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20 agosto 2001

A Londra, "The Independent" scrive che, prima del G8 di Genova, i governi europei avevano ordinato alle loro polizie "controlli senza precedenti" per individuare i No global, centralizzando e mettendo in rete i dati raccolti. Movimenti contestativi. Repressione

20 agosto 2001

A Genova e in altre 250 città europee si ricorda Carlo Giuliani, a un mese dalla sua uccisione. Nell’occasione il questore Oscar Fioriolli, accompagnato da don Andrea Gallo, incontra Giuliano Giuliani, padre di Carlo, e lo ringrazia per il comportamento tenuto. Repressione armata- caduti

20 agosto 2001

In un’intervista a "La Repubblica", il segretario generale del Sap Filippo Saltamartini fa appello "ai magistrati della Procura di Genova. Che la loro inchiesta sia approfondita e severa. Ma rapida. Perché, in questo momento, i tempi lunghi moltiplicano i rischi di delegittimazione…oggi la polizia non solo si sente sotto inchiesta ma è anche orfana della politica…l’ultimo ministro dell’Interno degno di questo nome (penso) sia stato Giorgio Napolitano". Il Sap ha offerto "assistenza legale gratuita a tutti i colleghi che dovessero essere indagati per i fatti del G8". Repressione armata. Centrosinistra- D.S.

21 agosto 2001

A Roma, il governo avvia ufficialmente la partecipazione dell’Italia alla ‘missione di pace ’ in Macedonia, in ambito Nato, con l’invio di 700 militari della brigata Sassari. Compito della missione è la raccolta delle armi in possesso dei guerriglieri albanesi. Centrodestra

21 agosto 2001

A Genova, sono emessi i primi 20 avvisi di garanzia a carico di 13 funzionari e 7 graduati che hanno preso parte all’irruzione nella scuola Diaz, dei quali non è svelata identità. Protestano con veemenza tutti i sindacati di polizia, annunciando manifestazioni pubbliche, ed il portavoce di Alleanza nazionale Mario Landolfi che afferma: "Stiamo ancora aspettando di conoscere quanti procedimenti siano stati aperti a carico di coloro che hanno aggredito la polizia e la città di Genova". Sevizie di Stato. Centrodestra- A.N.

21 agosto 2001

In una lettera pubblicata con risalto da "La Repubblica", rivolta ai genitori di Carlo Giuliani e firmata "Paolo Farinella, prete", costui, che afferma di essere stato presente alla manifestazione genovese, accusa il ragazzo ucciso di essere stato "in prima fila, là dove solo i violenti dominavano la piazza, tollerati dalle forze dell’ordine della nostra democratica Repubblica…". Repressione armata- caduti

21 agosto 2001

Dopo gli interventi di Antonio Fazio e di Antonio Marzano a favore della libertà di licenziamento, si schierano per la modifica o l’abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori i sottosegretari al Lavoro Stefano Stefani e Alberto Brambilla, il vice ministro dell’Economia Mario Baldassarri, il ministro della Difesa Antonio Martino ed infine Gino Giugni, uno dei padri dello Statuto, secondo il quale l’articolo 18 dovrebbe essere abolito per i giovani e i neo assunti. Centrodestra. Centrosinistra

22 agosto 2001

A Mosca, il sottosegretario di Stato americano John Bolton, in visita nella capitale russa, afferma che se Russia ed Usa non arriveranno ad un accordo entro novembre sullo scudo spaziale (ovvero, se la Russia non dirà di sì allo scudo), gli Stati uniti si ritireranno dal trattato Abm del 1972, che proibisce lo spiegamento di sistemi antibalistici in base al loro carattere offensivo: il paese che ne è dotato può scatenare un attacco, sicuro di poter neutralizzare le ritorsioni (vedi nota 13 dicembre 2001). Stati Uniti

22 agosto 2001

A New York, la Chiesa cattolica è obbligata a pagare 5,2 milioni $ ad un giovane che, nel 1979, era stato violentato da un prete, Michael Harris, preside di due scuole cattoliche. Vaticano

22 agosto 2001

A Roma, il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi dichiara che "mafia e camorra ci sono sempre state, purtroppo, e quindi dovremo convivere con questa realtà". Centrodestra- F.I.

23 agosto 2001

E’ celebrata la Giornata della memoria della schiavitù. Totale il silenzio dei mezzi di comunicazione televisiva sull’evento.

