin, avvenuto a Mogadiscio il 20 marzo 1994. Violenza politica- caduti. Piani occulti

10 luglio 1999

Gli Stati uniti impongono all’Onu, tramite il loro rappresentante Peter Burleigh, di non annullare le sanzioni alla Libia ma di sospenderle in attesa di verificare la "sincerità" del regime libico nella vicenda dell’abbattimento dell’aereo sul cielo di Lockerbie. La Libia, che ha consegnato i due presunti attentatori perché siano sottoposti a processo, subisce le sanzioni economiche dal 1992. Il 5 aprile 1999 ha quindi raggiunto un accordo per la consegna dei due libici e il processo in Olanda, celebrato però da giudici scozzesi. Il mancato annullamento delle sanzioni ha provocato le vivaci proteste perfino di paesi alleati degli Stati uniti. Stati Uniti

10 luglio 1999

A Teheran (Iran), per stroncare la protesta studentesca, la polizia irrompe nell’Università uccidendo 7 giovani. Continuano nei giorni successivi manifestazioni e scontri, mentre la televisione trasmette appelli alla calma ed inni patriottici. Fronte arabo islamico- Iran

11 luglio 1999

A Torino, il presidente del Consiglio Massimo D’Alema partecipa ai festeggiamenti per il centesimo anniversario della fondazione della Fiat. Nel suo discorso esordisce con "Caro avvocato, cari amici della Fiat..." e sostiene di puntare a "un patto sociale nuovo" reso possibile, a suo giudizio, dal fatto che "è cambiata la Fiat, è cambiata Torino, è cambiata l’Italia". Centrosinistra- D.S.

12 luglio 1999

A Roma, è ammesso al lavoro esterno Valerio Fioravanti. Andrà a lavorare presso l’associazione ‘Nessuno tocchi Caino’, emanazione del movimento radicale. Stragi- Bologna

13 luglio 1999

A Bologna, per voce del suo presidente, l’Associazione dei familiari delle vittime della strage protesta per la concessione a Valerio Fioravanti della semilibertà. Quest’ultimo ha voluto commentare la ripresa della violenza politica affermando testualmente: "Il primo istinto sarebbe quello di arruolarmi per andarli a cercare" ed ha aggiunto: "Io e mia moglie siamo dei criminali veri, recuperati dal carcere, e quindi la prova che si può essere recuperati". Stragi- Bologna

13 luglio 1999

Il giudice veronese Guido Papalia ordina una serie di perquisizioni a Roma, Milano e Torino nelle abitazioni di ex appartenenti alle Brigate rosse o sospetti tali, nell’ambito di un’inchiesta collegata all’omicidio D’Antona. Violenza politica- caduti. Repressione

13 luglio 1999

Sono divulgati i nuovi dati Istat relativi alla povertà in Italia, secondo i quali le famiglie povere sono 2.558.000, pari all’11,8%, gli individui poveri 7.423.000, corrispondenti al 13% della popolazione. Su ogni 100 famiglie monitorate, 300 sono meridionali. Accanto alla ‘povertà relativa’ (calcolata con riferimento al reddito medio pro capite) è registrata una ‘povertà assoluta’ (con riferimento ai consumi considerati essenziali), con il 4,4% delle famiglie: 1,6% nel nord, 2,2% al centro, 9,7% nel meridione.

14 luglio 1999

Il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, Giovanni Pellegrino, nella sua analisi dell’omicidio D’Antona, rileva che 48 brigatisti rossi sono ancora latitanti (e di questi 29 si trovano in Francia), mentre 70 godono dei benefici di legge previsti dal regolamento penitenziario. Secondo il senatore diessino in troppi hanno ottenuto i benefici tacendo quello che sanno e mentendo: propone, quindi, che si faccia una verifica in proposito per restringere la concessione dei benefici di legge. Centrosinistra- D.S. Violenza politica- caduti. Repressione

14 luglio 1999

A Milano, pesanti critiche sono rivolte dagli ambienti politici di sinistra al presidente del consiglio comunale, Massimo De Carolis, per la sua presenza alla cerimonia di commemorazione di Giorgio Ambrosoli; De Carolis risultava difatti iscritto alla loggia P2 e s’incontrò alcune volte con Michele Sindona. Affare Sindona- Ambrosoli. Centrosinistra. Centrodestra

15 luglio 1999

A Quetta, militanti afgani uccidono Abdul Ahad Karzai, padre di Hamid Karzai, che stava tentando di riorganizzare la fazione monarchica pashtoon contro i Talebani. Fronte arabo islamico- Afghanistan

