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18 aprile 2002

A Kabul, fra eccezionali misure di sicurezza e con la scorta di 50 carabinieri italiani, fa rientro l’ex re Zahir Shah, dopo 29 anni di esilio. Fronte arabo islamico- Afghanistan

19 aprile 2002

A Roma, Silvio Berlusconi nomina 5 nuovi ambasciatori. Fra essi Claudio Moreno, che fu arrestato l’8 aprile 1993 e poi rinviato a giudizio per concussione - insieme a Craxi, De Michelis, Mach di Palmstein - per le tangenti sulla metropolitana di Lima (Perù) e la costruzione di case popolari in Argentina, dove svolgeva il ruolo di ministro plenipotenziario. Moreno fu condannato a 3 anni di reclusione nell’aprile del 1995 nel processo di primo grado, ma successivamente i reati sono stati dichiarati estinti per prescrizione. Centrodestra- F.I. Tangentopoli

20 aprile 2002

Martino Siciliano ritratta in un memoriale le accuse contro Delfo Zorzi di partecipazione alla strage di piazza Fontana, dichiarandosi pentito, questa volta sul serio, di aver "collaborato con la giustizia". Siciliano, che percepì 100 milioni dal Sismi per il suo ‘pentimento’, non ha mai confermato in aula le dichiarazioni rese in istruttoria, evitando di presentarsi ai dibattimenti. Stragi- Piazza Fontana

20 aprile 2002

Dopo il rientro dell’inviato Colin Powell, gli Usa bloccano sul nascere la disposizione dell’Onu di inviare forze di interposizione per difendere la popolazione palestinese dall’esercito israeliano. Dopo aver minacciato il veto anche sul varo di un’inchiesta sul massacro di Jenin, peraltro poi consentono la costituzione di una ‘commissione di accertamento dei fatti’, secondo la formula studiata dal Consiglio di sicurezza, della quale il governo Sharon- Peres pretende, ed ottiene, decidere la composizione, negando che possano farne parte il responsabile dell’Unrwa, Peter Hansen, il coordinatore dell’Onu per il Medio Oriente, Terje Rod Larsen, e la responsabile della Commissione per i diritti dell’uomo, Mary Robinson, e cioè i titolari degli uffici competenti. Fronte arabo islamico- M.O. Stati Uniti

21 aprile 2002

Calano le sinistre nella vecchia Europa. In Francia, il primo turno delle presidenziali si conclude con l’esclusione dal ballottaggio del primo ministro socialista Lionel Jospin. Le elezioni in Sassonia si concludono con la sconfitta dei socialdemocratici e la vittoria democristiana. In Ungheria invece si registra la vittoria dei socialisti sui conservatori nelle elezioni legislative.

21 aprile 2002

A Gerusalemme, il primo ministro Ariel Sharon annuncia ufficialmente la fine dell’operazione ‘Scudo difensivo’ iniziata il 29 marzo, con il ritiro delle truppe israeliane dai Territori occupati. Secondo le cifre ufficiali nell’operazione sono caduti 29 soldati e 37 civili ebrei mentre sono rimasti feriti, rispettivamente, 157 soldati e 92 civili. Del tutto inattendibili le cifre fornite dallo Stato maggiore ebraico sulle perdite palestinesi, valutate da altre fonti in 418 morti, oltre 400 feriti, e 4.258 arrestati dei quali 1.800 ancora detenuti. Fronte arabo islamico- M.O.

21 aprile 2002

A Genova, la ricostruzione giudiziaria dell’omicidio di Carlo Giuliani, il 20 luglio 2001, ha dimostrato che il ragazzo si trovava a quasi tre metri dalla camionetta dei carabinieri quando afferrò l’estintore, una distanza eccessiva per poter colpire i carabinieri all’interno. Ma fu ucciso prima ancora che tentasse di lanciare l’estintore. Repressione armata- caduti

22 aprile 2002

A Londra, il Tribunale respinge la richiesta di arrestare Henry Kissinger, in visita in Gran Bretagna, per crimini contro l’umanità. In precedenza era stata respinta la richiesta, avanzata dal giudice spagnolo Baltasar Garçon, di poter interrogare l’ex segretario di Stato in quanto il governo americano ha richiesto nei suoi confronti una totale immunità. Stati Uniti

22 aprile 2002

La Camera dei deputati approva in via definitiva, con 255 voti a favore, 127 contrari e 38 astenuti, l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sul dossier Mitrokhin, formata da 20 deputati e da 20 senatori, che avrà un anno di tempo per concludere. Piani occulti

22 aprile 2002

A Roma il ministro della Difesa, Antonio Martino, chiede che l’Italia si adegui al modello americano autorizzando i cittadini ad armarsi come mezzo di difesa contro la criminalità. Stati Uniti- Italia. Centrodestra- F.I.

