11 marzo 2002 |
A Roma, nel giorno dell’ennesima sciagura che vede morire emigranti nel canale di Otranto, il cardinale Camillo Ruini, presidente della Cei, critica la legge sull’immigrazione voluta da Fini e Bossi, perché non rispetta i diritti degli immigrati. Vaticano. Centrodestra |
11 marzo 2002 |
A Zurigo è arrestato Nicola Bortone, militante delle Br-Pcc latitante da dieci anni, già condannato per associazione sovversiva e banda armata a 5 anni e mezzo di reclusione. Sinistra- formazioni minori. Repressione |
12 marzo 2002 |
In Palestina, l’esercito israeliano invade i Territori sotto il controllo dell’Autorità palestinese con 20mila uomini appoggiati da mezzi corazzati ed aerei da guerra, provocando almeno 40 morti e centinaia di feriti. Fronte arabo islamico- M.O. |
12 marzo 2002 |
A Gedda (Arabia saudita), si svolge la visita del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che afferma di condividere la proposta di pace avanzata dal principe Abdullah per il Medio Oriente. Neppure una parola di condanna pronuncia però il premier italiano contro lo stragismo israeliano. Centrodestra- F.I. Fronte arabo islamico- M.O. |
12 marzo 2002 |
Sono rimessi in libertà 5 "collaboratori di giustizia" che hanno partecipato alla strage di Capaci in cui fu ucciso il giudice istruttore Giovanni Falcone. Violenza politica- caduti |
12 marzo 2002 |
A Foggia, Alfonso Pennelli, direttore sanitario della ‘Casa sollievo della sofferenza’ e pronipote di padre Pio, si è unito alla cordata che ha acquistato la squadra del Foggia con il consenso dei frati di san Giovanni Rotondo che gestiscono gli affari connessi alla figura di padre Pio. Vaticano |
13 marzo 2002 |
A New York, il Consiglio di. sicurezza dell’Onu approva con 14 voti a favore e la sola astensione della Siria la risoluzione n. 1397, proposta dagli Stati uniti, che riconosce la necessità di creare uno Stato palestinese, sovrano, indipendente e con frontiere sicure, accanto a quello israeliano. Fronte arabo islamico- M.O. Stati Uniti |
13 marzo 2002 |
A Ramallah (Palestina), con una raffica di mitragliatrice sparata da un carro armato israeliano, viene ucciso il fotoreporter italiano Raffaele Ciriello. Nella zona non c’erano combattimenti in corso e la raffica è stata mirata per uccidere. Fronte arabo islamico- M.O. |
13 marzo 2002 |
A Parigi, la commissione Cultura, scienza e educazione del Consiglio d’Europa, su proposta del rappresentante finlandese, approva all’unanimità (con la sola astensione di Giuseppe Gaburro del Biancofiore- Casa della libertà) una risoluzione nella quale esprime "viva preoccupazione" per il fatto che in Italia "il governo controlla la quasi totalità delle reti nazionali di televisione", e che "malgrado le promesse fatte in occasione della sua elezione, nel maggio scorso, il Primo ministro italiano rimane proprietario di tre reti televisive private, nonché di un importante gruppo editoriale e non ha preso le distanze dalla gestione dei suoi interessi mediatici. Al contrario una legge adottata di recente dal Parlamento italiano legittima la proprietà da parte di un membro del governo di quote importanti del mercato dei media". Centrodestra |
13 marzo 2002 |
A favore del mantenimento dell’art.18 dello Statuto dei lavoratori ed in difesa della scuola pubblica, 55 intellettuali lanciano un appello. Firmano: Alberto Asor Rosa, Gian Mario Anselmi, Gaetano Azzariti, Maria Luisa Boccia, Gabriella Bonacchi, Camillo Brezzi, Remo Bodei, Gian Luigi Beccaria, Roberto Bigazzi, Carlo Bernardini, Laura Caretti, Carlo Felice Casula, Vincenzo Cerami, Umberto Coldagelli, Daniele Del Giudice, Tullio De Mauro, Rita Di Leo, Umberto Eco, Carlo Feltrinelli, Inge Feltrinelli, Luigi Ferrajoli, Gianni Ferrara, Silvana Ferreri, Luciano Gallino, Livio Garzanti, Piero Gelli, Elena Gianini Belotti, Giovanni Giudici, Sergio Givone, Paul Ginsborg, Giorgio Ghezzi, Giorgio Inglese, Paolo Leon, Gina Lagorio, Giacomo Marramao, Luigi Marlucci, Lea Melandri, Tamar Pitch, Giovanni Raboni, Mimmo Rafele, Lidia Ravera, Marco Revelli, Eugenio Riccomini, Rossana Rossanda, Gian Enrico Rusconi, Edoardo Sanguineti, Francesca Sanvitale, Chiara Saraceno, Paolo Sylos Labini, Corrado Stajano, Antonio Tabucchi, Nicola Tranfaglia, Caterina Tristano, Mario Tronti, Patrizia Valduga, Gianni Vattimo, Marina Zancan. |