23 agosto 2001

Si apprende che, a Padova, la Procura militare ha aperto da mesi un’inchiesta sul traffico di bambine eritree ed etiopi, a scopi di sfruttamento sessuale, compiuto da un centinaio di uomini delle Nazioni unite presenti nei due paesi per sorvegliare il rispetto degli accordi. Fra i denunciati ci sono 2 italiani, un sergente maggiore della Croce rossa ed un reclutatore, ora indagati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione minorile. Ma l’inchiesta è destinata a passare alla magistratura ordinaria perché il codice penale militare di guerra, che contempla i reati di violenza contro le popolazioni locali, non si applica alle missioni internazionali. Sevizie di Stato

23 agosto 2001

A Vigonza (Padova), alle ore 1,43, è compiuto un attentato dinamitardo contro la sede della Lega. Umberto Bossi dichiara che la bomba di Vigonza si propone invano di "bloccare le riforme" Violenza politica. Leghismo

24 agosto 2001

Il presidente degli Stati uniti George W. Bush conferma l’intento di abbandonare il trattato Abm perché – afferma- "limita le possibilità americane di mantenere la pace" e impedisce di sviluppare le armi necessarie per "difendere l’America dalle minacce del XXI secolo". Stati Uniti

24 agosto 2001

A Genova, nel corso della sua prima conferenza stampa, il questore Oscar Fioriolli rivela che la polizia ha inviato alla Procura della repubblica tre informative: la prima relativa al numero dei denunciati nel corso degli incidenti del 20 – 22 luglio, in totale 329 dei quali 302 in stato di arresto e gli altri a piede libero; la seconda relativa alle notizie false diffuse da stampa e televisioni; l’ultima su 307 Black bloc fotografati nel corso degli scontri, alla cui identificazione si cerca di arrivare con la collaborazione delle polizie straniere. L’ordine dei giornalisti replica a Fioriolli: "Il questore vuol far passare i giornalisti per tendenziosi e anche un po’ stupidi, perché si sono fatti strumentalizzare nel costruire un’immagine sbagliata delle forze dell’ordine. Forse il dottor Fioriolli dimentica i giornalisti, fotografi, telecineoperatori picchiati dai violenti di piazza e dalle forze dell’ordine". Repressione armata

24 agosto 2001

A Milano, il sostituto procuratore Stefano Dambruoso afferma che "l’area anarchico insurrezionalista e le nuove sigle che fanno riferimento alle Brigate rosse sono oggi i principali promotori del disegno sovversivo. Disegno che peraltro non trova un consenso sociale tale da far presagire il ritorno del terrorismo".

24 agosto 2001

A Rimini, al meeting di Comunione e liberazione, il ministro Letizia Moratti annuncia che il monopolio della scuola pubblica è finito e che le famiglie devono sentirsi libere di scegliere quale scuola sia preferibile per i figli. Centrodestra

24-25 agosto 2001

A Rimini, al meeting di Comunione e liberazione, Umberto Agnelli rivendica per gli industriali il diritto di licenziare e invoca l’abolizione dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Intervento ripreso dal direttore di Confindustria Stefano Parisi che afferma: "il reintegro da parte del giudice di un lavoratore in un’azienda che non lo vuole più non è una soluzione dignitosa per il lavoratore stesso".

26 agosto 2001

A Roma, muore nel carcere di Rebibbia Germano Maccari, condannato a 23 anni di reclusione per concorso nel sequestro e omicidio di Aldo Moro dopo essere stato denunciato da Adriana Faranda nell’ottobre 1993. Affare Moro

27 agosto 2001

A Washington, è annunciato che gli Usa non parteciperanno alla conferenza dell’Onu sui bambini, prevista per il 19 settembre, se nei documenti della stessa si parlerà di aborto. Inoltre che il segretario di Stato Colin Powell non parteciperà alla conferenza sul razzismo che inizierà il 31 agosto a Durban perché vi si prospetta la condanna di Israele per le sue politiche razziste. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- M.O.

27-28 agosto 2001

A Ramallah (Cisgiordania), due elicotteri israeliani uccidono, con un lancio di missili contro il suo ufficio, Abu Ali Mustafa, leader del Fplp. Poche ore dopo l’esercito israeliano rioccupa il centro palestinese di Beit Jala, una piccola parte dei Territori restituita nel 1995 all’Autorità nazionale palestinese in base all’accordo di Washington. Fronte arabo islamico- M.O.