22 aprile 2002

A Milano, Paolo Berlusconi, fratello del presidente del Consiglio, ottiene il patteggiamento nel processo che lo vede imputato di peculato, appropriazione indebita e corruzione per la discarica di Cerro Maggiore, versando all’erario 52 milioni. In precedenza, aveva risarcito il fisco con circa 38 milioni per non essere processato per evasione e frode fiscale. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

23 aprile 2002

Nonostante l’annunciato ritiro dei carri armati dai Territori, l’esercito israeliano continua ad assediare la sede dell’Olp a Ramallah, la basilica della Natività a Betlemme e continua gli omicidi mirati, uccidendo fra gli altri un esponente delle brigate Al Aqsa nei pressi di Hebron. In questa città, i palestinesi hanno giustiziato alcuni connazionali ritenuti spie israeliane. Fronte arabo islamico- M.O.

23 aprile 2002

In un’intervista al quotidiano "La Repubblica", Gianfranco Fini attacca l’ex amico ed alleato Jean Marie Le Pen sostenendo di rappresentare, diversamente da lui, una destra di governo e non di protesta. Centrodestra- A.N.

23-24 aprile 2002

In Vaticano, si svolge il vertice voluto da Giovanni Paolo II con i cardinali americani sugli abusi sessuali dei preti, verso i quali si decide ora, almeno a parole, una linea dura. Oltre allo scandalo (177 preti rimossi dall’incarico da gennaio), il problema del Vaticano è rappresentato dai milioni di dollari chiesti a titolo di risarcimento dalle vittime, almeno un miliardo di dollari. Il "New York Times" scriverà domani: "Le raccomandazioni sono molto più nebulose delle promesse". Vaticano

24 aprile 2002

A Roma, si conclude la votazione a Camere riunite per l’elezione dei giudici della Corte costituzionale con la nomina di Ugo De Siervo e Romano Vaccarella, quest’ultimo legale della Fininvest e collega di studio di Cesare Previti. Il candidato ufficiale di Forza Italia, Filippo Mancuso, dopo che sul suo nome maggioranza ed opposizione non hanno raggiunto un accordo, rinuncia e si dimette dal partito accusando Berlusconi di essere un "bugiardo" e Previti di essere un "bandito". Centrodestra- F.I.

24 aprile 2002

A Bergamo, il consiglio comunale approva a maggioranza il cambio della denominazione ufficiale della città che d’ora in avanti si chiamerà ‘Berghem’, come nel dialetto locale. Leghismo

24 aprile 2002

A Milano, la Corte di assise d’appello assolve con formula ampia, perché il fatto non sussiste, Ezio Forzatti che il 21 giugno 1998, con una pistola scarica, aveva obbligato i medici dell’ospedale san Gerardo di Monza a staccare il respiratore che manteneva in vita la moglie Elena, in coma irreversibile. In primo grado era stato condannato a 6 anni di reclusione.

25 aprile 2002

In occasione della ricorrenza della caduta del fascismo, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi interviene per dichiarare che non si può fare "nessuna revisione della Resistenza". Silvio Berlusconi esalta in un messaggio la figura di Edgardo Sogno come quella di "un combattente della libertà che si è opposto in egual misura al fascismo, al nazismo e al comunismo". A Bondano, nel ferrarese, la piazza si svuota quando prende la parola il senatore di An Alberto Balboni. A Milano, 200 mila persone prendono parte alla manifestazione nel corso della quale parla Sergio Cofferati. Centrodestra. Centrosinistra

25 aprile 2002

A Roma, in risposta alle dichiarazioni di Amos Luzzatto, presidente dell’Unione comunità ebraiche italiane, che aveva elogiato la presa di distanza da Le Pen con parole di apprezzamento, Gianfranco Fini in una nota alla stampa afferma: "I valori di libertà e di democrazia celebrati il 25 aprile sono valori in cui la destra italiana si riconosce appieno e senza riserve...", ricordando inoltre la posizione che An ha "assunto a difesa del diritto di Israele di garantire la propria sicurezza contro il terrorismo". Centrodestra- A.N.

25 aprile 2002

Il settimanale "Panorama" pubblica una "Lettera a Oriana Fallaci" dell’ambasciatore israeliano Ehud Gol che esalta gli scritti antiislamici della giornalista fiorentina: "Cara Oriana, grazie. Voglio dirti grazie per il Tuo ultimo articolo…Le Tue parole, forti del peso morale di un vero intellettuale italiano, fanno più rumore di quanto farebbero migliaia di quelle dimostrazioni ‘pacifiste’ che sfilano nelle piazze di Roma travestite da ‘giustizia’ ma che altro non sono che una farsa, uno spettacolo in sostegno delle forze di un estremismo buio e corrotto…Non lasciarti turbare dalle parole dei portavoce delle tenebre, dai regimi violenti all’assalto contro Te e i media che pubblicano i Tuoi scritti…non permettere di indebolire la Tua penna…" Fronte arabo islamico- M.O.

25 aprile 2002

A Ramallah, il tribunale palestinese condanna a pene variabili fra 1 e 18 anni di lavori forzati 4 militanti del Fplp accusati di aver ucciso il ministro del Turismo israeliano Rehavam Zeevi. Il primo ministro israeliano Ariel Sharon, insoddisfatto, chiede la loro consegna. Fronte arabo islamico- M.O.

