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9 settembre 2001

A Berlino, è inaugurato il museo ebraico a ricordo delle vittime dell’olocausto. Unica voce dissenziente è quella dell’ex borgomastro della città, il democristiano Eberhard Diepgen, secondo il quale "la capitale non può essere trasformata nella città del rimorso e del pentimento".

9 settembre 2001

In Afghanistan, nella provincia di Takhar, resta vittima di un attentato suicida il comandante Ahmad Shah Massud, leader della guerriglia contro i Talebani; i due attentatori, che si sono spacciati per giornalisti per avvicinarlo, sarebbero algerini, legati all’organizzazione al Quaeda. Fronte arabo islamico- Afghanistan

9 settembre 2001

A Santiago (Cile) 5000 persone manifestano, nell’anniversario del golpe di Pinochet, in ricordo delle vittime. Contemporaneamente, a Washington, nel corso di una trasmissione televisiva della Cbs, il figlio del generale René Schneider accusa Henry Kissinger di essere stato il mandante dell’assassinio del padre, ucciso per la sua lealtà istituzionale. La trasmissione dà inoltre notizia che anche il generale Roberto Viaux, organizzatore dell’attentato contro Schneider, ha accusato Kissinger. Stati Uniti. Piani occulti

10 settembre 2001

A Firenze, il drammaturgo inglese Harold Pinter, nel corso della consegna della laurea honoris causa e del premio "Fiesole maestri del cinema", afferma che gli Stati uniti sono "arroganti, sprezzanti e indifferenti alle leggi internazionali. Uno Stato farabutto. Gli Stati uniti sono riusciti a manipolare sistematicamente, spietatamente e con fredda determinazione il potere mondiale, travestendosi da dispensatori del bene universale". Stati Uniti

10 settembre 2001

A Roma, il presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi, accompagnato dal ministro della Difesa Antonio Martino, dal sindaco di Roma Walter Veltroni e dal presidente del Lazio Francesco Storace, commemora la difesa di Roma del 9 settembre 1943 contro i tedeschi. Ciampi afferma che con quella battaglia "ebbe inizio quell’unione di popolo che ha permesso all’Italia di resistere alla tragedia dell’occupazione e della separazione del territorio". Occupazione tedesca. Centrosinistra- D.S. Centrodestra- A.N.

11 settembre 2001

Negli Usa, con 4 aerei dirottati, combattenti islamici votati al suicidio attaccano le Torri gemelle di New York, simbolo del commercio americano, schiantandosi contro di esse e provocandone il crollo. Il terzo aereo si schianta contro il Pentagono, la cui struttura collassa parzialmente dopo 20 minuti, fatto tenuto a lungo nascosto. Il quarto cade presso Pittsburgh, abbattuto da caccia americani. Il numero delle vittime sarà ufficialmente stimato in 2801, dopo un balletto di cifre (in concomitanza con l’attacco all’Afghanistan si parlerà di 4.815 morti). I componenti del commando saranno stimati in un numero variante da 15 a 19, in prevalenza di nazionalità saudita, guidati dall’egiziano Mohammed Atta. Il presidente George W. Bush proclama lo stato d’emergenza, i voli civili sono annullati e lo spazio aereo americano interdetto al volo. Il Fbi mette sotto accusa già dalle prime ore successive Osama bin Laden e l’Afghanistan dei Talebani. Stati Uniti. Fronte arabo islamico

11 settembre 2001

A Londra, lo sceicco Omar Bakri, portavoce di Osama bin Laden, commenta l’attacco portato sul territorio americano dai piloti suicidi, affermando: "Per il mondo islamico è un giorno di festa, nelle moschee di tutto il mondo, perfino quelle di Londra, stanno distribuendo dolci in segno di giubilo". Anche in alcuni centri palestinesi la popolazione manifesta per le strade la sua gioia per l’azione bellica compiuta da combattenti mussulmani contro gli Usa, considerati i protettori di Israele. Fronte arabo islamico. Stati Uniti

11 settembre 2001

A Roma, il presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi esprime il suo sgomento per quanto avvenuto negli Usa, nel corso di un messaggio televisivo agli italiani. Stati Uniti- Italia

11 settembre 2001

A Genova, nella caserma di Forte S. Giuliano, è interrogato il carabiniere Mario Placanica che il 20 luglio scorso uccise in piazza Alimonda Carlo Giuliani, sparandogli al volto. Il carabiniere sostiene la tesi della legittima difesa, e afferma di aver sparato due volte mirando verso l’alto solo per spaventare i manifestanti. Repressione armata- caduti

12 settembre 2001

A Washington il presidente George W. Bush, riferendosi all’attacco portato sul territorio americano dai combattenti islamici, afferma: "E’ stato un atto di guerra, non solo un atto terroristico. E in quanto atto di guerra, ad esso risponderemo in modo adeguato. Chiederò al Congresso di stanziare tutti i fondi necessari per affrontare la situazione. Utilizzeremo tutte le nostre risorse, riuniremo il mondo, i nostri alleati e saremo pazienti…". Stati Uniti. Fronte arabo islamico

