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1 gennaio 2002

In Afghanistan, si levano accorate le proteste dei superstiti del villaggio di Qalaye Niazi, raso al suolo dai bombardieri americani con un bilancio di 107 morti, tutti civili, donne e bambini compresi, come verificato dai corrispondenti della "Reuter" giunti sul posto. Il presidente del governo provvisorio Karzai, in un’intervista al "New York Times" afferma: "Vogliamo vedere anche noi l’eliminazione dei terroristi ma bisogna anche fare in modo che i civili non facciano le spese di queste operazioni". La protesta resta inascoltata non avendo gli Usa interesse a risparmiare i civili afghani. Invece, un commando delle forze speciali americane ha sepolto in Afghanistan un frammento delle Torri gemelle di New York, come "ammonimento a chi osa sfidare l’America". Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Afghanistan

1 gennaio 2002

Entra in vigore la moneta unica europea, l’euro. Il ministro per le riforme, Umberto Bossi, in proposito dichiara "a me dell’euro non me ne frega niente. Ma credo che non importi a nessuno" suscitando reazioni e particolarmente quella del ministro degli Esteri, Renato Ruggiero. Leghismo. Centrodestra

2 gennaio 2002

Il quotidiano israeliano "Maariv" pubblica la documentazione relativa al crimine commesso da Ehud Yatom nella notte fra il 12 e il 13 aprile 1984 quando, con altri agenti dello Shin Bet, uccise 2 ragazzi palestinesi di 17 e 18 anni a colpi di pietra e sbarre di ferro in testa (vedi nota 12-13 aprile 1984). Il primo ministro Ariel Sharon ha deciso di nominare Ehud Yatom capo dei consiglieri governativi per l’antiterrorismo ma l’Alta Corte, interessata dal capo dell’opposizione Yossi Sarid, ha bloccato la nomina con la motivazione che Yatom obbedì a un ordine illegale che poteva rifiutarsi di eseguire. Fronte arabo islamico- M.O.

3 gennaio 2002

A Milano, nel corso del processo Sme, gli avvocati difensori di Cesare Previti e Silvio Berlusconi chiedono l’interruzione del giudizio esibendo l’ordine del ministro della Giustizia Castelli che impone al giudice a latere, Guido Brambilla, il trasferimento immediato al Tribunale di sorveglianza e la negativa della proroga richiesta (vedi nota 31 dicembre 2001). Il documento ministeriale non è pervenuto al Tribunale ed alla Procura della repubblica che ora chiede di sapere come facciano ad averlo solo i difensori di Berlusconi e Previti. Il Tribunale comunque respinge la richiesta di interrompere il processo. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

3 gennaio 2002

A Palermo, sono rese note le motivazioni della sentenza che il 5 luglio 2001 ha assolto dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa il democristiano Calogero Mannino. I giudici riconoscono che, effettivamente, Mannino concesse almeno un favore ai cugini Ignazio e Nino Salvo, la gestione dell’esattoria di Siracusa nella sua veste di assessore alle finanze della regione Sicilia. Ma, scrivono, può essere stato "frutto di una logica momentanea di mediazione politica degli interessi"; inoltre, "c’è la prova che Calogero Mannino stipulò, nel 1980-81, un accordo elettorale con un esponente mafioso della famiglia agrigentina di Cosa Nostra...un patto elettorale ferreo, avallato dall’intervento di un mafioso come Vella..."; fatto che, proseguono i giudici, "costituisce una chiave interpretativa della personalità, che consente di invalidare buona parte del capitolato difensivo, volto a rappresentare Mannino come un politico immune da contaminazioni coscienti con ambienti mafiosi o addirittura vittima di chissà quali complotti...." . Nonostante ciò, lo hanno assolto. Processi al potere. D.C.

3 gennaio 2002

A Torino, è posto agli arresti domiciliari perché afflitto da "sindrome depressiva reattiva alla carcerazione" Renato Longo, arrestato nel gennaio del 2001 per traffico di droga, già fiancheggiatore delle Br.