26 aprile 2002

A Napoli, sono arrestati il vice questore Carlo Solimene, il commissario capo Fabio Ciccimarra e altri 5 agenti di Ps (mentre a carico di un ottavo agente il provvedimento non è eseguito perché si trova all’estero), per le violenze compiute a carico di giovani No global arrestati il 17 marzo 2001. Altri 105 poliziotti risultano indagati. Fra le accuse, l’aver prelevato ragazzi già feriti nel corso degli incidenti nei posti di pronto soccorso per condurli nella caserma di Ps Raniero dove sono stati fatti oggetto a violenze di ogni genere, verbali, morali e fisiche. A tutti gli arrestati sono concessi i domiciliari. Nonostante ciò, un cordone di cento agenti di Ps in borghese circonda la Questura in segno di protesta. La dimostrazione ha termine a tarda notte. Sevizie di Stato

26 aprile 2002

A Roma il presidente della regione Lazio, Francesco Storace, afferma di condividere pienamente le dichiarazioni di Gianfranco Fini sul 25 aprile. Centrodestra- A.N.

26 aprile 2002

A Roma, muore l’ex presidente della Corte costituzionale Vincenzo Caianiello.

27 aprile 2002

In un’intervista a "La Repubblica", Maurizio Gasparri afferma che i provvedimenti giudiziari a carico dei poliziotti napoletani responsabili di atti di violenza producono "il rischio concreto di delegittimare chi assicura l’ordine nel paese, alimentando così il disordine". Analogamente si esprimono altri esponenti di An, Mario Landolfi e Gianfranco Fini. Quest’ultimo fa trapelare di aver telefonato al procuratore di Napoli, Agostino Cordova, senza però rendere noto il contenuto della conversazione. Le reazioni sono anche nello schieramento rivale. Francesco Rutelli fa sapere che sarebbero stati sufficienti avvisi di garanzia, critiche avanza Pierluigi Castagnetti e l’ex ministro degli Interni Enzo Bianco, in carica il 17 marzo 2001, dissente dagli arresti ed esclude ogni sua responsabilità nella condotta violenta delle forze di polizia quel giorno a Napoli. Sevizie di Stato. Centrodestra- A.N. Centrosinistra- formazioni centriste

27 aprile 2002

A Roma, Francesco Cossiga afferma che Gianfranco Fini sul 25 aprile "avrebbe fatto meglio a tacere" e avverte il presidente delle Comunità israelitiche italiane a valutare la possibile strumentalità delle dichiarazioni filo ebraiche del presidente di An. Centrodestra- A.N.

28 aprile 2002

A Gerusalemme, il governo israeliano blocca l’arrivo della commissione d’inchiesta dell’Onu incaricata di indagare sul massacro di Jenin affermando che "non ci sono le condizioni per un’indagine equa". Appare propenso invece a ridare libertà di circolazione a Yasser Arafat in cambio della custodia internazionale, affidata ad americani e britannici, dei 4 palestinesi accusati di aver ucciso il ministro del Turismo israeliano Rehavam Zeevi. Fronte arabo islamico- M.O.

28 aprile 2002

A Napoli, sono resi noti stralci dell’ordinanza di custodia cautelare a carico degli 8 agenti e funzionari di polizia ritenuti responsabili di violenze a danno dei manifestanti antiglobalizzazione il 17 marzo 2001. I magistrati pongono in evidenza la tattica ostruzionistica adottata dalla Questura di Napoli per ritardare le indagini in modo da impedire l’identificazione degli operanti; gli arresti indiscriminati in 4 ospedali cittadini di persone che nulla avevano a che fare con la manifestazione; omissioni nei rapporti sul numero dei fermati, inferiore a quello reale; possibilità, infine, di intimidire i testimoni già recalcitranti a testimoniare per timore di ritorsioni della polizia. La Procura della repubblica inizia un’indagine anche a carico del vice questore Giuseppe Fiore, responsabile della Squadra mobile che, trasgredendo gli ordini ricevuti, ha fatto eseguire anzitempo gli arresti dei propri colleghi per seminare sconcerto e provocare la ribellione degli agenti in servizio. A rendere visita alla Questura di Napoli, è intanto giunto il capo della polizia, Gianni De Gennaro. Sevizie di Stato

28 aprile 2002

A Roma, l’ex sottosegretario agli Interni, Carlo Taormina, propone che sia istituita una ‘procedura garantita’ per le inchieste sugli appartenenti alle forze di polizia che dovrebbero essere affidate esclusivamente ai procuratori generali presso le Corti di appello. Repressione armata. Sevizie di Stato

28 aprile 2002

A Benevento, è inaugurata la targa che dà il nome alla piazza centrale della città, intitolata a Santa Sofia, che sostituisce quella intestata a Giacomo Matteotti. La decisione di sostituire Matteotti con santa Sofia fu assunta nel 1990 da una giunta comunale di centrosinistra e non da quella attuale di centro destra. Centrosinistra. Centrodestra

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