15 luglio 1999

A Roma, si incontrano i magistrati che conducono le indagini sulle nuove Br, per dare il via ad un coordinamento nazionale. All’incontro partecipano: Casson (Venezia), Marmo (Napoli), Dodero (Torino), Fleury (Firenze), Labozzetta (Pordenone), Papalia (Verona) e i romani Ormanni, Ionta, Salvi e Saviotti. Violenza politica- caduti

15 luglio 1999

Su "Il Giornale" esce l’ultima puntata di un servizio, a cura del vicedirettore Paolo Guzzanti, inteso a "provare" che la caduta del Dc-9 ad Ustica, il 27 giugno 1980, fu provocata da una bomba, come sempre sostenuto dal Sismi, e non da un missile. In un articolo di Stefano Zurlo, "Ustica, ecco la verità che giudici e giornali non vogliono vedere", "Il Giornale" pubblica commenti di esponenti politici sulla vicenda. Daria Bonfietti, da parte sua, commenta sul conto di Guzzanti: "Aveva sostenuto- dice- la tesi del missile e poi, sentito dal giudice Priore, aveva ammesso di non avere nessuna particolare conoscenza sul fatto. Adesso sposa la tesi della bomba…". Stragi- Ustica

15 luglio 1999

A Napoli, sono denunciati a piede libero 2 dei disoccupati che avevano contestato Massimo D’Alema nel corso della sua visita alla città, al grido di "munnezza, munnezza". Centrosinistra- D.S. Repressione

16 luglio 1999

A Roma, il presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi consegna alla vedova di Giorgio Ambrosoli una medaglia d’oro al valore civile alla memoria del marito ucciso il 12 luglio 1979, su ordine di Michele Sindona. Affare Sindona- Ambrosoli

16 luglio 1999

A Milano, inizia l’udienza preliminare del processo ‘All Iberian’ nella parte riferita alle accuse di falso in bilancio. Processi al potere. Centrodestra- F.I. P.S.I.

17 luglio 1999

A Roma, Clemente Mastella dichiara "Craxi è in esilio, come i Savoia", facendo eco alle parole del leader socialista: "Tutti sanno dove sono, dove vivo, come sia reperibile. Pertanto non sono un latitante né un fuggiasco, sono un esule politico. E, se non posso tornare a casa mia da uomo libero, preferisco rimanere qui /in Tunisia/ anche da morto". Formazioni centriste. P.S.I. Tangentopoli

17 luglio 1999

A Napoli, nel corso del convegno organizzato da don Ciotti, direttore del mensile "Narcomafie", si svolge un confronto al quale partecipano Pier Luigi Vigna, Gian Carlo Caselli, Gherardo Colombo e Sergio Cofferati. Don Ciotti ha detto, fra l’altro, che "la mafia, le mafie, hanno riassunto supremazia" e che "vorrà pur dire qualcosa che a Palermo da due anni non ci sia un nuovo pentito..."

17 luglio 1999

"Il Foglio" pubblica la vicenda, narrata da Adriano Sofri, di un malato di tumore che, giunto nel carcere Don Bosco di Pisa, per più giorni consecutivi ha dovuto lottare per farsi concedere 5 gocce di Novalgina prescrittegli dal medico e, infine, è stato denunciato insieme allo stesso Sofri per aver avuto uno scatto di impazienza. Repressione

18 luglio 1999

A Londra, il generale Augusto Ugarte Pinochet in un’intervista al "Sunday Telegraph" afferma che si assume la responsabilità politica di quanto è accaduto in Cile ma non quella giudiziaria.

19 luglio 1999

Il senatore Giulio Andreotti rivela, sulla rivista "30 giorni", che erano stati preparati 10 miliardi per pagare il riscatto di Aldo Moro, tramite don Cesare Curioni, cappellano del carcere di San Vittore, a Milano. Ma, secondo Andreotti, la trattativa fallì perché il contatto del cappellano era un "imbroglione" e non "un elemento che aveva veramente il potere di modificare l’atteggiamento dei brigatisti". Affare Moro

19 luglio 1999

A Noto, Salvatore Giardina, padre di 4 figli, disoccupato, si è impiccato per la disperazione di non riuscire a trovare un lavoro. Dieci giorni prima, a Palermo, si era impiccato dinanzi al palazzo comunale, per le stesse ragioni, Salvatore Cimino.

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