4 gennaio 2002

A Roma, il ministro degli Esteri Renato Ruggiero chiede un chiarimento definitivo con Silvio Berlusconi sul suo ruolo nel governo, dopo le polemiche con Umberto Bossi sull’introduzione dell’euro. Pur non ufficialmente dichiarato, un motivo del chiarimento richiesto sta nella vicenda del progetto, bloccato dal ministro della Difesa Martino e dal premier Berlusconi, relativo agli aerei militari A400M (vedi nota 20 dicembre 2001). Centrodestra

4 gennaio 2002

A Milano, la Guardia di finanza informa Silvio Berlusconi che la commissione di garanzia presso la Corte di appello ha aperto un’inchiesta per verificare la consistenza delle spese elettorali da lui sostenute, con riferimento alla distribuzione del libro autobiografico "Una storia italiana" in 18 milioni di copie gratuite, per una spesa di 23 miliardi £, su esposto- denuncia presentato da Franco Bassanini e Stefano Passigli. Se fosse accertato che Berlusconi ha superato il limite di spese stabilito per legge per ogni singolo candidato, Berlusconi decadrebbe da parlamentare. Centrodestra- F.I.

4 gennaio 2002

A Roma, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Sergio Cofferati, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti, scrivono al presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi per chiedere un incontro visto che "le ultime decisioni de governo in materia di delega legislativa sul lavoro e la previdenza contraddicono e cancellano gli anni di concertazione che hanno portato a significativi risultati..." Movimento operaio- sindacati. Centrodestra

4 gennaio 2002

Giovanni Paolo II nomina patriarca di Venezia il rettore dell’Università Lateranense, Angelo Scola. Subentra al cardinale Marco Cè, dirigente dell’Azione cattolica. Vaticano

4-5 gennaio 2002

In Afghanistan, muore in uno scontro a fuoco il sergente delle forze speciali americane Nathan Chapman e rimane gravemente ferito un agente della Cia. E’ la prova che i bombardamenti americani ancora in corso non sono riusciti a piegare i Talebani e gli uomini di Al Qaeda che, dispersi in piccoli gruppi, continuano la resistenza. Si risolve in un fallimento l’operazione che avrebbe dovuto condurre gli Usa all’arresto del mullah Omar, che si riteneva accerchiato in una località prossima a Kandahar. Invece, il Pakistan consegna agli americani l’ex ambasciatore afghano ad Islamabad, Abdul Salam Zaeef, che aveva richiesto asilo politico. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Afghanistan

5 gennaio 2002

A Roma, con una nota ufficiale, sono annunciate le dimissioni di Renato Ruggiero da ministro degli Esteri, concordate con Silvio Berlusconi dopo un "cordiale colloquio" e "nell’interesse del Paese". Lo stesso Berlusconi assume l’incarico ad interim, annunciando per altro l’intenzione di mantenerlo a tempo indeterminato Centrodestra- F.I.

5 gennaio 2002

In un’intervista al quotidiano "Libero", Silvio Berlusconi propone la riapertura delle case chiuse per porre fine alla prostituzione sulle strade. Centrodestra- F.I.

6 gennaio 2002

Sul quotidiano "La Repubblica", sotto il titolo "L’amarezza di Agnelli ‘Ora l’Italia è più debole’ ", appare un’intervista a Gianni Agnelli sulle dimissioni del ministro degli Esteri Renato Ruggiero. Agnelli commenta: "E’ una gran brutta giornata per l’Italia e anche per me… Un gran peccato per l’Italia, e una brutta perdita per il governo. Temo che non se ne rendano ancora conto, almeno non del tutto...Ruggiero era un uomo che ha contato per l’Europa fin dalla prima ora, non da ieri. Ma era anche un uomo che parlava con il segretario di Stato americano più facilmente e più frequentemente di tutti gli altri ministri messi insieme…E’ l’immagine internazionale dell’Italia che verrà a soffrire, perché oggi è più debole...".A conclusione, alla domanda del giornalista se non "sente in giro un po’ di profumo di banane", Agnelli risponde: "Sa qual è la verità? Nel nostro Paese purtroppo, non ci sono nemmeno banane. Ci sono soltanto fichi d’India". Centrodestra

6 gennaio 2002

A Ferrara, è incriminato per quattro rapine il pregiudicato Rocco Viola, detenuto, che compiva i colpi durante i permessi premiali che gli erano stati concessi perché "ravveduto".

7 gennaio 2002

Il quotidiano parigino "Le Monde", commentando l’assunzione dell’incarico ad interim di ministro degli Esteri da parte di Silvio Berlusconi, scrive ironicamente che "ha una visione thatcheriana dell’Ue, ma non è la Thatcher". Centrodestra- F.I.

7 gennaio 2002

A Roma, Gianfranco Fini si autocandida alla carica di ministro degli Esteri. Centrodestra- A.N.