13 marzo 2002 |
A Roma, la Corte di cassazione accoglie il ricorso della Procura di Genova contro il provvedimento di scarcerazione del gruppo di attori austriaci arrestati il 22 luglio 2001, dopo gli incidenti del G8 nel capoluogo ligure, ritenendo troppo ‘indulgente’ l’ordinanza con la quale il Tribunale di riesame rimise in libertà gli arrestati con l’accusa di far parte dei Black bloc. Movimenti contestativi. Repressione |
13 marzo 2002 |
Gianfranco Fini, prendendo a pretesto la scarcerazione dei cinque ‘pentiti’ corresponsabili nella strage di Capaci, dichiara che bisogna modificare in senso restrittivo la legislazione premiale e la legge Gozzini-Simeone: "La modifica di queste leggi è un impegno cui il governo non può più sottrarsi e, in tal senso, porrò la questione della revisione in sede parlamentare fin dal Consiglio dei ministri di domani". Centrodestra- A.N. |
14 marzo 2002 |
A Betlemme, carri armati israeliani sparano contro la statua della Madonna, nella chiesa della Sacra famiglia, danneggiandola seriamente. Non si segnalano proteste da parte del Vaticano e del governo italiano. Fronte arabo islamico- M.O. Vaticano. Centrodestra |
14 marzo 2002 |
A Roma, il consiglio di amministrazione nomina a maggioranza Agostino Saccà, forzista, direttore generale della Rai. Centrodestra |
14 marzo 2002 |
A Palermo, il sostituto procuratore Anna Maria Leone chiede la condanna a 10 anni di reclusione di Giulio Andreotti, nel processo di appello che lo vede imputato per concorso esterno in associazione mafiosa. Processi al potere. D.C. Piani occulti |
15 marzo 2002 |
A Bonn, il cancelliere tedesco Gerard Schroeder annuncia il rifiuto della Germania a partecipare ad un attacco militare contro l’Iraq deciso unilateralmente dagli Stati uniti. Solo se sarà l’Onu ad autorizzare l’azione militare la Germania potrà intervenire. Fronte arabo islamico- Iraq |
15 marzo 2002 |
A Milano, i dirigenti della Lega nord protestano contro la decisione del governo di bloccare l’iter per la costituzione del corpo delle guardie forestali regionali voluto da Umberto Bossi e Roberto Formigoni. Leghismo. Centrodestra- F.I. |
15-16 marzo 2002 |
A Barcellona (Spagna), in una città blindata, migliaia di giovani contestano il vertice europeo sull’energia e ricordano Carlo Giuliani, ucciso a Genova da un carabiniere il 20 luglio 2001. Il giorno seguente violenti incidenti si verificano nel corso della manifestazione No global alla quale prendono parte 100mila persone. Il bilancio è di decine di feriti e di arrestati. Movimenti contestativi. Repressione armata |
16 marzo 2002 |
A Roma, è eletto presidente dell’Associazione nazionale magistrati Antonio Patrono, esponente di Magistratura indipendente. |
16 marzo 2002 |
A Padova, 5 agenti della polizia stradale sono arrestati per concussione. Obbligavano i camionisti a versare loro somme di denaro con la minaccia di sanzioni. |
17 marzo 2002 |
A Islamabad (Pakistan), militanti islamici lanciano granate all’interno di una chiesa protestante ubicata nelle vicinanze dell’ambasciata americana, uccidendo 5 persone e ferendone 40. Fra i morti, la moglie e la figlia di un diplomatico americano. Fronte arabo islamico |
17 marzo 2002 |
A Lisbona (Portogallo), la destra guidata da Josè Manuel Durao Barroso vince le elezioni politiche. |
18 marzo 2002 |
A Caltanissetta, sono depositate le motivazioni della sentenza d’appello che ha condannato 11 mafiosi per la strage di via D’Amelio. La decisione di Cosa nostra di uccidere Paolo Borsellino fu determinata – affermano i giudici- in primo luogo dal ruolo assunto dal magistrato che "nei giorni successivi alla strage di Capaci iniziò a lavorare freneticamente sia sulle indagini che gli erano affidate che, indirettamente, sulla strage di Capaci…Con i suoi collaboratori ragionava a voce alta sui diari di Falcone", rendeva clamorose interviste (e fra esse i giudici citano quella rilasciata il 21 maggio 1992 a due giornalisti francesi, apparsa su "l’Espresso" due anni dopo sotto il titolo "Ad Arcore c’è uno stalliere…", il cui contenuto poteva essere