12 settembre 2001

A Bruxelles, dopo una lunga seduta del Consiglio atlantico, il segretario generale della Nato George Robertson annuncia che, per la prima volta nella sua storia, l’Alleanza atlantica applicherà l’articolo 5 del Trattato che obbliga i Paesi membri ad intervenire a fianco di uno Stato aderente che subisce un attacco militare, in questo caso a fianco degli Usa. Stati Uniti. Fronte arabo islamico

12 settembre 2001

A Strasburgo, il premier belga Guy Verhofstadt, presidente di turno della Ue, annuncia che, per decisione dei Quindici, tutta l’Europa si fermerà, a mezzogiorno del 14 settembre, per tre minuti in silenzio, in ricordo delle vittime degli attentati dell’11 settembre. Stati Uniti. Fronte arabo islamico

12 settembre 2001

Il giornale pakistano "Khabrain" pubblica una dichiarazione di Osama bin Laden che smentisce la paternità degli attentati. I Talebani, dal canto loro, avvertono gli Usa che eventuali rappresaglie colpirebbero solo innocenti, incrementando nella regione l’odio verso l’occidente. L’Onu richiama il proprio personale dislocato in Afghanistan, partono subito da Kabul quasi tutti gli operatori umanitari. Fronte arabo islamico- Afghanistan

12 settembre 2001

A Jenin (Cisgiordania), i mezzi corazzati israeliani entrano nella città ed aprono il fuoco assassinando 12 palestinesi, fra cui una bimba di 8 anni, e ferendone 30. Si susseguono intanto i proclami guerrafondai di esponenti israeliani, per i quali la reazione statunitense agli attacchi è un’occasione da sfruttare per accelerare la colonizzazione della Palestina e distruggere la Resistenza. Fronte arabo islamico- M.O.

12 settembre 2001

A Roma, presso la Camera dei deputati, alla presenza dell’incaricato d’affari americano William Pope fatto segno di un applauso di solidarietà da tutti i deputati, Silvio Berlusconi afferma che "sarebbe inconcepibile lasciare soli gli alleati americani". In linea con le dichiarazioni del presidente del Consiglio sono anche gli interventi dei leader dell’opposizione. Pierluigi Bersani (Ds) ritiene del tutto legittima la reazione congiunta Nato – Usa. Gianfranco Fini afferma che il Patto atlantico ha il "sacrosanto diritto" di intervenire. In tutta Italia amministrazioni locali, sindacati, associazioni promuovono manifestazioni di solidarietà con gli Usa e di "condanna al terrorismo". Anche il movimento No global esprime solidarietà al popolo americano, ma esprime altresì contrarietà ad ogni forma di ritorsione che colpisca altri popoli. Stati Uniti- Italia. Fronte arabo islamico. Centrosinistra- D.S. Centrodestra- A.N. Movimenti contestativi

12 settembre 2001

A Milano, Elio Lupoli, Antonio Noè e Mario Daprati sono arrestati con l’accusa di aver aggredito, il 25 aprile scorso, militanti di Forza nuova che intendevano commemorare Benito Mussolini a piazzale Loreto. Otterranno i domiciliari il 20 settembre. Violenza politica. Repressione

13 settembre 2001

A Washington, il governo americano intensifica i preparativi militari contro obiettivi da definire e dispone il richiamo di 40.000 riservisti dell’esercito. George W. Bush, in un intervento televisivo, afferma che non sarà fatta "nessuna distinzione tra i terroristi che hanno compiuto l’attacco e quelli che li fiancheggiano". Stati Uniti. Fronte arabo islamico

13 settembre 2001

A Castelgandolfo, Giovanni Paolo II riceve il nuovo ambasciatore Usa presso il Vaticano, James Nicholson, intrattenendolo sulle perdite subite dagli americani l’11 settembre a causa di attacchi che definisce "disumani". Vaticano. Stati Uniti

13 settembre 2001

A Roma, il governo conferma lo svolgimento dei vertici Nato e Fao alle date fissate. Il portavoce dei No global napoletani, Francesco Caruso, conferma il programma dei contestatori specificando, però, che si tratterà di una manifestazione "pacifica e sorridente, senza scudi né protezioni". Centrodestra. Movimenti contestativi

14 settembre 2001

A New York, il presidente americano George W. Bush, in visita alle rovine delle Torri gemelle, dichiara che l’America saprà essere "implacabile" nella sua rappresaglia. L’Onu avverte che una rappresaglia contro l’Afghanistan aggraverà il rischio fame per 6 milioni di persone, un quarto della popolazione. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Afghanistan

14 settembre 2001

A Roma, si riunisce il Consiglio supremo di difesa sotto la presidenza di Carlo Azeglio Ciampi, per studiare le iniziative da intraprendere a sostegno della "amica e alleata" America. Il sindaco diessino Walter Veltroni propone che sia New York ad ospitare le Olimpiadi del 2012, annunciando che ritirerà la candidatura di Roma. Stati Uniti- Italia. Centrosinistra- D.S.