28 agosto 2001

A Genova, Matteo Jade, esponente delle Tute bianche, replica al questore Francesco Colucci che aveva rivelato un accordo intercorso fra il suo ufficio e Luca Casarini per dare vita ad una ‘sceneggiata’: la polizia avrebbe consentito una violazione simbolica della zona rossa in cambio di un comportamento non violento da parte dei manifestanti. La polizia – afferma Jade- caricò senza preavviso e senza motivazioni il corteo in via Tolemaide, obbligando Casarini ed altri, che formavano il ‘gruppo di contatto ’ destinato alla simbolica violazione della zona rossa, a ripiegare precipitosamente per sottrarsi alla carica. Movimenti contestativi. Repressione armata

28 agosto 2001

A Roma, il ministro della Sanità Girolamo Sirchia esclude Vittorio Agnoletto, portavoce del Gsf, dalla Commissione ministeriale per la lotta all’Aids, della quale ha lunga esperienza come rappresentante della Lila, affermando: "Non ritengo che il professor Agnoletto con i suoi recenti comportamenti risponda alla mia fiducia, avendo oltretutto ricoperto in questi avvenimenti un ruolo di opposizione al governo". Centrodestra. Movimenti contestativi

28 agosto 2001

A Firenze, è fatto rinvenire nelle vicinanze del consolato americano un ordigno di scarso potenziale, accompagnato da un biglietto con scritte contro Israele e gli Usa.

29 agosto 2001

A Roma il presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi, dopo aver ricevuto il ministro degli Interni Claudio Scajola, emette un comunicato per ribadire la sua fiducia nelle forze di polizia. Repressione armata

29 agosto 2001

A Roma, la Commissione parlamentare di indagine sui fatti di Genova ascolta l’ex vice capo della polizia Ansoino Andreassi che conferma lo stretto rapporto intrattenuto con il capo della polizia Gianni De Gennaro durante i disordini, e di essere stato preavvisato telefonicamente della perquisizione nella scuola Diaz dal questore Francesco Colucci. E’ ascoltato anche Alfonso Sabella, vice direttore del Dap con delega per la polizia penitenziaria, che diresse personalmente i secondini impiegati nella caserma di Bolzaneto ed al quale, singolarmente, è stata affidata l’inchiesta per far luce sugli abusi commessi dai suoi subalterni. Sabella è disposto soltanto ad ammettere le responsabilità di singoli, "5 posizioni isolate sulle quali dovranno decidere i magistrati e il direttore del Dap". Repressione armata. Sevizie di Stato

29 agosto 2001

A Roma, il presidente del 1° municipio, Giuseppe Lobefaro, fa rimuovere la targa commemorativa di Giorgiana Masi e Carlo Giuliani affissa in piazza Gioacchino Belli, motivando la decisione con il "ripristino della legalità e rispetto delle regole". Sulla targa, i promotori dell’iniziativa avevano scritto: "Alla memoria di due giovani stroncati dalla stessa violenza". Repressione armata- caduti

29 agosto 2001

A Revine Lago (Treviso), in un campeggio, si apre il raduno europeo degli skinheads. Mentre Alleanza nazionale respinge ogni contatto con gli skin, Gianfranco Foti, segretario del Movimento nazionale d’azione, replica: "An ci usa per iniziative popolari, come le petizioni, poi ci rinnega". Centrodestra- A.N.

30 agosto 2001

Il portavoce dell’esercito americano Thomas White annuncia un prossimo trasferimento in Asia di armi e attrezzature militari, ora stanziate in Germania e in Italia, in funzione della nuova strategia militare statunitense che passa per il sud est asiatico. Stati Uniti

30 agosto 2001

In un’intervista al Tg 3, Marco Poggi, infermiere penitenziario in servizio presso la caserma di Bolzaneto durante il G8, conferma i pestaggi dei giovani arrestati: "All’interno dell’infermeria mi ha colpito l’atteggiamento di un medico che ha tolto ad una ragazza il piercing con la mano, strappandoglielo dalla faccia. Ho visto picchiare a destra e a sinistra, in ogni occasione, in ogni frangente. Pugni nelle reni, pugni e calci violenti. Picchiavano tutti: i poliziotti penitenziari, a cui ogni tanto si aggiungeva anche la polizia di Stato quando passava e non disdegnava, però prevalentemente i penitenziari…". L’infermiere, già sentito dai magistrati, invia la sua testimonianza anche alla Commissione parlamentare d’indagine. Repressione armata. Sevizie di Stato

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