trapelato) e "dal 1° luglio 1992 aveva cominciato ad interrogare Gaspare Mutolo e costui gli aveva esternato le prime confidenze sui dottori Contrada, Signorino ed altri uomini delle istituzioni, secondo il collaboratore collusi con Cosa nostra". L’attività del "giudice che correva troppo", per di più candidato al posto di procuratore nazionale antimafia dopo la morte di Giovanni Falcone, ancora non spiegherebbe l’accelerazione della strage di via D’Amelio, compiuta "quando ancora la precedente strage non era stata metabolizzata", se non si tenesse conto della "trattativa con Cosa nostra di cui ha parlato Giovanni Brusca…Per Brusca Borsellino muore il 19 luglio 1992 per la trattativa che era stata avviata tra i boss corleonesi e pezzi delle istituzioni. Il magistrato era venuto a conoscenza della trattativa e si era rifiutato di assecondarla e di starsene zitto". I giudici non dispongono ancora di riscontri su come e quando Paolo Borsellino sia stato edotto della trattativa, riferiscono quindi la versione fornita dal generale Mori e dal capitano De Donno dei Cc, minimalista rispetto alla versione di Brusca; ma osservano che "la comunicazione di Riina a Brusca (‘si sono fatti sotto’) era assolutamente giustificata dal modo in cui quel contatto si era realizzato, rafforzandosi così la convinzione di Riina di poter portare lo Stato a trattare e a fare concessioni a suon di stragi, avendo dimostrato quel primo contatto ai mafiosi che dall’altra parte si brancolava nel buio e si era disponibili ad un ‘dialogo’ o ad una ‘trattativa’ nella quale far rientrare quei famosi punti del ‘papello’, la cui esistenza non può essere negata per il solo fatto che la negano i due ufficiali…" Violenza politica- caduti. Piani occulti |
18 marzo 2002 |
A Milano, 30 mila insegnanti, genitori e bambini sfilano in corteo contro la riforma della scuola voluta dal ministro della Pubblica istruzione Letizia Moratti. Movimenti contestativi. Centrodestra |
18 marzo 2002 |
A Bari, sono arrestate con l’accusa di peculato 6 persone, fra le quali il presidente di Eurispes. |
19 marzo 2002 |
A Bologna, un commando brigatista uccide Marco Biagi, consulente del ministero del Lavoro, propugnatore della flessibilità e dell’abolizione dell’art.18 dello Statuto dei lavoratori ed ispiratore del contestato "Libro bianco sul mercato del lavoro". Violenza politica- caduti |
19 marzo 2002 |
In un intervento teletrasmesso su tutte le reti, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dichiara che "Marco Biagi è stato ucciso da una campagna d’odio", riferendosi indirettamente alla manifestazione convocata dalla Cgil per il 23 marzo a difesa delle garanzie per i lavoratori e fra esse dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Centrodestra- F.I. Movimento operaio- sindacati |
19 marzo 2002 |
In Vaticano, le gerarchie ecclesiastiche non intendono revocare il proprio sostegno al cardinale di Boston, Bernard Law, condannato a pagare 30 milioni di dollari per aver consentito ad un prete di proseguire nelle sue perverse attività di abusi sessuali contro bambini. Il Papa "segue con grande attenzione" la vicenda, afferma il portavoce ufficiale, Joaquin Navarro. Vaticano. Stati Uniti |
19 marzo 2002 |
A Roma, Henry Kissinger, nel corso di una conferenza a Palazzo Giustiniani sulla globalizzazione svolta su invito del presidente del Senato Marcello Pera, afferma che gli Stati uniti devono attaccare l’Iraq e che i paesi europei non hanno il potere per impedirlo. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq |
20 marzo 2002 |
Con una telefonata al quotidiano "Il Resto del Carlino" di Bologna, le Brigate rosse - Partito comunista combattente rivendicano l’uccisione di Marco Biagi. Il documento con il quale le Br-Pcc rivendicano l’omicidio, spiegandone le motivazioni, è inoltrato ad oltre 500 indirizzi sulla rete Internet. Intanto a Bologna Marina Orlandi, vedova di Marco Biagi, rifiuta i funerali di Stato per protesta contro la mancata assegnazione della scorta al marito che, invano, l’aveva sollecitata sentendosi in pericolo. Sinistra- formazioni minori. Violenza politica- caduti. Centrodestra |
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