14 settembre 2001

A Roma, il Consiglio dei ministri licenzia il testo del disegno di legge sull’immigrazione, che modifica in senso restrittivo la legislazione vigente collegando ad un contratto di lavoro la possibilità di ingresso in Italia e trasformando la migrazione irregolare in reato. Gruppi di immigrati manifestano la loro contrarietà davanti a palazzo Chigi. Il governo approva anche il decreto di contenimento della spesa sanitaria. Con le nuove norme, la spesa farmaceutica non può superare il 13% della spesa sanitaria totale, gli ospedali hanno l’obbligo di pareggiare il bilancio e gli eventuali disavanzi saranno ripianati dalle regioni. Centrodestra. Immigrazione. Repressione

15 settembre 2001

Negli Stati uniti, la Camera dei rappresentanti vota compatta il conferimento dei pieni poteri al presidente contro i responsabili degli attentati dell’11 settembre. Stati Uniti. Fronte arabo islamico

15 settembre 2001

Mentre in Afghanistan inizia l’esodo degli abitanti verso il Pakistan e l’Iran, che raggiungerà proporzioni enormi, il regime pakistano, finora principale alleato dei Talebani, cede alle minacciose pressioni americane e concede all’aviazione Usa il permesso di sorvolare il proprio territorio per l’attacco che sarà portato al territorio afgano. Anche il governo saudita inoltra agli Usa un messaggio in cui offre "piena collaborazione". A Baghdad, invece, Saddam Hussein ricorda che "ciò che è successo l’11 settembre dovrebbe essere paragonato a ciò che il governo e l’esercito degli Stati uniti stanno facendo nel mondo. Ad esempio oltre un milione e mezzo di iracheni sono morti per l’embargo imposto dall’America…". Fronte arabo islamico. Afghanistan. Fronte arabo islamico- Iraq

15 settembre 2001

L’esercito israeliano, con elicotteri da combattimento Apache e mezzi corazzati, attacca Gaza distruggendo il quartier generale del servizio segreto palestinese, caserme e stazioni di polizia. Fra gli uccisi, un ragazzo di 14 anni. Fronte arabo islamico- M.O.

15 settembre 2001

A Genova, nella notte, ignoti incendiano i fiori, le lettere, i telegrammi, le bandiere appoggiati sulla cancellata della chiesa in piazza Alimonda, che dal 20 luglio ricordano Carlo Giuliani. L’incendio doloso è avvenuto, singolarmente, dopo le richieste di An e del parroco della chiesa di rimuovere i ricordi di Carlo Giuliani. Violenza politica. Repressione armata- caduti. Centrodestra- A.N.

16 settembre 2001

Negli Usa, inizia una catena di aggressioni razziste contro cittadini orientali e mediorientali. La prima vittima cade a Mesa (Arizona), Balbir Singh Sodhi, indiano, ucciso a colpi di pistola. Stati Uniti

16 settembre 2001

In un’intervista a "La Repubblica", Hanan Ashrawi, portavoce della Lega araba e parlamentare palestinese, afferma: "E’ un massacro. Da quando c’è stato l’attacco contro le torri gemelle di New York, Sharon ha invaso prima la Cisgiordania e ora Gaza. L’obiettivo è lo stesso: uccidere e distruggere il più possibile, mentre l’attenzione del mondo è altrove, mentre può far credere al mondo che ogni massacro di palestinesi innocenti è una legittima operazione contro il terrorismo… nessuno ha commesso tante stragi di civili quanto Israele, nell’ultimo anno". Fronte arabo islamico- M.O.

16 settembre 2001

A Frosinone, protetto da imponenti misure di sicurezza, Giovanni Paolo II celebra una messa, cui assistono Gianfranco Fini e Francesco Storace, durante la quale viene sventolata la bandiera americana. Il Papa chiede "alla grande nazione americana" di non cedere "alla tentazione dell’odio e della vendetta". Ma nel corso della trasmissione "Domenica in" il cardinale Ersilio Tonini, riferendosi agli attacchi dei combattenti islamici, afferma che "non bisogna credere che questa sia una guerra dei paesi poveri contro quelli ricchi…perché Osama bin Laden è tra gli uomini più ricchi del mondo…Chi ha colpito gli Stati uniti ha commesso un’offesa colossale, non dà valore alla vita umana. La deve pagare cara…". Vaticano. Centrodestra- F.I. Stati Uniti. Fronte arabo islamico

16 settembre 2001

A Venezia, Umberto Bossi arringa i leghisti riuniti: "Il mondo è cambiato ma il nostro nemico in fondo è sempre lo stesso e noi avevamo capito tutto", quindi annuncia che il futuro sarà a fianco degli Usa e paragona i padani agli ebrei, mentre tra il pubblico vengono diffusi volantini con l’immagine di Osama bin Laden e la scritta "immigrato clandestino = terrorista". Leghismo. Fronte arabo islamico

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