7 gennaio 2002

A Roma, Massimo D’Alema, richiesto se il centro sinistra intenda commemorare il 17 febbraio l’inizio di Mani pulite, afferma: "No. La sinistra è libertà." Centrosinistra- D.S.

7 gennaio 2002

A Milano, Cesare Previti ricusa il giudice Guido Brambilla perché "radicalmente incompatibile", al processo per la compravendita di Sme. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

8 gennaio 2002

In un’intervista concessa al "New York Times", il sottosegretario alla Difesa Paul Wolfowitz dichiara che la Somalia è il prossimo obiettivo degli Usa nella loro lotta contro Al Qaeda, ventilando anche un attacco militare allo Yemen, dove sarebbero installate basi dell’organizzazione di Osama bin Laden. Il "Los Angeles Times" svelerà invece parte di un documento riservato del Pentagono, pervenuto in questa data ad un organo ristretto del Congresso, secondo il quale gli Usa devono preventivare l’uso delle armi nucleari contro gli stati non sottomessi, finora identificabili in Cina, Russia, Iran, Iraq, Corea del nord, Siria, Libia. Stati Uniti. Fronte arabo islamico

8 gennaio 2002

Il Vaticano, preoccupato per gli ingenti risarcimenti richiesti in ogni parte del mondo dalle vittime degli abusi sessuali di preti e vescovi, ordina controlli più severi per cercare di arginare il problema che ha dimensioni preoccupanti. Vaticano

8 gennaio 2002

A Roma, il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri consegna a monsignor Javier Echeverria, prelato dell’Opus Dei, il francobollo commemorativo del centenario della nascita di José Maria Escrivà de Balaguer, fondatore dell’organizzazione. Gasparri afferma che Escrivà de Balaguer "è stato un precursore dei tempi con la testimonianza cristiana che si fa opera". Centrodestra- A.N. Vaticano

8 gennaio 2002

A Roma, il ministro della Giustizia Castelli ordina a Guido Brambilla, giudice a latere al processo Sme a carico di Berlusconi, Previti ed altri, di prendere immediatamente possesso del suo incarico presso il Tribunale di sorveglianza di Milano. Processi al potere. Centrodestra- F.I. Leghismo

8 gennaio 2002

A Roma, dinanzi al Csm Alfonso Sabella, già responsabile della polizia penitenziaria e poi rimosso, dichiara che il suo allontanamento dall’incarico deriva dalla denuncia delle disfunzioni del Dap. Secondo Sabella, infatti, ci sarebbero ben 7 mila posti disponibili negli istituti di pena per i detenuti mentre 2 mila secondini potrebbero essere recuperati per i servizi d’istituto. Sabella, infine, elenca una serie di irregolarità che hanno valenza penale e passeranno ora al vaglio delle varie procure.

8 gennaio 2002

A Torino, si apprende che Lafico, la banca libica controllata dalla famiglia Gheddafi, ha acquistato il 5,31 % delle azioni della Juventus, ora quotata in Borsa, per un valore di 23 milioni di euro.

9 gennaio 2002

A Kabul, precipita un KC- 130 americano con a bordo 7 marines, tutti deceduti. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Afghanistan

9 gennaio 2002

Il Vaticano esprime la sua soddisfazione per la decisione del governo israeliano di bloccare la costruzione di una moschea a Nazareth, in Galilea, dinanzi alla Basilica dell’Annunciazione. Vaticano. Fronte arabo islamico- M.O.

9 gennaio 2002

A Roma, Silvio Berlusconi s’insedia alla Farnesina definendosi "l’uomo giusto al posto giusto" e aggiungendo che Gianfranco Fini è candidabile, ma dopo che lui avrà portato a termine la riforma del ministero degli Esteri dove, a suo giudizio, serve "un imprenditore". Centrodestra- F.I.

9 gennaio 2002

A Milano, il giudice Guido Brambilla prende possesso del suo incarico presso il Tribunale di sorveglianza. Per altro il Tribunale ha chiesto la sua applicazione al processo Sme in modo che possa proseguire fino al termine. A decidere sarà il presidente della Corte d’appello, Giuseppe Grechi. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

9 gennaio 2002

A L’Aquila, il Tar invalida l’elezione a consigliere regionale di Rocco Salini, di Forza Italia, perché condannato con sentenza passata in giudicato ad 1 anno e 6 mesi di reclusione per reati commessi nel l992 mentre era presidente della regione. Per legge, Salini non avrebbe potuto essere candidato, invece lo fu ed ottenne 13 mila preferenze. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

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